I ragazzi erano appena saliti nelle loro camere quando Cassie si era fatta prendere dal panico, dove lo trovava un vestito per il posto in cui stavano per andare? Ma soprattutto DOVE stavano per andare, ok Cassie si stava facendo sfuggire la situazione di mano e quello non era il momento giusto, lei ,sempre invisibile e fuori moda era diventata la manager di un gruppo di nastri nascenti della  discografia inglese (che personalmente non aveva mai sentito). Cassie era preoccupata perché non sapeva come rimediare un vestito, e tornare a casa sua dall’altra parte di Londra non era una cosa fattibile, ancora seduta sul divano dove i ragazzi l’avevano lasciata prese una decisione, anche se forse non era una buona idea. Piano piano si alzò dal divano e iniziò a salire le scale alla sua destra, c’era un lungo corridoio ai lati del quale varie camere, quando vide la porta con la scritta “Harry” il suo cuore cominciò a battere più veloce, ma come aveva fatto Harry ad entrare nella sua mente così facilmente? Non lo sapeva ma quello che stava per fare sicuramente non avrebbe aiutato molto a rispondere alla sua domanda. Cassie poggiò la sua mano sulla maniglia della porta e con moooolta calma la spinse verso il basso, “Harry…” disse titubante “…posso chiederti un fa…” a Cassie mancarono le parole, Harry era di fronte a lei avvolto nel vapore della doccia con solo un asciugamano in vita, “…oddio scusa me ne vado subito…”fece per andarsene ma Harry percorse la distanza che li separava e con un gran sorriso divertito le chiese “Serve qualcosa manager?” la guardava fissa negli occhi e Cassie non poteva distogliere lo sguardo da quel bel viso incorniciato dai suoi ricci bagnati…”allora?...” chiese Harry alzando un sopracciglio…

“ecco…ehm…allora…non ho un vestito per il posto in cui stiamo andando, mi potresti aiutare, so che dovrei essere io quella che dovrebbe aiutare voi, e se non vuoi lo capisco, ma…” iniziò Cassie,

“ehi…non c’è problema “ le disse sorridendole, “ dammi un minuto, mi vesto e scendo…o se vuoi…puoi rimanere qui con me…” disse stringendole con più forza il braccio. Cassie avrebbe acconsentito volentieri ma la vergogna prese il sopravvento,

“no..no…ti aspetto giù tranquillo, vestiti con calma…” gli sorrise e uscì. 

Dopo una decina di minuti Cassie vide Harry scendere le scale, indossava pantaloni stretti e una maglietta grigia un po’ sbiadita e portava un bel paio di Ray-Ban neri, cassie non riusciva a smettere di fissarlo ma si concentrò molto e disse, “ allora…dove siamo diretti? Giusto per capire quanto mi devo disperare per non avere il vestito…” disse Cassie con un sorriso…

“ahahah…dobbiamo esibirci in un locale a Londra, non è molto elegante…”

“…ma jeans e maglietta  sonno troppo poco eleganti no?” gli sorrise Cassie

“complimenti manager, mi capisci al volo, comunque stavo pensando che non c’è tempo per andare a comprare qualcosa in città, quindi dobbiamo tirare fuori qualcosa da quello che abbiamo già…quindi ho pensato di prestarti la mia camicia di jeans e qualche mia collana…”

 

“davvero??? Ma come faccio a fare un abbinamento con questi vestiti?” disse indicandosi. Cassie portava una maglietta a barca bianca sotto la quale aveva un top grigio con inserti di pizzo, portava pantaloni stretti neri e stivaletti borchiati….

“non ti preoccupare…qualcosa ci inventeremo…” disse strizzandole l’occhio.

Venti minuti dopo i ragazzi erano tutti pronti davanti alla porta di casa aspettando Harry e Cassie che si stavano ancora preparando, il primo ad uscire fu Harry, ma la vera sorpresa fu Cassie, indossava gli stessi pantaloni e le scarpe ma aveva tolto la maglia a barca sostituendola con la camicia di Harry, le si vedeva il top con il pizzo e la camicia era stata fermata in vita con una sciarpa di Harry che sembrava quasi una cinta, si era sciolta i capelli che le ricadevano morbidi sulle spalle esili e tutti la guardavano rapiti…

“Ragazzi che schianto!...” esclamò Zayn e questa volta tutti erano d’accordo con lui.

“ok…basta!” disse Harry coprendo Cassie “…andiamo su,su che siamo in ritardo…”

Cassie non poteva crederci, era …geloso?!?!

Il locale si chiamava “Roxy” ed era già gremito di gente, i ragazzi e Cassie entrarono da un ingresso laterale. Cassie non era mai stata in un locale e quindi tutto era nuovo per lei, ad un certo punto le arrivò un sonora pacca sul sedere, fece per girarsi ma Harry era già addosso al tipo che l’aveva “toccata” e stava per prenderlo a pugni. Cassie lo trattenne, “Harry dai lascia stare non importa, su vai a prepararti…”

“Brutto figlio di…”

“Harry sono il tuo manager, obbedisci” disse Cassie fingendosi autoritaria per farlo ridere…

“Obbedirti? Ok…manager ma poi dovrai ripagarmi il favore che ti ho fatto con i vestiti, stasera a mezza notte vieni a bussare alla mia porta…”

“per fare cosa?” chiese sorridendo Cassie, da quando era diventata così sfacciata?

“ è una sorpresa, tu vieni, e poi vedrai…” detto questo le baciò la guancia e sparì dietro le quinte del locale. La loro esibizione stava per iniziare  Cassie era molto emozionata, era la prima volta che li sentiva cantare, i ragazzi uscirono e una nuvola di applausi li inseguì, era giunto il momento, finalmente li avrebbe sentiti cantare, la prima nota partì dalla chitarra di Niall e una dolce melodia si diffuse in tutta la sala, i ragazzi iniziarono a cantare, wow, pensò Cassie, erano fantastici. Quando tocco ad Harry per poco Cassie non si stozzò con il suo cocktail, aveva una voce roca ma sexy e cantava delle parole bellissime e prima di terminare la canzone incrociò lo sguardo di cassie e cantò “you’re perfect to me…” la canzone finì e Cassie inquel momento capì  di essere diventata una loro fan. Dopo aver cantato altri pezzi fantastici i ragazzi e cassie tornarono a casa, Cassie era nervosa perché voleva scoprire quale fosse la sorpresa di Harry ma mancava ancora mezz’ora alla mezzanotte, e lei non sapeva ancora se rimanere li o tornare a casa sua. “ovviamente tu rimarrai qui!” disse categorico Louis

“certo!” disse Liam

“si dai rimani….” La supplicò Niall

“domani ti accompagniamo a casa e ti aiutiamo a traslocare…” disse Zayn dall’angolo del divano dell’ingresso. Tutti si voltarono a guardarlo stupiti, “…ehi! Sono una persona gentile…notte” girò i tacchi e se ne andò a letto,

“allora è deciso” disse Louis abbracciando Cassie “ vieni a vivere con noi!”

“si…così pare”….disse Cassie sorridendogli..

“allora notte Cassie” e Louis, Liam e Niall se ne andarono a letto,

“notte…” disse Cassie.

Cacchio, era da sola con Harry!!! Infatti dopo due minuti Harry scese le scale con un pigiama in mano, 

“è mio… ti andrà un po’ grande ma per stanotte andrà bene” disse porgendole il pigiama grigio a righe blu…

“G-grazie…”disse imbarazzata Cassie

“Allora, pronta per vedere la sorpresa???” chiese Harry eccitato…

“certo!” disse sorridente Cassie

“ ok, è di sopra, vieni…” disse incamminandosi sulle scale, “chiudi gli ochi…” 

“ok…ahahah” Cassie chiuse gli occhi e quando li riaprì si ritrovò in una stanza bellissima, c’era un letto matrimoniale con il toni del lilla, un’enorme finestra che dava su un balconcino che si affacciava sulla piscina, quella…quella era la sua camera! Si girò verso Harry e gli buttò le braccia al collo,

“Grazie, grazie! Non so cosa dire…” Harry sorpreso dalla sua reazione rimase a guardarla, le mise le braccia intorno alla vita e le disse “…di solo che resterai…” Cassie lo guardò dritto negli occhi e disse, “…si, resterò…”. Harry le sorrise e dopo averle posato un leggero bacio sulla fronte si staccò da le…

“ok…se hai bisogno di qualunque cosa non esitare a chiamarmi, la mia camera è proprio di fronte alla tua…” disse indicando il corridoi,

“si lo farò senz’altro…”  disse Cassie. Harry era quasi arrivato alla porta quando lei lo chiamò, “ah! Harry…”

“si?...”disse lui riaffacciandosi sulla porta di lei

“come si chiamava la canzone che avete cantato per prima al Roxy?”

“Little things…ti piace ?…” chiese lui sorridendole,

“No…molto di più…” disse Cassie avvicinandosi al lui, gli diede un bacio sulla guancia facendolo rimanere di sasso, “….sono diventata una vostra fan…notte, ci vediamo domani mattina….” L’ultima cosa che Cassie vide prima di chiudere la porta fu Harry che sorridente si toccava la guancia dove lei lo aveva appena baciato.