Hinata dormiva
tranquilla in camera sua, quella notte. Non c’era nessuno in
casa a parte lei.
Tutto pareva fermo ed
immobile; l’unico suono che si udiva era il sibilio delle
foglie mosse dal vento.
Ad un certo momento
qualcuno suonò il campanello. Per ben 10 volte.
Hinata, si
svegliò e si alzò a malavoglia dal letto, ancora
assonnata.
Chi poteva mai essere
alle 3 di notte? Se era insistente! La persona suonò ancora
una ventina di volte.
Hinata, giunta a
destinazione aprì la porta.
-S-Sei … tu!-
esclamò la ragazza sorpresa - … c-cosa fai qui?
v-vuoi entrare? E’ successo q-qualcosa?-
-Premurosa come sempre,
Hinata-
le rispose lui sorridendo,
-no, devo dirti una cosa importante qui e adesso-
le rispose lui sorridendo,
-no, devo dirti una cosa importante qui e adesso-
La ragazza era molto
preoccupata. “cosa potrà mai essere? Se proprio
lui è venuto qui per me, deve essere
grave”pensò.
-Ehm, dunque
… prometti di non interrompermi?-
-s-sì
… -
Il ragazzo estrasse un
biglietto dalle tasche:
-ehm, non sono
mai stato bravo con le parole … dunque … non
è un granchè, odio scrivere
… -
Poi si mise a leggerlo:
-Ecco, la prima volta che ti vidi, pensai subito che tu fossi una persona veramente strana: non parlavi mai, e quelle poche volte in cui ti rivolgevi a me, balbettavi … anche all’accademia era così; tu eri sempre sola … sempre, sempre.
Mi
dispiaceva , ma non ci ho mai fatto caso, praticamente
non sapevo neanche chi fossi
… poi il destino, come direbbe tuo cugino,
creò delle circostanze, che ti avvicinarono sempre
più a me; il mio migliore amico mi riferì che tu
eri l’erede non riconosciuta della famiglia Hyuga!
Non
ci potevo credere, tu avresti passato parte del tuo tempo con uno come
me!!! Con lo scorrere dei giorni, imparai a conoscerti meglio, dietro
alla tua timidezza, si nascondeva la persona più bella del
mondo! Una persona estremamente gentile, disponibile ed altruista.
Poi
ci fu l’esame per diventare chunin: oddio! Non sapevo ancora
perché, ma mi confortava sapere che eravamo nella stessa
foresta, nella stessa condizione insuperabile … non so cosa
avrei fatto, senza saperti vicina a me …
E
poi quando, durante i preliminari della terza prova, mi ferii, tu ti
preoccupasti per me … che onore!!!
Ero
davvero in pensiero per il tuo incontro con Neji, feci il tifo per te,
e mi misi a pregare … quando lui ti colpì a
morte, nel mio corpo salì l’impulso della
vendetta, credo che in quel momento mi sentii più vicino a
Sasuke … due vendicatori!!! Ahah …
E
poi Neji la pagò sul serio!!!
Che
bello! Ero strafelice!Spero che le cose tra voi due siano migliorate
…
Ah,
Sasuke … quanti problemi ci ha procurato … se
n’è andato e io non sono riuscito a fermarlo
… i nemici … io …. non ce
l’ho fatta …
Forse perché nella
mia mente esistevi solo tu? Sì, perché durante
quella missione non ho fatto altro che pensarti, non c’era
nient’altro a parte te … e in punto di morte, mi
ritrovai a pensare come sarebbe stata la vita lassù in
cielo, senza il mio angelo …perché Hinata tu sei
il mio angelo … io, quando ero lì ad attendere la
fine … mi sono accorto di … -
Smise di leggere e buttò via il biglietto.
-bhe, scusa se questa
cosa non è sentimentale o che altro, è pure
cortissima … comunque io volevo solo dirti che mi sono
accorto di …
di …
amarti.
Hinata, io ti amo. -
Pausa.
La ragazza sorrise.
-Anch’io ti
amo, Kiba -