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Autore: Vale_Chan    05/12/2012    8 recensioni
[Storia con la presenza sopratutto della Nalu, ma alcuni capitoli saranno incentrati su altre coppie, le mie preferite.]
Fairy Tail, Gilda di potentissimi maghi nel regno di Fiore. Un giorno una ragazza dagli occhi color nocciola e il suo compagno dai capelli rosa decidono di intraprendere una nuova avventura e scelgono una missione abbastanza... Inquietante. La richiesta è di liberare una caverna ghiacciata a nord del regno, non si sa bene da chi o da che cosa. Questi due ragazzi, però, non sanno che ben presto si troveranno immersi in qualcosa di tremendo e molto più grande di ciò che si aspettavano. Una storia in cui amore, odio e gelosia si intrecciano perfettamente con maledizioni, magie e luoghi misteriosi.
Leggete e non ve ne pentirete.
Un bacio
Vale_ Chan
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Vorrei Restare Per Sempre Accanto A Te



1. La Grotta Maledetta




<< Yo, Lucy! Ho trovato un incarico perfetto per il nostro Team!!! >> Esclamava allegro un ragazzo dagli strani capelli rosa, avvicinandosi a una ragazza seduta al bancone della gilda.

<< Fammi indovinare, si tratta di sconfiggere un mostro o qualcosa di simile, vero? >> Chiedeva annoiata la biondina.

<< Ehehehe… Niente di così difficile! >> Rispondeva il ragazzo, con un ghigno.


La ragazza prendeva il foglio che il suo compagno teneva in mano e iniziava a leggere con molta attenzione.

“ Il mittente è il signor Restifol, sindaco del piccolo paesino di Lavenia. Egli desidera che dei maghi liberino la grotta Glacerus, situata a Nord del paese.”

<< I-in che senso “liberino”? >> Chiedeva Lucy, confusa.

<< Stai dicendo che non conosci le voci sulla grotta Glacerus?! >> Esclamavano tutti i membri della gilda, girandosi in direzione della biondina. Quest’ultima annuiva piano, spaventata dalla reazione dei suoi compagni.

<< Quella grotta è maledetta! >>

<< E’ piena di mostri! >>

Tutti i membri della gilda stavano incutendo paura a Lucy, che iniziava a sudare freddo.

<< Lucy, non dare retta a questi fifoni, è una grotta come le altre! >> Esclamava il dragon slayer del fuoco, per invogliare la sua compagna a prendere parte all’incarico.

<< Natsu ha ragione, quelle sono solo leggende! >> Dava ragione al compagno Erza.

“Mhh… Che dovrei fare?” Si domandava la ragazza, indecisa sul da farsi.

<< Eddai… Tra l’altro ci sono sei milioni di Jewels come ricompensa… >> Aggiungeva Natsu, guardando malizioso l’amica.

Appena sentì le parole “milioni”, ”Jewels” e “ricompensa” la biondina scattò subito in piedi e urlò: “Bene, Quand’è che si parte?!”

<< Dovresti vergognarti… >> Affermava l’Exceed con sguardo tenero ma abbastanza inquietante.

<< Zitto gattaccio!! >>



Dopo tre estenuanti ore di viaggio i tre amici raggiunsero la capitale del Nord, una città di nome Norsfort. Lucy ammetteva a se stessa che, anche se fosse una città in piena montagna con un clima molto… Inospitale, era una città tranquilla, piacevole e carina. <

< Brrr… Hey, Natsu… Non hai freddo?>> Chiedeva la ragazza, che indossava un pesantissimo piumino invernale.

<< Perché dovrei? >>

<< Perché ci sono – 15 °C!!! >> Esclamava la biondina visibilmente Scioccata.

<< Mh… Beh comunque ho fame Lu, andiamo a mangiare? >> Chiedeva in modo ruffiano il ragazzo.

<< Uff… Va bene, ma poi si riparte subito!!! >> Sospirava la ragazza.

<< Aye!! >> Diceva l’Exceed, accettando le condizioni.

I maghi si fermarono in un’osteria, si rifocillarono a dovere, soprattutto Natsu, e poi si avviarono verso l’ affitta carri magici.

<< Hey, Lucy… Sei proprio sicura di non volerla fare a piedi? >>

<< Ma che stai dicendo, Natsu? Fa freddissimo e la strada è piuttosto lunga! >> Ribadiva la maga degli spiriti stellari.

<< Uffa… Ma questa è l’ultima volta!! >>

Lucy sorrise al pensiero che quella frase l’aveva già ormai sentita cento volte.

I tre compagni ingaggiarono un cocchiere fino a Lavenia, la città in cui abitava il mittente dell’incarico. Man mano che il tempo scorreva il sole calava e la temperatura si abbassava sempre più. Verso le quattro di pomeriggio imperversò una tempesta di neve, che rallentò molto il carro magico. Lucy, anche se indossava abiti molto pesanti, si sentiva congelare. Natsu aveva appena preso una pastiglia donatagli da Wendy, che racchiudeva il potere del Troia, così finalmente il ragazzo poteva “godersi” il viaggio senza vomitare tutto il tempo.

Happy, anche se restava un mistero come potesse riuscirci, stava beatamente dormendo su un sedile di pelle rossa. Il dragon slayer osservava la foresta e pensava a quanto fosse bella in quel momento, come se la neve rappresentasse una soffice coperta sotto la quale l’erba riposava; fino a quando i suoi pensieri non furono interrotti da un tremolio e da un respiro irregolare. Il ragazzo si voltò verso Lucy.

<< H-hei Lucy, che ti prende, che hai? >> Chiedeva preoccupato il dragon slayer.

<< N-niente, ho s-solo… F-freddo… >> Diceva la ragazza, mentre batteva i denti.

Il ragazzo si precipitò freneticamente verso la sua compagna e le toccò la fronte, la quale era davvero fredda. Natsu non sapeva che fare, non sapeva se doveva darle da bere o se doveva darle un medicinale specifico, quindi fece la cosa che in quel momento gli disse l’istinto: con le braccia muscolose circondò Lucy, la tirò verso di se e con una mano fece dolcemente appoggiare il viso della ragazza al suo petto.

<< N-Natsu… >>

E dopo aver pronunciato quel nome, la ragazza iniziò a dormire profondamente, beata in quel caldo abbraccio.

Dopo circa due ore, Lucy con uno sbadiglio si svegliò, provò a stiracchiarsi, ma… C’era qualcosa che glielo impediva.

<< C-cos- >>

“Perché Natsu mi sta abbracciando?!” Pensava scioccata la maga, che poi si ricordò cosa era successo poco tempo prima.

“Natsu, mi ha… A-Abbracciata?!” Pensò poi, sentendosi le guance andare a fuoco. Lucy diresse lo sguardo verso il viso tranquillo del dragon slayer.

“Che carino che è quando dorme… Non che non lo sia anche da sveglio… “ Pensava, senza rendersene conto.

“M-ma cosa sono questi pensieri ambigui, Lucy?!” Aggiungeva, imbarazzata.

<< Siamo Arrivati!!! >> Annunciava il cocchiere.

Il dragon slayer che fino a qualche secondo prima dormiva beatamente, si svegliò di soprassalto e strinse più forte a se la ragazza, come se avesse paura che fossero attaccati.

<< N-natsu è tutto a posto, siamo solo arrivati a Lavenia… >> Spiegava Lucy, con le gote rosate. Anche il mago del fuoco arrossì di colpo e si rigirò subito dalla parte opposta a quella della ragazza, per non farle vedere le guance rosse.

<< Eh, si dobbiamo sbrigarci ad andare a parlare col sindaco! >> Cercò di distoglierle l’attenzione il ragazzo.

<< Uh… Hai ragione, andiamo. >> Il dragon slayer del fuoco sollevò piano il gattino blu e, cercando di non svegliarlo, lo adagiò nel suo zaino.

I due ragazzi si avviarono verso quello che dovrebbe essere stata la casa del Sindaco, mentre ormai il cielo era scuro e le uniche cose che illuminavano la strada ricoperta di neve erano dei lampioni.

Dopo un quarto d’ora i due maghi si ritrovarono davanti a un’imponente casa con le pareti bianche che si confondeva in mezzo a tutto quel ghiaccio e quella neve. Lucy bussò alla porta e dopo qualche minuto venne aperta da una signora anziana, con i capelli grigi raccolti in una crocchia e dal sorriso gentile e comprensivo.

<< Buonasera, voi due siete i maghi di Fairy Tail che avete accettato l’incarico del Signor Restifol? >>

<< S-sì, siamo noi… >> Rispondeva Lucy, con il freddo nelle ossa.

<< Oh, fa freddo, su entrate: il Signor Restifol vi riceverà a breve. >> I maghi ringraziarono la signora ed entrarono nella ricca casa.

L’ambiente era molto accogliente, le pareti del corridoio erano decorate con numerosi quadri, la domestica fece entrare i due amici in una stanza, anch’essa molto grande e accogliente, con le pareti di un verde mela e con alcune statue di personaggi di spicco lungo il perimetro della stanza. La finestra era incorniciata da due tendine di velluto di color verdone.

I due ragazzi si sedettero su un divano bianco posto al centro della stanza, aspettando il sindaco. Dopo due lunghi minuti di silenzio, interminabili per Lucy, la porta si aprì, rivelando presubilmente la sagoma di Restifol.

<< Siete voi due i maghi di Fairy Tail?? >> Chiedeva impaziente.

<< Ehm… Sì… >>

<< E’ Ambiguo, mooolto ambiguo. >>

I due amici si guardarono con aria interrogativa.

<< Comunque siete qua per liberare la caverna Glacerus da una maledizione, lo sapete, vero? >>

<< Sì... >> Risposero i due ragazzi.

<< E’ ambiguo, mooolto ambiguo. >>

<< Ehm… Scusi ci può spiegare meglio la missione? >> Chiedeva nervosamente Lucy.

<< Voi dovete liberare da una maledizione la grotta, basta. >>

<< E, grazie! Fino a qua c’ero arrivato pure io!!! >> Esclamava un po’ infastidito il dragon slayer.

<< Il mio amico stava dicendo… >> Disse la biondina guardando male il ragazzo <<… Che dovrebbe darci più dettagli significativi.. Per esempio: da quando c’è questa maledizione, cosa succede? >>

<< Questa maledizione esiste da prima che io nascessi e mio nonno mi raccontò, prima di lasciare questo mondo, che persino quando c’era il nonno di suo nonno, questa maledizione esisteva…>> Iniziava a raccontare l’uomo che aveva sulla quarantina, passandosi una mano fra i capelli brizzolati.

Natsu e Lucy si guardarono meravigliati.

<< In realtà non è proprio una maledizione, ma tutte le persone che si trovano in prossimità di quella grotta, sentono degli strani rumori provenire da là dentro, c’è chi afferma persino di aver sentito le voci si una donna che chiamavano aiuto… >> Dei brividi percorsero la schiena della maga degli spiriti stellari.

<< M-ma perché nessuno si è mai deciso ad esplorare la grotta?? >> Chiedeva poi, mentre sudava freddo.

<<… Perché tutti sono spaventati da quella grotta, perché si è diffusa la credenza che là abiti un mostro terrificante… >> Alla parola “terrificante” Lucy si fece scappare un piccolo urlo.

<< Oh, potete andare quando volete nella grotta, ma io personalmente vi consiglio di andarci domattina… >>

<< Per me è indif->>

<< Condividiamo perfettamente il suo consiglio!!! >> Esclamava Lucy, interrompendo Natsu.

<< E’ ambiguo, mooolto ambiguo. Vi ho fatto preparare una stanza dalla Signora Reltar, vi auguro buona notte, ma sopra tutto… Buonafortuna… >> Diceva l’omino con aria inquietante.

L’uomo lasciava la stanza dopo qualche secondo, accompagnando i ragazzi dalla signora che poco prima li aveva accolti gentilmente. Quest’ultima con una candela in mano li accompagnò al piano di sopra. Dopo qualche passo si voltò verso una porta, la aprì e lasciò i ragazzi soli nella stanza, che era davvero molto bella.

Natsu istintivamente si lanciò su uno dei due letti singoli, Lucy invece appoggiò la sua borsa su una piccola scrivania di legno scuro e si diresse subito verso il bagno, per farsi una doccia calda.

Quando la maga tornò trovò Natsu e Happy che stavano già dormendo profondamente, quindi ne approfittò: dando la schiena ai due si tolse l’asciugamano che le avvolgeva il corpo, si mise la biancheria intima e un pigiama e si infilò subito nel letto al caldo.

Il mattino seguente i tre compagni di squadra appena svegliati si diressero subito verso la grotta maledetta. Man mano che i ragazzi salivano di quota la neve diventava sempre più abbondante, la temperatura diminuiva di molto e il cielo iniziava a scomparire dietro una catena montuosa, provocando ombra dalla parte in cui i tre amici stavano camminando ormai da tre ore. All’una di pomeriggio raggiunsero finalmente l’entrata della grotta.

Il paesaggio che si trovava davanti agli occhi di Lucy era davvero raccapricciante: intorno all’entrata tutto era congelato, molti cartelli con scritte rosse avvertivano le persone della pericolosità della grotta. La ragazza rabbrividì. Natsu invece non sembrava per niente turbato, infatti stava entrando senza problemi, seguito da Happy che svolazzava con assoluta tranquillità. Lucy allora andò vicino al suo compagno di Team, sperando che potesse proteggerla da eventuali attacchi da parte di qualcosa di estremamente ambiguo.

La galleria che stavano percorrendo sembrava infinita, man mano che entravano più in profondità il ghiaccio sembrava illuminarsi sempre di più. Lucy ormai era sfinita di camminare così a lungo, quindi provò ad appoggiarsi alle pareti, anche se ghiacciate.

Con una mano accarezzò la pietra ghiacciata, ma si procurò un taglio sul polpastrello di un dito. Una goccia di sangue percorse per qualche centimetro lungo il ghiaccio che si illuminò di uno strano colore, come se stesse reagendo con il sangue di Lucy.

Dopo qualche attimo nella testa della ragazza iniziavano a echeggiare alcune parole confuse, che pian piano diventavano più nitide.

<< Lucy… Vieni… Raggiungimi… >> Diceva ormai ripetutamente una voce nella testa della ragazza.

<< N-natsu… Senti anche tu una voce? >> Chiedeva la ragazza, che iniziava ad avere qualche capogiro.

<< N-no... perché? Stai sentendo qualcosa Lu? >>

<< S-sì… Non esattamente… Non lo so… So solo che più andiamo avanti più diventa insistente… >> Diceva la ragazza, massaggiandosi le tempie. <

< Ne Lucy, stai bene? >> Chiedeva l’Exceed che si era accorto del malessere della compagna.

<< S-sì… Credo di sì… >> Cercava di rispondere la maga.

Dopo pochi metri i ragazzi raggiunsero ciò che sembrava essere la fine della grotta: una stanza circolare con le pareti e il soffitto ricoperti di cristalli azzurri. Natsu e Happy si guardavano intorno meravigliati da così tanta bellezza. Lucy però sembrava essere attirata da una pietra color rosso fuoco che era incastonata in un cristallo al centro della stanza.

La ragazza allungava la mano verso la pietra preziosa, era curiosa, voleva capire di che pietra si trattasse. La maga la toccò dapprima con solo l’indice, poi ci mise il palmo sopra. Proprio in quell’istante la pietra divenne incandescente, la stanza si illuminava di un colore verde acqua, Natsu e Happy guardavano la loro compagna con stupore e preoccupazione mentre una luce dorata le avvolse il corpo.

Lucy dapprima pensava che quell’esperienza fosse indimenticabile, solo dopo si accorse che la pietra le stava bruciando il palmo della mano, quindi emise un grido di dolore che fece terminare quel momento straordinario. Natsu correva subito in soccorso dell’amica, che giaceva a terra tenendosi la mano.

<< L-lucy!!! Che è successo?! Stai bene?! >> Chiedeva preoccupatissimo il dragon slayer del fuoco.

La maga degli spiriti stellari si limitava a fargli vedere la mano arrossata che tremava. Dopo qualche secondo si sentì una voce provenire dalla pietra che ormai era diventata nera.

<< Cosa sei?! Cosa hai fatto a Lucy?! >> Esclamava Natsu, iniziando a ricoprirsi di fiamme.

<< Sette giorni… Sette giorni… Il mio odio… E’ in te… Sette giorni… Sette giorni… >> Diceva la voce, sempre più flebile.

Il ragazzo osservava il palmo della mano della sua compagna, su cui si era formata una strana cicatrice. Istintivamente la prese in braccio e corse fuori dalla grotta. Natsu continuava a correre seguito da Happy, raggiunse Lavenia, cercava disperatamente aiuto, eppure tutti appena vedevano la misteriosa cicatrice diventavano scontrosi, scorbutici, si rifiutavano di curare Lucy; persino il sindaco si rifiutò di far entrare i tre compagni nella sua casa, definendoli “maledetti”.

Il dragon slayer rassegnato e sempre più preoccupato per la salute della compagna usò una speciale lacrima di teletrasporto, donatagli dal Master, il quale l’aveva avvisato che doveva usarla solo in condizioni estreme. In meno di un secondo i tre amici si ritrovarono davanti al portone della gilda. Natsu spalancò le porte.

<< Aiuto, Lucy sta male!!! >> Urlava il ragazzo, tutti si precipitarono verso di lui, preoccupati.

Mirajane ordinò subito a Luxus di prendere Lucy e di portarla nella stanza dell’infermeria, rassicurando Natsu dicendogli che Polyuska sarebbe arrivata a momenti.

Dopo pochi minuti l’anziana signora entrava dalle porte di legno e si dirigeva frettolosamente verso l’infermeria. Solo dopo un’ora tornava nel salone in cui tutti aspettavano impazienti di sapere che avesse la loro compagna.

Polyuska teneva la testa bassa e continuava a tremare, come se fosse spaventata da qualcosa. Tutti si guardarono preoccupati, quando finalmente si decise ad aprir bocca.

<< S-sembra quasi impossibile, ma … Conoscete la leggenda della Principessa a cui era stato negato il diritto di amare? >>

Una sfumatura di paura e terrore comparve negli occhi color nocciola di Levy, la quale li spalancò immediatamente. Dire che stava tremando come una foglia sarebbe stato un eufemismo.

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Buonsalve gente! :D Sono qua a proporvi una Long, eh già :D Uffa speravo di fare questo primo capitolo più corto, ma purtroppo non ci sono riuscita >w< Stimo pienamente chi è riuscito a leggerla fino alla fine, senza addormentarsi o cambiare storia prima Ahahahahahah :D Come vi è sembrato il finale? Interessante e misterioso vero? :D Che sarà successo a Lucy? E perché Levy ha reagito in quel modo? Non chiedetelo a me, non so questo genere di cose! (troll face)
Comunque Recensite in tanti!!!

Un bacione,


Vale_Chan_Kawaii
   
 
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