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Autore: koopafreak    05/12/2012    3 recensioni
Una serie di episodi indipendenti l'uno dall'altro e di estensione variabile dedicati ai miei regnanti preferiti. Alcuni di essi saranno frutto della mia fantasia, altri tratti direttamente dalla serie originale e presentati attraverso gli occhi dei protagonisti. Ognuno abbraccerà sfumature diverse e mi limito ad indicare la raccolta come generale perché non mi è possibile conciliarli tutti sotto un unico genere. Forse appena un pizzico, giusto una spolverata di BowserxPeach qua e là.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Bowser, Peach, Sorpresa
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Peach era assai abituata a calarsi nei panni di mediatrice avendo accumulato una sostanziosa esperienza sin da piccola coi frequenti bisticci tra le guardie ed i domestici del castello, per cui aveva avuto maniera di impostarsi un breve e pratico schema da seguire ogni volta che la sua natura pacifista la spingeva a lanciarsi sulla linea di fuoco:

  1. Pararsi tra i due litiganti, meglio a braccia aperte in caso le parti siano più numerose ed assumere un'aria seria.

  2. Attendere che gli animi si plachino affinché si possa installare un piano di conversazione.

  3. Discutere sul problema e cercare al contempo un compromesso.

Ecco la ragione per cui la Principessa del Regno dei Funghi stava diritta a testa alta, anche perché non poteva essere diversamente per mantenere fisso il contatto visivo, di fronte al Re della Terra Oscura in persona a sovrastarla di un paio di spanne incarnando l'essenza stessa della collera con la criniera focosa sparata tra le corna appuntite e le pupille ridotte a due fessure verticali. La fanciulla sosteneva impassibile il suo sguardo mentre alle sue spalle una terza figura vi aveva trovato asilo, sbirciando con assoluto terrore il grande koopa da dietro la sagoma sottile della Principessa.

-Non metterti in mezzo, Peach.- la ammonì Bowser con due coni di fumo agli angoli della bocca.

-Non l'ha fatto apposta. Non puoi reagire in questo modo.- gli rispose perentoria incrociando le braccia.

-Non ho nemmeno cominciato ancora. E tu!- si rivolse al fuggiasco che si rattrappì ulteriormente dietro la sua benefattrice. -Vieni subito qui così t'insegno cosa capita a far svampare l'intero reparto di chimica! Mi hanno mandato una lettera con la quantifica dei danni, sai a quanto ammontano?!- 

Iggy si fece più piccolo desiderando che il pavimento lo inghiottisse sotto lo sguardo inceneritore del padre i cui ruggiti rimbombavano per tutta l'ala del castello.

Ed il risarcimento preteso dalla scuola non si fermava solamente all'attrezzatura ed i materiali saltati in aria a causa dell'irrefrenabile curiosità scientifica dell'imprudente bowserotto, avendo di nuovo infranto il regolamento sul divieto di maneggiare sostanze pericolose e terminato questa volta con un esito esplosivo, ma ovviamente comprendevano anche i costi necessari a ricostruire le pareti ed i soffitti aggiungendovi inoltre gli ulteriori danni provocati dalle esalazioni tossiche per cui l'intero istituto era stato rapidamente evacuato. Non era la prima volta che capitavano incidenti simili, ma questa li superava tutti quanti sommati insieme. Era materia di leggenda nelle aule che l'aspirante scienziato pazzo fosse capace di far esplodere qualsiasi cosa semplicemente toccandola ed era invece un fatto della vita che, ogni qual volta fosse stato visto allontanarsi di tutta fretta nella direzione opposta ai laboratori, l'unica alternativa al peggio era riuscire a stargli dietro. Iggy aveva saputo costruirsi la sua invidiabile fama avendo messo a repentaglio dal suo primo giorno di scuola l'incolumità sia dei compagni di classe che dei professori. L'ultima devastante bravata era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Il potenziale terrorista era stato sospeso per due settimane in seguito al disastro e solo grazie all'influenza del genitore con la sottintesa promessa di rimpinguare la già cospicua cifra dovuta alla scuola aveva evitato l'espulsione. Nessun biasimo verso Bowser dunque per essere di umore più nero della pece. 

Quando Iggy era tornato a casa per scontare il periodo di sospensione aveva trovato suo padre pronto ad accoglierlo e lo sfiancante inseguimento per i corridoi si era concluso quando, come la più provvidenziale delle apparizioni celesti, Peach si era frapposta tra le grinfie di Bowser ed il loro obiettivo essendo già stata minuziosamente informata dai domestici sull'incresciosa situazione.

-Non risolvi nulla mettendogli le mani addosso. Guardalo, ha capito di aver sbagliato.- cercò di calmarlo voltandosi verso un avvilitissimo Iggy ed appoggiandogli una mano sulla testa.

-Risolvo col formicolio che mi sta dando al cervello.- ringhiò l'altro mordendosi le labbra e flettendo nervosamente le dita tanto bramose di avvolgersi intorno al collo di un certo koopa.

-Bowser, ti prego. Una punizione può bastare.- Peach lo guardò negli occhi con compassione ed il cuore di Re si sciolse in un secondo, ma si sforzò di non esternarlo. Non poteva contrastare l'effetto che la fanciulla aveva su di lui. Si ricompose e drizzò le spalle passandosi una mano tra i capelli arruffati.

-Ringrazia la Principessa se ti permetto di spuntarla per questa volta. Ma solo per questa, la prossima la sconterai il doppio e con gli interessi. Chiaro?- 

Iggy annuì convinto e consapevole della fortuna sfacciata che non sarebbe più tornata in futuro. 

-Ringraziala!- tuonò il Re.

-Grazie, Mama Peach.- 

Peach preferì rimandare la questione “mamma” ad un momento più tranquillo e si astenne dall'aprire una diatriba.

-E niente diavolerie scientifiche per un mese.- fu il verdetto finale.

-Come?!- era come togliere ad un eroinomane la sua dose quotidiana.

-Due mesi.-

-Ma...-

-TRE MESI.-

Iggy non fiatò più. 

Bowser grugnì soddisfatto e girò sui tacchi per andare a firmare i generosi assegni per la scuola e per i lavori di ristrutturazione, non prima di essersi cordialmente congedato con Peach come se non fosse successo niente.

-Tre mesi...- mormorò abbattuto il giovane koopa col lungo ciuffo verde in testa che pendeva leggermente sbilenco, assumendo la postura di un vecchietto piegato dall'età. 

Peach gli pose comprensiva una mano sulla spalla e si allontanarono insieme con Iggy che si trascinava dietro la coda.

-Vedrai, se non ci pensi passeranno in fretta.- tentò di consolarlo ma il bowserotto non riusciva a non rimuginare sopra la pena che gli era stata imposta. -Puoi dedicarti ad altri hobby.- suggerì. Iggy sollevò lo sguardo dalla pavimentazione e si evinceva che non fosse molto convinto. -E tuo padre a suo tempo si calmerà, non resterà arrabbiato con te per due settimane.-

-Tredici giorni e mezzo gliene serviranno di sicuro.- fu la triste replica. Lui era bloccato a casa con suo genitore ben lungi dal perdonarlo mentre i suoi fratelli, nemmeno loro al settimo cielo per il suo lampo di genio avendo buttato tutti giù dal letto a notte fonda, erano rimasti in collegio. Avrebbe dato via le sue polsiere per avere lì almeno Lemmy, così convivere col pensiero costante di essere stato bandito dal suo regno di scienza ed ingegneria sarebbe stato meno schiacciante, ma anche il suo fratello preferito l'aveva guardato storto mentre stava facendo i bagagli per tornare a casa. Almeno una persona effettivamente contenta di vederlo c'era si rincuorò seguendo Peach come un cucciolo sperduto. Sarebbero state due lunghissime settimane.


Nota d'autrice:

L'idea di scrivere una breve one shot per ogni bowserotto mi alletta da quando ho iniziato la raccolta e voglio provare a realizzarla. Lemmy è il mio preferito fra gli otto cucciolotti seguito da Bowser Jr. ed Iggy in terza posizione. Mi è venuta in mente una fiction a più capitoli che forse in futuro, terminata quella su cui sto già lavorando, avrò modo di postare. Trovo che Lemmy abbia molto potenziale ma resta sempre in ombra rispetto ai suoi fratelli che già non godono di così tanto spazio sul palco della Nintendo, inoltre percepisco una certa svalutazione nei suoi confronti ascoltando anche pareri altrui. Ludwig mi sembra il più apprezzato invece, non mi è molto chiaro il perché.

Grazie di aver letto anche la Iggy-shot! :]


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