Once Upon a Time, 'tra le pagine' di ToscaSam (Cap 1) su EFP Fanfiction

"Questa mattina me ne sono uscito da casa concedendomi un’occhiata nella stanza dove dorme l’angelica Belle. Mi sono permesso di guardarla mentre dormiva, alzava e abbassava il petto regolarmente e la sua espressione sembrava pacifica. Pare che abbia apprezzato la sua nuova dimora, soprattutto ho notato che ha già frugato nello scaffale ed ha estratto un paio di libri; come ha potuto pensare alla lettura, per me è un mistero: credevo fosse molto stanca, sconvolta, che avesse bisogno di riposo. Ma come è sempre successo, Belle mi stupisce con ogni suo gesto, quindi dovrò ricordarmi in futuro di fare qualsiasi previsione su di lei.
Prima di venire al negozio le ho aperto le imposte della finestra, in modo tale che sarà la graduale luce del sole a svegliarla con dolcezza. Le ho lasciato un biglietto, spero che lo legga.
Ritrovarsi a scrivere queste cose su un diario, mentre sono solo in un negozio pieno di cianfrusaglie, è quasi ridicolo se mi metto a pensare a chi dovrei essere. Belle è decisamente fuori da ogni prospettiva logica: riesce a scaraventarmi in una dimensione che non si addice affatto al Signore Oscuro . . . eppure mi è così indispensabile.
Come ho fatto a vivere per tutti questi anni senza di lei? Devo aver proprio perso il cervello.
Vorrei tanto che Bae la potesse conoscere. Chissà che uomo è diventato, ormai non riesco a figurarmi nemmeno lontanamente quale potrebbe essere il suo aspetto.
Vorrei che Bae avesse avuto una vera madre, una che gli avesse letto un libro per farlo addormentare, una che lo avesse tenuto in braccio quando stava piangendo; vorrei tanto che Belle fosse stata la vera madre di Bae. O comunque vorrei che in qualche modo lo potesse essere ora. Ma che dico? Belfair ormai è un adulto. A che mai potrebbe servirgli una madre buona?
Liberare i pensieri su questi pezzi di carta è sorprendentemente rilassante e confortante.
Spero solo di non avere grane qui al negozio, che quella Emma Swan non venga a disturbare la mia giornata proprio oggi; non oggi, per favore, non oggi.
Ho trovato dei bellissimi vestiti da regalare a Belle, erano qui da chissà quanto tempo, perfettamente conservati, meravigliosi. Sono certo che li apprezzerà, o almeno lo spero.
Non c’è attimo in cui non desideri essere a casa mia a dirle quanto la amo."

"Mi sono svegliata da pochi minuti e già ho una voglia matta di sedermi qui su questo comodissimo letto a scrivere qualche riga su un libro a pagine bianche che ho trovato con una stranissima penna che (a quanto vedo) non necessita di calamaio. Mi sento piuttosto fiera della mia intraprendenza: sento che posso fare tutto quello che voglio, prendere tutto quello di cui ho bisogno senza nessun obbligo e nessuna paura.
Tremotino mi ha lasciato un biglietto meraviglioso sulla scrivania in questa stanza, dicendomi di aver aperto le serrande per farmi svegliare dal sole … è una cosa bellissima! È stata una sensazione meravigliosa, sentire il caldo che si arrampicava sul mio braccio e via via verso il viso. Mi è dispiaciuto un po’ non trovarlo qui accanto a me al mio risveglio, ma mi ha esplicitamente detto che se avrò bisogno di lui mi basterà scendere le scale e lo troverò nel negozio di cimeli che ho visto ieri.
È molto strano questo posto,anche l’aspetto di Tremotino è strano: sembra più umano, ma percepisco tutt’ora la sua vena magica. Per 28 anni sono stata esclusa da questo posto dove lui mi avrebbe tenuta al sicuro e questo mi fa fremere di rabbia … però se ci rifletto, posso dire che essendo andate così le cose adesso posso apprezzare infinitamente di più l’accoglienza che Tremotino mi ha offerto.
La stanza stessa che mi ha concesso è meravigliosa, c’è un intero scaffale di libri che non conosco, i titoli mi sono sconosciuti, tuttavia le rilegature in cui le pagine sono avvolte mi suggeriscono che devono essere volumi piuttosto importanti e conosciuti. Ieri sera, dopo la meravigliosa esperienza del bagno con uno stranissimo strumento che fa cadere le gocce d’acqua da sopra la testa, ho dato un’occhiata e ho tirato fuori i libri dai titoli più invitanti: “Jane Eyre”, “Cime Tempestose”, “I Miserabili”, “I Promessi Sposi”. Oltre ai titoli anche le descrizioni sul retro erano piuttosto belle.
Chissà perché c’era anche questo vecchio quaderno rilegato, dalle pagine completamente vuote … visto che nessuno ne ha mai fatto uso ho deciso che sarà una specie di mio diario.
Mi sento piena di sentimenti e di speranze.
Ho deciso che andrò subito giù a cercare Tremotino: voglio che sappia che è la cosa che più mi è mancata per tutto questo tempo, che ogni istante senza lui era come una bruciatura costante che mi veniva inferta sulla pelle viva. Ho passato notti e notti tormentata dall’idea che mi odiasse, dall’idea che si fosse ucciso perché si sentiva in colpa, dall’idea che si fosse dimenticato di me … si, le ho pensate proprio tutte, ma infondo ne ho avuto di tempo per fantasticare e per stare male. Ora voglio godermi tutto questo tempo futuro per stare insieme a lui e dirgli quanto lo ami. Si, lo amo. Amo solo lui e non potrò amare mai nessun altro in tutta la mia strana vita.

Belle "