Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Segui la storia  |       
Autore: fliflai    05/12/2012    5 recensioni
Ecco il continuo del marmocchio problematico!
Hibari e Tsuna stanno insieme da due mesi, ma qualcuno si opporrà! Cosa succederà?
scopritelo leggendo questa storia! Naturalmente se vi va!
Per problemi con la storia ho dovuto postare nuovamente i capitoli 12 e 13 ma adesso sono disponibili
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kyoya Hibari, Tsunayoshi Sawada
Note: OOC | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Un Marmocchio Problematico.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tsuna stava dormendo tranquillamente, quando un rumore gli fece aprire di scatto gli occhi.

<< C-chi è? >> mormorò guardando spaventato il buio della stanza.

Nessuno rispose.

Il castano si tirò su a sedere, mentre il cuore accelerava di battiti. Gli occhi incominciarono a inumidirsi.

<< Chi è? >> chiese nuovamente, con voce più alta.

La luce si accese.

Il ragazzo guardò con occhi sgranati dallo stupore la persona davanti a sé.

<< Ciao Tsunayoshi >> disse allegro Shoichi.

Il quattordicenne sbatté le palpebre.

<< I-Irie? >> disse stupito.

Ma che ci faceva lì?

L'altro si sedette vicino al castano.

<< Come hai fatto a entrare? >> domandò sinceramente curioso Sawada.

<< Dal condotto dell'aria che c'è qui sopra >> rispose calmo l'altro.

Il castano sorrise. Era proprio vero: conosceva solo persone particolari. Molto particolari.

Si domandò se l'inventore sapesse che la porta esisteva, e che poteva essere usata in casi del genere.

Si udirono altri rumori.

I due si voltarono verso la finestra.

In un attimo Spanner si fiondò nella stanza, vicino ai due ragazzi.

<< Salve Sawada >> disse con la solita espressione calma il biondo.

<< S-Spanner! >> esclamò Tsuna allucinato.

Il biondo non gli rispose nemmeno, prese per un braccio il rosso e si misero a discutere in un angolo della stanza.

Tsunayoshi si chiese con un po' di timore cosa stessero confabulando, lì, rannicchiati a terra. In realtà in quel preciso momento non gli importava molto, voleva solo dormire.

Poco dopo i due gli si affiancarono nuovamente.

<< Ti facciamo solo qualche domanda, poi ti lasciamo riposare >> .

il castano annuì, sbadigliando.

<< Prima di tutto devi dirci se queste sono le pillole che hai preso quel giorno >> disse Spanner mostrandogli un piccolo flacone.

<< C-credo di sì, ma non posso esserne sicuro.... era molto buio. Ma è quasi certamente così, perchè in quel cassetto non c'era altro. O almeno credo >> rispose Tsuna.

I due annuirono guardandosi.

Il castano non capiva per niente il loro modo di comunicare, ma preferì non farci caso. Probabilmente era troppo complicato per lui.

<< Va bene... quindi sei praticamente certo che siano queste pillole che hai ingoiato quella volta giusto? >> domandò Shoichi fissandolo.

Tsunayoshi annuì con più convinzione, ribadendo che dentro il cassetto non c'era altro.

<< Ok. Per caso hai un ipotesi, anche solo un idea, del perchè non abbia funzionato? Per caso hai mangiato cose strane, di cui sei allergico o altro? >> lo interrogò ancora Irie.

<< Non mi pare di aver mangiato albicocche... >> mormorò pensoso il ragazzo.

Dopo aver parlato ancora un po' tra di loro i due si congedarono, permettendo finalmente al povero Tsunayoshi di addormentarsi.

 

*-*-*-*

 

Hibari entrò nell'ospedale, accompagnato da Dino.

Il moro sbuffò irritato dalla presenza dell'altro.

<< Te lo ripeto erbivoro, se osi anche solo fare un piccolo rumore, o qualsiasi altra cosa che potrebbe svegliare Tsunayoshi ti morderò a morte >> mormorò minaccioso all'indirizzo del biondo che sorrise.

<< Certo Kyoya, me lo ricordo, stai certo che non succederà! >> disse ottimista Cavallone.

Non lo avesse mai fatto.

In quel momento passò un infermiera che stava spingendo un carrello pieno di bacinelle. Ed erano piene d'acqua di provenienza incerta.

Dino in inciampò sui suoi stessi piedi, afferrò Kyoya per un braccio cercando qualcosa a cui aggrapparsi, tirandoselo dietro.

I due ragazzi scivolarono e caddero proprio sulla povera donna che passava proprio nell'esatto secondo.

L'infermiera lasciò il carrello, per cercare di non cadere a terra, ma subito dopo si riprese e, disperata, riafferrò quel coso potenzialmente pericoloso a parere di Hibari, che stava per finire giù per le scale, con una conseguenza ovvia.

Il problema era che Dino aveva afferrato la gonna della povera disgraziata con una mano, mentre con l'altra teneva ancora il povero moro. Così tutti e tre, trascinati dal carrello rotolarono giù dalle scale, provocando un chiasso infernale.

Quando finalmente si fermarono il diciassettenne fulminò con gli occhi il biondo, e prese i tonfa.

<< Io ti avevo avvertito >> disse minaccioso avvicinandosi al suo maestro.

<< AHHHH! >> urlò l'infermiera, guardando sconvolta e terrorizzata qualcosa.

I due ragazzi si girarono.

Dino si mise le mani nei capelli, disperato, mentre Hibari si incazzò.

Enzo era diventato gigante.

Cosa poteva succedere di peggio in quella giornata?

<< Stupido animale.... >> sussurrò il Presidente del Comitato Disciplinare della scuola Namimori.

<< E-Enzo calmati! >> provò a fermarlo ( inutilmente ) il padrone.

E infatti non venne ascoltato.

<< Boss! Sta bene? >> chiese Romario, che era accorso non appena aveva sentito tutto quel fracasso.

<< Io si ma... ecco... Enzo... >> mormorò il biondo guardando la sua tartaruga distruggere una parete.

<< Stupido erbivoro! Ma perchè non ne combini mai una giusta? >> ringhiò irritato Hibari.

Dino si scusava, davvero, ma non era colpa sua, la sua era.... una dote naturale, ecco.

Hibari preferì non andare oltre in quel discorso.

Si girò verso la tartaruga gigante.

In un attimo la stese, con una sola mossa.

Poi si girò lentamente verso Cavallone.

 

*-*-*-*

 

<< D-Dino! Ma che ti è successo? >> domandò allucinato Sawada guardando il suo fratellone pieno di lividi e di fasciature.

Il più grande sorrise dolorante.

<< Kyoya mi ha picchiato >> rispose.

Tsuna lo guardò preoccupato.

<< Perchè? >> chiese solo continuando a osservare il biondo.

<< Ma come perchè? Questa mattina ti ho svegliato sicuramente! Sono inciampato, ho trascinato una povera infermiera e Kyoya giù dalle scale, Enzo è diventato gigantesco... e dopotutto Kyoya mi aveva avvertito che se avessi fatto rumore mi avrebbe morso a morte >> spiegò Dino guardando il castano davanti a se. Quest'ultimo lo stava fissando perplesso.

<< Davvero? Io non ho sentito niente! >>.

Il biondo lo guardò allucinato.

<< E' impossibile! >>.

Tsuna scosse la testa. Lui non aveva sentito niente.

Bene.

Quindi sono stato picchiato per niente. Sono sicuro che Kyoya lo sapesse questo piccolo particolare sul sonno di Tsunayoshi...” pensò irritato Cavallone.

In quel momento la porta si aprì e fece il suo ingresso Hibari che, capita la situazione, sorrise sotto i baffi.

Baciò Tsuna e si sedette vicino al ragazzo.

I due non parlavano molto, ma non era necessario.

<< Sawada! Abbiamo lavorato tutta la notte, e siamo arrivarti a una sola conclusione riguardo la pillola >> esclamò Spanner, comparso da chissà dove.

Tutti quelli presenti nella stanza si fecero attenti.

Irie li fisso, dopo di chè disse quello che avevano scoperto.

<< Quella pillola è perfetta >>.

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: fliflai