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Autore: Aiko Aislinn Jane    06/12/2012    2 recensioni
Questa è la mia prima fan–fiction, l’ho cominciata verso fine settembre e in realtà era costituita solo da un capitolo, il secondo, che però ho modificato molto dato che inizialmente era composto solo da alcuni dialoghi, che ho quasi del tutto lasciato invariati perchè li sentivo necessari per rendere bene i sentimenti dei due personaggi. La parte iniziale e quella finale del secondo capitolo sono invece fresche di questi giorni, scritte insieme a tutto il resto. La storia è ambientata anni addietro, poco dopo che i Tre Ninja Leggendari si sono divisi! Beh, pubblico il primo capitolo e spero vi piaccia :)
Un’ultima cosa: non scrivo questa fan–fiction perché abbia un senso particolare, ci tengo solo ad esprimere con le mie parole momenti, emozioni e sentimenti di una storia che non è esistita ma che mi piace immaginare e tutta la fan–fiction è basata solo su questi momenti.
Genere: Fluff, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jiraya, Tsunade | Coppie: Jiraya/Tsunade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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È mattina inoltrata quando infine mi sveglio. Mi volto verso Jiraiya, addormentato accanto a me, il petto che si alza e si abbassa seguendo il ritmo del suo respiro. Mi sollevo sul braccio destro e gli appoggio la mano sinistra sul cuore. Il sentirlo battere forte così vicino mi fa sentire più viva a mia volta. Inizio ad accarezzargli piano il petto con l’indice sinistro fino a quando non apre gli occhi, girandosi verso di me con un sorriso assonnato. Mi afferra la mano con un gesto lento e la stringe forte, poi mi sfiora i capelli, respirando a fondo. Mi appoggio al suo petto e le sue braccia robuste mi circondano, facendomi sentire protetta come non mai. Si solleva sui gomiti e si appoggia allo schienale del letto, sollevandomi con sé. Mi invita a sedermi sulle sue gambe e mi ci accomodo, appoggiandomi di nuovo a lui, la testa sulla sua spalla. Solleva il lenzuolo e me lo avvolge attorno. Passano interminabili momenti di infinita dolcezza, scanditi solo dai calmi battiti dei nostri cuori nel silenzio della stanza. Vorrei durassero per tutta un’eternità.

–Perché proprio ora mi hai cercato?– domanda d’un tratto, cogliendomi impreparata e scaraventandomi fuori dal mio dolce sogno. Il momento di tranquillità in cui mi trovo sembra svanire con un sonoro –puff!– e mi sento precipitare nuovamente in quel dannato sogno, che ormai mi sembra più una previsione del futuro che l’incubo di una sola notte. Sento le mie spalle che iniziano a tremare e non riesco a impedirlo. Dov’è finita la mia forza? Mi sembra di essere caduta in un circolo che non finisce più e non trovo la chiave che apre il luchetto della catena che mi imprigiona.

Mi mordo un labbro per evitare alle lacrime di cadere, ma a lui non sfuggono questi secondi di dolore. Mi afferra il mento e lo solleva perché possa guardarmi negli occhi e so che vi sta scorgendo il terrore che mi ha attanagliata per giorni. Non riesco ad interpretare le emozioni che gli passano sul viso, comparendo e poi svanendo nel giro di un secondo.

–Tsunade, dimmi cosa è successo. Per due anni non ti sei fatta sentire e mai avrei immaginato che tu provassi questi sentimenti per me. Voglio sapere perché mi hai fatto venire qui e cosa ti ha spinto a scoprirti così tanto senza sapere cosa io potevo darti in cambio.

Abbasso gli occhi, non riesco a reggere il suo sguardo. Abbasso con forza le palpebre, cerco di allontanare quelle scene, ma la sua morte è ancora lì, così nitida e tremenda, che mi pungola la mente. Eppure non è reale, ma ricordarmelo non serve e non capisco perché la mia mente non voglia essere razionale.

E allora, mentre scuoto con forza la testa nel tentativo di scacciare quelle immagini, torna a stringermi a sé con forza, cullandomi piano, accarezzandomi il viso e le spalle scoperte con gentile comprensione, e questo riesce a strapparmi dall’incubo, a riportarmi nella stanza in cui mi trovo.

Con lui.

Che è vivo e mi ama.

Ora so che Jiraiya stesso è la chiave.


   
 
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