Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |      
Autore: _aphrodite    06/12/2012    0 recensioni
«Nick?» «uhm?» percepivi che rimanevo in silenzio, così tornasti a fissarmi negli occhi «Credi nelle anime gemelle?» mi ha girato tra le tue braccia, finendo con la schiena contro il tuo petto, iniziasti a giocare con le nostre mani, il tuo mento appoggiato sulla mia spalla, la tua voce soave all’orecchio «si» il mio cuore che prese a battere all’impazzata
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




«Sei bellissima» gli zigomi si colorarono di porpora, sentendo quel complimento sussurrato così vicino alle mie labbra, mentre i tuoi occhi fissavano i miei, con la stessa identica intensità di quando ci eravamo incontrati la prima volta.
«E’ la verità» mentre sul tuo viso si dipingeva quel sorriso di estrema dolcezza che era raro anche solo notare, la tua mano che mi accarezzava delicatamente e piano la guancia «Grazie» «Prego…ma penso che ogni giorni senti questi complimenti?» risi appena muovendo la testa in segno di negazione «No» tu mi sorridi di nuovo e sussurri «Non ci credo» «Fidati, non sto mentendo» «Ma non sarò stato l’unico a dirtelo» abbassai lo sguardo, era così difficile da credere che nessuno mi avesse mai fatto dei complimenti?
Sospirai, lo riguardai in quegli occhi così profondi, gli sorrisi, lui ricambiò, per poi stringermi tra le sue braccia, io appoggiare la testa sulla sua spalla, chiudere gli occhi e lasciarmi cullare dal suo profumo e dal suo calore.

Con la mente tornai al nostro primo incontro, ero a New York per una questione di lavoro di mio padre, lui aveva sempre tante riunioni e convegni, mentre io passavo il tempo ad annoiarmi in albergo, fin quando decisi di fare un giro nella città.
Era primavera, ricordo che stavo passeggiando per le strade, guardandomi intorno, osservando la vita come passava velocemente sotto i miei occhi, come tutti avessero sempre tanto da fare ed infine c’ero io, una delle tante figlie dei grandi imprenditori.
Quel giorno però accade qualcosa che sconvolse del tutto la mia vita, ricordo solo di essere inciampata e due braccia mi avevano afferrato al volo, prima che mi potessi anche solo far male e i tuoi occhi sono stati la prima cosa che ho visto, i tuoi occhi che mi lasciarono senza respiro per essere così identici ai miei, i tuoi occhi che mi guardavano come se fossi una cosa così preziosa e unica, i tuoi occhi così dolci e severi allo stesso tempo.
E poi il tuo sorriso, quel raro sorriso che è difficile da vedere, com’è difficile sentire la tua risata, e tutto questo mi fece cadere già al primo passo tra le tue braccia, lasciandomi soffocata da tutto ciò che eri tu.


Riaprii gli occhi, mi spostai leggermente, senza sciogliere l’abbraccio, senza allontanarmi da quel calore che mi faceva sentire a casa, fissai i tuoi occhi, tu continuasti a sorridermi, per poi spostare la tua attenzione ai miei capelli e giocarci, come sempre facevi.
«Nick?» «uhm?» percepivi che rimanevo in silenzio, così tornasti a fissarmi negli occhi «Credi nelle anime gemelle?» mi hai girato tra le tue braccia, finendo con la schiena contro il tuo petto, iniziasti a giocare con le nostre mani, il tuo mento appoggiato sulla mia spalla, la tua voce soave all’orecchio «si» il mio cuore che prese a battere all’impazzata, mentre le tue labbra toccavano la mia tempia, lasciandoci un dolce bacio «Domani parto» me lo dici così, duro e crudo.
Sei sempre stato così, non riuscivi a creare un discorso per dire qualcosa senza ferire, dicevi che n’eri incapace quando si trattava della verità «Non so per quanto starò via, non quando tornerò qui» annuii, sapevo cosa comportava stare con lui «E non voglio che tu aspetti, non voglio fare telefonate dove ti sento star male» annuii ancora, mentre le lacrime scendevano dolci lungo le guance e le mie mani s’intrecciavano ancora tra le tue, mentre il mio corpo si nascondeva più che poteva tra le tue braccia «Ma se siamo anime gemelle, ci ritroveremo e vivremo, se non adesso, in un'altra vita» e la mia anima sembrava quasi sapere di suo, che qualunque vita avremmo vissuto, non avremmo mai vissuto quell’inteso amore.
«Non piangere, se avrai bisogno ci sarò sempre» mi girai tra le tue braccia, tornando a fissare quegli occhi che tanto amavo, portai una mano ad asciugare le lacrime e ti sorrisi «Scusa, lo sai che sono emotiva» mi lasciasti un leggero bacio sul naso «Ti amo per questo» ti lasciai un ultimo bacio sulle labbra, un ultimo contatto «Promettimi una cosa» lo fissai così intensamente, che quasi vedevo il mio riflesso nei suoi occhi «Ridi, vivi, divertiti, sorridi, non lasciarti andare, mi distruggerebbe se lo venissi a sapere» «Promesso» ma dentro di me sapevo che non sarebbe mai successo, senza di te tutto aveva un altro senso, senso di vuoto.
Guardasti il tuo orologio, appoggiasti le tue labbra sulla mia fronte, lasciandomi un altro bacio, poi prendesti la giacca da sopra il letto, ti guardai un ultima volta negli occhi, memorizzandoli bene per non scordarli mai, tu sorridesti, era un addio quello, dopo di che ti avviasti alla porta e quando essa si chiuse, capii che non era un sogno, che era la realtà e tu ed io, non eravamo un noi e mai lo saremo stati.

3 Mesi Dopo

Ti sentii cantare la canzone di Frank Ocean, quella stessa canzone che amavo perché mi faceva pensare a te, sorrisi, si ancora ti pensavo e non mi sarei dimenticata facilmente di te, della tua voce, del tuo sorriso, dei tuoi occhi. Del calore dei tuoi abbracci e dei tuoi baci. Per tu eri la mia anima gemella e le anime gemelle non si scordano mai.




***

Trallalerò, non so bene perchè ma hanno iniziato a piacermi le One Shot, viste come attimi o ricordi, non come un inizio e una fine, come guardare una fotografia e rivivere il momento. Comunque per chiunque volesse, c'è anche la mia bellissima e adorata fan fiction: Cassie. Buona Lettura, un bacio Aphrodite.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: _aphrodite