Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Aljs    06/12/2012    2 recensioni
Lui è cambiato, forse troppo.
Lui non è più mio fratello.
Sono Alex Tomlinson e questa è la mia storia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I’m gonna pick up the pieces,
And build a Lego house
When things go wrong we can knock it down
                                                        

-Ed Sheeran-

 
‘Tirerò su i pezzi,
per costruire una casetta in Lego
Quando le cose andranno male potremo buttarla giù’


Pensieri.
Davvero troppi pensieri.
Che voleva dire quel ragazzo con ‘perché sei sempre così acida’?
Insomma, a volte rispondo male, lo ammetto..però non sono acida.
Forse un po’ si.. ma lo faccio solo perché credo che gli altri mi vogliano sempre attaccare. Quando iniziano a farmi domande su domande, mi sento come soffocata.
Mi sono creata questo scudo per non rimanere fregata di nuovo, come già è successo tante volte in passato.
Le persone sono sempre cattive con me. Mi usano solo per arrivare a mio fratello e spesso anche ai miei soldi.
A nessuno importa veramente di me.
Neanche a mio fratello, anche se in questi giorni mi presta molte più attenzioni. La verità è che lo fa per non sentirsi in colpa, per non provare un peso sulla coscienza. Ecco tutto.
A nessuno interessa se Alex soffre. ‘Tanto è la piccola Tomlinson, cosa vuoi che importi?’ ecco cosa dicono le persone.
Mi sono stancata. Mi sono stancata di essere sempre ferita.
Non voglio essere l’unica a provare dolore, voglio che anche gli altri vengano ripagati con la loro stessa moneta.
E’ questo che mi ha spinto ad essere così.
Ma poi che mi frega del suo parere? Neanche so il suo nome, cosa mi importa di quello che pensa?

 
Fanculo.
Sono di nuovo in ritardo, la Steevens mi ammazza.
O se non lo fa, attuerà una delle torture cinesi contro di me, tipo quella di far gocciolare dell’acqua finchè non ti corrode la pelle. Brr.
Davvero disgustoso.
Afferro il mio skateboard, ormai compagno inseparabile di ritardi conseguiti a scuola dalla sottoscritta. Dovrei farci un album, con tutte le scuse che ho inventato in questi cinque anni.
“Io vado a scuooola” urlo per farmi sentire da quei beoti che stanno dormendo al piano di sopra, sperando che qualcuno di loro abbia almeno il buonsenso di svegliarsi.
Sento la signora Riish che urla ancora per il chiasso che sto facendo, che donna dolce.
STOP. Perché diamine manca una ruota al mio skateboard? Io li uccido.
Spalanco la porta della camera di mio fratello, dove trovo cinque esseri spregevoli ancora mezzi addormentati. “DITEMI. CHI. HA. ROTTO. IL. MIO. SKATEBOAR. E. NESSUNO. SI. FARA’. DEL. MALE.” Urlo, in preda a una crisi di nervi.
“Mmh.. ancora cinque minuti mamma” dice quell’ebete di mio fratello. “Louis, non sono nostra madre! Svegliati subito” gli grido ancora.
Non si alzano? Bene. A mali estremi, estremi rimedi. Afferro la trombetta come quelle dello stadio e faccio un casino assordante. I ragazzi scattano in piedi come molle, tutti con gli occhi sgranati. Che carini. “Sei impazzita?” mi fulmina con lo sguardo il riccio
No, sono Alex” sorrido, ho sempre voluto dirlo. Vedo che alza gli occhi al cielo, sbuffando. Oh, ma io lo faccio fuori a questo. “Chi di voi babbuini, ha rotto il mio skate?” li guardo uno a uno.
“Ehm.. sono stato i-io.. TiPregoNonUccidermi” confessa il biondino, sto per avventarmi contro di lui ma poi mi fa lo sguardo da cucciolo bastonato e mi calmo. “No che non ti uccido” dico con voce sconfitta ed esasperata “ma ora mi spieghi come faccio ad andare a scuola?” inizio a piagnucolare per finta.
Intanto quella cara odiosa vicina continua ad urlare. Ora è troppo. Aro la finestra “Vada a scassare le palle ai suoi gatti e non a me” le urlo. Mi ha fracassato la minchia, questa vecchia. Sento gli altri ridere.
“Oddio, Alex. L’hai azzerata” dice ridendo Louis. Lo guardo seria, per poi scoppiare a ridere ripensando alla scena “Se mamma lo scopre, mi chiude in casa tre anni” dico ancora ridendo “Okay basta. Salto scuola, mi scoccio” dico alzando le spalle, tanto per un giorno cosa sarà mai?
“Puoi sempre entrare la seconda ora” dice il moro. Lo guardo per un momento impassibile, per poi scoppiare a ridergli in faccia, divertita dalla sua frase.
“Mio Dio, smettila di fare queste battute esilaranti che sennò muoio” dico scuotendo la testa, per poi uscire dalla camera di mio fratello e spaparanzarmi sul divano.
Ahhh, questa si che è vita!
Fortuna che mamma e papà stanno lavorando, altrimenti mi avrebbero sgridato in tutte le lingue possibili, anche in cinese mandarino.

*driiiiin* chi minchia è alla porta?
Vedo Louis che si sbraccia per andare ad aprire, dato che io non ho intenzione di farlo, mentre le altre ‘quattro direzioni’ si sistemano sugli altri divani.
“Scusa ancora per il tuo skateboard” dice mortificato, mentre abbassa so sguardo
“E’ tutto okay, cambierò la ruota. Tranquillo…ehm.. com’è che ti chiami?” alzo un sopracciglio “Niall” mi risponde.
Mi schiaffeggio la fronte. “Io credevo Natan, dai che c’ero quasi” chiudo le mani in un pugno, come se avessi vinto. Li sento ridere, e senza neanche accorgermene lo faccio anche io. “Quali sono i vostri nomi? Altrimenti qui rischio di fare un caos” dico guardandoli
“Io sono Zayn” dice il ragazzo che poco prima mi aveva detto di entrare l’ora dopo. Uhm, bel nome. “Io sono Liam” mi sorride un ragazzo, alto e con i capelli rasati. Sorrido di rimando.
“Io sono Harry” bofonchia il riccio. Poi dice che sono io acida, eh? Avevo un criceto che si chiamava Harry, poi però è morto. RIP Harry, mi manchi tanto.
No, non è vero che mi manca. Dopo tre giorni avevo già preso un pesce rosso taaanto carino, ma anche lui se n’è andato. Chissà perché sono morti? Ah, già. Mi scordavo di dargli da mangiare, mica posso stare sempre appresso agli animali eh!
“Okay, proverò a memorizzarli. Ma non ci sperate” dico sorridendo. Ma che faccio, sorrido sempre? Tra un po’ mi viene una paralisi facciale. “Louis, chi è alla porta?” urlo per farmi sentire.
“E’… Thomàs” dice lui, indugiano sull’ultima parola. Mi alzo e mi dirigo al portone “Tom? Che minchia ci fai tu qui?” lo guardo storta, mentre mio fratello se ne torna in salotto.
Alza le spalle “Non volevo andare a scuola e poi non ti ho visto, così ho pensato che non andavi e.. eccomi qua” dice come se fosse la cosa più scontata del mondo, ma come gli salta in mente di fare sega? Okay, mi devo stare zitta che ho fatto la stessa cosa oggi.
“E Juls?” chiedo stranita “A scuola, la madre l’ha costretta” scuote la testa divertito, seguito poi dalla mia risata.
“Oh, vieni che ti presento l’allegra combriccola” lo tiro per un braccio, arrivando in salone.

 
Accompagno Thomàs alla porta, dato che sono già le sei passate. E’ stato con noi tutto il pomeriggio e Louis ha finalmente capito chi è.
Che idiota, credeva che era il mio ragazzo. Orripilante.
Saluto il mio amico, con un sorriso e un bacio sulla guancia.
“Allora non sei così acida come vuoi far sembrare” sussurra qualcuno al mio orecchio, brividi.
Mi giro lentamente, per non far notare il rossore sulle mie guance. Il riccio, ancora. No Alex, così non va bene. Devi essere scontrosa, non far penetrare nessuno nel tuo scudo.
 “Tu non mi conosci” sussurro debolmente, a causa dell’imbarazzo nel vedere che c’è una misera distanza che ci divide.
E tu non conosci me” sussurra di rimando lui, prima di appoggiare le sue labbra sulle mie.
Chiudo gli occhi per un secondo, per poi riacquistare lucidità e staccarmi violentemente da lui. “Non farlo mai più” gli dico, iniziando a salire le scale per andare in camera, in fretta.
Mi stendo su letto, confusa e.. anche un po’ stranita da quel gesto inaspettato..
Oh shit!







BOOM BOOM BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM (?)
 

Ehilà, sono sempre qui a rompere la minchia, yo c:
No okay, basta.
Che ne dite della coppia Harex? :)
Recensite, recensite, recensite lol
Grazie a chi ha messo la storia tra le preferite, tra le ricordate e tra le seguite!
Mi fate sentire apprezzata :')
Grazie anche per tutte le visualizzazioni, davvero :)
Love u all xx
-Alis

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Aljs