Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides
Segui la storia  |       
Autore: Winry977    06/12/2012    2 recensioni
E se i componenti di una band si interessassero a una ragazza incinta incontrata a un loro meeting dopo un concerto?
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ormai mancava solo un giorno per la fine di quei due lunghissimi e strazianti mesi. Io ero distrutta emotivamente: Andy non mi aveva più risposto, né chiamata, né nulla. Il silenzio. Ecco cosa c'era stato tra noi per quei due lunghi mesi. Ok, Jake mi aveva avvertita che ci sarebbero stati problemi nella comunicazione, ma dato che almeno una volta Andy mi aveva risposto mi ero aspettata qualcosa di più di un solo messaggio in segreteria. E invece no. Niente. Da una parte ero afflitta, dall'altra infuriata. Se c'era una cosa che mi dava fastidio era il silenzio. Mi aveva sempre infastidito il silenzio delle persone quando mi aspettavo qualcosa, una risposta, un chiamata.

Nadia quando venne a sapere che i nostri vicini di casa erano partiti era scoppiata in lacrime, dicendo che voleva dormire con il suo bassista preferito. Si era abituata all'idea solo qualche settimana più tardi, quando al posto di piangere aveva cominciato a fare il conto alla rovescia in attesa che i due mesi passassero. E così cominciammo a riempire il calendario di crocette giornalmente, ma questo non fece altro che allungare ancora di più le giornate.

 

Finalmente giunse l'ultimo giorno, ed io e Nadia cominciammo a gironzolare per la casa senza sapere cosa fare. Lei camminava avanti e indietro, e canticchiava qualche litania. Io ero in condizioni peggiori. Andavo in cucina, aprivo il frigo, lo fissavo a lungo e poi lo richiudevo chiedendomi perché mi trovavo lì. Poi prendevo o cominciavo a fare qualcosa ma poi la interrompevo subito, pensando che stavo facendo qualcosa di stupido. Oppure ancora restavo indecisa sulle cose più banali, parlando pure da sola.

-Cucino, la pasta o il riso? E mangiamo carne o pesce? O magari uova??- si ero in condizioni catastrofiche.

In serata, verso le otto, sentii un rumore di auto, ma pensai che fosse solo un caso, così, dopo tutta quell'ansia, mi limitai a sorpassare la finestra che si affacciava sulla strada e ad avviare un CD nello stereo. Dopo un po' suonarono, ed io ebbi un tuffo al cuore. Io e Nadia accorremmo alla porta e la aprimmo. Subimmo la stessa reazione nella stessa frazione di secondo: davanti a noi c'era una figura scura di CC che sorrideva. Aprii freneticamente il cancello, e nell'andargli incontro, sia io che Nadia gli saltammo addosso abbracciandolo.

-Ehi, piano! Sono appena tornato dopo tutto!

-CC!- esclamò Nadia strusciando una guancia contro la sua gamba. -Mi sei mancato!

-CC... gli altri dove sono?- chiesi io, staccandomi e fissando il mio amico, i cui capelli si erano allungati notevolmente.

-In casa, stanno depositando la loro roba e...

-Perfetto!- lo interruppi io. -Ed Andy è in casa, quindi?

-Si, ma...

-CC, occupati di Nadia.- sorpassai frettolosamente il batterista ed entrai in casa loro senza neanche bussare. Entrai in soggiorno, ma trovai tutti tranne che Andy. Non dissi nulla, uscii dalla stanza senza che mi notassero e accorsi nella stanza da letto di Andy, dove lo trovai buttato sul letto con un cuscino in faccia.

-Sei uno stupido, Andrew Dennis Biersack!- lui sussultò sul materasso, mettendosi di scatto a sedere. -Non un messaggio in segreteria, una chiamata... neanche un dannatissimo messaggio, porca miseria! Niente! Niente!! Il silenzio! Una tomba!- lui si alzò e mi venne incontro con un'aria di cucciolo bastonato. -Due mesi! Sai cosa sono due mesi di silenzio?! Un inferno! Non hai idea di quanto io abbia sofferto!- ho un nodo ala gola, ma lo faccio estinguere nel giro di poco. Lui è vicinissimo a me. -Tu.. Tu mi hai fatto stare in pena! Non sapevo dov'eri, come andava, non...- mi interruppe. Mi baciò, interrompendo il mio flusso di rabbia, lasciandomi di stucco. Mi stacco, però. La mia rabbia non era ancora placata. Indietreggiai, sotto il suo sguardo, accigliato e perplesso. Abbassai il capo, a disagio e senza motivo. Nell'indietreggiare mi ritrovai con le spalle contro il suo armadio e con lui ad un respiro da me. Pose il suo indice caldo sotto il mio mento, e mi alzò il viso. Quando i nostri sguardi si incontrarono, mi accorsi che i suoi occhi erano particolarmente lucidi, e mi intenerii a tal punto che mi raddolcii, e lui si fiondò a capofitto sulle mie labbra, baciandomi e lasciando sprigionare la sua malinconia.

Sofferenza, nostalgia, la solitudine di quei due mesi, si sprigionarono dai nostri baci. Ci abbracciamo, le nostre mani navigarono sui nostri corpi in onore del tempo perso.

Siamo un fuoco di emozioni, e veniamo interrotti dopo pochi minuti, con qualcuno che tossicchia dall'uscio della porta.

-Ehm... sai, com'è. Le porte esistono per essere chiuse, ma a noi sarebbe piaciuto salutarti, sai.- è Ashley, e ci guarda con un sopracciglio inarcato. Mi stacco da Andy, e dopo averlo fissato per un decimo di secondo come a dire “Noi due continuiamo dopo” mi fiondo ad abbracciare il mio amico bassista, alla cui gamba destra è avvinghiata Nadia che struscia la guancia come faceva prima con CC. Torniamo in salotto ed abbracciamo anche Jake e Jinxx che a momenti scoppiano a piangere dalla felicità.

“Mah... certo che questi ragazzi sono proprio una massa di scemi.” penso ironicamente e cercando di non ridere mentre osservo Nadia rincorrere Jinxx con in mano un pennarello mentre gli urla: -Dai, Jiiiiiinxx! Non ti ho disegnato per troppo tempoooo!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides / Vai alla pagina dell'autore: Winry977