In un futuro non troppo lontano…
Era una calda
mattina Settembre
Il sole avvolgeva la vecchia casa e faceva
risplendere i vetri delle finestre. Sembrava un college privato come tutti gli
altri, ma in realtà era qualcosa di molto diverso.
In una delle sale al
pianterreno un gruppo di ragazzi attendeva impazientemente la nuova
insegnante. Un uomo calvo seduto su una sedia a rotelle entrò seguito da una
ragazza di circa 25 anni con i capelli rossi e una pesante mascherina sul viso.
Teneva in mano quello che sembrava un bastone per non-vedenti, anche se non
sembrava fatto di nessun materiale reale, ma era quasi una sorta di luminescenza
immateriale. E in effetti era soltanto un concentrato di purissima
energia.
Prof: “Ragazzi, questa è la vostra insegnante, Sara Warfury. Lei vi
insegnerà a controllare l’energia che potete manipolare.” Lesse nel pensiero di
uno dei ragazzi “Si, signor Fawcett... E’ cieca... Ma vi assicuro che ci vede
molto meglio di qualunque vedente... O mi sbaglio?” continuò rivolto alla
ragazza. Lei rispose con un sorriso
Sara: “Non si sbaglia Professore... E io
pregherei il signor Fawcett di mettere via il cellulare...” il ragazzo sobbalzò
e mise subito via il telefonino con cui armeggiava sotto al banco.
...: “Ma
come ha fatto?!” disse una ragazza dietro di lui sottovoce. Ma non abbastanza,
visto che l’insegnante la sentì.
Sara: “Ho sentito il rumore dei
tasti.”
Prof: “Allora vi lascio alla vostra lezione...”
Sara: “Va bene...
Allora, oggi per prima cosa vedremo cosa siete capaci di fare...”
A lezione
finita Sara si diresse come tutti gli altri docenti e ragazzi al refettorio per
il pranzo.
Sara: “Ciao Ororo!” disse sentendo dei passi alle sue
spalle
Ororo: “Sei diventata più brava di Logan a distinguere le persone
senza vederle!” rispose la donna dalla carnagione scura e dai capelli bianchi
affiancandosi a lei.
Sara: “Sai stavo facendo il conto... sono più di 11 anni
che ormai non ci vedo più... E poi hai una traccia energetica
inconfondibile!”
Ororo: “ieri sera ha chiamato Kate... Ha parlato con Logan”
disse tranquillamente
Sara: “Ma perché diavolo si spostano quando arrivo?!”
sbuffò rivolta agli studenti cercando di cambiare discorso
Ororo: “Forse
credono che non vedendoli potresti scontrarti con loro... Comunque... tua
sorella voleva parlare con te, ma non siamo riusciti a trovarti...”
Sara: “ho
fatto un giro ai confini della tenuta...”
Ororo: “Mmm... ha detto che oggi
iniziava a lavorare... magari potresti chiamarla”
Sara: “Se davvero vuole
mettersi nei guai non sono affari miei.”
Ororo: “Mettersi nei guai...
Andiamo, ha solo trovato lavoro... E’ sempre tua sorella!”
Sara: “Ha trovato
lavoro con degli sbirri. E non è mai positivo per chi è come noi. Comunque
scusami ma ho da fare.” Concluse e sparì di corsa fra la folla di studenti.
Ororo la guardò allontanarsi scuotendo la testa e andò a pranzo. Sara salì in
camera sua. Così Kate aveva chiamato... magari voleva fare pace, ma comunque lei
ancora era troppo arrabbiata. E poi ora aveva altro da fare... C’era qualcosa
che non andava ai confini della tenuta. Quella sera sarebbe andata a fare un
altro controllo.
Nello stesso momento, a Washington D.C., un'altra
ragazza con i capelli rossi raccolti in una lunga treccia e gli occhi verdi
attendeva l'ascensore all'interno della sede dell'NCIS.
Un bell'uomo sui 35
anni le si affiancò e premette anche lui l'interruttore di chiamata al
piano.
Le porte si aprirono ed entrambi entrarono nella cabina; Tony sembrò
voler attaccare bottone con la giovane.
Tony: "E' la prima volta che entra
all'NCIS, signorina? Un bel visetto come il suo me lo sarei ricordato, se fosse
già venuta qui."
Kate: "E lei è la prima volta che ci prova con qualcuna e
riceve un due di picche?" chiese, sorridendo sotto i baffi.
Impacciato, Tony
ritornò a guardare le porte scorrevoli, finchè non si aprirono al suo piano ed
uscì, mentre la ragazza premeva il pulsante del piano successivo.
Arrivata al
piano richiesto, si affrettò in direzione dell'ufficio del Direttore e si
presentò alla segretaria.
Kate: "Il Direttore Shepard mi sta aspettando: sono
Kate Warfury."
Shepard: "Sei in perfetto orario! Andiamo, ti presento alla
squadra."
La donna si diresse nuovamente verso l'ascensore, seguita da
Kate.
Scesero di nuovo e, quando l'ascensore si fermò, si trovarono in un
laboratorio, nel quale le stavano attendendo un uomo sui 50 anni con i capelli
brizzolati, due donne poco più anziane di Kate, entrambe con i capelli scuri,
con la differenza che una li aveva mossi e non aveva un filo di trucco, mentre
l'altra aveva i capelli lisci, raccolti in due codine laterali ed era
pesantemente truccata in tonalità scure, poi c'era un uomo dall'aria timida e...
l'uomo che aveva incontrato in ascensore. Una cosa che aveva capito
immediatamente di quest'ultimo era che anche lui aveva un segreto come il suo,
che entrambi erano diversi dal resto del gruppo, ma nessun altro era a
conoscenza di questo segreto.
Shepard: "Vi presento Kate Wayfury." al sentire
il nome, gli altri si guardarono, quasi stupiti "d'ora in avanti sarà
l'assistente di Abby."
A questo punto, Abby si infervorò.
Abby: "NO! Mi
dispiace, Direttore, ma le ho già detto che non voglio assistenti! Mi è bastata
l'esperienza con Chip."
Shepard: "Questa volta sarà diverso. Warfury si è
laureata in chimica con il massimo dei voti ad Harvard, dove è entrata grazie al
suo curiculum scolastico: si è diplomata ad una scuola per giovani
dotati."
Abby: "Il fatto che sia un genio è un motivo in più per non
volerla!"
Kate: "Se posso... so che è difficile accettare un nuovo elemento,
ma spero che vi ricrederete. Io non ho nessuna intenzione di sentirmi superiore
a nessuno, se è questo che la signorina Abby intende. Sono qui soprattutto per
imparare, e spero che tutti voi sarete degli ottimi insegnanti."
Inclinò la
testa in segno di saluto e rispetto e attese la risposta del gruppo.
Gibbs:
"Allora benvenuta all'NCIS, Kate."