XXIIX capitolo
Eccomi qui con un nuovo capitolo, ringrazio tutti quelli che hanno letto e Gufo_Tave che ha recensito e merita una risposta: Aiolos é morto, come nella storia vera, i Saggi sono tutti grandi guerrieri, ma sono tutti morti, l'avevo scritto nel primo capitolo; per quanto riguarda il fatto che adesso si trova fra i cavalieri di platino... lo spiego fra qualche capitolo^_^ Buona lettura!
Kira
si era stesa sul letto e parlava alla sua armatura, ad un certo punto
le venne un'idea, aveva proprio voglia di scambiare quattro
chiacchiere con il demone;si distese sul letto e chiamò a se'
il lupo che si addormentò sopra i suoi piedi,essendo molto
stanca il sonno non tardò ad arrivare e ben presto il
cavaliere del lupo si ritrovò nel luogo da dove aveva
osservato qualche giorno prima la battaglia contro i Titani. -Visto?Sono
ritornata!- disse Kira a gran voce-Allora,demone, vieni qui che
dobbiamo parlare!- Il demone non si vedeva da nessuna parte, ma Kira
era sicura che fosse lì; non dovette aspettare molto, dopo
poco che lo aveva chiamato il demone apparve, al solito aveva le
sembianze di un enorme lupo nero con gli occhi rossi come il sangue,
alla sua apparizione lo spazio circostante divenne una foresta -È
inutile che cerchi di impressionarmi, questa volta non mi sfuggirai e
dovrai rispondere alle mie domande!-la voce di Kira era ferma, non
avrebbe permesso che il demone le sfuggisse un'altra volta.L'enorme
lupo nero si sedette -Va
bene, comincia pure, questa volta non ci saranno interruzioni.- -Bene,
meglio così-anche Kira si mise per terra- perché voglio
delle spiegazioni.Innanzitutto voglio sapere perché i Saggi o
gli altri cavalieri non mi hanno mai parlato a fondo della
trasformazione in demone.- -Perché
i pochi che utilizzano sempre questa tecnica sono quelli che voi
definite 'cavalieri neri', erano presenti anche al processo- -Aspetta
un attimo!Nessuno mi ha mai parlato dei cavalieri neri! Comincio a
chiedermi quante cose mi abbiano tenute nascoste-Kira rimase zitta
per un po',poi ripensò al processo -Comunque se ti riferisci a
quei cavalieri con le armature nere avevo notato qualcosa che non mi
quadrava, il loro cosmo era minaccioso e emanava un vago odore di
morte, inoltre non avevo mai visto nessuno di loro né le loro
armature.Chi erano?- -Ehi,
calma!Abbiamo appena cominciato e già mi hai fatto due
domande! Guarda che il tuo tempo qui è limitato, quindi per
adesso risponderò solo a queste due domande- Kira
annuì, almeno poteva avere delle risposte -Bene,
allora, i cavalieri neri sono cavalieri di platino, quindi hanno la
stessa preparazione tecnica e fisica di un cavaliere come te che è
invece 'bianco', la differenza che c'è fra un cavaliere bianco
e uno nero dipende da come essi utilizzano il proprio
cosmo,l'armatura e il demone animale. Come
già sai un cavaliere bianco al momento dell'indossare
l'armatura chiede aiuto al demone e lo fa rimanere sopito fra
l'armatura e se stesso; i cavalieri neri invece al momento di
indossare l'armatura non chiedono aiuto al demone e portano
l'armatura a contatto con il proprio cosmo, il demone viene invece
utilizzato per le caratteristiche dell'animale che rappresenta, ma un
cavaliere nero ne può anche fare a meno...Cosa c'è che
non ti convince?-chiese notando lo sguardo scettico di Kira
-Non
capisco comunque il perché di questa divisione fra bianchi e
neri.- -Inizialmente
c'erano solo i cavalieri bianchi che indossavano le loro armature con
l'aiuto del demone e con l'evenienza potevano escludere quel demone e
diventare 'neri', ma questa trasformazione comportava dei rischi, si
perdeva completamente il controllo e si diventava spietati con
chiunque, amico o nemico che fosse. Tuttavia
questa era una tecnica troppo importante perché venisse
preclusa a tutti i cavalieri, per questo i Saggi di quel tempo
decisero di creare i cavalieri 'neri', al momento dell'investitura ad
alcuni cavalieri non venne detto del demone e quindi impararono a
combattere mescolando il proprio cosmo a quello dell'armatura
diventando così fortissimi, ma ne erano completamente
sopraffatti, l'unica cosa che riuscivano a distinguere erano gli
alleati e i nemici e ai Saggi bastava.- Kira
era a bocca aperta, non ci credeva, aveva ancora un mucchio di
domande da fare, ma sapeva di non avere tempo e si limitò a
guardare il demone aspettando che continuasse. -Avendo
capito che i cavalieri 'neri' sarebbero stati molto utili ogni anno i
Saggi prendevano cinque cavalieri che erano stati già scelti
dall'armatura e li facevano allenare ad indossare l'armatura senza l'
aiuto del demone di cui non conoscevano neanche l'esistenza. Per
quanto riguarda i cavalieri bianchi, dopo che furono creati i
cavalieri neri vennero introdotte nuove regole che impedivano ai
cavalieri bianchi di combattere fino ad essere costretti a ricorrere
alla trasformazione in demone, come...- -'Non
affezionarsi a nessuno abbastanza da rischiare la propria vita per
salvarlo,sia esso un parente, un maestro o un amico'...Come questa?- -Si,proprio
così- -Ma
allora perché la pena inflitta ad un cavaliere che non
rispetta questa regola è così severa?Non basterebbe
semplicemente un'ammonizione?- -No, un
cavaliere bianco che diventa nero è un gravissimo problema, se
altri cavalieri venissero a conoscenza di quello che sei riuscita a
fare, tutto il lavoro che i Saggi hanno fatto per attuare questa
separazione andrebbe in fumo e se tutti i cavalieri diventassero neri
non ci sarebbe più un equilibrio fra la luce e l'ombra proprio
fra i cavalieri di platino che sono i più potenti, lo
capisci?- -Certo
che lo capisco, ma allora ora che ne sarà di me?- -Temo
che tu non possa proprio farci nulla, l'oblio eterno è la pena
che viene inflitta ai cavalieri bianchi per la loro disobbedienza.- Kira
rimase pensierosa per un po', poi il suo volto si illuminò: -Forse
ho trovato il modo per uscire da questa situazione! Ascoltami...- -Non è
questo il momento, non abbiamo abbastanza tempo, ti stai per
risvegliare- la bloccò il demone -Hai
ragione...Presto, prima che mi svegli dimmi il nome del cavaliere
nero che al momento è il più importante!- non capendo
il piano del suo cavaliere il demone rispose: -Che io
sappia è il cavaliere del cobra. Arrivederci, cavaliere, spero
di esserti stato di aiuto.- il lupo si ritirò nelle tenebre e
Kira si svegliò nel suo letto, ora più sicura di sé
e certa che tutto si sarebbe risolto per il meglio.