Elijah: Alt. Io me ne innamorai per primo.
Mikael: Il punto è che lei scelse Klaus. Ma poi Ayana e Ester crearono la nostra stirpe. Serviva il sacrificio di un lupo e la pietra di luna, un vampiro e la doppleganger della Petrova originale.
Elena: Quindi la maledizione è la stessa, com’è stata creata si è potuta distruggere?
Mikael: Esatto, però prima di morire ebbe una figlia illegittima e poi un’ altra, fin che poi nacque Katerina che voi conoscete.
Elijah: Quando Katerina arrivò nel 1422, Klaus riconobbe subito che era la doppleganger di Charlotte così la corteggiò. Una sera mi disse che bastava trovare il luogo di nascita e la maledizione si poteva spezzare. Incaricai Trevor per sorvegliarla. Ma se ne innamorò. E se posso dirla con tutte franchezza me ne innamorai anche io. Però non volli commettere lo stesso errore del passato.
Meredith: Mi devo ritenere ufficialmente gelosa?
Elijah: Sai che io amo e amerò solo te. Mio fratello diceva sempre che il punto debole di ogni vampiro era l'amore. Beh si sbagliava. L'amore è un punto di forza. Senza amore non si può vivere. Quando lei lo scoprì rubò la pietra di luna e scappò fin quando non divenne vampiro. Così non riuscì a spezzare la maledizione. Decisi di abbandonare gli ideali di onnipotenza di Klaus.
Elena: Wow. Sapevo solo una parte della tua storia, non credevo fosse così travagliata.
Stefan: Posso prendere la mia sorellina Damon?
Damon: Certo. – e gliela porse.
Rebekah: Potrei fermarmi anche io a dormire, Meredith?
Meredith: Certo. Con molto piacere. Lexi potresti preparare una camera per Rebekah.
Lexi: Certo.
Ally: Noi dove alloggeremo?
Elijah: In un appartamento non lontano da qui.
Damon: Ma no Elijah, falli dormire qui.
Elijah: Sul serio?
Damon: Si perché no. Così ci conosceremo meglio.
Stefan: Damon ha ragione. Per me non ci sono problemi.
Ally: Non vorremo recarvi disturbo.
Damon: Nessun disturbo. Solo che ci sono solo letti matrimoniali.
Clay: Non importa possiamo anche dormire per terra.
Damon: Sul serio?
Lio: Si.
Elijah: Scusate, Ste mi daresti mia figlia?
Stefan: Certo.
Elijah: Ma ciao piccola mia.
Ester: Posso prenderla?
Elijah: Certo mamma.
Ester: Ma ciao piccola Marianne.
Dopo un po' la piccola si mise a piangere.
Elijah: Mamma scusa ma è stanca.
Mikael: Tanto adesso andiamo a dormire anche noi.
Verso le 3 la piccola si svegliò.
Elijah: Vado io.
Passò mezz’ora e non dava alcun segno di voler smettere.
Elijah: Ehi piccola calmati. – si svegliò anche Rebekah.
Rebekah: Ehi, che succede?
Elijah: Non la riesco a calmare.
Rebekah: Vieni dalla zia. – continuò a piangere svegliando Ally, Tom, Lio, Clay e infine anche Ester e Mikael.
Mikael: Cosa succede?
Tom: Non si calma. – disse con la piccola in braccio.
Mikael: Prova a darmela.
Tom: Tieni.
Mikael: Vieni dal nonno. Ehi piccola calmati. – invece Marianne piangeva sempre di più.
Meredith: Vieni piccola. – e la prese in braccio. – Shh proviamo a mangiare. – Andò in camera ma la piccola non ne volle sapere. Così tornò in corridoio.
Meredith: Niente.
Ester: Damon.
Meredith: Come scusa?
Ester: Oggi pomeriggio mi hai detto che Damon è l'unico che la riesce a calmare.
Meredith: Già. Elijah vai a svegliare Damon per piacere?
Elijah: Vado e torno.