Eccovi il mio secondo capitolo ragazzi…sinceramene
per ora non sono molto convinta di questa story…spero ke voi mi facciate
cambiare idea!
Grazie
a:
emyc, vedo ke continua a seguirmi! Bene!
pan93, chi lo sa…vedrai…
Heleamicachipss, eh eh
…grazie
Hannon, grazie! Mi fa davvero piacere ke tu mi segua!
LadyVegeta73, eccoti l’aggiornamento
bulma_92, ehi ciao bulma…
Kikk@93, sforno storie in continuazione perché mi piacere…per
me è un passatempo e tra il lavoro e le uscite (mare…friends…)
per fortuna riesco a fare anche questo! Continua a seguirmi! 1 kiss
Buona lettura!
L’azzurra
rientrò in casa richiudendosi lentamente la porta dietro sé…stranamente
era tutto silenzioso, varcò con aria circospetta la porta della cucina…in
ordine. Bulma sospirò di sollievo, appoggiandosi allo stipite della porta. –Credevi
avessi sfasciato la casa?- una voce la face sobbalzare –Vegeta mi hai
spaventata!- -Tsk, ho fame comunque-
Bulma
sbuffò “Ha fame e basta! Non mi chiede neppure come è andata oggi! Che
nervoso!” –Trunks dov’è?- -Io non lo so dove si è cacciato quel marmocchio,
donna preparami qualcosa da mettere sotto i denti- -Vegeta
tu, tu…mi fai dannare! E se ti dicessi che non ho nessuna voglia di farti da
cuoca? Insomma, vedi solo questo in me? Una cuoca?- Lui la osservò a lungocon i suoi begli occhi neri –No…non servi solo a
quello…- -A già…è vero che ti serve anche qualcos’ altro- gli rispose Bulma
incrociando le braccia al petto –E se io non volessi?-
-Non dire cavolate…ti conosco bene, sei la mia donna…- Ecco, quando quello
scimmione gli diceva che era la sua donna lei incominciava a capitolare, come
resistere al suo viso che si avvicinava sempre più?
-Mamma?-
Bulma si riscosse, il suo bambino aveva fatto capolino in cucina, Vegeta
grugnì, allontanandosi –Hai fame piccolo? Ora la mamma
ti prepara qualcosa, per te e per quello scorbutico di tuo padre- Vegeta dal
canto suo, si era seduto su una sedia e faceva finta di ignorala.
Quando
l’azzurra gli fece trovare una bistecca davanti però,
il saiyan si riscosse. Bulma sorrise osservando i due saiyan mangiare come
lupi. Lei non aveva fame, si ritirò in camera sua, a fare una doccia.
Era
stata una giornata intensa…Bulma si rilassava al contatto con l’acqua che le
scivolava lungo il corpo. Pensava alla sua conferenza a all’incontro
con il misterioso Alex, quel ragazzo le stava simpatico…e poi era stato gentile
e galante. Le avrebbe fatto piacere fare amicizia con lui.
Chiuse
il rubinetto ed uscì dalla doccia avvolgendosi al suo asciugamano rosa di
spugna.
Si
infilò la vestaglia e si mise a letto tirando fuori il suo libro dal comodino,
aveva voglia di legger ma a causa di Vegeta non
riusciva mai a farlo…
Ogni
tanto lanciava occhiate alla porta sapendo che ben presto sarebbe stata
rumorosamente aperta.
Infatti,
dieci minuti dopo, il principe si presentò dentro, bagnato e coperto solo da un
asciugamano alla cintola “Ecco perché non riesco mai a
leggere…”
Vegeta
guardò il libro che lei aveva tra le mani con disprezzo, infilandosi sotto il
letto –E invece farebbe bene anche a te, tesoro- disse Bulma riponendo il libro
sul comodino.
-Ma
voi scimmioni, sapete leggere?- Vegeta la guardò torvo –Io SO LEGGERE se è
questo che ti interessa- - E allora perché non lo fai mai?- -Perché ho cose più
importanti a cui pensare- -A ecco…- Bulma rise sotto i
baffi –Cosa diavolo ridi?- -Oh nulla Vegeta, dormi-
-Dormi? Stavi scherzando spero…- rispose il principe avvicinandola a sé, Bulma
appoggiò un dito sulle labbra di lui –Vegeta sai perché è un anno che non
riesco più a finire un libro?- -Non mi interessa….- -Perché…- ma Bulma fu
prontamente zittita dalle labbra del saiyan sopra le sue.
-Vegeta caro…oggi ho un incontro con alcuni rappresentati di
società affiliate con la nostra…-
Vegeta
faceva finta di non ascoltarla mentre si infilava la
sua tuta blu, Bulma dal canto suo, si era già ben abbigliata e stava per uscire
–Ci vediamo a pranzo tesoro…- Il principe in risposta grugnì –Sei sempre di
molte parole vedo! Bè ciao!-
Correndo
giù per le scale, Bulma pensò che Vegeta rispecchiasse appieno quella famosa
canzone “Teorema” prendi una donna trattala male… “Perfetto! Fuori
dal letto nessuna pietà…”
La
sala dei convegni della Capsule Corp. si stava
riempiendo di colleghi di Bulma, lei arrivò di corsa e si sistemò a capo
tavolo. Passando in raccolta dei visi che aveva di fronte, notò con piacere che
era presente anche Alex. Lo salutò con un sorriso.
Alle
11.30 avevano finito, Bulma aveva una fame da lupi e stava raccogliendo la sua
cartella per andarsene –Salve Bulma- una voce maschile bloccò i suoi movimenti,
era Alex –Ciao Alex, piaciuta la riunione?- -molto interessante…- rispose con
una punta di sarcasmo –Dove stai andando?- le chiese poi –A mangiare…non ci
vedo più dalla fame…- -Anche io…ti andrebbe di pranzare con me?- Bulma lo
guardò stupita –Tranquilla, non ci sto provando…però
mi farebbe piacere- Bulma ci pensò un po’ su…poi un pensiero diabolicamente
femminile le passò in testa…perché non fare vedere un po’ di sorci verdi al Veggie…
Chiamò
a casa e avvertì che sarebbe uscita a pranzo con un collega, chiese a sua madre
di occuparsi del piccolo Trunks e di preparare il pranzo allo scimmione.
-Direi
che potrei prendere del tortellini al salmone…e tu?- -Um?- Bulma porto lo sguardo sul listino prezzi.
Lei
e Alex si trovano in un ristorantino piacevole ma dai prezzi modici, sedevano in un tavolino
appartato e stavano ordinando –Io prendo quello che ordini tu- fece poi Bulma,
Alex sorrise –Intanto raccontami un po’ di te…come vive la scienziata più
famosa del modo?- Bulma arrossì…la sua vita era estremamente fuori dal comune…e
rise al pensiero ci tutto ciò che le era
capitato negli ultimi 20 anni –Ridi?- -Oh…si…la mia
vita sembra un romanzo…- -Interessante allora-
Bulma
gli raccontò a grandi linea ciò che le era accaduto
dai sedici anni in su…omettendo però il fatto che il suoi migliori amici
fossero gente davvero fuori dal comune e che il suo compagno fosse un
extraterrestre. –Come l’hai conosciuto?- Bulma si riscosse, osservando gli
occhi azzurri del suo interlocutore -Lui…tuo marito, Vegeta,
vero?- -Um si…ma in realtà io e lui non siamo
sposati…- -A no?- rispose Alex un tantino sorpreso –No…diciamo che Vegeta non è
portato per queste cose…- -Per i legami troppo lunghi?- -No, non è quello…-
Bulma ricordava perfettamente quando Vegeta le aveva detto che era la sua donna
e le aveva fatto capire che ciò sarebbe durato per sempre…perché la compagna
ufficiale di un saiyan era per tutta la vita…-Lui non vede nulla di sacro nel
matrimonio, lo considera solo una stupida usanza terrestre- “Ops!” Bulma si coprì la bocca con le mani –Usanza terrestre?-
-Ah si! Stavo solo scherzando naturalmente!- “Spero se la sia bevuta…” Alex dal
canto suo la guardò un po’ sbigottito ma poi riprese
ad attaccare i suoi tortellini.
-E
tu? Non mi racconti niente di te?- Oh…ma la mia vita
non è neppure un terzo emozionante come la tua…Qualche anno fa mi sono laureato
in biologia e ora come vedi sono a capo della società che mio padre creò dieci anni
addietro…- -Fidanzate?- lui abbassò lo sguardo –Per il momento no e comunque
preferisco le donna mature…le ragazze della mia età non mi attirano…- -Oh…- Bulma
imbarazzata bevve un sorso di vino bianco.
-Ti
do un passaggio fino a casa, ti va?- chiese Alex, speranzoso –Um grazie…- Bulma salì sulla spider del ragazzo
“ Però…non si tratta mica male il ragazzo…”
Dopo
una corsa in auto veramente fast, l’auto frenò davanti alla
Capsule Corp. Bulma salutò il suo nuovo amico con un sorriso, non
notando il flash di un fotografo appostato nelle vicinanze.