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Autore: puffola16    08/12/2012    2 recensioni
Alex ha solo un pensiero fisso: Il sesso.
Carlotta, ha una vita monotona, dopo una adolescenza travagliata.
Che legame unisce i due?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 4


Erano le dieci e mezza e davanti a casa di Sara da cui proveniva una musica con un volume altissimo.
Carlotta cerco di abbassare il più possibile il vestito che indossava e si avviò verso l'entrata.
L' ultima volta che aveva messo quel vestito era stato circa un mese fa, quando era andata ad una festa con Sara e della quale non si ricordava nulla.
Sara aveva disdetto all' appuntamento dieci minuti prima, perciò Carlotta aveva ripreso a cercare disperatamente nell' armadio per poi sceglierne uno a caso.
Il corto vestito rosso.
La casa era piena di persone, molte delle quali non conosceva.
Cerco Sara con lo sguardo e la trovò sul divano accanto a due ragazzi.
Non conosceva neppure loro.
Ma uno dei due ragazzi attirò la sua attenzione. Aveva un aria familiare eppure Carlotta era sicurissima di non conoscerlo.
Fissò il ragazzo ancora per qualche istante e si avvicinò a Sara.
“Carlotta!” esclamò Sara entusiasta.
“ Buon compleanno” le disse Carlotta abbracciandola
“ Carlotta ti presento due miei amici, lui è Davide”
Carlotta incontrò gli occhi castani di quel ragazzo, che alzò una mano in segno di saluto e le sorrise.
Lo aveva già visto, già incontrato...
“ e lui è Alessandro”
Carlotta, mal volentieri, si voltò a guardare il secondo ragazzo.
Trovò due occhi verdi che la fissavano, d' istinto Carlotta si abbassò nuovamente il vestito.
Il ragazzo non fece nessun segno di saluto ma continuava a fissarla.
Quella situazione era imbarazzante per Carlotta, che voleva allontanarsi da loro.
In quel preciso istante un ragazzo alto e riccio, prese Carlotta per i fianchi e le baciò la guancia.
Ecco la mia ancora di salvezza pensò Carlotta salutando il ragazzo con un sorriso.
“ Sara, mi porto via Carlotta non ti dispiace vero? Gli disse il ragazzo sorridendole.
Sara annui e Carlotta salutando tutti e guardando bene quel ragazzo dagli occhi castani andò via con Francesco.


Alcuni giorni sono semplicemente negativi.
Quel giorno lo era.
Alex,aveva fatto una figuraccia terribile con Sara, una ragazza che aveva conosciuto ad una festa e con la quale aveva passato molte notti, di cui però non ricordava mai il nome.
Per lui era una delle tante e non poteva ricordarsi tutti i nomi, ad alcune nemmeno glielo chiedeva.
Per rimediare aveva dovuto accompagnarla in giro per negozi e perfino comprargli un regalo di compleanno.
Quella liceale era una forza della natura in tutti i campi, conosceva un sacco di persone più grandi di lei e se non fosse stato per il suo compleanno Alex l' avrebbe già mandata al diavolo per quel giorno.
Verso le dieci la casa di Sara era piena di persone e arrivò anche Davide.
I suoi rimorsi gli erano scivolati via come facevano ogni volta, si misero comodi sul divano e chiesero a Sara di portargli da bere.
Le ragazze avevano tutte vestiti corti e tacchi altissimi.
Erano tutte uguali, nessuna si distingueva.
Sara si posizionò tra lui e Davide e cominciò a parlare come faceva sempre.
Alex non l' ascoltava, si guardava attorno, esaminava la casa, i movimenti e gli sguardi delle ragazze.
Non gli interessava nessuno, con nessuna di esse valeva la pena giocare quella sera.
Il suo sguardo si posizionò su una ragazza con delle gambe sottili e un vestito rosso che cercò di abbassarsi.
Aveva dei lunghi capelli biondi sciolti e occhi azzurri che si guardavano intorno per soffermarsi poi su qualcosa, o meglio qualcuno. Davide.
Fissava il suo amico con sguardo attento, poi si avvicinò verso si noi.
La ragazza salutò Sara guardando Davide intensamente.
Sara fece le presentazioni e quando la ragazza si voltò a guardare Alex, si accorse che la stavo fissando e istintivamente si abbassò il vestito.
Perchè la stava fissando? si chiese Alex. Qualcosa di quella ragazza lo aveva colpito, gli faceva ricordare qualcosa ma cosa?
Poi un deficiente l' abbracciò da dietro e la trascinò via.

Per tutta la serata Alex tenne  il suo sguardo fisso su di lei.
Per tutta la serata Carlotta guardò quei occhi castani che aveva già visto.

 
E' passato un po' di tempo da quando ho postato l' ultimo capitolo.
Colpa della scuola.
Questo capitolo però è molto più lungo degli altri.
Vorrei avere le vostre recensioni per sapere se vi è piaciuto :)


 

  
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