Per la prima volta in tutta la giornata siamo tutti, compreso Boo Bear, a guardare attentamente un dvd, scelto da Liam ovviamente. Uno di quei film strappalacrime che da un po’ iniziavano a infastidirmi.
Ho smesso di guardare il film dopo le prime battute e senza farmi scoprire inizio a osservare tutti i ragazzi, uno ad uno.
Guardando tutti i lineamenti dei loro volti. Volti che da un bel po’ riempivano i miei sogni.
<< Ah! Io te l’avevo detto che loro due non erano solo amici! >> esclama Louis.
<< Ma non stanno per niente bene assieme quei due! Lei deve stare con l’altro! >> ribatte Ele.
<< Invece no, la pensano tutti come me vero ragazzi? >> Lou non si dà per vinto.
<< See certo! Ele non è vero che lei deve stare con l’altro amico?! >> mi chiede Ele.
Sei paia d’occhi mi fissano in modo inquietante. Di che cosa stanno parlando?!
<< Ehmmm.. PIZZA! >> urlo.
<< E che c’entra la pizza?! >> mi guardano perplessi Ele e Louis.
<< C’entra perché.. perché ho fame >> sorrido innocentemente lool
<< El come si chiama il film che stiamo guardando?! >> ride Zayn.
<< Ciuffo biondo se vuoi arrivare a domani fai silenzio ok? Ok >>
<< Allora? >>
<< Vado a chiamare per ordinare >> mi alzo velocemente correndo in cucina.
Sento i ragazzi scoppiare in una fragorosa risata e Liam urlare << Piaciuto il film vero? Ahah >>
<< Moltissimo! >>
<< Ma Niall! Sei un pozzo senza fondo! Ahaha >> ho le lacrime agli occhi, sto ridendo da un giorno intero, questi ragazzi sono fantastici.
<< Ma che dici! Ho solo mangiato tre pizze più metà della tua! >> si giustifica facendomi gli occhi da cucciolo.
<< Ah no con me non funzionano u.u >>
<< Vedremo ;) >>
Mi alzo e inizio ad aprire tutte le ante della dispensa per cercare qualcosa di “commestibile” da mangiare lool
<< Nutella! Ma dove sei stata tutto questo tempo? Finalmente ti ho trovata, il mio tesssoroo >> urlo iniziando a saltellare.
<< Lei è mia! >> si alza di scatto Niall.
<< Giù le mani irlandese >> mi allontano.
<< Sostituito da un barattolo di nutella >>
<< Come? >>
<< Ehmm no niente >> guarda in basso agitato, per poi uscire in giardino.
<< Che gli prende? >> guardo gli altri, allibita.
Tutti fanno spallucce e continuano a mangiare.
<< No, ma grazie per l’aiuto eh >>
<< Essere o non essere.. >>
<< Malik che cazz?! >>
<< Ah l’amour >> continua
<< Tu a domani non ci vuoi arrivare vero? >>
<< Ma se ti sto aiutando! >>
<< Che bel modo! >>
<< Originale v.v >>
<< Avete due cucchiaini? >> cerco, aprendo tutti i cassetti.
<< A che ti servono? >> mi spunta Ciuffo Biondo alle spalle.
<< Per infilartel >>
<< Si ok, ho capito, comunque primo cassetto a sinistra >> mi interrompe.
Poggio i cucchiaini e il barattolo di nutella sul tavolo e mi siedo sul bancone, sospirando, Zayn davanti a me.
<< A volte non lo capisco! Inizia a dire frasi a metà per non farsi capire o le sussurra, come se non mi vuole far capire il perché! >>
<< Non l’ho mai visto così, ha una luce negli occhi che raramente gli ho visto >>
<< …che devo fare? >>
<< Lo sai >> mi sussurra all’orecchio abbracciandomi.
Seduto sul bordo piscina, la testa fra le mani continua a torturarsi i capelli.
<< Posso? >>
Alza di scatto la testa << Certo >>
<< Tieni – gli porgo un cucchiaino e il barattolo di nutella – dovremmo parlare vero? >>
<< Credo di essermi innamorato >>
<< Ah >> il mondo mi crolla addosso, inizio a sudare, ad agitarmi, affondo con rabbia il cucchiaino nel barattolo.
<< Lei.. lei è una persona meravigliosa, con lei accanto mi sento benissimo, una sensazione che non ho mai provato prima. Una sensazione bellissima. >>
Una lacrima silenziosa riesce a scendere, la asciugo velocemente << Ehi perché piangi?! >>
<< No, nulla, scusa ma.. devo andare >>
Una, due, tre lacrime cominciano a rigarmi il viso.
Mi sento afferrare il braccio << Niall, perfavore.. fammi andare >>
<< Non posso, non posso lasciarti andare, non posso lasciare la ragazza che amo >>
<< Co come? >>
I nostri volti lentamente si avvicinano, ormai le nostre labbra quasi si sfiorano.
Le sue labbra sono sulle mie, hanno ancora il sapore della nutella, compaciano perfettamente, sembrano state fatte l’una per l’altra. La loro metà.