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Autore: Scarlett Carson    09/12/2012    6 recensioni
(In revisione si Wattpad) Ciao a tutti! Ecco a voi una storia tutta mia. Ottavia è un essere umano con una famiglia ed era felice, finché un brutto giorno, non le accade qualcosa che cambierà tutta la sua vita e la sconvolgerà in un modo che nemmeno lei avrebbe mai immaginato.
spero vi piaccia ;)
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Saga: La Ragazza Immortale'
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Capitolo 01. 3000 A.C. Antica Roma.

Una ragazza come tante, in un giorno qualunque.

 

Correvo. Correvo verso casa mia dai miei genitori. Adoro correre nel bosco. Il sole era alto ormai ed era ora di mangiare lo sapevo. Ero uscita per trovare del cibo; ero riuscita a trovare un sacco di frutta che tenevo nella mia gonna lunga che usavo come sacco. Una farfalla, con dei meravigliosi colori, stava svolazzando intorno a me, quasi volesse guidarmi verso la strada di casa.

Finalmente scorsi la mia piccola casetta: una grotta nel bel mezzo della boscaglia. Era situata in punto perfetto per trovare facilmente selvaggina e frutta e il terreno era ottimo per coltivare.

Scorsi mia mamma all'entrata, stava accendendo il fuoco con l'aiuto di papà per mettere su il cinghiale che aveva trovato questa mattina.

Oh tesoro sei tornata meno male, cosa hai trovato?” mi chiese mia madre gentile,ma nascondeva anche un tono preoccupato, considerato che ero da via da ore.

Mia madre non solo era gentile coi vari viaggiatori che ogni tanto vedevamo in giro, ma era anche di una bellezza innaturale. Lunghissimi capelli rossi che le arrivavano ai piedi, mossi e leggermente chiari sulla nuca quasi biondi per via del sole che batteva.

Splendidi occhi viola e un sorriso da far cadere ai suoi piedi perfino l'animale più selvatico.

Io alcuni fattori estetici li ho presi da lei, viso, occhi, colore di capelli anche se non sono ancora arrivata alla sua lunghezza, ma sono a buon punto.

Mio padre anche era molto bello, non c'era una sola imperfezione: capelli neri di media lunghezza, occhi neri magnetici, alto, snello, insomma un uomo che conquista subito le donne, e tra tutte, ha scelto la mamma; e la mamma, che poteva scegliere chi voleva, ha scelto papà. Io li amo molto, non potevo avere due persone più meravigliose di così come genitori.

Ho trovato molta frutta, ecco qui!” risposi alla mamma e rovesciai il contenuto della mia gonna per terra.

Brava la nostra bambina” mi disse papà dandomi un bacio in fronte.

Papà non sono più una bambina ormai ho quasi 19 anni.” dissi io. Per loro non avrei mai smesso di essere una bambina.

Forza voi due, si mangia!” disse la mamma, distribuendo il cibo in modo equo.

Mangiammo insieme e, dopo aver finito, i miei genitori fecero un giro nel bosco per cercare altra selvaggina, io rimasi nella caverna a disegnare sulle pareti. Disegnavo la mia famiglia a quanto eravamo felici insieme tutti i giorni della nostra esistenza.

 

***

Era quasi il tramonto ormai e i miei genitori ancora non erano tornati, così decisi di andare a vedere dove erano, conoscevo bene il bosco e quindi sapevo che li avrei trovati, così mi addentrai.

Dovevo fare in fretta finché c'era luce altrimenti rischiavo di non vedere dove andavo e rimanere nel bosco fino all'alba, per fortuna mancavano un buona ora prima che il sole sparisse del tutto.

Non so quanto stavo camminando ma iniziavo a non sentirmi affatto tranquilla. Mio padre era bravo a trovare il cibo e a cacciarlo e mamma lo assisteva sempre, non ci avevano mai messo così tanto e non si erano mai inoltrati troppo oltre. Stavo già immaginando una serie di fatti tragici che potrebbero essere successi. Avevo superato già il tratto che in genere frequentavamo di solito per cercare cibo e mi sentii spaesata per la prima volta, non sapevo che fare, dove andare, dove cercare.

Finché non udì degli strani rumori. Provenivano ancora più avanti rispetto a dove mi trovavo, e dovevo fare in fretta il tempo a mia disposizione stava per scadere.

Iniziai allora a correre più veloce che potei verso quel rumore che avevo udito poco prima e che si stava facendo sempre più forte man mano che mi avvicinavo.

Scorsi delle figure, pregai che fossero i miei genitori ma se lo erano davvero, a quanto pare, avevano trovato qualcuno. Continuai a correre per mettere a fuoco chi erano quelle figure e tirai un sospiro di sollievo: erano mamma e papà. Rallentai la corsa, ormai mi sentivo meglio a sapere che stavano bene, continuai ad avvicinarmi con calma e notai solo allora che stavano parlando con qualcuno seduti a terra.

Mi avvicinai con cautela senza fare rumore e iniziai a sentire il loro discorso.

Dunque lei viene da una terra lontana” sentii dire dalla mamma.

Si esatto, fate attenzione loro sono qui e cercano persone giovani da far lavorare come schiavi. Io sono scappato, ma purtroppo la mia famiglia è stata presa. Per favore, scappate da qui finché siete in tempo cercate un altro posto dove vivere.” non capii a cosa si riferisse quell'uomo ma era chiaro che ce ne saremmo andati via da li, peccato mi piaceva la nostra casa, era piena di nostri ricordi, non me la sentivo di andarmene, ma se era necessario sapevo che mamma e papà avrebbero preso la decisione più giusta.

Oh, Athem che dovremmo fare?” disse mia madre rivolta a papà.

Non lo so, Selenia forse sarebbe giusto seguire il suo consiglio” disse papà.

Si forse sarebbe la decisione più giusta anche per Ottavia.” quando sentii dire da mia madre il mio nome capii che la situazione era abbastanza grave, raro che i miei mi tirassero in ballo in discorsi se non erano davvero seri.

Allora faremo così è deciso ci dirigeremo a sud” disse mio padre.

Buona fortuna allora, è meglio se tornate da vostra figlia, sarà in pensiero” disse l'uomo, caspita sapeva già che ero loro figlia, i miei non gli avevano detto che ero figlia loro o mi ero persa qualcosa o quel tipo aveva qualcosa di strano.

Decisi di tornare di corsa indietro così non avrebbero sospettato nulla e avrei sentito meglio dalle loro bocche cosa accidenti stava succedendo.

Corsi più in fretta che potei, e finalmente arrivai a casa e attesi il loro arrivo sperando che non mi avessero scoperta.



Ciao a tutti ;) 
Eccomi col secondo capitolo di questa nuova storia ;)
Come avrete capito, è narrata in prima persona dalla protagonista ;) 
Allora, fin ora non è successo nulla di che, ma abbiate pazienza, presto accadràqualcosa di, credo, impensabile.
Anyway, come lo avete trovato questo primo vero capito?? 
Troppo banale, stupido?? La data vi ha sorpreso?? Spero di essere abbastanza realista, visto che è un tempo davvero partoclare, e di scrivere le cose giuste, se trovate errori, linciatemi pure ;)
But, ribadisco, questa è un opera di fantasia, tutti i personaggi, sono da me inventati e se trovate delle cose che non c'entrano con le date, don't worry, e tutto casuale XD
Be la smetto con questo stupido commentino e vi lascio alla prossima, 
I don't know quando aggiornerò, but spero al più presto ;) 
Alla prossima, 
Kiss Kiss
Shana
Grazie a chi ha recensito il prologo ;) Thank you so much, spero refcensirete in tanti, fatemi sapere cosa ne pensate ;) 
Bye ;)

  
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