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Autore: SilverKiria    09/12/2012    3 recensioni
E se in piena guerra non riuscissi più a fidarti dei tuoi migliori amici? E se trovassi un alleato in chi meno te lo aspetti? E se la forza dell'amore riuscisse a superare barriere di secoli?
Tutto questo ed altro proveranno i nostri eroi nell'ultimo anno ad Hogwarts, tra amori, lotte, morti, battaglie e tradimenti. Tutto sarà rimesso in discussione.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Pansy era in camera con Blaise.
I due rivedevano il piano.
- Bene, hai capito tutto?-
- Sì. La pozione è pronta? –
La ragazza tirò fuori tre boccette identiche con all’interno quella che sembrava acqua.
- Eccole. Mio zio è un pozionista fantastico, fortuna che ne aveva in cantina. Hai visto tutto ciò che serviva?-
A Blaise si formò un nodo in gola. Quella notte aveva utilizzato le sue eccellenti doti di legilimens contro Draco mentre questo dormiva e aveva visto l’appuntamento che aveva avuto con la ragazza.
L’aveva vista nuda con gli occhi di Draco, l’aveva accarezzata, l’aveva amata. Ma soprattutto aveva visto il regalo che le aveva fatto, elemento fondamentale del piano.
Fece un segno di assenso con la testa.
- Ok, direi che possiamo procedere. Prima parte del piano…-
- Malfoy. Tu vai io intanto preparo il gufo.-
- Ok. Ricordati i galeoni truccati: quando è tutto pronto manda il gufo. Ok?-
- Perfetto. –
I due si strinsero la mano e uscirono dalla stanza.
Pansy si avviò decisa verso il bagno delle ragazze.
Aveva controllato tutti e due i giorni e gli orari erano quelli.
Si appostò dentro uno dei gabinetti, chiuse la porta e attese, bacchetta in mano.
Dopo dieci minuti precisi sentì le voci delle persone che aspettava.
- Lav te lo dico io, non stanno insieme!-
- Ma Calì! Hai visto come si guardano? Neville e Hanna, che scoop!-
Pansy non aspettò oltre: fra tre minuti sarebbe arrivato l’altro obbiettivo.
- Pietrificus Totalus. –
Un sottile incantesimo e le due caddero come morte.
Pansy uscì di fretta e le richiuse dentro l’armadio delle pulizie dentro il bagno.
Un colpò di bacchetta e sentì il rumore della serratura che scattava.
Si rimise in posizione giusto in tempo: Sarah Johnson, una ragazza molto bella di Corvonero, era appena entrata.
Stessa procedura, stesso nascondiglio.
Prima di richiudere però Pansy strappò ad ognuna un capello che immerse nelle boccette.
Uno diventò rosso come lampone, l’altro verde chiaro come menta e il terzo arancione scuro come paprika.
Estrasse dalla tasca un galeone e lo toccò.
Poi uscì e entrò nel rispostiglio delle scope poco più in là.
 
Blaise sentì il galeone scottare: Pansy ce l’aveva fatta.
Il ragazzo allora prese un quaderno degli appunti e con una piuma magica, dopo aver ripassato una frase della pagina, iniziò a scrivere una lettera.
Magicamente la scrittura diventò identica a quella di Draco.

Hermione,
l’altra notte è stata magica, grazie di tutto. Che ne dici di venire in camera mia alle undici? Ti aspetto.
Tuo,
       Draco


Rilesse la breve lettera e la legò alla zampa della civetta nera di Draco.
Poi aprì la finestra e questa volò via.
La osservò per un secondo, prima di toccare il galeone magico.
Si alzò e percorse il castello fino al ripostiglio deciso.
Pansy era già là.
- Tutto ok?-
- Sì, tu?-
La ragazza tirò fuori le ampolle e porse a Blaise quella arancione.
- Ricordati, fai parlare me. Tu seguimi soltanto. Bene, abbiamo mezzora circa, sono le dieci e un quarto, dovremmo farcela. Ok, alla salute.-
I due bevvero gli intrugli.
Quello di Pansy sapeva di frutti di bosco, quello di Blaise di Thè indiano.
Quando i due si rividero non si sorpresero del cambiamento: quella che una volta era stata Pansy ora era Lavanda, Blaise invece aveva ceduto il posto a Calì.
- Bene – esordì Lavanda – Draco dovrebbe passare…ora! –
Le due uscirono e dopo essersi guardate intorno un attimo, localizzarono Draco che sfogliava il libro di Pozioni mentre scendeva le scale.
Le ragazze gli si accostarono, mantenendo però un po’ di distanza.
- Calì te lo dico io! Hermione è innamorata. –
Draco le guardò di sfuggita ma loro sapevano di aver attirato l’attenzione del ragazzo.
- Certo, non poteva restare mica sempre dietro a Ron, Lav, ma sono davvero sorpresa che si sia messo con lui…-
- Beh, devi ammettere che è affascinante…-
- …alto…-
- …un grande cercatore…-
- …e corteggiato da molte…-
Draco sorrideva sornione.
- Già…però che si mettesse con Harry io non me l’aspettavo!-
Il sorriso di Draco scomparve, lasciando il posto ad un’espressione confusa.
Vide però che le due andavano avanti e quindi si affrettò a raggiungerle, facendo l’indifferente.
- Sì insomma…pensavo gli piacesse la Weasley!
- Probabilmente lei non sospetta nulla!-
- Non che lo tentino di nascondere…-
- Scusate…-
Le due si girarono fingendo sorpresa.
- Che vuoi Malfoy? – disse Lavanda.
- Ho capito bene? La Granger si è messa con Potter? –
Calì e Lavanda emisero delle risatine in sincronia che dettero ancora più fastidio al ragazzo.
- Beh…non ufficialmente. Però non puoi girarti che se non ci sono i due Weasley si sbaciucchiano in Sala Comune. –
- E lui le ha regalato anche quel vestito!-
- Già! Che bello, verde smeraldo e argento. Insomma, uno dovrebbe essere idiota per non capirlo. –
- Vorrei averlo io uno così…-
Draco nascondeva a stento la sua furia.
- Dov’è la Granger ora? –
- Oh…penso sia in biblioteca, doveva fare una ricerca mi sembra…-
Non aveva finito di parlare che il ragazzo era sceso di corsa.
- Bene, torniamo su. –
Le due entrarono nel ripostiglio appena in tempo.
Appena chiusero la porta tornarono Pansy e Blaise.
- E’ andato tutto perfettamente. Tu vai in Sala Comune, io vado a svegliare le due oche, poi ti raggiungo. –
Detto questo i due partirono, ognuno per la propria strada.
Pansy entrò nel bagno che era vuoto.
Aprì l’armadio e tirò fuori le due Grifondoro, poi lo richiuse.
Si mise sull’uscio e sussurrò: - Innerva. -
Vide le due alzarsi e uscì di corsa dal bagno.
Arrivò nella Sala Comune alle undici meno due.
Individuò Blaise e gli corse incontro.
- Ok, io vado in camera vostra, dammi la chiave. Hai messo tutto apposto? –
- Sì. Io vado ad aprire ad Hermione –
Detto questo la ragazza salì velocemente le scale che portavano al dormitorio maschile e entrò nella camera di Draco e Blaise.
Blaise tentò di mostrarsi normale e andò verso l'uscita della Sala Comune.
Come previsto, Hermione era lì davanti.
- Oh, ciao. Che ci fai qui? -
- Sto aspettando Draco...l'hai visto? -
- Mi pare sia uscito un attimo, Piton doveva parlargli, però puoi aspettarlo in camera sua. Entra dai. -
La ragazza gli sorrise riconoscente e quel sorriso trafisse il cuore del moro.
L'accompagnò fino alla scalinata, ignorando le occhiate curiose di tutti.
- Sali per di qui, la nostra è la 21 -
- Ok, grazie Bla. Sei un vero amico. -
La ragazza lo baciò sulla guancia e partì felice su per le scale.
Il cuore di Blaise si strinse dolorosamente.
Toccò di sfuggita il galeone magico e si distese sul divano ad aspettare.

Il letto di Draco era disfatto, le lenzuola messe sottosopra.
Un paio di mutande di ragazza uscivano dal cuscino, un reggiseno per terra.
Sentì il galeone bruciarle nella tasca: Hermione stava arrivando.
Si chiuse in bagno e bevve la pozione rimasta.
Sapeva di menta.
Quando si fu trasformata in Sarah, aprì la doccia caldissima, facendo uscire del vapore.
Poi si spogliò e si coprì con un asciugamano dopo essersi legata i capelli.
Sentì la porta aprirsi.
Aspettò qualche secondo per assaporare l’immagine di Hermione stupita dal trambusto.
Poi spense la doccia e uscì.
Era seduta sul letto, le mutande in mano.
Finse un’aria stupita e iniziò lo spettacolo.
- Hermione! C-che ci fai qui? –
Quest’ultima aveva gli occhi umidi, Pansy tentò di non sorridere.
- Stavo p-per chiedertelo io. Tu e…-
- Draco è il mio ragazzo. Non volevamo dirlo in giro perché non amiamo i pettegolezzi…però Hermione è fantastico! Ieri alle sette e mezza siamo stati nella Stanza delle Necessità, oddio è stato magnifico! Poi guarda…-
Pansy mostrò la collana che aveva al collo: era semplice, con dei diamanti che la faceva brillare.
- E’ della sua bis-bis-bis-nonna. Lui mi ama! E…Herm? –
Hermione si alzò e uscì di corsa.
Non poteva crederci…Harry aveva ragione, lui non…
Andò quasi a sbattere addosso a Blaise.
Il ragazzo ebbe l’impulso di abbracciarla ma sapeva che non doveva rendersi sospetto.
Andò verso la sua camera, dove trovò Sarah che lo guardava felice.
- Ce l’abbiamo fatta! Non sei felice? –
- Sì…-
- Oh andiamo! Ora potrai consolarla! Bene, io aspetto che la pozione finisca e poi libero l’altra. E’ meglio che non ci facciamo vedere in giro insieme. –
Detto questo Pansy entrò in bagno a vestirsi e aspettare che finisse l’effetto.
Blaise si mise a rimettere apposto la camera e tentò di distrarsi, ma non ci riusciva.
Gli occhi pieni di lacrime e il volto sconvolto della ragazza che amava lo tormentavano.
 
Salve a tutti! Questo capitolo mi è venuto come illuminazione stanotte O_O Ditemi che ne pensate del piano :3 Alla prossima! §SilverKiria§

  
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