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Autore: fanny80    27/06/2007    12 recensioni
una shot che mi è uscita in un momento strano, un pò triste e malinconica, Harry cerca di tenere Draco con se e lui... non può far altro che chiedergli perdono...
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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”Mi sento solo e stanco… “ mormori guardando il vuoto, la tua espressione è indecifrabile, il tuo viso fermo e serio, in un’espressione che non tradisce emozioni, è come se tu avessi improvvisamente innalzato un muro

 

 

”Mi sento solo e stanco… “ mormori guardando il vuoto, la tua espressione è indecifrabile, il tuo viso fermo e serio, in un’espressione che non tradisce emozioni, è come se tu avessi improvvisamente innalzato un muro.

Provo a sfiorarti la mano ma tu non reagisci neanche…

“Non lo capisci? Non lo capisci davvero quanto sia inutile…? Mi dispiace Harry, tutto questo è la cosa più inutile che io abbia mai vissuto…”

Mi colpisci ancora con le tue parole, non sei mai stanco Draco? Ti guardo stringere fra le dita tremanti quel pezzo di carta, lo stringi con forza e la tua mano sembra priva di colore, più del solito, mi muovo lento cercando di incontrare i tuoi occhi ma tu ti ostini a non incontrare i miei.

“Non è vero Draco, tu lo sai che non è vero, lotta con me… lottiamo insieme, non permettergli di portarti via da me…”  e quasi ti urlo contro queste parole, come fai a restare così freddo ed impassibile? Come fai ad arrenderti semplicemente allo scorrere degli eventi, a non lottare o urlare o dimenarti…

Io davvero non riesco a vederti così, perché non è questo quello che sei, tu, il  mio Draco non è così, non sei più tu e fra poco forse non lo sarai più del tutto, per sempre.

Le tue labbra si incrinano in una smorfia amara e mi metti i brividi, ti sei arreso, ti sei già arreso, non posso crederci…

“Non c’è niente per cui lottare, e anche se ci fosse, credimi, è una causa persa in partenza…” tremò adesso, non riesco a farne a meno, che stai dicendo Draco? Per tutto questo tempo non è stato altro per te? Solo una causa persa…

Come puoi dirlo dannazione! Come puoi pretenderlo da me, pretendere che mi arrenda, che non faccia ciò che devo! Non lo capisci?

“Non lo capisci Draco? Se vai… se tu fai questa cosa un giorno io dovrò ucciderti… o tu uccidere me…”

“E’ ciò che abbiamo sempre voluto no?” mi chiedi voltandoti improvvisamente a guardarmi.

“No…” No Draco, io no… non io… le parole mi si fermano in gola mentre rimango incatenato ai tuoi occhi.

“No… certo che no…” rispondi tu con sguardo indecifrabile, e a questo punto lo cerco, nelle tue smorfie, nei tuoi occhi grigi e freddi, lo cerco e non posso credere che non ci sia… perché lo stai nascondendo da me Draco? Perché mi nascondi il ragazzo che ho amato, che mi ha amato… quel ragazzo che sapeva ridere come non aveva mai fatto prima, una risata felice, cristallina, ed io, Draco, adesso sono io che mi sento solo e stanco, perché sto provando a riportarlo da me, ma tu non lo lasci andare.

Sento gli occhi bruciare, ma li tengo ancora fissi nei tuoi, tu invece li chiudi e volti il viso sospirando, come se fosse per te una visione insopportabile, “Non rendermi le cose difficili” mi dici ancora guardando il lago.

Le cose difficili… ci rifletto su e mi alzo in piedi “Lo farò invece!” ti urlo contro senza preoccuparmi che qualcuno possa sentirci, anche se qui intorno non c’è nessuno “Pensi che potrei mettermi l’animo in pace come se questa cosa non contasse niente!? Credi che ti dimenticherò e tutto finirà così? Non ci penso neanche, perché io ti amo stupido idiota, mi hai sentito bene? Non ti permetterò di fare a pezzi tutto, noi, me… te stesso! Perché ti amo!”

Non posso credere di averlo detto, di averlo gridato come se fosse la cosa più banale al mondo, ma è così, è da tempo che lo so ormai, non te l’ho mai detto, ma come avrei potuto?

Stavamo bene insieme, non ci mancava sorriderci, parlarci, o le coccole come due teneri amanti, non era solo passione e fuoco Draco, non lo era, era di più, eravamo io e te, stretti a volte fino a toglierci il fiato, in silenzio, perché le parole non servivano, per lunghi minuti o ore, solo io e te…

Si, forse mi sbaglio, forse le parole servivano allora, come adesso, perché alzi il viso fissandomi incredulo, come se non ti avesse mai neanche sfiorato il sospetto che potesse essere così, che io potessi amarti.

Ti sollevi da terra, il viso ancora duro, mi scruti come se ti avessi tradito “Questo non ti servirà a convincermi, mentirmi adesso non serve a niente… ho già deciso e lo farò e tu non puoi farci niente, trovati un altro modo per passare il tempo, è finita Potter, mettiti l’animo in pace!”

Dio non può essere, tu non mi credi! No Draco no! Non lo capisci anche solo guardandomi? Guardami…

“Non sto mentendo! E non voglio passare il tempo, io voglio te, voglio stare con te!” ti metto le mani sulle spalle costringendoti a guardarmi, e tu scuoti il capo, fili dorati ondeggiano davanti hai miei occhi, “Si, si si si invece! Fidati di me… ti sto chiedendo di non lasciarmi…”

“Io non ti sto lasciando, perché non sei mai stato con me…” mi rispondi con voce bassa.

“C’ero, sempre anche se ti rifiutavi di vederlo, c’ero, e ci sarò, non importa cosa farai, non importa dove stai andando adesso, mi porterai con te perché io sono qui” lo dico mettendo una mano sul tuo petto all’altezza del cuore che sento battere, forte, mentre i tuoi occhi mi scrutano e mi leggono.

“Dio Draco non lasciare che succeda…”

Sento le tue braccia tirarmi forte e poi stingermi, il calore del tuo corpo si fa in fretta strada nel mio, mi baci come se non volessi lasciarmi possibilità di respirare, di parlare ancora, la sento, dolce di caffè, la tua lingua scivolare in cerca della mia, i tuoi denti mi mordono, mi assaggiano, come se fosse l’ultima volta.

Ed io ti stringo, assaporo tutto di te, pregando che tu faccia la scelta giusta, che tu senta un tale bisogno di restare con me da pensare che potresti impazzire senza, così come lo sento io adesso.

Mi lasci appena per poter prendere fiato, ma sono ancora stretto nella tua morsa, dolce e solo mia, “Non posso Harry… so che non potrai mai perdonarmi, ma non posso, devo farlo… devo… anche se… ti… ti amo anche io…” lo dici con uno sforzo non indifferente, lo so, ti conosco e capisco quanto ti possa costare dirmi queste parole, ma invece di farmi felice, come solo una persona che sa di essere amata può essere, il mondo mi crolla addosso, neanche in nome di questo puoi… Neanche in nome del fatto che ci amiamo…

Mi divincolo, la rabbia cieca si fa strada in me, questo non è amore, oh no! Non è amore Draco! Non lo è!

“Lasciami… non… non importa, fallo Draco, segui ciò che qualcun altro ha scelto per te… ma non dirlo, non sporcare il mio amore confondendolo con il sentimento falso che credi di provare, perchè tu non mi ami, ma sai cos’ho capito? Tu non ami neanche te stesso…”

Ti volto le spalle, non riesco più a guardarti, vorrei avere ancora forza per urlare, ma non adesso, non lo farò, non mi renderò così fragile hai tuoi occhi, così se un giorno ci scontreremo ti ricorderai di me, pieno di orgoglio e rabbia, come sono ora.

Mi afferri un braccio costringendomi a voltarmi, i tuoi occhi mi guardano come se fossi ancora quel ragazzino che tanto odiavi e che non potevi fare a me di prendere in giro nei corridoi della scuola.

“Dannazione è questo che pensi? Non ti rendi conto quanto mi sia costato dirti quelle parole? Ma io non sono come te Harry! Non ho il tuo stesso coraggio, non sono capace di fare ciò che faresti tu!” mi urli contro e io quasi riesco a sentire il dolore che vibra forte nella tua voce.

“No Draco, questo non è vero, dammi solo la possibilità di dimostrarti che non è così, lasciami tentare, lascia che… dannazione! Non puoi lasciarmi adesso, non puoi credere che ci sia qualcosa più forte di questo, qualcosa che non possiamo vincere!”

Ma quel qualcosa c’è, lo leggo nei tuoi occhi, tu non senti di crederci abbastanza, vorresti ma qualcosa ti impedisce di fidarti di me e di dirmi che insieme potremo superare tutto, ed io conosco quest’ombra, l’ho vista così tante volte che mi sembra di non aver mai visto altro, è quella parte di te che non riesco ad impedirmi di odiare.

È la tua paura, il tuo dolore, la tua incapacità di combattere… e peggio ancora il quell’ombra vedo il tuo orgoglio, che non ti servirà adesso Draco… un orgoglio che non ti serve mantenere con me… eppure tu non ti fidi ancora…

“Va bene… d’accordo… inizio a capire ed anche se non mi piace, l’accetterò… allora è proprio finita…” mormorò fissandoti serio e distante e tu mi guardi come se ti avessi pugnalato al cuore, è questo che mi fai sentire Draco… ogni volta che tenti di ferirmi…

“Ma voglio che non dimentichi che ciò che sento per te non finirà, neanche questo lo potrà cancellare Harry…” mi dici come se volessi almeno lasciarmi qualcosa, un pezzo di noi, intatto e ancora vivo, solo un noi due che continuerà ad essere una cosa sola, in chissà quale mondo, in chissà quale altra dimensione.

Vorrei farti capire che è tutto sbagliato, che non hai bisogno di fuggire da me o da te stesso, che tu non hai bisogno di altro che me… e invece non trovo le parole, non so come farti aprire gli occhi su questo… ed ormai probabilmente è troppo tardi… come hai potuto arrenderti così? Senza neanche lottare…

Ti lascio un sorriso amaro, di tutte le cose che hai fatto questa temo sarà quella che davvero non sarò capace di perdonarti, non che tu segua tuo padre, non quel dannato marchio nero che ti lascerai fare sulla stessa pelle dove io ho posato le mie labbra… ciò che non potrò mai perdonarti è il tuo abbandono…

“E’ già finito Draco, perché non è un motivo abbastanza forte per te, non è così forte da impedirti di buttare via tutto, la tua stessa vita… quindi se mai mi hai amato, hai già smesso…” ho avuto un bravo maestro, non credi?

Tu…

Mi guardi ancora, poi chiudi gli occhi stancamente e scuoti il capo “Cosa ti aspetti che faccia..?” mormori come se non avessi più la forza di lottare.
Che ti fidi di me…” rispondo con le lacrime di rabbia che di nuovo premono per essere lasciate libere, e anche se le trattengo con tutte le mie forze tu le vedi, riesci a vederle nei miei occhi e la cosa ti fa più male di qualunque parola io possa averti mai detto.

Mi sorridi improvvisamente docile “Ma io… mi fido di te… l’ho sempre fatto, ho sempre creduto che tu mi avresti salvato un giorno, mettendo fine a questa follia… e so che accadrà, ma quel momento non è ancora arrivato.”

Mi volti le spalle facendo qualche passo verso il castello, poi ti fermi all’improvviso “Questa probabilmente è l’ultima occasione che ho di farlo… perciò passerò sopra al mio orgoglio Harry, non è una bugia, è non credo di aver mai provato niente di così forte per nessuno come quello che sento per te, ok forse non è abbastanza per te, ma ciò non toglie che ti amo davvero, e non voglio sporcare niente, voglio che ogni ricordo di noi mi rimanga dentro indelebile, così ogni volta che mi sembrerà di precipitare nel vuoto, saprò a cosa aggrapparmi…”

Dio Draco… perché vuoi aggrapparti ad uno stupido ricordo… ti sto offrendo la possibilità di aggrapparti a me…

“Ti amo anche io… spero che ti aggrapperai anche a questo se dovesse servire… anche se hai rifiutato di aggrapparti a me adesso… di prendere la mia mano e lasciare che io ti porti via da quel vuoto…”

Il tuo capo è chino, le tue spalle improvvisamente piccole, non riesci più a voltarti, non vuoi mostrarmi quanto tutto questo ti sta facendo male, ma io lo so, lo sento… allora Draco davvero non capisco… perché?

“Lasciami andare adesso… ho bisogno di farlo adesso… perché se resto ancora qui… io non so… quanto ancora sarò capace di farti del male…” la tua voce mi arriva come un soffio di vento mentre ti avvii di un passo deciso a non voltarti, ma non posso non aggrapparmi a quest’ultima speranza che mi hai dato, ti afferrò per un braccio costringendoti a guardarmi, almeno guardami Draco, guarda quanto riesci a farmi male… guarda quanto ti amo.

“No… non andare adesso, non lasciarmi adesso, Dio Draco, ti prego! Vuoi che mi umili? Allora lo farò ma non farlo…”

Mi attiri forte contro di te, non c’è più aria che ci divide, non ce n’è neanche nei miei polmoni “Perché sei così dannatamente ostinato?” mi sussurri all’orecchio come se temessi che qualcuno possa sentire chissà quale segreto.

“Perché io so che tu non vuoi farlo, perché non voglio che tu vada via da me…”  ti rispondo, e rimaniamo così stretti, per così tanto tempo che mi sembra di aver trascorso un’altra vita insieme a te, in quel solo abbraccio nel silenzio della notte, poi tu sospiri prendendomi il viso fra le mani, mi guardi negli occhi con uno sguardo che non ho mai visto, qualcosa che non so decifrare, ma che mi da speranza.

“Hai vinto… non lo farò…” mi dici baciandomi con dolce passione ed in quel bacio io sorrido, non posso quasi crederci.

“Ti amo Draco…”

 

 

“Ti amo anche io Harry, perdonami…” sussurrò mentre sento lentamente il cuore lacerarsi dentro, si Harry perdonami… perché per la prima volta ti sto mentendo…

 

 

 

Piccolo spazio: non so perché ho scritto questa schifezza XD, va beh ormai è fatta XD abbiate pietà di me, un bacio.

Fanny

   
 
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