Ciao a tutti il mio nome
è Gioia, ho quattordici anni, quasi quindici a dir la
verità, e odio la mia vita. Vivo in un paesino sperduto
della Sardegna, e lo odio con tutta me stessa! Vorrei tanto potermene
andare, ma non ho ancora completato gli studi, e quindi mi è
impossibile scappare da questa prigione. Ho una sorella e un fratello
più piccoli, due vere pesti, che mi fanno saltare
letteralmente i nervi, con mia sorella Miriam ho tre anni di
differenza, mentre con mio fratello Lorenzo, ho tredici anni di
differenza. I miei genitori sono opprimenti e asfissianti quasi quanto
il paesino insulso in cui vivo. Con mamma, non esiste un giorno in cui
io faccia qualcosa che le vada bene, dice che non aiuto in casa, che
vado male a scuola, certo la mia media scolastica, non è
delle migliori ma non è così bassa.. Comunque si
lamenta del fatto che voglio troppo, che non mi sta mai bene nulla, e
un sacco di altre cose, che non ascolto, anche perché sono
sempre le stesse, e mi urta il sistema nervoso quando mi fa la predica,
perché sembra non finire mai. Ho una casa grande, ma non
serve ad un emerito cazzo, visto che non posso organizzarci nulla,
ultimamente la frase preferita dei miei genitori è: - No,
Gioia, non c'è lavoro, per la crisi, quindi non si
puó fare -, si la crisi, la crisi, si, okay, c'è
una cazzo di crisi, perché l'uomo è stupido, ma
questa non è una novità. Sono atea (altra cosa
che non piace a mia madre, ve l'ho detto la lista è lunga),
non credo in un dio, che dice un sacco di stronzate, ma che
poi non vengono messe in pratica. Il mio carattere non ha niente a che
vedere con il mio nome, sono una ragazza acida, molto chiusa in
sé stessa, che sorride poco, sono pessimista
all'inverosimile e sono perennemente di malumore, fisicamente sono
bassa, ho la carnagione olivastra, sono una ragazza decisamente anonima
in tutto, ho gli occhi castano scuro, tendenti al nero, ho i capelli
lunghi e castani, le sopracciglia folte, ho i peli scuri, che si vedono
molto, insomma faccio cagare. Sono in seconda liceo, frequento il
Linguistico, quasi tutte le persone che chiamavo "amici" sono
scomparse, quando sono entrata alle superiori, non esco quasi
più di casa perché qui non c'è un
cazzo da fare e gli abitanti di questa landa desolata, sono una massa
di convinti. Sono sempre nel mio mondo, perché la mia
realtà fa schifo, ultimamente non riesco a distinguere la
realtà dalla fantasia. Il mio nome è Gioia, e
questo schifo è la mia vita.
Angolo autrice.
Okay, questo è l'introduzione alla mia storia, lo so è un po' melodrammatico, quasi patetico, ma sono i pensieri di un'adolescente.. Beh spero abbiate gradito.. Un bacio, alla prossima.
-Cris.Angolo autrice.
Okay, questo è l'introduzione alla mia storia, lo so è un po' melodrammatico, quasi patetico, ma sono i pensieri di un'adolescente.. Beh spero abbiate gradito.. Un bacio, alla prossima.