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Autore: Sposina86    10/12/2012    0 recensioni
Dal testo:
"Nick quei pantaloni ti ingrossano il sedere!" disse ridendo Jess all'amico. "Cara ragazza forse se tu non fossi abituata a uomini rachitichi come il tuo dottorino potresti apprezzare la mia fantastica massa muscolare!". Ma prenderlo in giro era lunica arma di difesa che aveva Jess per non cedere al bellissimo e affascinante amico, capo, e sogno proibito.
Jess Knight è a New York. Inizia oggi un nuovo lavoro come giornalista di musica e poi andrà a festeggiare il primo giorno di lavoro con le amiche nel nuovo locale sulla Quinta. E quì incontrerà Nick.
L'affascinante Nick Hill che cambierà tutta la sua vita.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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CAPITOLO 7


Mmmm....era odore di caffè quello?

Jess aprì un occhio e cercò di alzarsi ma qualcosa,un braccio, la stava trattenendo giù, stesa sul letto.

Letto. Quale letto? Non ricordavo di avere delle lenzuola così costose, e poi cosa ho fatto ieri sera? Come ci sono arrivata a cas..?

Non finì neanche il pensiero che il ricordo di dove si trovasse in quel momento la fece svegliare più di mille caffè.

Oddio. O. mio. dio.

"Buongiorno Jess.... lo sai che parli nel sonno?" un Nick arruffato e pericolosamente sexy alzò il braccio che la costringeva a stare stesa, e appoggiando il gomito al letto, si girò su un fianco fissandola
"Dovrei essere arrabbiato." Iniziò serio "non hai mantenuto alla promessa di restare sveglia e mi son dovuto sorbire il piccoletto che parlava e parlava e parlava, tutto solo. Poi, quando finalmente anche io mi sono addormentato, ho iniziato a sentire una voce  fastidiosa che minacciava un certo Mark di andare al diavolo, ho cercato di farti calmare dicendoti che era un incubo ma ho capito che eri sonnambula e mi son preso un colpo. Poi, come se non bastasse,  hai iniziato a dire che avevi caldo, che soffocavi e non sono riuscito a impedirti di toglierti la maglietta...." finì la frase indicando il corpo di Jess coperto solo dal reggiseno di pizzo nero e fissandola con uno sguardo indecentemente sexy, come a spogliarla con gli occhi. "E a quel punto mi ci è voluto molto altro tempo per riprendere sonno...."
Jess era rimasta bloccata per tutto il tempo del discorso di Nick. L'unica cosa che era riuscita a fare era stato tirarsi il lenzuolo fino al mento per coprirsi alla bell e meglio.


"Sei veramente un maniaco!" Urlò Jess alzandosi dal letto trascinandosi dietro il lenzuolo per continuare a coprirsi, ma scoprendo così l'amico che era rimasto solamente in boxer.
"Perfetto. Semplicemente perfetto!" Mugugnò lei coprendosi gli occhi e cercando a tentoni la sua maglia.
"Ok. Io sarò stata sonnambula e mi son tolta la maglietta. Tu che scusa hai per essere mezzo nudo Hill? Hai anche la febbre! Sei un incosciente!!"
"Stai calma Jess, mi è passata, sarà stata la stanchezza! Avevo caldo e siamo pur sempre a New York d'estate!" Nick si alzò cercando qualcosa da mettersi addosso per far essere piu a suo agio l'amica, anche se stare nel letto con lei mezzi nudi e abbracciati ( quello non era stato premeditato però - pensò Nick - ci siamo svegliati così!Dovrò essermi mosso nel sonno... )  era stato tutt'altro che brutto e fuori luogo.


Jess girava per la stanza cercando la sua borsa e farneticando a bassa voce lamentandosi di qualsiasi cosa, del caldo, di New York, di Nick, e del fatto che si era svegliata tardi e aveva ormai poco tempo per cercare un vestito per la festa dell'ufficio, quando l'amico decise che era il momento di fermarla.
Giunse alle sue spalle e lei non se ne rese conto. La fece girare con una dolce fermezza mettendogli le mani sulle spalle e la fissò negli occhi: "Knight smetti di blaterare e lamentarti. Non è successo niente. Tranne che non ho dormito molto. Quindi sta buona, aspetta che mi vesto e ti accompagno io a comprare un vestito per la festa. Conosco i negozi perfetti e faremo in un attimo."
"Posso parlare ora?" rispose sbuffando Jess.
Nick le lasciò le spalle facendo scivolare le mani sulle sue braccia e indugiando forse un pò troppo sulle mani di lei. Poi sorrise. "Certo, ora puoi parlare".
"Bene. Allora muoviti. Vestiti e andiamo. Ah... un'ultima cosa... Togliti immediatamente quell'espressione di vittoria dalla faccia e dimenticati immediatamente che mi hai visto mezza nuda." disse sgridandolo e putando minacciosamente l'indice davanti alla sua faccia.
"Questo non so se posso prometterlo" sussurrò Nick senza farsi sentire chiudendo la porta dell'appartamento dietro di loro.


Era più di un'ora che Jess e Nick giravano per negozi e Jess era irritata per non aver trovato niente che le andasse bene, e anche perchè TUTTE  le commesse di TUTTI i negozi in cui erano entrati ci avevano provato con Nick, grazie al fatto che lui le tranquillizzava presentando Jess come una vecchia amica. Cosa che era. Infatti.
Non sapeva perchè si sentisse così offesa dal suo comportamento, sapeva solo che lo era e che le scarpe le facevano male e che aveva fame, dato che era ora di pranzo e la sera prima non aveva cenato. Stava quasi per rinunciare quando vide in una vetrina l'abito dei suoi sogni.

Nick non si era accorto che l'amica si era fermata e aveva continuato a camminare fino a quando non si era voltato e l'aveva vista con lo sugardo sognante immobile davanti a una vetrina.
La raggiunse e vide l'abito che lei stava fissando: lungo fino ai piedi, con una scollatura morbida e tonda sul davanti e sul dietro, le spalle coperte da sottili spalline e le braccia lasciate nude, la stoffa sembrava seta e il colore era blu zaffiro, tagliato sotto al seno e impreziosito da piccole perle chiare.
"Andiamo Knight, vattelo a provare così posso finalmente liberarmi da questa giornata di shopping" e la spinse ridendo dentro al negozio.

Quando Jess si vide nello specchio del camerino non poteva credere di essere lei. Si era raccolta i capelli con delle forcine e alcuni ciuffi ribelli le scendevano lungo la schiena. Forse da troppo tempo non si sentiva così bella, e decise che quell'abito sarebbe stato suo.
Uscì per avere l'approvazione di Nick, e lo trovò ovviamente intento a chiacchierare con la commessa che gli faceva gli occhi dolci.
"Hm- hm" si schiarì la voce per attirare la sua attenzione, e lui si girò mentre stava per rispondere alla commessa.

"Bè? Hai voluto tu che lo provassi. Cosa ne pensi?"
Nick non riusciva a rispondere. La guardava e sembrava che le parole gli fossero morte in gola. La commessa intanto, risentita per essere stata ignorata, si era allontanata.
"Io..hm.. tu..." Nick era imbambolato e solo lo sguardo confuso di Jess lo fece riprendere. "Direi che abbiamo il nostro vincitore. Sei bellissima Jess."
Jess iniziò subito a parlare per nascondere come l'aveva fatta sentire quel commento uscito dalle labbra di Nick. "Non cantare vittoria troppo presto, leggiamo il prezzo sul cartellino." "Il vestito costa 500 dollari" commentò con cattiveria la commessa che nel frattempo si era rifatta avanti.
"Perfetto. Lo prendiamo." se ne uscì Nick bello come il sole.
"Non posso accettare Nick, è troppo." "Invece puoi accettare. Ti ho fatto perdere quell'intervista ieri, poi mi hai comprato le medicine..." "Si, e poi ti ho spaventato nel cuore della notte con il mio sonnambulismo!" "Quella è la cosa per cui ti sono più grato Knight!" disse Nick ammiccando sornione.
"Sei impossibile." rispose sorridendo Jess.
"Non ci sono storie. Quest'abito è stato fatto per te e te lo voglio regalare in pegno della nostra amicizia." Nick sembrava così determinato e felice che Jess non potè fare a meno di accettare quel regalo immenso, sotto gli occhi sbigottiti e gelosi della commessa.
"Lo faccia recapitare a questo indirizzo" disse Jess con superiorità alla commessa porgendole il suo bigliettino da visita, "perchè ora io e il Sig. Hill andiamo a pranzo" e detto questo prese Nick sottobraccio e insieme uscirono ridendo nel sole di Manatthan.



Eccomi!!!!!!!!!!
Lo so, vi ho fatto  aspettare ma d'ora in poi sarò più veloce, dato che ho più tempo libero.
Ecco a voi una giornata tutta by Nick e Jess! Vi è piaciuta? Tra un pò ci sarà la festa...e incontreremo finalmente il nostro caro dottorino...
Siete curiose???
Fatemi sapere!!

Ah..ho iniziato anche una nuova storia...YOU AND ME LOVE se volete passare a leggerla sarò felicissima!!
Buona giornata!!
Un bacio!
Emma

 

  
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