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Autore: ale_sc    27/06/2007    0 recensioni
Dopo la fine di Voldemort, nel mondo regnava la pace, ma nuovi arrivi ci saranno nella famiglia Weasley e nuove scoperte che sconvolgeranno la nuova vita serena....
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Abbrevazioni:

Cc (Colin Canon)
Dc (Dennis Canon)
Sf (Seamus Finnigan)
Dt (Dean Thomas)
Lb (Lavanda Brown)
Cp (Calì Patil)
Pp (Padma Patil)
Ll (Luna Lovegood)
Np (Neville Paciock)
T (Ted B.Dragons)
K (Karen B.Dragons)
Dm (Draco Malfoy)
Em (Emily)
Kv (Kevin)
Jh (Josh)
Prof.Rd (Professore Samuel Red)
Prof.Bl (Professore Gregory Black)

6°capitolo
************************************


Un cuore fragile


I giorni passarono e Ron si faceva sempre vedere di meno. I ragazzi non sapevano dove andasse, quando glielo domandavano lui divagava, nemmeno Hermione lo sapeva anzi cominciava a fantasticare su una sua possibile relazione con Karen, quindi voleva chiedergli informazioni di dove andasse ma alla fine non ci riusciva mai.
Ogni volta che ritornava in sala comune Ron si sedeva stravolto nel divano oppure rientrava molto tardi e trovava Hermione seduta con un libro aperto in poltrona addormentata serena come un angelo, e per non svegliarla la portava su con lui nel suo letto.
Un sabato mattina Hermione si svegliò. Sentì un calore molto famigliare ma che non trovava nel suo letto, e si avvicinò di più, pure il profumo molto buono non era la prima volta che lo sentiva, aprì lentamente le palpebre degli occhi vide che il suo corpo era vicino ad un altro molto più grande del suo, in cui un braccio robusto l'abbracciava con peso...alzò il viso verso l'insù e vide il suo viso calmo e rilassato segno che ancora dormiva, i capelli rossi scompigliati ricadevano scomposti davanti...richiuse gli occhi e pensò "me l'hai fatta di nuovo, anche questa volta non ti ho potuto dire niente..." e si accoccolò di più a lui. Ogni volta che decideva di aspettarlo quella settimana di sera alla fine si addormentava, e la mattina si svegliava tra le sue braccia e a lei piaceva solo che alla fine doveva svegliarsi imbarazzata e di fretta andarsene dando un bacio veloce all'innamorato che dolce com'era si premurava a farla dormire più comoda possibile togliendole il necessario, lasciandogli aperta i primi bottoni della camicia...una volta gli domandò il perchè di quest'ultima e lui gli rispose " be-ecco...se ti vedessero i ragazzi almeno già tu sei vestita..." da questo Hermione si ricordò che il suo Ron era maledettamente geloso di lei e un po’ a lei non gli dispiaceva.

Ad un certo punto stava per muoversi per scendere ma lui la strinse di più e gli sbiascicò con voce assonnata...
R - resta, oggi è sabato... - la ragazza si ricordò e si rimise com'era però poté notare che gli altri letti erano vuoti....

Hr - ma gli altri dove sono? -
R - uhm...non lo so... -
Hr - strano di sabato pensavo che dormissero di più... - a questo punto lui aprì gli occhi irritato...
R - ti interesso io o gli altri?! -
Hr - stai calmo, e ovvio che mi interessi tu! - e lui si calmò riabbassando la testa...
R - hanno capito che ci sei tu e quindi se ne sono andati. -
Hr - allora lo sapevi! Bugiardo che non sei altro... - e gli saltò addosso scherzosamente capendo che l'aveva presa in giro...
Ron l'attirò maggiormente a sé e la baciò con intensità, durò breve, si guardarono e lei catturò le labbra di lui con le sue continuando quel focoso bacio. Dopo Hermione sentì la stretta di Ron rallentare ed infine spinta lontana da lui a forza, ne rimase sorpresa, perchè doveva rifiutarla? Che uno dei suoi peggiori incubi doveva avverarsi? Essere abbandonata da lui, respinta, era un incubo che non doveva avverarsi...ma subito vide che la mano del suo ragazzo si stringeva con il proprio petto per il dolore...
R - Her-mione...il cuor-re... - la ragazza restò ferma e incapace di far qualunque cosa, tutte le volte che lui stava male lei non sapeva cosa fare tutta la sua saggezza e capacità se n'andava in un attimo, non gli piaceva vederlo soffrire in quella maniera gli ricordava quando in guerra veniva colpito dai mangiamorte con la maledizione Cruciatus....
Hr - R-ron...stai tranquillo.... ti prego guar-rdami e respira dai...calmati un pochino…cerca di… -

R - n-non ce...la faccio.... -
Hermione lo guardò negli occhi lo vide sofferente, un giorno lui gli disse che né medici, guaritori, nemmeno le medicine sono capaci di guarirlo...quindi gli venne in mente una azione semplice d'istinto...se lo strinse a sé abbracciandolo più forte che poté...
Hr - stai calmo, non sei solo, io sono con te. Stringimi forte così capirò cosa provi, e la tua sofferenza sarà più lieve - Ron fece come richiesto ma non del tutto...
R - questo... è il... poco... - lei capì lo stesso nonostante la voce spezzata, in quel momento Ron la stava stringendo forte ma era il minimo della sua sofferenza, Hermione così vicina a lui poté sentire il cuore del suo ragazzo cominciarsi a regolarizzarsi...
Hr - come va..? -
R - passato...grazie -
Hr - di niente e la prossima volta non mi allontanare, quello in cui tu mi allontani è uno dei miei più peggiori incubi, non farlo mai più... - con occhi timorosi e tristi...
R - va bene...scusami. - e gli diede un bacio in guancia...
Hr - promettilo?! - assumendo un espressione bambinesca sorridendo...
R - lo prometto! - disse a condiscendente sorridendo anch'egli.

Nel frattempo i proprietari dei letti vuoti nella stanza di Ron erano sparpagliati dormienti nelle poltrone e nel divano nella sala comune dei Grifondoro, in quel momento dalle scale scesero Ginny, Ann, Calì e Lavanda e videro con stupore i quattro ragazzi...

G - Harry! Ragazzi! Cosa vi è successo? -
H - nella stanza c'è Hermione.... -
Np - ...e quando c'è lei in stanza dobbiamo andarcene... -
Sf - ...se no Ron c'ammazza... -
Dt - ...e noi ci teniamo alla vita... -
H - ...e poi meglio evitare... -
Np - ...situazioni imbarazzanti... -
Sf - ...che si potrebbero.... -
Dt - ...creare... -
tutti e quattro - e già! -
Lb - ah! praticamente siete stati sfrattati?! -
- sì! - risposero loro
Cp - oh, poverini! - le ragazze si misero a ridere, poi Ginny sollevò la testa di Harry che era sdraiato nel divano e se l'appoggiò sopra le gambe dopo essersi seduta.
G - dai, infondo un poco di privacy se la meritano... -
Lb - certo Ginny, ma ti ricordo che tuo fratello per tutta la settimana si vedeva raramente... -
Dt - è vero! non è che ha una tresca con Karen? -
H - non credo Dean, se dopo essersi riusciti a dichiararsi dopo sette anni non penso che Ron la tradisca...! -
G - e poi mio fratello non è il tipo...! - disse con tono offeso...
Cp - scusaci non volevamo dire questo ma le apparenze... - dice in tono di difesa...
G - le apparenze ingannano! -
A - giusto, e poi questo è un problema loro e io credo che Ron non ha fatto niente di male e penso che Hermione pensi lo stesso... -
H - brava, Ann! -

Sopra nella camera dei ragazzi Hermione dopo aver aspettato Ron che si vestisse, stavano parlando e lei fece cadere il discorso su una domanda....

Hr - come mai la sera ti ritiri stanco e tardi? -
R - ehm...non te lo posso dire... -
Hr - non c'è un'altra... vero? - chiese titubante...lui le sorrise e s'avvicinò al suo volto...
R - no! - disse deciso e sincero - ma è una sorpresa! - e comincio a scendere per le scale...lei gli andò dietro...
Hr - che sorpresa? - disse curiosa...
R - sorpresa...ah! dimenticavo...alla serata non posso accompagnarti all'inizio, quindi tu vai che ci vedremo là, va bene? -
Hr - perchè non puoi? - risponde sempre più curiosa...
R - troppe domande signorina Granger, comunque fa parte della sorpresa, ma tu promettimi che mi aspetti alla sala dove avviene la festa...? -
Hr - uhm.... - si fermò, così anche lui e vide che ci stava pensando... - va bene, ci sto! - dice sorridendo...
R - che ne dici se ti prometto anche un dopo serata? - le disse con sguardo malizioso che lei lo contraccambiò alla stessa maniera capito le sue intenzioni...ricominciò a scendere e lo sorpassò ma prima si bloccò davanti a lui...
Hr - sono d'accordo anche perchè te la farò pagare per questa settimana... - disse in un sussurro vicino all’angolo della bocca del ragazzo dove lui parve molto compiaciuto.
I due arrivarono nella sala comune dove vi trovarono tutti pure Kevin, Colin e Dennis...

R - buongiorno a tutti! -
Hr - ciao ragazzi! -
tutti - ciao! -
R - ehi, Colin! ti devo dire una cosa... -
Cc - dimmi Ron! -
R - stasera ti consiglio di andare alla festa...credo ci saranno molte "cose" da fotografare...! -
Cc - grazie, seguirò il tuo consiglio! - intuendo le "cose" il cui si riferiva Ronald....
H - cosa ci sarebbe? Tu lo sai? -
R - chi? Io? mai dai Harry! Cosa ne posso sapere io! - disse con innocenza ma che sembrava tutto il contrario...
H - non mi convinci...! - disse pensieroso...
Lb - uhm...ragazze! Dobbiamo andare! -
ragazze - dove? -
Lb - dobbiamo prepararci per la festa! -
Cp - ma ancora c'è un'intera giornata?! -
Lb - si ma tanto da fare! quindi muoviamoci che stasera in quella sera dobbiamo uscire con un ragazzo! -
Nel frattempo erano uscite dalla sala dal buco del ritratto e avevano incrociato Padma e Luna che avevano ascoltato tutto...
Pp - e chi vorresti accalappiarti se sono tutti più piccoli di noi...?! -
Lb - ci sarà qualcuno...forse avrò fortuna con Ted? -
A - ah ah ah... nemmeno in un universo parallelo tu riusciresti a stare con Ted...ah ah ah... - continuando a ridere...
Lb - Cosa vorresti dire?! - ribattendo offesa...
A - calmati, non è per te, ma lui come Karen è irraggiungibile, le uniche a cui consente di starci sono quelle che ci vanno a letto solo per una volta dove poi lui le tratta con una totale indifferenza, cioè come se non le avesse mai visto prima. e poi siccome frequenti dei babbani e mezzi-poteri non riesci nemmeno in quello... -
Lb - sai Ann da quello che mi hai detto non mi sento più le braccia... - disse demoralizzata...
A - scusami ma ti dovevo avvisarti... -
Lb - certo non preoccuparti meglio tu che lui stesso... -
Ll - allora se è come dici tu non ha avuto molte ragazze...? -
R - ti sbagli, non so come ma una fila di ragazze c'è la sempre dietro... -
Kv - ...e di esperienze altrettanto... -
Hr - cosa?! è chi sono queste cretine che... -
A - non puoi capire, alcune sono così innamorate di lui che si accontentano e i mezzi-poteri hanno come...un amore platonico verso di lui e verso.... -
Hr - verso chi? -
Kv - ...Ron. -
tutti - cosa?! -
R - come è possibile se io sono stato da loro solo da piccolo?! -
A - si può dire che sono delle tue fan... - cercando di sorridere...
Kv - già, fanno ricerche su di te, e poi grazie anche a sua maestà il re che fa arrivare notizie tue pure con le foto... -
A - ...ma alcune sono "devote" a te sin da quando eri lì , ti ricordi di quando ne abbiamo combinate da piccoli? Be abbiamo fatto successo con le nostre "marachelle" pure Josh ha avuto tutto questo... -
Sf - perchè avuto? -
Kv - perchè la maggior parte di ragazze sono dirette su Ted oppure Ron... ma vinci tu Ron! -
A - ...già l'anno scorso abbiamo fatto la solita classifica dei ragazzi più carini, modelli...ecc, e tu sei risultato il primo! -
R - oh che felicità! - esclama sarcasticamente...Hermione, Harry e Ginny si trattengo a stento dalle risate... - cioè io qui mi rosolavo tutto perchè non ero nessuno e invece da un'altra parte ero come un "dio"?! incredibile! -
A - perchè qui no? -
R - no! -
A - oh ma...siete rincretinite?! ma io dico?! con questo bel fico pezzo fusto di ragazzo mi rimanete impassibili?! ma siete lesbiche? -
Lb - stai calma! io ci sono stata con lui! -
Hr - io ci sto con lui! -
Pp - a me mi piaceva! ci sono stata persino al ballo come riserva! -
A - in che senso? -
Pp - niente lasciamo perdere... -
Cp - io ne ero e sono attratta! - a quelle parole tutti la guardavano sorpresi...
Hr - che cosa?! - pronta ad esplodere...
Cp - stai calma io...sono attratta da qualunque ragazzo attraente... - cercando di sviare il discorso...
Lb - è vero! credigli ne sono testimone e poi non per niente e mia amica...! - dice sorridendo maliziosamente...
Hr - ah certo... -
G - io lo sapevo, a noi Weasley nessuno resiste! - dice tutta contenta...
R - facciamo finta di non aver sentito...ok? -
Dt - ma tu Ann non stai con nessuno? -
A - be veramente... -
- che c'è Ann? Non sai rispondere? - tutti si girarono. A parlare era stato un ragazzo piuttosto alto, con fisico atletico leggermente abbronzato, con capelli biondo scuro che si avvicinavano al castano chiaro, sguardo profondo con occhi castani, si rivolge a loro come se li conoscesse...
A - Josh! - e gli corre incontro saltandogli adosso...
Kv - Josh? -
Jh - Kevin, non riconosci tuo fratello? -
Ll - tuo fratello? -
Kv - ehm...sì. -
Np - quello che prendeva per il colletto Ron e Ted? -
Kv - sì -
Sf - quello che ha detto che Ron e Ted sono mocciosi bassetti petulanti? -
Kv - sì -
Lb - quel bono porco è tuo fratello?! -
Kv – sì! Fratellino mio quanto tempo! - dice infine rivolgendosi a lui che si era avvicinato a loro...
Jh - ciao! come mai non abbracci tuo fratello? -
Kv - perchè dovrei? e poi mi è impossibile con Ann avvinghiata a te! - la ragazza in questione risentendosi scese subito dal ragazzo...
A - scusate...ehm...mi è mancato...molto. Sapete per me è come un fratello... - disse guardando quest'ultimo negli occhi anche se ad Hermione non sembravano sguardi fraterni...
Jh - uhm...tu devi essere Ronald?! -
R - s-sì. - disse un po’ imbarazzato di lui stranamente non se ne ricordava molto, vagamente. Il ragazzo lo abbracciò dicendo...
Jh - ah!!!!! quanto tempo... - si staccò e lo guardò dalla testa ai piede - sei cresciuto parecchio! Sei ancora meglio di persona che in foto! Credo che le ragazze della nostra scuola perderebbero i sensi appena vedendoti...! -
R - n-non credo... -
Jh - oh saputo che sei fidanzato, vero? -
R - sì. -
Jh - peccato, però te l'ha detto Ann che nonostante tu sia fidanzato le tue fan ci sono sempre anzi sono un numero maggiore...uff, come fai non lo so... -
R - caro mio non lo so nemmeno io, lo scoperto adesso di essere molto famoso... -
Jh - e va be, comunque chi è la tua ragazza? -
R - lei. Si chiama Hermione Granger! - disse tutto contento a Josh indicando Hermione...
Hr - piacere. - dice porgendo la mano al ragazzo...
Jh - oh, piacere Hermione, io sono Josh! - dice stringendo la mano della ragazza dove notò dalla stretta che lei è una mezza-poteri... - come sempre Ron, hai buon gusto! - la ragazza arrossì e guardò Ron dove cominciò a presentare gli altri per cambiare il discorso...
Jh - bene, bene, ho saputo che oggi c'è la festa in onore nostro, vero Ann? -
A - si, come sempre sai tutto, eh? -
Jh - eeee...sono il migliore! - dice con aria saputella...Ann sospirò roteando gli occhi per la pazienza che metteva ogni volta con loro...a questa Hermione e Ginny non resistettero a sorridere per la comica scena...
A - dai, su! Andiamo! Ti faccio vedere la scuola! - e se lo tirò per un braccio...lasciando tutti i presenti a guardare...
Lb - be noi andiamo pure, visto che c'è pure Josh la serata si fa interessante. Bye Bye! - e s'avviò assieme a Calì e Padma...
Sf - che ne dite di andare a giocare a Quidditch? - dice riferendosi ai ragazzi...
Dt - si andiamo! -
G - voglio giocare anch'io a Quidditch! Andiamo Harry! -
H - come? -
G - ti prego!!!!!!!!!!!! - chiede con occhi dolci come sanno fare solo i Weasley...
H - e va bene! - dice sorridendogli amorevolmente...
G - e vai!!! - e lo prende per mano trascinandolo con sè, ma prima gli bisbigliò velocemente all'orecchio del ragazzo... - non ti preoccupare stasera ti ripago come vuoi... - disse con voce suadente dopo avergli fatto l'occhiolino...
H - ehm...ragazzi! forza muoviamoci! oh tanta voglia giocare! Vi batterò tutti! - gridò, correndo verso fuori il castello seguito dagli altri...Ron ed Hermione li seguirono come Kevin, il primo giocò, la seconda lesse un libro e Kevin e Luna facevano i commenti sulla partita suscitando qualche risata sommessa da Hermione.

La serata arrivò presto. La festa non prevedeva abiti formali, ma era vietata l'uniforme scolastica. Tutti alle nove affollarono la sala Grande, dove le quattro tavole delle case, non erano più in mezzo, ma di lato, addobbati da tante leccornie, in cui c'erano pure delle sedie, poltrone e divani ai lati, tutto senza un ordine preciso e al centro fu lasciato libero.

Ll - Hermione, Ron non viene? -
Hr - più tardi mi raggiunge, per adesso non poteva venire... - disse cercando una scusa...
Pp - sembra che a lui i balli stanno antipatici...! -
G - già vero ah ah ah! - tutti ridevano pensando a questo...
Sf - ma ragazzi, Ann, dov'è? -
Cc - ehm... gli ospiti, cioè gli studenti americani, verranno in seguito... -
Dc - ...mi sembra che c'entrino qualcosa con la danza del drago... -
Ll - ma che legame potrebbero avere loro con i draghi? -
Hr - la scuola americana come vuole la storia sia stata fondata dai principi, ovvero dai primi discendenti dei draghi, per uno scopo ben preciso: costituire i futuri cavalieri del re. Ed era anche per questo che i futuri eredi al trono da piccoli venivano mandati in questa scuola, per stringere dei legami stretti con gli altri bambini che in futuro diventeranno cavalieri. La danza del drago rappresenta la rivalità delle due famiglie che fondarono la scuola, Black e Red, ma anche a far notare la loro alleanza nei momenti "difficili" per far sopravvivere la loro stirpe. -
Np - allora è per questo...ma un momento! Ron, allora, è stato mandato lì per questo motivo? -
H - probabilmente sì, sarà per questo...perchè sennò non mandarci pure Ginny? -
G - sì, credo che il vostro ragionamento non fa una piega... -
Cp - si vede che non siamo stati attenti alla lezione di Red... -
Pp - alt! Red, professor Samuel Red! Ginny, il professore Red è tuo, anzi vostro zio e padre di Ann e quindi principe, perciò figlio del re, cioè di tuo nonno?! -
G - sì. Finalmente ci siete arrivati... -
Dt - scusate, non potevate dirlo invece di farci scervellare?! -
H - ehm....no! -
Lb - grazie, ma questo è un ingiustizia! -
H - non possiamo farci niente se stiamo con i diretti interessati...?! -
Cp - certo, certo... -
Calì e gli altri non poterono continuare poiché le luci cominciarono ad abbassarsi e proiettati in un punto preciso: al centro della sala. Buio. Luce all'improvviso, si notò benissimo che vi erano due persone con il mantello incappucciati, tolsero il cappuccio, nella stanza una musica leggera e pesante allo stesso tempo vibrava nella stanza. L'aria che si sentiva nella stanza cominciò a solidificarsi con venti leggeri freddi, da una parte e dall'altra, calda intensamente calda. Veloce, fu il movimento fatto dei due individui, togliendosi il mantello, che quel atto provocato da essi sfociarono due maestosi draghi, uno nero e uno rosso ambedue con occhi da fare paura, che lì avvolsero quasi da non farli vedere più. Fuoco, appena uscirono sputarono fuoco, come un sfogarsi dopo la liberazione di una prigionia. Si liberarono nell'aria, colorando la stanza distinguendo due colori ben precisi: nero e rosso, con un filo di bianco brillante che a secondo del movimento, che cominciarono a intraprendere i due individui, tendeva al grigio-argentato e blu-metallico. Sorprendente, tutto era diventato più magico. Quella era l'essenza della magia vera, pura, l'origine. Di questo se ne accorsero tutti. Tutti, però, si meravigliarono quando poterono notare meglio il volto delle due figure imponenti, uno con capelli neri, Ted il principe americano, l'altro con capelli rossi, studente di Hogwarts Ronald Weasley. I due combattevano a passi di danza caraibica con un bastone in mano, che precedentemente era una semplice bacchetta, e con solo addosso un paio di pantaloni in cui ogni tanto s'intravedevano i boxer di entrambi, ma un cosa colpì la curiosità di tutti: un drago. Ciascuno dei due nella schiena c'era tatuato, come a forza, un drago. Ted aveva quello nero, Ron quello Rosso. Erano quasi animati, si muovevano parzialmente e cambiando colore dal rosso o nero acceso (a secondo dell'uno o dell'altro) al colore della carne dei ragazzi, avevano in tutte e due una sfumatura bianca. Hermione rimase immobile a guardare il combattimento o meglio, il suo ragazzo...non gli sembrava lui, quello sguardo così diverso, quel espressione non l'aveva mai visto, forse solo quando hanno combattuto nella guerra, l'espressione decisa, fiera, forte, sicura di sé, già rare volte l'aveva visto nel viso del suo innamorato e poi... quel drago, lì, nella sua schiena...che significasse che lui era il vero erede al trono, che fosse questa la sua sorpresa? "non ci credo..." pensò lei, allora qual era? Pensò anche ad un'altra cosa che già ritrovandoselo così davanti in quel modo era già una sorpresa, a questo la fece sorridere divertita . Ad un tratto i due ragazzi con il mantello e il bastone nella stessa mano, lì fecero roteare con il braccio rivolto sopra la loro testa, a quel movimento la luce provocata prima ritornò ad avere la forma dei draghi leggendari e a ritornare nel mantello in cui ricoprì nuovamente il corpo dei due ragazzi, terminando così la "Leggend Dance of Dragons".

La luce si riaccese, ci fu un attimo di silenzio poi, come un boato, gli studenti applaudirono con foga e gridando ai due molti complimenti. Tutti gli studenti di Hogwarts cominciarono a cantare "Perchè Weasley è nostro re!" un po’...modificato, a quel punto sotto il cappuccio, rimesso poco fa, avanzò verso Hermione, il quale vide che era rosso in faccia segno che era imbarazzato al massimo, senza dargli neanche il tempo di parlare la prese per mano e se la trascinò fuori dalla sala in un posto più vicino, ma tranquillo. Erano arrivati in una stanza in cui doveva essere una classe non più usata, tipo ripostiglio, stesero lì fermi senza dirsi niente con le mani ancora strette, poi lui si tolse il capello e gli sorrise con cuore ma ancora imbarazzato, lei contraccambiò il suo sorriso rassicurandolo...

R - scusami...ma dovevo usc-ire da lì, credo che non ce l'avrei fatta più e... -
Hr - non ti preoccupare, non è successo nulla di grave... - e gli diede un bacio a fior di labbra, si può dire che si era calmato del tutto visto che ricambiò il bacio di lei con un suo dolcissimo ma passionale... si staccarono di malavoglia...
Hr - uff! ogni volta che mi baci e...non vorrei mai più staccarmi... - disse con un'espressione tipicamente hermionesca...
R - bè ecco...io... -
Hr - lascia stare...mi piace... - dice dando una pacca sul torace che si ricordò, era nudo... - sai, non mi dispiace che tu mi abbia portato qui con te "vestito" così... - dice sensualmente avvicinandosi a lui... - lo sai che stasera sei dannatamente sexy... - gli sussurrò, inutile dire che il rosso sorrise compiaciuto e se fosse per il suo istinto passerebbe subito al contrattacco visto la provocazione di lei, ma dovette resistere perchè doveva parlargli, anche se il suo profumo era inebriante per lui e quando cominciava a baciarlo sul collo lui impazziva, ma doveva resistere...
R - aspetta-aspetta-aspetta! - scostandola più delicatamente possibile...
Hr - che c'è? Credevo fosse questa la sorpresa, no? -
R - no, cioè sì, pure quello...e che ti volevo dare questo...! - dice uscendo dalla tasca e facendogli vedere con il palmo della mano un anello sottile e fine d'argento dove in quella sua piccolezza era bellissimo... Hermione guardò stupita e alzò lo sguardo su di lui con curiosità positiva...lui si prese di coraggio e parlò... - non è una promessa di matrimonio anche se mi piacerebbe, ma vorrei che lo tenessi. - Hermione vide che la sua espressione era seria e decisa... - vorrei che te lo mettessi...o-oppure solo tenere, non c'è alcun motivo che... -
Hr - perchè? Io lo metto...ma tu dimmi almeno il perchè...? -
R - Ti amo. Io ne ho un'altro, questo rappresenta la mia semplicità per quello che ero prima che scoprissi che sarei stato un futuro principe, ma io sappi non mi arrenderò perchè voglio stare con te per tutta la mia vita, sempre se lo vorrai... penso che dopo questa serata cominceranno a sentirsi i guai e molti problemi...ma se tu terrai questo anello in qualunque posto io o tu sarai e come se saremo assieme...finché uno di noi due lo terrà... -
Hr - c-che significa in qualunque posto? Dove... Te ne vai? -
R - io da nessuna parte! Solo credo che mio nonno non mollerà tanto facilmente e sarà capace di prendermi pure a forza contro il mio volere per i suoi scopi... – prima lo ascoltò con interesse adesso continuò a fare con molto di più...
Hr - n-non penso che tuo nonno... -
R - non lo conosci. Pensavo avresti capito di quale uomo sia mio nonno, cioè il re, sai per via delle sue "idee" di vita... - disse infine quasi sarcastico...
Hr - non credevo che era così terribile... -
R - lui è quasi come un tiranno...mio padre scappò da lui per questo voleva costringerlo e poi perchè fu come rifiutato e il motivo era solo perchè non avesse le caratteristiche dei figli del drago... -
Hr - ho capito... -
R - non ti do fretta, non devi decidere adesso, fai con calma io... -
Hr - va bene... -
R - come? N-non devi avere fretta di rispondere.... -
Hr - e io non ho niente da decidere perchè già ho deciso...sì! Non rinuncerò a te, guarda... - e con un gesto deciso si mise il piccolo anello dove stava magnificamente tra le sue dita... - come mi sta? -
R - bene, anzi benissimo, bellissimo, sempre apposta fatto per te! -
Hr - perchè noi due... siamo fatti per stare insieme. Io non ti lascerò mai, sia chiaro, anche se mi dovrò mettere contro un esercito intero di tuo nonno, io non ti abbandonerò...e ti amerò per sempre perchè io non riesco a vivere senza di te...sarei persa...anche se siamo diversi, tu mi completi...io sto benissimo con te, tu mi piaci, mi attiri...tutto e quando dico tutto mi piace tutto, anche i difetti, ma soprattutto i tuoi occhi, quando mi sveglio la mattina penso sempre che non vedo l'ora di vedere i tuoi bellissimi occhi blu e i tuoi capelli rossi e-e.... potrei continuare all'infinito, ma resta sempre il fatto che...Ti amo e ti amerò per sempre, e sono sicura che non lo proverò mai e poi mai così intensamente con qualcun'altro, anzi non mi innamorerei mai, perchè amo solo te. - la ragazza disse tutto di continuo aveva sempre sognato di dirglielo, di sfogarsi con lui per i sentimenti che provava, per quella gran voglia lo disse quasi di fretta come se potesse perdere l'occasione. Ron non ci pensò su e subito l'abbracciò intensamente alzandola, lei ricambiò, e appoggiandola al muro la bacio con tutto l'ardore e passione che aveva in corpo.

L'amore che vi circolava nell'aria in quel aula abbandonata resterà per sempre impressa tra quelle mura perchè è il luogo dove due innamorati si giurarono amore eterno consapevoli del destino crudele che verrà stavolta direttamente su di loro.

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^^ spero vi sia piaciuta
grazie ancora per i vostri vostri commenti! ^^

Ciao! Ciao!

  
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