Abbrevazioni:
Cc (Colin Canon)
Dc (Dennis Canon)
Sf (Seamus Finnigan)
Dt (Dean Thomas)
Lb (Lavanda Brown)
Cp (Calì Patil)
Pp (Padma Patil)
Ll (Luna Lovegood)
Np (Neville Paciock)
T (Ted B.Dragons)
K (Karen B.Dragons)
Dm (Draco Malfoy)
Em (Emily)
Kv (Kevin)
Jh (Josh)
Prof.Rd (Professore Samuel Red)
Prof.Bl (Professore Gregory Black)
6°capitolo
************************************
Un cuore fragile
I giorni passarono e Ron si faceva sempre vedere di meno. I ragazzi non
sapevano dove andasse, quando glielo domandavano lui divagava, nemmeno
Hermione
lo sapeva anzi cominciava a fantasticare su una sua possibile relazione
con
Karen, quindi voleva chiedergli informazioni di dove andasse ma alla
fine non
ci riusciva mai.
Ogni volta che ritornava in sala comune Ron si sedeva stravolto nel
divano
oppure rientrava molto tardi e trovava Hermione seduta con un libro
aperto in
poltrona addormentata serena come un angelo, e per non svegliarla la
portava su
con lui nel suo letto.
Un sabato mattina Hermione si svegliò. Sentì un
calore molto famigliare ma che
non trovava nel suo letto, e si avvicinò di più,
pure il profumo molto buono
non era la prima volta che lo sentiva, aprì lentamente le
palpebre degli occhi
vide che il suo corpo era vicino ad un altro molto più
grande del suo, in cui
un braccio robusto l'abbracciava con peso...alzò il viso
verso l'insù e vide il
suo viso calmo e rilassato segno che ancora dormiva, i capelli rossi
scompigliati ricadevano scomposti davanti...richiuse gli occhi e
pensò "me
l'hai fatta di nuovo, anche questa volta non ti ho potuto dire
niente..."
e si accoccolò di più a lui. Ogni volta che
decideva di aspettarlo quella
settimana di sera alla fine si addormentava, e la mattina si svegliava
tra le
sue braccia e a lei piaceva solo che alla fine doveva svegliarsi
imbarazzata e
di fretta andarsene dando un bacio veloce all'innamorato che dolce
com'era si
premurava a farla dormire più comoda possibile togliendole
il necessario,
lasciandogli aperta i primi bottoni della camicia...una volta gli
domandò il
perchè di quest'ultima e lui gli rispose " be-ecco...se ti
vedessero i
ragazzi almeno già tu sei vestita..." da questo Hermione si
ricordò che il
suo Ron era maledettamente geloso di lei e un po’ a lei non
gli dispiaceva.
Ad un certo punto stava per muoversi per scendere ma lui la strinse di
più e
gli sbiascicò con voce assonnata...
R - resta, oggi è sabato... - la ragazza si
ricordò e si rimise com'era però
poté notare che gli altri letti erano vuoti....
Hr - ma gli altri dove sono? -
R - uhm...non lo so... -
Hr - strano di sabato pensavo che dormissero di più... - a
questo punto lui
aprì gli occhi irritato...
R - ti interesso io o gli altri?! -
Hr - stai calmo, e ovvio che mi interessi tu! - e lui si
calmò riabbassando la
testa...
R - hanno capito che ci sei tu e quindi se ne sono andati. -
Hr - allora lo sapevi! Bugiardo che non sei altro... - e gli
saltò addosso
scherzosamente capendo che l'aveva presa in giro...
Ron l'attirò maggiormente a sé e la
baciò con intensità, durò breve, si
guardarono e lei catturò le labbra di lui con le sue
continuando quel focoso
bacio. Dopo Hermione sentì la stretta di Ron rallentare ed
infine spinta
lontana da lui a forza, ne rimase sorpresa, perchè doveva
rifiutarla? Che uno
dei suoi peggiori incubi doveva avverarsi? Essere abbandonata da lui,
respinta,
era un incubo che non doveva avverarsi...ma subito vide che la mano del
suo
ragazzo si stringeva con il proprio petto per il dolore...
R - Her-mione...il cuor-re... - la ragazza restò ferma e
incapace di far
qualunque cosa, tutte le volte che lui stava male lei non sapeva cosa
fare
tutta la sua saggezza e capacità se n'andava in un attimo,
non gli piaceva
vederlo soffrire in quella maniera gli ricordava quando in guerra
veniva
colpito dai mangiamorte con la maledizione Cruciatus....
Hr - R-ron...stai tranquillo.... ti prego guar-rdami e respira
dai...calmati un
pochino…cerca di… -
R - n-non
ce...la
faccio.... -
Hermione lo guardò negli occhi lo vide sofferente, un giorno
lui gli disse che
né medici, guaritori, nemmeno le medicine sono capaci di
guarirlo...quindi gli
venne in mente una azione semplice d'istinto...se lo strinse a
sé
abbracciandolo più forte che poté...
Hr - stai calmo, non sei solo, io sono con te. Stringimi forte
così capirò cosa
provi, e la tua sofferenza sarà più lieve - Ron
fece come richiesto ma non del
tutto...
R - questo... è il... poco... - lei capì lo
stesso nonostante la voce spezzata,
in quel momento Ron la stava stringendo forte ma era il minimo della
sua
sofferenza, Hermione così vicina a lui poté
sentire il cuore del suo ragazzo
cominciarsi a regolarizzarsi...
Hr - come va..? -
R - passato...grazie -
Hr - di niente e la prossima volta non mi allontanare, quello in cui tu
mi
allontani è uno dei miei più peggiori incubi, non
farlo mai più... - con occhi
timorosi e tristi...
R - va bene...scusami. - e gli diede un bacio in guancia...
Hr - promettilo?! - assumendo un espressione bambinesca sorridendo...
R - lo prometto! - disse a condiscendente sorridendo anch'egli.
Nel frattempo i proprietari dei letti vuoti nella stanza di Ron erano
sparpagliati dormienti nelle poltrone e nel divano nella sala comune
dei
Grifondoro, in quel momento dalle scale scesero Ginny, Ann,
Calì e Lavanda e
videro con stupore i quattro ragazzi...
G - Harry! Ragazzi! Cosa vi è successo? -
H - nella stanza c'è Hermione.... -
Np - ...e quando c'è lei in stanza dobbiamo andarcene... -
Sf - ...se no Ron c'ammazza... -
Dt - ...e noi ci teniamo alla vita... -
H - ...e poi meglio evitare... -
Np - ...situazioni imbarazzanti... -
Sf - ...che si potrebbero.... -
Dt - ...creare... -
tutti e quattro - e già! -
Lb - ah! praticamente siete stati sfrattati?! -
- sì! - risposero loro
Cp - oh, poverini! - le ragazze si misero a ridere, poi Ginny
sollevò la testa
di Harry che era sdraiato nel divano e se l'appoggiò sopra
le gambe dopo
essersi seduta.
G - dai, infondo un poco di privacy se la meritano... -
Lb - certo Ginny, ma ti ricordo che tuo fratello per tutta la settimana
si
vedeva raramente... -
Dt - è vero! non è che ha una tresca con Karen? -
H - non credo Dean, se dopo essersi riusciti a dichiararsi dopo sette
anni non
penso che Ron la tradisca...! -
G - e poi mio fratello non è il tipo...! - disse con tono
offeso...
Cp - scusaci non volevamo dire questo ma le apparenze... - dice in tono
di
difesa...
G - le apparenze ingannano! -
A - giusto, e poi questo è un problema loro e io credo che
Ron non ha fatto
niente di male e penso che Hermione pensi lo stesso... -
H - brava, Ann! -
Sopra nella camera dei ragazzi Hermione dopo aver aspettato Ron che si
vestisse, stavano parlando e lei fece cadere il discorso su una
domanda....
Hr - come mai la sera ti ritiri stanco e tardi? -
R - ehm...non te lo posso dire... -
Hr - non c'è un'altra... vero? - chiese titubante...lui le
sorrise e s'avvicinò
al suo volto...
R - no! - disse deciso e sincero - ma è una sorpresa! - e
comincio a scendere
per le scale...lei gli andò dietro...
Hr - che sorpresa? - disse curiosa...
R - sorpresa...ah! dimenticavo...alla serata non posso accompagnarti
all'inizio, quindi tu vai che ci vedremo là, va bene? -
Hr - perchè non puoi? - risponde sempre più
curiosa...
R - troppe domande signorina Granger, comunque fa parte della sorpresa,
ma tu
promettimi che mi aspetti alla sala dove avviene la festa...? -
Hr - uhm.... - si fermò, così anche lui e vide
che ci stava pensando... - va bene,
ci sto! - dice sorridendo...
R - che ne dici se ti prometto anche un dopo serata? - le disse con
sguardo
malizioso che lei lo contraccambiò alla stessa maniera
capito le sue
intenzioni...ricominciò a scendere e lo sorpassò
ma prima si bloccò davanti a
lui...
Hr - sono d'accordo anche perchè te la farò
pagare per questa settimana... -
disse in un sussurro vicino all’angolo della bocca del
ragazzo dove lui parve
molto compiaciuto.
I due arrivarono nella sala comune dove vi trovarono tutti pure Kevin,
Colin e
Dennis...
R - buongiorno a tutti! -
Hr - ciao ragazzi! -
tutti - ciao! -
R - ehi, Colin! ti devo dire una cosa... -
Cc - dimmi Ron! -
R - stasera ti consiglio di andare alla festa...credo ci saranno molte
"cose" da fotografare...! -
Cc - grazie, seguirò il tuo consiglio! - intuendo le "cose"
il cui si
riferiva Ronald....
H - cosa ci sarebbe? Tu lo sai? -
R - chi? Io? mai dai Harry! Cosa ne posso sapere io! - disse con
innocenza ma
che sembrava tutto il contrario...
H - non mi convinci...! - disse pensieroso...
Lb - uhm...ragazze! Dobbiamo andare! -
ragazze - dove? -
Lb - dobbiamo prepararci per la festa! -
Cp - ma ancora c'è un'intera giornata?! -
Lb - si ma tanto da fare! quindi muoviamoci che stasera in quella sera
dobbiamo
uscire con un ragazzo! -
Nel frattempo erano uscite dalla sala dal buco del ritratto e avevano
incrociato Padma e Luna che avevano ascoltato tutto...
Pp - e chi vorresti accalappiarti se sono tutti più piccoli
di noi...?! -
Lb - ci sarà qualcuno...forse avrò fortuna con
Ted? -
A - ah ah ah... nemmeno in un universo parallelo tu riusciresti a stare
con
Ted...ah ah ah... - continuando a ridere...
Lb - Cosa vorresti dire?! - ribattendo offesa...
A - calmati, non è per te, ma lui come Karen è
irraggiungibile, le uniche a cui
consente di starci sono quelle che ci vanno a letto solo per una volta
dove poi
lui le tratta con una totale indifferenza, cioè come se non
le avesse mai visto
prima. e poi siccome frequenti dei babbani e mezzi-poteri non riesci
nemmeno in
quello... -
Lb - sai Ann da quello che mi hai detto non mi sento più le
braccia... - disse
demoralizzata...
A - scusami ma ti dovevo avvisarti... -
Lb - certo non preoccuparti meglio tu che lui stesso... -
Ll - allora se è come dici tu non ha avuto molte ragazze...?
-
R - ti sbagli, non so come ma una fila di ragazze c'è la
sempre dietro... -
Kv - ...e di esperienze altrettanto... -
Hr - cosa?! è chi sono queste cretine che... -
A - non puoi capire, alcune sono così innamorate di lui che
si accontentano e i
mezzi-poteri hanno come...un amore platonico verso di lui e verso.... -
Hr - verso chi? -
Kv - ...Ron. -
tutti - cosa?! -
R - come è possibile se io sono stato da loro solo da
piccolo?! -
A - si può dire che sono delle tue fan... - cercando di
sorridere...
Kv - già, fanno ricerche su di te, e poi grazie anche a sua
maestà il re che fa
arrivare notizie tue pure con le foto... -
A - ...ma alcune sono "devote" a te sin da quando eri lì ,
ti ricordi
di quando ne abbiamo combinate da piccoli? Be abbiamo fatto successo
con le
nostre "marachelle" pure Josh ha avuto tutto questo... -
Sf - perchè avuto? -
Kv - perchè la maggior parte di ragazze sono dirette su Ted
oppure Ron... ma
vinci tu Ron! -
A - ...già l'anno scorso abbiamo fatto la solita classifica
dei ragazzi più
carini, modelli...ecc, e tu sei risultato il primo! -
R - oh che felicità! - esclama sarcasticamente...Hermione,
Harry e Ginny si
trattengo a stento dalle risate... - cioè io qui mi rosolavo
tutto perchè non
ero nessuno e invece da un'altra parte ero come un "dio"?! incredibile!
-
A - perchè qui no? -
R - no! -
A - oh ma...siete rincretinite?! ma io dico?! con questo bel fico pezzo
fusto
di ragazzo mi rimanete impassibili?! ma siete lesbiche? -
Lb - stai calma! io ci sono stata con lui! -
Hr - io ci sto con lui! -
Pp - a me mi piaceva! ci sono stata persino al ballo come riserva! -
A - in che senso? -
Pp - niente lasciamo perdere... -
Cp - io ne ero e sono attratta! - a quelle parole tutti la guardavano
sorpresi...
Hr - che cosa?! - pronta ad esplodere...
Cp - stai calma io...sono attratta da qualunque ragazzo attraente... -
cercando
di sviare il discorso...
Lb - è vero! credigli ne sono testimone e poi non per niente
e mia amica...! -
dice sorridendo maliziosamente...
Hr - ah certo... -
G - io lo sapevo, a noi Weasley nessuno resiste! - dice tutta
contenta...
R - facciamo finta di non aver sentito...ok? -
Dt - ma tu Ann non stai con nessuno? -
A - be veramente... -
- che c'è Ann? Non sai rispondere? - tutti si girarono. A
parlare era stato un
ragazzo piuttosto alto, con fisico atletico leggermente abbronzato, con
capelli
biondo scuro che si avvicinavano al castano chiaro, sguardo profondo
con occhi
castani, si rivolge a loro come se li conoscesse...
A - Josh! - e gli corre incontro saltandogli adosso...
Kv - Josh? -
Jh - Kevin, non riconosci tuo fratello? -
Ll - tuo fratello? -
Kv - ehm...sì. -
Np - quello che prendeva per il colletto Ron e Ted? -
Kv - sì -
Sf - quello che ha detto che Ron e Ted sono mocciosi bassetti
petulanti? -
Kv - sì -
Lb - quel bono porco è tuo fratello?! -
Kv – sì! Fratellino mio quanto tempo! - dice
infine rivolgendosi a lui che si
era avvicinato a loro...
Jh - ciao! come mai non abbracci tuo fratello? -
Kv - perchè dovrei? e poi mi è impossibile con
Ann avvinghiata a te! - la
ragazza in questione risentendosi scese subito dal ragazzo...
A - scusate...ehm...mi è mancato...molto. Sapete per me
è come un fratello... -
disse guardando quest'ultimo negli occhi anche se ad Hermione non
sembravano
sguardi fraterni...
Jh - uhm...tu devi essere Ronald?! -
R - s-sì. - disse un po’ imbarazzato di lui
stranamente non se ne ricordava
molto, vagamente. Il ragazzo lo abbracciò dicendo...
Jh - ah!!!!! quanto tempo... - si staccò e lo
guardò dalla testa ai piede - sei
cresciuto parecchio! Sei ancora meglio di persona che in foto! Credo
che le
ragazze della nostra scuola perderebbero i sensi appena vedendoti...! -
R - n-non credo... -
Jh - oh saputo che sei fidanzato, vero? -
R - sì. -
Jh - peccato, però te l'ha detto Ann che nonostante tu sia
fidanzato le tue fan
ci sono sempre anzi sono un numero maggiore...uff, come fai non lo
so... -
R - caro mio non lo so nemmeno io, lo scoperto adesso di essere molto
famoso...
-
Jh - e va be, comunque chi è la tua ragazza? -
R - lei. Si chiama Hermione Granger! - disse tutto contento a Josh
indicando
Hermione...
Hr - piacere. - dice porgendo la mano al ragazzo...
Jh - oh, piacere Hermione, io sono Josh! - dice stringendo la mano
della
ragazza dove notò dalla stretta che lei è una
mezza-poteri... - come sempre
Ron, hai buon gusto! - la ragazza arrossì e
guardò Ron dove cominciò a
presentare gli altri per cambiare il discorso...
Jh - bene, bene, ho saputo che oggi c'è la festa in onore
nostro, vero Ann? -
A - si, come sempre sai tutto, eh? -
Jh - eeee...sono il migliore! - dice con aria saputella...Ann
sospirò roteando
gli occhi per la pazienza che metteva ogni volta con loro...a questa
Hermione e
Ginny non resistettero a sorridere per la comica scena...
A - dai, su! Andiamo! Ti faccio vedere la scuola! - e se lo
tirò per un
braccio...lasciando tutti i presenti a guardare...
Lb - be noi andiamo pure, visto che c'è pure Josh la serata
si fa interessante.
Bye Bye! - e s'avviò assieme a Calì e Padma...
Sf - che ne dite di andare a giocare a Quidditch? - dice riferendosi ai
ragazzi...
Dt - si andiamo! -
G - voglio giocare anch'io a Quidditch! Andiamo Harry! -
H - come? -
G - ti prego!!!!!!!!!!!! - chiede con occhi dolci come sanno fare solo
i
Weasley...
H - e va bene! - dice sorridendogli amorevolmente...
G - e vai!!! - e lo prende per mano trascinandolo con sè, ma
prima gli
bisbigliò velocemente all'orecchio del ragazzo... - non ti
preoccupare stasera
ti ripago come vuoi... - disse con voce suadente dopo avergli fatto
l'occhiolino...
H - ehm...ragazzi! forza muoviamoci! oh tanta voglia giocare! Vi
batterò tutti!
- gridò, correndo verso fuori il castello seguito dagli
altri...Ron ed Hermione
li seguirono come Kevin, il primo giocò, la seconda lesse un
libro e Kevin e
Luna facevano i commenti sulla partita suscitando qualche risata
sommessa da
Hermione.
La serata arrivò presto. La festa non prevedeva abiti
formali, ma era vietata
l'uniforme scolastica. Tutti alle nove affollarono la sala Grande, dove
le
quattro tavole delle case, non erano più in mezzo, ma di
lato, addobbati da
tante leccornie, in cui c'erano pure delle sedie, poltrone e divani ai
lati,
tutto senza un ordine preciso e al centro fu lasciato libero.
Ll - Hermione, Ron non viene? -
Hr - più tardi mi raggiunge, per adesso non poteva venire...
- disse cercando
una scusa...
Pp - sembra che a lui i balli stanno antipatici...! -
G - già vero ah ah ah! - tutti ridevano pensando a questo...
Sf - ma ragazzi, Ann, dov'è? -
Cc - ehm... gli ospiti, cioè gli studenti americani,
verranno in seguito... -
Dc - ...mi sembra che c'entrino qualcosa con la danza del drago... -
Ll - ma che legame potrebbero avere loro con i draghi? -
Hr - la scuola americana come vuole la storia sia stata fondata dai
principi,
ovvero dai primi discendenti dei draghi, per uno scopo ben preciso:
costituire
i futuri cavalieri del re. Ed era anche per questo che i futuri eredi
al trono
da piccoli venivano mandati in questa scuola, per stringere dei legami
stretti
con gli altri bambini che in futuro diventeranno cavalieri. La danza
del drago
rappresenta la rivalità delle due famiglie che fondarono la
scuola, Black e
Red, ma anche a far notare la loro alleanza nei momenti "difficili"
per far sopravvivere la loro stirpe. -
Np - allora è per questo...ma un momento! Ron, allora,
è stato mandato lì per
questo motivo? -
H - probabilmente sì, sarà per
questo...perchè sennò non mandarci pure Ginny? -
G - sì, credo che il vostro ragionamento non fa una piega...
-
Cp - si vede che non siamo stati attenti alla lezione di Red... -
Pp - alt! Red, professor Samuel Red! Ginny, il professore Red
è tuo, anzi
vostro zio e padre di Ann e quindi principe, perciò figlio
del re, cioè di tuo
nonno?! -
G - sì. Finalmente ci siete arrivati... -
Dt - scusate, non potevate dirlo invece di farci scervellare?! -
H - ehm....no! -
Lb - grazie, ma questo è un ingiustizia! -
H - non possiamo farci niente se stiamo con i diretti interessati...?!
-
Cp - certo, certo... -
Calì e gli altri non poterono continuare poiché
le luci cominciarono ad
abbassarsi e proiettati in un punto preciso: al centro della sala.
Buio. Luce
all'improvviso, si notò benissimo che vi erano due persone
con il mantello
incappucciati, tolsero il cappuccio, nella stanza una musica leggera e
pesante
allo stesso tempo vibrava nella stanza. L'aria che si sentiva nella
stanza
cominciò a solidificarsi con venti leggeri freddi, da una
parte e dall'altra,
calda intensamente calda. Veloce, fu il movimento fatto dei due
individui, togliendosi
il mantello, che quel atto provocato da essi sfociarono due maestosi
draghi,
uno nero e uno rosso ambedue con occhi da fare paura, che lì
avvolsero quasi da
non farli vedere più. Fuoco, appena uscirono sputarono
fuoco, come un sfogarsi
dopo la liberazione di una prigionia. Si liberarono nell'aria,
colorando la
stanza distinguendo due colori ben precisi: nero e rosso, con un filo
di bianco
brillante che a secondo del movimento, che cominciarono a intraprendere
i due
individui, tendeva al grigio-argentato e blu-metallico. Sorprendente,
tutto era
diventato più magico. Quella era l'essenza della magia vera,
pura, l'origine.
Di questo se ne accorsero tutti. Tutti, però, si
meravigliarono quando poterono
notare meglio il volto delle due figure imponenti, uno con capelli
neri, Ted il
principe americano, l'altro con capelli rossi, studente di Hogwarts
Ronald
Weasley. I due combattevano a passi di danza caraibica con un bastone
in mano,
che precedentemente era una semplice bacchetta, e con solo addosso un
paio di
pantaloni in cui ogni tanto s'intravedevano i boxer di entrambi, ma un
cosa
colpì la curiosità di tutti: un drago. Ciascuno
dei due nella schiena c'era tatuato,
come a forza, un drago. Ted aveva quello nero, Ron quello Rosso. Erano
quasi
animati, si muovevano parzialmente e cambiando colore dal rosso o nero
acceso
(a secondo dell'uno o dell'altro) al colore della carne dei ragazzi,
avevano in
tutte e due una sfumatura bianca. Hermione rimase immobile a guardare
il
combattimento o meglio, il suo ragazzo...non gli sembrava lui, quello
sguardo
così diverso, quel espressione non l'aveva mai visto, forse
solo quando hanno
combattuto nella guerra, l'espressione decisa, fiera, forte, sicura di
sé, già
rare volte l'aveva visto nel viso del suo innamorato e poi... quel
drago, lì,
nella sua schiena...che significasse che lui era il vero erede al
trono, che
fosse questa la sua sorpresa? "non ci credo..." pensò lei,
allora
qual era? Pensò anche ad un'altra cosa che già
ritrovandoselo così davanti in
quel modo era già una sorpresa, a questo la fece sorridere
divertita . Ad un
tratto i due ragazzi con il mantello e il bastone nella stessa mano,
lì fecero
roteare con il braccio rivolto sopra la loro testa, a quel movimento la
luce
provocata prima ritornò ad avere la forma dei draghi
leggendari e a ritornare
nel mantello in cui ricoprì nuovamente il corpo dei due
ragazzi, terminando
così la "Leggend Dance of Dragons".
La luce si riaccese, ci fu un attimo
di silenzio poi, come
un boato, gli studenti applaudirono con foga e gridando ai due molti
complimenti. Tutti gli studenti di Hogwarts cominciarono a cantare
"Perchè
Weasley è nostro re!" un po’...modificato, a quel
punto sotto il cappuccio,
rimesso poco fa, avanzò verso Hermione, il quale vide che
era rosso in faccia
segno che era imbarazzato al massimo, senza dargli neanche il tempo di
parlare
la prese per mano e se la trascinò fuori dalla sala in un
posto più vicino, ma
tranquillo. Erano arrivati in una stanza in cui doveva essere una
classe non
più usata, tipo ripostiglio, stesero lì fermi
senza dirsi niente con le mani
ancora strette, poi lui si tolse il capello e gli sorrise con cuore ma
ancora
imbarazzato, lei contraccambiò il suo sorriso
rassicurandolo...
R - scusami...ma dovevo usc-ire da lì, credo che non ce
l'avrei fatta più e...
-
Hr - non ti preoccupare, non è successo nulla di grave... -
e gli diede un
bacio a fior di labbra, si può dire che si era calmato del
tutto visto che
ricambiò il bacio di lei con un suo dolcissimo ma
passionale... si staccarono
di malavoglia...
Hr - uff! ogni volta che mi baci e...non vorrei mai più
staccarmi... - disse
con un'espressione tipicamente hermionesca...
R - bè ecco...io... -
Hr - lascia stare...mi piace... - dice dando una pacca sul torace che
si
ricordò, era nudo... - sai, non mi dispiace che tu mi abbia
portato qui con te
"vestito" così... - dice sensualmente avvicinandosi a lui...
- lo sai
che stasera sei dannatamente sexy... - gli sussurrò, inutile
dire che il rosso
sorrise compiaciuto e se fosse per il suo istinto passerebbe subito al
contrattacco visto la provocazione di lei, ma dovette resistere
perchè doveva
parlargli, anche se il suo profumo era inebriante per lui e quando
cominciava a
baciarlo sul collo lui impazziva, ma doveva resistere...
R - aspetta-aspetta-aspetta! - scostandola più delicatamente
possibile...
Hr - che c'è? Credevo fosse questa la sorpresa, no? -
R - no, cioè sì, pure quello...e che ti volevo
dare questo...! - dice uscendo
dalla tasca e facendogli vedere con il palmo della mano un anello
sottile e
fine d'argento dove in quella sua piccolezza era bellissimo... Hermione
guardò
stupita e alzò lo sguardo su di lui con curiosità
positiva...lui si prese di coraggio
e parlò... - non è una promessa di matrimonio
anche se mi piacerebbe, ma vorrei
che lo tenessi. - Hermione vide che la sua espressione era seria e
decisa... -
vorrei che te lo mettessi...o-oppure solo tenere, non c'è
alcun motivo che... -
Hr - perchè? Io lo metto...ma tu dimmi almeno il
perchè...? -
R - Ti amo. Io ne ho un'altro, questo rappresenta la mia
semplicità per quello
che ero prima che scoprissi che sarei stato un futuro principe, ma io
sappi non
mi arrenderò perchè voglio stare con te per tutta
la mia vita, sempre se lo
vorrai... penso che dopo questa serata cominceranno a sentirsi i guai e
molti
problemi...ma se tu terrai questo anello in qualunque posto io o tu
sarai e
come se saremo assieme...finché uno di noi due lo
terrà... -
Hr - c-che significa in qualunque posto? Dove... Te ne vai? -
R - io da nessuna parte! Solo credo che mio nonno non
mollerà tanto facilmente
e sarà capace di prendermi pure a forza contro il mio volere
per i suoi
scopi... – prima lo ascoltò con interesse adesso
continuò a fare con molto di
più...
Hr - n-non penso che tuo nonno... -
R - non lo conosci. Pensavo avresti capito di quale uomo sia mio nonno,
cioè il
re, sai per via delle sue "idee" di vita... - disse infine quasi
sarcastico...
Hr - non credevo che era così terribile... -
R - lui è quasi come un tiranno...mio padre
scappò da lui per questo voleva
costringerlo e poi perchè fu come rifiutato e il motivo era
solo perchè non
avesse le caratteristiche dei figli del drago... -
Hr - ho capito... -
R - non ti do fretta, non devi decidere adesso, fai con calma io... -
Hr - va bene... -
R - come? N-non devi avere fretta di rispondere.... -
Hr - e io non ho niente da decidere perchè già ho
deciso...sì! Non rinuncerò a
te, guarda... - e con un gesto deciso si mise il piccolo anello dove
stava
magnificamente tra le sue dita... - come mi sta? -
R - bene, anzi benissimo, bellissimo, sempre apposta fatto per te! -
Hr - perchè noi due... siamo fatti per stare insieme. Io non
ti lascerò mai,
sia chiaro, anche se mi dovrò mettere contro un esercito
intero di tuo nonno,
io non ti abbandonerò...e ti amerò per sempre
perchè io non riesco a vivere
senza di te...sarei persa...anche se siamo diversi, tu mi completi...io
sto
benissimo con te, tu mi piaci, mi attiri...tutto e quando dico tutto mi
piace
tutto, anche i difetti, ma soprattutto i tuoi occhi, quando mi sveglio
la
mattina penso sempre che non vedo l'ora di vedere i tuoi bellissimi
occhi blu e
i tuoi capelli rossi e-e.... potrei continuare all'infinito, ma resta
sempre il
fatto che...Ti amo e ti amerò per sempre, e sono sicura che
non lo proverò mai
e poi mai così intensamente con qualcun'altro, anzi non mi
innamorerei mai,
perchè amo solo te. - la ragazza disse tutto di continuo
aveva sempre sognato
di dirglielo, di sfogarsi con lui per i sentimenti che provava, per
quella gran
voglia lo disse quasi di fretta come se potesse perdere l'occasione.
Ron non ci
pensò su e subito l'abbracciò intensamente
alzandola, lei ricambiò, e
appoggiandola al muro la bacio con tutto l'ardore e passione che aveva
in
corpo.
L'amore che vi circolava nell'aria in
quel aula abbandonata
resterà per sempre impressa tra quelle mura
perchè è il luogo dove due
innamorati si giurarono amore eterno consapevoli del destino crudele
che verrà
stavolta direttamente su di loro.
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^^ spero vi sia piaciuta
grazie ancora per i vostri vostri commenti! ^^
Ciao! Ciao!