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Autore: ELPOTTER    27/06/2007    4 recensioni
ciao, questa è la mia prima fanfiction...spero vi piaccia!!!...... una mezz'elfa e un principe, cosi diversi e distanti, vivranno insieme un'avventura
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AL CASTELLO DEI VENTI...PRIMA PARTE Mi scuso per il ritardo ma con questo caldo non riesco a pensare e scrivere, io sto a Bari e lunedì sono stata a 47° quindi capitemi!!!


La guerra tanto preannunciata arrivò, gli eserciti dei due paesi si fronteggiavano al confine con molta ferocia e
 crudeltà. L'esercito dei venti  combatteva coraggiosamente e in un primo momento sembrò prevalere ma quando Sadist
schierò in campo i suoi alleati, gli orchi e i demoni la situazione cambiò radicalmente a suo favore.
 Re Orrin  si era limitato a dare ordini al sicuro nel suo palazzo, perdendo così fiducia a gli occhi del popolo, così per scongiurare una guerra civile convocò una riunione:

- silenzio! - tuonò il re alla sala del consiglio in tumulto, quando il silenzio fù ristabilito il re continuò
-Non nascondo che la situazione è critica, ed è per questo che ho deciso di partire per il confine domani mattina,
 in mia assenza mio figlio - e qui indicò Edward seduto alla sua destra- prenderà il mio posto come reggente, la sua
 parola sarà legge,obiezioni?- chiese in un tono da se-vi-azardate -bene, il consiglio è sciolto -

La mattina dopo il Re salutò la corte e la sua famiglia davanti al portone centrale - non piangere cara tornerò - disse alla regina in lacrime che stringeva convulsamente un fazzoletto
 - Edward figlio mio,il regno è nelle tue mani non deludermi- disse prima di stringerlo in un abbraccio paterno
- vi giuro che agirò per il bene del popolo - rispose il principe guardando il padre con uno strano lampo negli occhi
azzurri.
La carovana partì tra i rumori della popolazione che salutava il re e i soldati, consci del fatto che alcuni di loro non sarebbero tornati!

Quando la carovana non fù più visibile il principe Edward si rivolse a un cortigiano alla sua sinistra
- manda messaggeri alle quattro streghe dei venti, porta loro una convocazione ufficiale e fa si che arrivino immediatamente - disse tra lo stupore generale
- ma vostra maestà vostro padre è contrario a richiamare le streghe e poi avete giurato...- ma il consigliere che aveva
parlato non riuscì a finire la frase perchè interrotto da Edward che con un ghigno gli rispose - io non sono mio padre e poi gli ho giurato di agire per il bene del
popolo ed è proprio quello he sto facendo - il consigliere si zittì all'istante schoccato dall'astuzia del giovane,molti altri invece erano compiaciuti, finalmente
qualcuno con cervello al potere.

Nella foresta di Raha un messaggerò zizagava tra gli alberi alla ricerca della capana della vecchia Opa, quando arrivò trovò la strega fuori ad aspettarlo.
Egli gli riferì il messaggio con voce alquanto disgustata visto l'aspetto della strega - Sua maestà il principe Edward vi convoca al suo palazzo e vi offre i miei servigi per arrivarci - disse offrendogli il secondo cavallo che aveva con sè.
- Aspetta un attimo giovanotto - disse la strega prima di voltarsi ed entrare in casa.Poco dopo ne usci con molti tessuti in mano e una borsa che caricò sul cavallo, poi
senza una parola si adentrò nel bosco.
Arrivò in una radura fiocamente illuminata dal sole a causa della fitta vegetazione, al centro di essa vi era una ragazze di di circa diciasette anni di una belezza scolvolgente intenta a puntare una freccia contro un bersaglio, quando scocco essa si andò a piantare esattamente al cetro.
La strega che aveva atteso che la ragazza scoccasse parlò - bel tiro, quante questa volta? - domandò alla ragazza che si voltò a guardarla - trenta centri su trenta!- affermò compiaciuta per poi domandare - che ci fai
qui nonna? - - partiamo! - rispose semplicemente quella - cosa? e dove?- chiese Bianca stupita  - andiamo al castello dei venti, a quanto pare il figlio ha più sale in zucca del padre! - disse più a se stessa - sale?zucca? nonna mi sa
che gli anni iniziano a farsi sentire, ora ti metti a decantare ricette?- disse con sarcasmo - tu e il tuo sarcasmo ti preferivo dolce e innocente, comunque ora muoviamoci, metti questi!- ordinò
Bianca prese le vesti in mano le osservò e poi chiese- perchè?- - ma dico ti facevo intelligente, castello uguale uomini, uomini uguale occhi, occhi uguale ti possono vedere!!!- disse alzando mentre lo diceva a poco a poco la voce
- va bene va bene non urlare, li indosso!- e così fece, prima di tutto si spogliò delle vecchie vesti, poi si infilo il vestito di un verde billante che le copriva tutto il collo tranne la faccia  le mani, un paglio
di guanti, un mantello con cappuccio che impediva la vista dei capelli ed infine una maschera bianca.
 - metti il ciondolo nella maglia ci sono molti ladri in città;perfetto!- disse la strega - preferivo la botte- borbottò la ragazza impacciata con quel travestimento -ora muoviamoci il messaggiero ci attende - disse la strega che non aveva sentito i borbotti della ragazza,si stava incamminando quando si voltò nuovamente - Bianca ascoltami bene,ora andremo nel mondo reale, sii furba e non lasciarti mettere i piedi
in testa da nessuno!- disse seria - si nonna - disse Bianca - e non dire a nessuno che sei una mezz'elfa e una enchantess- continuò
 - e come spiegherò il mio travestimento?- chiese la ragazza - non lo spiegare!- affermò la strega come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Quando tornarono alla capanna il messaggiero fu molto sorpreso di trovare la strega in compagnia di una donna che celava completamente il suo aspetto, notando lo sguardo
dell'uomo la strega spiegò in maniera spiccia- lei è Bianca, la mia apprendista, e verrà con noi - poi salì in groppa al cavallo con un'agilità incredibile subito seguita dalla ragazza.
Il viaggio fù breve infatti il palazzo si trovava a qualche miglia dalla foresta, quando arrivarono Bianca spalancò gli occhi, anchese era sera la città brulicava di vita, tante persone tuute insiema non le aveva viste mai.
Il castello era enorme e torreggiava sulla città antestante. Smontati da cavallo il messaggero li portò nella sale del trono.
Se fuori il castello era uno spettacolo all'interno era indescrivibile, Bianca si soffermava a guardare ogni arazzo ed ogni statua, poi quando entraono nella sala del
trono i suoi occhi sembravano voler uscire dalle orbite.
- Benvenute- disse una voce bella e profonda.



CONTINUA.................

E ORA I RINGRAZIAMENTI:
Stefy_81: hola! grazie per la tua recensione spero che il chap ti sia piaciuto anche se è la prima parte!!! continua a seguirmi ciao
Verdo: lina: come hai visto anzi letto l'incontro è a portata di mano quindi dovrai per forza continuare a seguirmi MUHAHAH (risata malefica)!!!! KISS
bipponcell4209:ciao amiche mie grazie per la recensione anche se siete un pò di parte, a proposito quel " sei una capa " può far capire male,SE VI PRENDO!scherzo, vvb baci
  
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