Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Queen    09/07/2004    2 recensioni
Salve a tutti, questa è la mia prima ff quindi on aspettatevi un gran che... cmq è una fic incentrata sulla coppia Ash\Misty, spero che vi piaccia! P.s mi raccomando recensite!
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 2

 

Eccomi tornata con il secondo capitolo, volevo cogliere l’occasione per ringraziare quelli che hanno inserito una recensione, vi ringrazio molto, mi ha fatto molto piacere ricevere i vostri commenti sulla fic. Bene spero che questo capitolo possa piacervi, quindi per non farvi perdere tempo, vi lascio alla lettura.

P.s: Mi raccomando continuate a mandarmi i vostri commenti, belli o brutti che siano!

 

CAPITOLO 2

Il giorno seguente si ritrovarono tutti per decidere sul da farsi.

Re: Bene, questo è il momento buono per attaccare e sconfiggere definitivamente il nemico, ora che la regina si è svegliata e mia figlia è tornata abbiamo ottime possibilità di vittoria inoltre in questo momento l’esercito nemico sembra aver abbassato la guardia anche per il fatto che il  traditore, loro capo, sembra essersi dileguato quindi secondo me non c’è momento migliore per un attacco.

Funzionario1: Sono d’accordo con il re, inoltre i nemici non si aspettano di certo un nostro attacco, quindi potremmo contare sul fattore sorpresa!

Funzionario2: Non sono d’accordo, anche se il momento sembra favorevole bisogna sempre tenere conto che il nostro esercito è composto da molte unità in meno rispetto a quello nemico… senza contare che i nostri nemici possono contare sui poteri dei loro terribili pokemon.

Mentre la discussione continuava i nostri 3 amici se ne stavano seduti in disparte.

Ash: Come sarebbe a dire che i vostri nemici possono contare sui poteri dei pokemon e voi no?

Misty: Vedi Ash, devi sapere che in questo regno i pokemon non venivano allenati e non combattevano tra di loro, convivevano con gli umani, così quando è cominciata la guerra il l’esercito del regno si è ritrovato a combattere contro un esercito formato da umani e pokemon che erano stati addestrati per combattere… è per questo che hanno avuto sempre la peggio.

Ash: Qui non si allenano pokemon? Scusa se te lo dico ma questo mondo è proprio noioso! Non è vero pikachu?

Pika pi!( nota: ebbene si c’è anche lui! Scusatemi se lo faccio apparire solo ora…)

Brock ( in tono scherzoso): Ash, ma come osi dire queste cose in presenza della principessa?

Ash: Oh, è vero! Mi scusi sua altezza!

Misty: Dai Ash, non fare lo stupido… e la stessa cosa vale per te Brock…

Brock: Scusaci Misty… ma non riusciamo ancora a credere che tu sia una principessa…

Misty: Vi capisco… vi confesso anche io ancora non riesco a crederci…a volte mi sembra che tutto questo sia un sogno…

Ash (appoggiando la sua mano su quella di lei): Eppure è tutto vero…, non è un sogno…

Misty: Già…

Brock: Ei, voi due, pensavo che aveste litigato… allora cosa è successo?

Misty: Niente… assolutamente niente..

Ash: Già…è vero… abbiamo solo fatto pace… tutto qui…

Brock: Sicuri? Avete solo fatto pace?

AshMisty: Ma certo…

Brock: Se lo dite voi…

Quando la riunione finì il re chiese ad Ash e Brock di rimanere ancora un attimo perché voleva parlare con loro. Spinta dalla curiosità rimase anche Misty.

Brock: Susi se le faccio questa domanda… ma cosa avete deciso? Io no è che ci ho capito molto…

Re: Semplice, attacchiamo… non sappiamo ancora quando, comunque tra un po’ c’è un’altra riunione con il generali dell’esercito per decidere l’attacco… è proprio per questo che vi ho chiamati, vedete qui sicuramente sarete in pericolo quindi è meglio per voi due che ve ne torniate sulla terra…

Ash: E Misty? Qui non è pericoloso anche per lei?

Re: Abbiamo bisogno dei suoi poteri per vincere questa battaglia, e poi lei è mia figlia, e appartiene a questo mondo, mentre voi ci siete capitati per caso… però se volete restare fate come volete, io vi ho avvisato, qui correte un serio pericolo, pensateci e poi fatemi sapere, ora scusatemi, ma devo andare, mi stanno aspettando… mi raccomando, pensateci bene…

Poi se ne andò.

Misty: Vi prego non offendetevi per le sue parole… è solo nervoso per la battaglia ed è preoccupato per voi… troppa gente ci ha già rimesso per questa guerra e non vuole che altri innocenti corrano dei rischi…

Ash: Non preoccuparti Misty abbiamo capito le intenzioni di tuo padre, ora però ho bisogno di riflettere, me ne vado in camera… a dopo…

Brock: Aspettami Ash, vengo anche io! A dopo Misty!

Misty: Si… a dopo…

Poi rimase li a guardarli mentre si allontanavano. “ Ash non aveva una bella cera… devono essere state le parole di mio padre… più tardi andrò a trovarlo.” Così pensando si ritirò anche lei in camera.

Più tardi Ash si trovava in camera sua e stava pensando…

“ … in fondo ha ragione lui, forse dovremmo andarcene… ma Misty? Se me ne andassi come riuscirei a vivere sapendo che lei è qui a combattere e a rischiare la sua vita? Ma come potrei essere utile io? Diventeremo solo un peso per il re… già il re… non so il perché ma è come se ce l’avesse con me, mi guarda sempre in modo strano… ma cosa vado a pensare… comunque mi sento molto confuso, non so proprio cosa fare…”

Toc Toc…

“ bussano alla porta… chissà chi è…”

Misty; Ash, ci sei? Sono Misty, posso entrare?

Ash: certo, vieni pure avanti…

Misty: Ciao… ti disturbo?

Ash: Ma figurati… tu non disturbi mai…

Misty: …come sei dolce…

Poi si gettò tra le sue braccia e si baciarono.

Misty: … Ash, allora cosa hai deciso? Te ne andrai?

Ash liberò Misty dal suo abbraccio e si diresse verso la finestra, poi dopo un attimo di pausa passato a contemplare il paesaggio ( come se ci fosse qualcosa da vedere oltre alla città semi distrutta) e disse…

Ash: Tuo padre ha ragione, qui io e Brock siamo inutili oltre che in pericolo…

Misty sentì nascere dentro di lei una grande tristezza ed iniziò a fissare il pavimento. “ ha deciso di andarsene… dopo tutto ha ragione, vorrei tanto dirgli di restare, ma non posso certo chiedergli di rimanere qui a rischiare la sua vita per me…”

Poi si fece coraggio ed iniziò a parlare…

Misty: Quindi… hai deciso di andartene…

Ash: Aspetta, io non ho finito… vedi tuo padre non sa una cosa…e cioè che io qui ho trovato la cosa più importante della mia vita… Misty non ho intenzione di andarmene di qui se tu non sarai al mio fianco…

Misty rimase come pietrificata da quelle parole, non sapeva cosa dire e rimase in silenzio…

Ash: Beh? Non hai niente da dire?

Dagli occhi di Misty iniziarono ad uscire delle lacrime, ma non erano lacrime di tristezza, erano lacrime di felicità…

Misty: Sei uno stupido Ash… sei proprio sicuro di voler rimanere qui rischiando così la vita e tutto questo… per me?

Ash: Credimi Misty in vita mia non sono mai stato più sicuro di niente…io voglio restare qui con te, e farò di tutto per rendermi utile…

Misty: Oh Ash…

E si gettò fra le sue braccia. I due iniziarono, a baciarsi, poi, senza rendersene conto, si ritrovarono sul letto l’uno sopra all’altra, smisero di baciarsi e si guardarono negli occhi, entrambi sapevano bene cosa stavano per fare, si sorrisero e ricominciarono a baciarsi. Poi Ash iniziò a togliere i vestiti a Misty, anche lei fece la stessa cosa e… ( beh, potete immaginare cosa sia successo…)

Si era ormai fatto tardi e i due stavano riposando. Dormivano l’una tra le braccia dell’altro. il primo a svegliarsi fu Ash. Era un po’ confuso,ma quando vide Misty che riposava tra le sue braccia e con la testa appoggiata al suo petto ritorno in se e iniziò a passare delicatamente la sua mano tra i capelli di Misty facendo attenzione a non svegliarla. Poco dopo, però si svegliò anche lei.

Ash: Ti sei svegliata finalmente…

Misty: E’ da tanto che sei sveglio?

Ash: No, però  ora è meglio che ci rivestiamo, si sta facendo tardi, poi se no ci vedono si fanno strane idee…

Misty: Non mi va di rivestirmi, voglio restare ancora un po’ qui con te, inoltre non è così tardi, possiamo anche restare qui ancora un po’… e poi non dirmi che ti darebbe fastidio la divulgazione della nostra storia…

Ash: A me no dispiacerebbe affatto andare giù ed urlare a tutti che tu sei la mia ragazza…ma penso che a tuo padre non andrebbe giù il fatto che tu abbia una storia con me…

Misty: Come mai hai detto che solo a mio padre darebbe fastidio? Perché non hai citato anche mia madre o chiunque altro?

Ash: Sinceramente non saprei… è solo che ho la certezza che tuo padre sarebbe contrario… però no so cosa ne potrebbero pensare gli altri… ma sono sicurissimo che a tuo padre non andrebbe giù!

Misty: Strano… anche io ho la stessa sensazione… chissà perché…

Ash: In effetti è strano… ma ci penseremo un’altra volta, ora vestiamoci che è tardi!

Misty: Ancora una cosa… poco fa hai detto che sono la tua ragazza…

Ash: Si, perché non lo sei?

Misty: Io non ricordo che tu me l’abbia mai chiesto…

Ash:  Ce ne era bisogno? Pensavo che non servisse…

Misty: E invece serve… avanti muoviti!

Ash: Ah, si ecco un attimo… dunque… Misty, vuoi essere la mia ragazza?

Misty: Ora va decisamente meglio, certo che lo voglio!

Poi si baciarono.

Ash: Allora per adesso teniamo nascosta la nostra storia a tutti?

Misty: Forse sarebbe meglio, sempre che la cosa non ti dia fastidio…

Ash: No, no, va benissimo, non vorrei trovarmi ad affrontare le ire di tuo padre… ora però vestiamoci!

Misty: E va bene, io però insisto, secondo me non è così tardi.

Ash: Forse…ma io vorrei passare prima a parlare con Brock per vedere cosa ha deciso e poi  volevo parlare con tuo padre per comunicargli la nostra decisione…

Misty ( scherzando): Allora buona fortuna!

Ash (anche lui scherzando): Ne avrò proprio bisogno…

Più tardi nella stanza di Brock…

Toc Toc

Brock: Chi è?

Ash: Brock sono Ash! Posso entrare?

Brock: Certo entra pure!

Ash: Scusa se sono venuto così tardi, comunque tu cosa hai deciso per quanto riguarda quello che ci ha detto il re?

Brock: Sai Ash, ci ho pensato a lungo, e ho deciso di rimanere, non importa che io qui sia in pericolo, ma non mi sembra giusto andarmene e lasciare qui Misty da sola a rischiare la vita… gli amici servono nel momento del bisogno, e non credo che ci possa essere un’altra situazione dove Misty possa avere più bisogno di noi… tu cosa ne pensi?

Ash: Sono perfettamente d’accordo con te, dunque è deciso, si resta! Bene ed ora scusami, vado ad avvisare il re della nostra decisione, a dopo!

Brock: Aspetta Ash, vuoi che ti accompagni… è inutile, è già andato… caspita quanta fretta!

Così Ash andò in giro finché non trovò un soldato che lo scortò dal re.

Soldato: Ecco in quella stanza troverete il nostro sovrano.

Ash: Grazie mille per avermi accompagnato….

Si diresse verso la stanza indicata dalla guardia, ci si fermò un attimo davanti, prese coraggio e bussò.

Ash: E’ permesso?

Re: Avanti entrate… (poi quando vide Ash) …ah, sei tu, cosa vuoi?

Ash: Sono venuto a dirle cosa abbiamo deciso io e Brock...

Brock: Avanti, dimmi…

Ash : Ebbene… restiamo.

Re: Ne siete sicuri? Guardate che io vi ho avvisato, nessuno potrà pensare a proteggere anche voi, quindi vi invito a rivedere la vostra decisione…

Ash: Mi dispiace, ma ormai abbiamo deciso, no ci importa se qui saremo in pericolo…

Re: Se allora è questa la vostra scelta io non ho niente da ridire… ora, se vuoi scusarmi, ho alcune faccende da sbrigare…

Ash: Mi scusi ma avrei una cosa da chiederle…

Re: Avanti di pure…

Ash: Vorrei chiederle il permesso di scendere in battaglia…

Re (cercando di reprimere una risata): E tu vorresti combattere? D un po’ ragazzo… quante volte hai maneggiato una spada?

Ash: Lo so forse è azzardato per uno come me andare in battaglia, però sento che devo farlo.

Re “Non ditemi che… no,  è impossibile… comunque è meglio metterlo alla prova…”

Si diresse verso la parete alla sua destra, e prese due spade che si trovavano appese al muro, poi si avvicinò ad Ash e gli diede una delle due armi. Ash la prese anche se ancora non riusciva a capire il perché di quel gesto. Afferrata la spada guardò il re con un’aria interrogativa. Subito quest’ultimo prese la parola.

Re: Perché mi guardi con quella faccia? Non eri tu quello che voleva combattere? Avanti fammi vedere ciò che sai fare…

Ash non sapeva cosa dire, così si limitò a sguainare la sua spada e a prepararsi al combattimento. Il re fece lo stesso.

Re: Niente male come inizio… sei riuscito ad impugnarla dalla parte giusta…

Poi i due iniziarono a combattere… ma lo scontro no durò a lungo, infatti dopo un paio di colpi il re, con un’abile colpo, aveva già disarmato Ash.

Re: Sei ancora convinto di voler scendere in battaglia? Io fossi in te ci ripenserei e me ne andrei di qui finché sono in tempo…

Poi si girò e si diresse verso la porta.

Ash, che nel frattempo si trovava in ginocchio sul pavimento e fissava la spada caduta a due, tre metri da lui, improvvisamente venne travolto da un’improvvisa sicurezza e voglia di lottare. Si alzò e raccolse la sua arma e la puntò in direzione del re che lo guardava stupito.

Ash: Cosa c’è, non mi concede la rivincita?

Re: Sei senza vergogna è? Comunque se è un’altra sconfitta quella che vuoi… ti accontento subito…

Subito lo scontro riprese, questa volta durò di più dell’altro e i sue avversari sembravano alla pari, finché Ash non sfoderò un colpo d’alta scuola che privò il re della sua spada.

Quando Ash vide l’avversario disarmato rimase stupito, neanche lui sapeva come avesse fatto, in vita sua non aveva mai maneggiato una spada e ora aveva eseguito un colpo difficile anche per un professionista. Comunque lo stesso stupore di Ash era quello che si poteva notare sul volto del re… come poteva quel ragazzino saper maneggiare così bene una spada? Nel frattempo Ash aveva riacquistato u po’ della sua sicurezza.

Ash: Come stavamo dicendo, vorrei combattere al fianco del vostro esercito… sempre che lei me lo permetta…

Re: Se proprio insisti… fai come ti pare, io ti ho avvertito… ma dopo tutto la vita è la tua, gestiscila pure come ti pare…

Ash: Bene la ringrazio…

Detto così ripose la spada nel fodere e la riconsegnò al re, poi si diresse verso la porta ed uscì. Il re era rimasto li ancora incredulo, e continuava a fissare la porta dalla quale il ragazzo era uscito. Finché non udì una voce…

Regina: Però, è in gamba il ragazzo non trovi?

Re: E tu qui cosa ci fai? E poi mi ha battuto solo perché mi ha preso alla sprovvista, se no avrei potuto batterlo…

Regina: Si, come no… comunque che mi dici, sei ancora fissato con quella ridicola storia?

Re: Non dire che è ridicola… e poi ormai è una questione di principio, io non posso permettere che…

Regina: Si, si, tanto è sempre la solita storia, secondo me sbagli…

Re: Sei tu che sbagli, io non permetterò che la nostra reputazione venga così infangata…

Regina: Sei veramente testardo, pensala come vuoi, comunque te ne accorgerai presto del tuo sbaglio…

 

Intanto Ash era tornato da Brock per riferirgli l’accaduto…

Brck: Cosa? Hai deciso di arruolarti nell’esercito? Ma sei impazzito tutto d’un tratto?

Ash: Aspetta, non ti ho ancora detto una cosa: quando l’ho detto al re, lui mi ha sfidato ad n duello con la spada…

Brock: Fammi indovinare… hai accettato?

Ash: Certo!

Brock: E ti pareva… avanti dimmi cosa è successo…

Ash: Nell primo scontro mi ha battuto facilmente…ma poi ho sentito crescere in me una gran voglia di combattere, così gli ho chiesto una rivincita, e indovina un po’? non so come ma con un colpo da maestro l’ho disarmato,e ho vinto… così gli ho dimostrato che posso  cavarmela anche in battaglia… beh cosa ne dici?

Brock: Dico sei proprio scemo… vuoi farti ammazzare? Guarda Ash che questa è una guerra, non è un incontro di pokemon… qui sei tu a scendere in campo, e potresti anche lasciarci la pelle…

Ash: Brock so perfettamente ciò a cui vado incontro… tuttavia sento che ce la posso fare, sento una strana forza dentro di me, vedrai, non corro alcun rischio!

Brock: Mi sforzerò di crederti… comunque io resto dell’idea che tu non dovresti partire…

Misty: Eilà salve ragazzi, scusate l’intromissione, ma la porta era aperta… comunque cosa sono quelle facce serie? Di cosa stavate parlando?

Ash: Ciao Misty…

Brock: Vedi Misty…il nostro caro amico Ash, si è appena aruolato nell’esercito di tuo padre ed è deciso più che mai a scendere in battaglia… per favore cerca di farlo rinsavire…

Misty: Cosa hai fatto? Scusa non credo di aver capito bene… hai intenzione di combattere? Ma che sei impazzito?

Ash: Ma Misty cerca di capire… Brock questa me la paghi…

Misty: Non minacciarlo… a proposito Brock, ricordami di ringraziarti quando avrò finito con lui…ma ora potresti lasciarci soli per un attimo?

Brock ( che vedendo la reazione di Misty si era quasi pentito di aver detto tutto alla ragazza): C-certo, ma cerca di lasciarlo in vita ok?

Poi si affrettò ad uscire dalla stanza. Poi Misry si mise a sedere su una sedia li vicino rimase un attimo in silenzio ed iniziò a parlare.

Misty: Ti prego Ash… dimmi che non è vero, che è tutto uno scherzo, non avrai veramente intenzione di combattere…

Ash: No, non è uno scherzo…

Misty: Ma perché lo hai fatto?

Ash: Vuoi sapere perché? Ebbene l’ho fatto per te, non potrei mai sopportare l’idea di te che combatti e rischi la vita mentre io me ne sto qui al sicuro a guardare…

Misty: Ma non capisci? È un mio dovere… io sono la principessa di questo regno, se non lo proteggo io chi dovrebbe farlo? Sono io quella che deve essere disposta a sacrificare la sua vita pur di difenderlo… non tu… Ash, questa guerra non ti appartiene, perché vuoi comunque rischiare la vita combattendola?

Ash: E vero tu hai ragione ma se combatto questa guerra non è perché ho a cuore le sorti di questo paese, bensì lo faccio pechè nel profondo del mio cuore io sento che devo proteggerti…

Misty: Ash ma come farai a proteggere me se non sei neanche capace di badare a te stesso… scusa se te lo dico ma non mi risulta che tu sia un veterano di qualche guerra…

Ash: forse hai ragione ma sento una forza in me che diventa sempre più potente… per esempio oggi …

E le raccontò dello scontro con suo padre…

Misty: Se sei così sicuro… non penso che riuscire a convincerti di fare il contrario… quindi non insisterò…però stai attento, se ti succedesse qualcosa io…

Ash non le diede il tempo di finire la frase che la baciò. Poi quando si staccarono le disse…

Ash: Non pensare a questo e sappi solo che finché tu sei al mio fianco nessuno potrà mai farmi del male…Ora non pensarci più però e scendiamo di sotto,, Brock ci starà aspettando!

Misty: Ok…

Così scesero nel salone di sotto, lo stesso nel quale la sera precedente avevano cenato, e si  riunirono a Brock.

Brock: Allora come è andata, Misty, sei riuscita a farlo rinsavire?

Misty: No…

Ash: Credimi sono deciso più che mai a scendere sul campo di battaglia!

Brock: cero che sei duro di testa…

Intanto il re si era alzato dal suo posto e aveva iniziato a parlare…

Re: Ascoltatemi tutti, devo comunicarvi ciò che è stato deciso oggi nella riunione con i generali… attaccheremo il nemico tra una settimana, per avere modo di preparare l’esercito. I dettagli dell’attacco vi verranno svelati due giorni prima per evitare che qualcuno possa tradirci svelandolo al nemico…

Detto così si rimise a sedere. La serata trascorse tranquillamente. Quando finirono di cenare Ash, Misty e Brock si stavano dirigendo nelle loro camere, quando furono fermati dal re.

Re: Scusate se vi disturbo, ma devo parlare con mia figlia e con Ash…

Misty: Cosa hai da dirci padre?

Re: Per quanto riguarda la battaglia… in questa settimana tu, piccola mia, ti allenerai con tua madre che ti insegnerà come sfruttare al meglio i tuo poteri, mentre tu, seguirai un allenamento speciale con uno dei migliori spadaccini del regno… non pensare che è strano, l’apparenza inganna… inizierete domani capito? Bene ora devo andare.

Brock: Accidenti Ash ti allenerai con il migliore spadaccino del regno..

Ash: A qunto pare dovrò dare una bella lezione anche a lui…

Misty: Non ti sembra di esagerare? Cerca di non darti tutte queste arie…

Ash: Ei, stavo solo scherzando…

Brock: Forse è meglio se andaste a dormire voi due… domani vi aspetta una dura giornata…

Misty: Hai ragione, allora buona notte, ci vediamo domani!

Ash: Ok, a domani!

Poi ognuno si diresse verso la sua camera, e si addormentò

 

Il mattino seguente Misty andò in cerca della madre. Quando la trovò vide che si trovava in una grande stanza con il soffitto altissimo completamente vuota.

Regina. Ti stavo aspettando Misty, sei pronta ad iniziare?

Misty: Si, anche se non so cosa devo fare…

Regina: Non ti preoccupare, fai quello che ti dico… allora ora concentrati, cerca di sentire l’energia che scorre dentro di te…

Poi allunga il braccio e cerca di scagliare quell’energia…

Misty: Sembra un po’ difficile.. se proprio sicura che io possa farcela?

Regina: Certo, sei mia figlia… avanti ora prova!

Misty fece esattamente tutto quello che le aveva detto la madre, iniziava a sentire l’energia che fluiva in lei, allungò il braccio… ma dalla sua mano uscì solamente una nuvoletta di fumo…

Misty: Non credo che doveva essere questo il risultato vero?

Regina: In effetti… ma non ti preoccupare, va benissimo, vedrai è solo questione di pratica, avanti riprova…

 

Intanto Ash era stato scortato da una guardia in una stanza non completamente vuota visto che c’era qualche armatura qua e la per ornamento e delle spade appese ad un muro. Comunque non vedeva nessuno, c’era solo lui…Ad un certo punto senti il rumore di una porta che si apriva, si girò nella direzione nella quale aveva sentito il rumore, e vide che da una porta posta dietro un angolo dietro di lui che non aveva notato, uscì un vecchietto che teneva in mano due spade.

Ash: Scusi sto cercando uno spadaccino, mi hanno mandato qui perché devo allenarmi…

Vecchio: A allora tu dovresti essere… scusa ma non mi ricordo il tuo nome…

Ash: Mi chiamo Ash, sa dirmi dove posso trovare questo spadaccino?

Vecchio: Ma certo… sono io!

Ash non poteva crederci, quel vecchietto che si teneva a mala pena in piedi era uno dei più abili spadaccini del regno?

Vecchio: Cosa c’è ragazzo, non dirmi che non mi credi… guarda che non dovresti mai giudicare le persone dalle apparenze, perché non mi fai vedere cos sai fare?

Ash era rimasto troppo sorpreso e non rispose. Si limitò a prendere la spada che i vecchietto gli stava porgendo, e si preparò a combattere.

Ash: “ Ma tu guarda come devo essere preso in giro io, mi sarei aspettato di tutto ma questo no! Comunque prima lo sistemo e poi vado a lamentarmi dal re per questo scherzetto..”

Vecchio: Cosa aspetti ad iniziare? Non avrai paura di un povero vecchio?

Ash Ora ti faccio vedere io…

 E si gettò sull’avversario che però schivo il colpo con un’agilità inaspettata.

Vecchio: Sei troppo impulsivo, cerca di ragionare…

Ash: Chi sarebbe troppo impulsivo? Se ti prendo…

E riprese a colpire il suo avversario che però riusciva a pararsi da tutti i suoi colpi con grande agilità. Poi con uno scatto improvviso il vecchietto si spostò dietro la schiena del ragazzo e gli diede una botta in testa con il manico della spada.

Ash: Ai! Ma sei impazzito? Mi hai fatto male…

Vecchio: Cosa vuoi che sia in confronto a quello che dovrai affrontare! Comunque… non combatti male è solo che sei lento nei movimenti, troppo impulsivo e agisci senza pensare a quello che potrebbe fare il tuo avversario, invece dovresti prevedere le sue mosse…comunque da oggi no combatteremo più, penseremo a risolvere questi tuoi difetti e l’ultimo giorno di allenamento potrai sfidarmi. Hai capito ragazzino?

Ash: Non chiamarmi ragazzino…

Vecchio: Aventi non fare storie ed iniziamo subito l’allenamento…

 

La sera, quando entrambi avevano finito di allenarsi si ritrovarono in camera di Brock per parlare di quello che avevano quel giorno…

Brock: Allora come è andato l’allenamento?

Misty: Benissimo, all’inizio non riuscivo a fare un gran che però a fine giornata andava già molto meglio!

Brock: E tu Ash perché non dici niente?

Ash: Cosa dovrei dire… il mio maestro è un vecchio che non fa altro che rimproverarmi, non fa altro che dirmi: sei un ragazzino, concentrati, non essere impulsivo… e nel frattempo ogni volta che sbaglio mi da delle botte in testa… lo detesto…

Misty e Brock scoppiarono in una sonora risata.

Misty: Ti sta bene… finalmente hai trovato qualcuno che può metterti la testa a posto…

Brock: Già è vero… oh Ash non so cosa darei per vedere uno dei tuoi allenamenti…

Ash: Grazie, grazie, che razza di amici…

 

Il giorno della battaglia si stava avvicinando, ed i nostri amici continuavano ad allenarsi, Misty ormai riusciva a gestire in pieno i suoi poteri, e anche Ash era migliorato, seguiva tutti i consigli del suo maestro e migliorava a vista d’occhio.

Così arrivò l’ultimo giorno di allenamento…

Vecchio: Bene ragazzino, è ora che tu mi faccia vedere ciò che sai fare…

Ash: Finalmente, non vedevo l’ora…

Così iniziarono a combattere, entrambi riuscivano a prevedere i colpi dell’avversario colpi dell’avversario e nessuno dei due riusciva ad avere la meglio sull’altro, finché il vecchio schivando il colpo riuscì ad arrivare alle spalle di Ash e con la stessa rapidità aveva sferrato il solito colpo che avrebbe colpito Ash alla testa, ma Ash si abbassò e schivò il colpo sbilanciando così l’avversario, Ash non perse l’occasione e sferro un’abile  colpo con il quale spazzò via la spada dalle mani del vecchio.

Ash: Ei ho vinto… ah,ah ti ho battuto! Ora casa hai da ridire è?

Vecchio: Lo ammetto sei stato bravo… non immaginavo che potessi essere diventato così bravo in così poco tempo… mi ricordi un ragazzo che ho allenato molti anni fa… però on ricordo bene chi fosse… sai com’è alla mia età si dimenticano le cose…ora però vai a riposarti domani ti attende una dura prova…

Ash: Va bene… ma che combatte anche lei?

Vecchio: No, non ho più l’età per combattere… ma ora vai!

Ash: D’accordo… ancora una cosa… grazie di tutto…

Il maestro non rispose, si limitò a sorridergli poi Ash usci di corsa e si diresse nella sua stanza a riposare. Intanto era già stato divulgato il piano di battaglia, sarebbero partiti all’alba e avrebbero attaccato di sorpresa l’accampamento nemico. Tutto era ormai pronto e l’inizio della battaglia era ormai prossimo.

FINE SECONDO CAPITOLO

 

 Anche questa è fatta! Spero di non avervi annoiato, comunque ora inizio il terzo capitolo, che dovrebbe essere l’ultimo. Bene ora vi lascio, alla prossima!

P.s. Please perdonatemi gli eventuali errori grammaticali!

 

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Queen