Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: OliviaP_    12/12/2012    5 recensioni
 
Crac.
L'inconfondibile rumore di una smaterializzazione lo fece svegliare di scatto. 
Chi mai poteva essere a quell'ora della notte? 
Fred scese sbadigliando dal divano logoro e per poco non si ruppe una gamba scivolando su una bottiglia vuota di Burrobirra. Imprecando tra i denti, aprì le imposte della finestra cigolante e si affacciò, riconoscendo nell'ombra una familiare figura dai capelli crespi. 
-Ehi Granger, già sentivi la mia mancanza?- urlò, senza curarsi del fatto che fossero le due passate. 
Hermione veniva verso casa con un'andatura barcollante che Fred conosceva fin troppo bene, ma che mai e poi mai si sarebbe sognato di vedere nell'ex Prefetto-Perfetto di Grifondoro, nonché acclamata salvatrice del mondo magico, donna in carriera e sua futura cognata. 
Si precipitò ad aprirle la porta, trovandosi di fronte uno spettacolo a dir poco agghiacciante. 
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Matematica.  

Hermione era come paralizzata. 
Non sapeva cosa fare e cosa dire, riusciva solo a pensare a quanto si fosse incasinata la sua vita apparentemente perfetta nel giro di poche ore. 
Le parole di Fred l'avevano totalmente spiazzata: si rendeva conto che lui le aveva appena fatto una specie di dichiarazione, non era stupida, eppure non riusciva ad accettarlo. Non poteva essere che Fred Weasley la desiderasse, fosse innamorato di lei o quello che era, da anni. 
Perchè non gliel'aveva mai fatto capire, perchè non aveva mai lottato neanche una volta per averla e sottrarla a quel triste destino se, come sosteneva, aveva sempre saputo che Ron la stava solo usando? 
-Allora perchè hai lasciato che succedesse questo?- chiese debolmente. 
Fred fece un sorriso amaro. 
-Come avrei potuto impedirlo? Non avevi occhi che per Ron! Avrei potuto provarci, ma sapevo che sarebbe stata una battaglia persa in partenza. Quando sei partita con lui e Harry per cercare gli Horcrux mi sono detto che mi sarei dichiarato non appena tu fossi tornata...ma poi quando vi ho visti arrivare mano nella mano ho capito di averti persa per sempre. Certo, avrei potuto confessarti tutto in ogni caso, ma tu cos'avresti fatto? Mi avresti scaricato o pensato ad uno dei miei soliti scherzi idioti, o peggio ancora, tutta la mia famiglia mi si sarebbe rivoltata contro!-.
Sapeva benissimo che Fred aveva ragione, ma non riusciva a smettere di essere arrabbiata con lui perchè una parte di lei, chissà poi quanto profonda, aveva sempre avuto un debole per quello strambo e scalmanato ragazzo. 
C'era stato un periodo durante il suo quinto anno in cui aveva addirittura creduto di essersi presa una vera e propria cotta per lui. 
Era l'anno in cui Fred la punzecchiava di continuo, la faceva infuriare vendendo schifezze agli studenti del primo anno quando lei era un Prefetto costretto a mantenere una certa immagine e rigidità, la provocava con battutine pungenti e sguardi penetranti che celavano troppe cose non dette. 
La attraeva come una calamita, non c'era dubbio, ma Hermione aveva sempre cercato di attribuire l'ascendente che aveva su di lei al fatto che non potesse averlo, proprio perchè così sconvenientemente diverso da lei, una specie di frutto peccaminoso che non doveva assolutamente mangiare se non voleva finire all'inferno. 
Poi Fred e George se n'erano andati da Hogwarts, portandosi via anche quel sopito e prematuro sentimento dentro di lei. Aveva finito per abituarsi alla sua assenza, piano piano il suo interesse si era spostato su un altro membro della famiglia Weasley e adesso non poteva fare a meno di pensare a come sarebbero potute andare le cose se Fred non l'avesse abbandonata facendo sì che la sua attrazione per lui sfumasse. 
No, si disse riscuotendosi all'improvviso, non poteva dargli la colpa se la sua vita era stata un totale fallimento e se era stata così cieca da non riuscire mai a vedere davvero la persona che le era stata accanto per sei lunghi anni. 
Ma forse, non era tutto perso per sempre.
Dopotutto, Fred era ancora lì per lei e le aveva appena aperto il cuore.
C'era un motivo ben preciso se tra tutte le persone che avrebbero potuto offrirle una spalla su cui piangere lei aveva deciso di andare proprio da lui, con cui in fondo non aveva mai avuto un rapporto che andasse oltre la confidenza e qualche sguardo languido.
Lei e Fred avevano due caratteri esattamente opposti, eppure così simili: entrambi erano rimasti da soli, entrambi erano rimasti delusi, perchè non era così che avevano sempre sognato la loro vita. 
Hermione queste cose l'aveva capite semplicemente riguardandolo negli occhi quel pomeriggio al bar per la prima volta dopo mesi, forse aveva capito tutto addirittura prima che Fred le confessasse i suoi sentimenti; riusciva a leggerlo come uno dei suoi amati libri. 
Che fosse sempre stato Fred la variabile giusta per risolvere l'equazione che era diventata la sua vita?
Che avesse sbagliato i calcoli fin dall'inizio, come quando da bambina a lezione di matematica commetteva un piccolo errore di calcolo durante il primo passaggio e alla fine tutto il problema risultava irrimediabilmente errato? 
Animata da un'audacia che non credeva neanche di possedere, si alzò dalla sedia e gli si parò davanti, lasciando cadere a terra il telo di spugna che copriva il suo corpo ancora umido. 
-Hermione...che cazzo stai facendo?- balbettò Fred con un'espressione indecifrabile. 
Lei lo guardò con durezza. 
-Prendimi Fred. Prendimi adesso. Sono tua- sussurrò. 
Il ragazzo raccolse l'asciugamano da terra e glielo porse. 
-Vestiti. Sei ubriaca e sconvolta, non mi approfitterò di te in una situazione del genere- disse in un tono che non ammetteva repliche, ma Hermione non intendeva arrendersi così facilmente. 
-So benissimo quello che sto facendo. Aspettavi questo momento da una vita, no? Allora baciami e fai l'amore con me- 
-Appunto. Ho aspettato per anni, posso aspettare ancora un altro po'. Di certo non è così che volevo che succedesse...se mi alzassi da questa sedia e facessi quello che hai appena detto, domattina te ne pentiresti e scapperesti a gambe levate e sinceramente non ho nessuna intenzione di lasciarti andare di nuovo. E adesso per favore copriti, il mio autocontrollo non reggerà a lungo-.
Fred, rosso in volto, le sventolò nuovamente il telo sotto il naso, che Hermione prese con riluttanza. 
-Puoi dormire in camera mia, io dormirò sul divano…buonanotte Hermione- concluse depositandole un delicato bacio sulla guancia. 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: OliviaP_