Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: damnitgallagher    12/12/2012    1 recensioni
Il tempo era passato così in fretta. Mi sembrava ancora ieri quando avevo stretto fra le braccia la mia piccola brontolona. Ed ora stava compiendo i fatidici 7 anni.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Renesmee Cullen, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I was made for loving you.
 
Capitolo quarto.

 




 
 
Edward.
 
 
 
Bella cadde inerme davanti a me. Non avrei dovuto farlo, ma probabilmente un giorno mi avrebbe ringraziato per averle risparmiato tutto questo.
Se mi avrebbe mai perdonato per ciò che stavo per fare, ovviamente.
Feci un cenno ad Alice, che la trascinò dentro.
Ora ero solo con lui, e sarebbe andato tutto liscio.
Tre ore prima mi sentivo completamente convinto di questa scelta, anzi, ne ero davvero felice, era da tempo che desideravo toglierlo di mezzo.
Così non avrebbe più creato alcun problema con la sua insopportabile presenza.
Ma ora, dopo averlo visto così.. indifeso davanti a me, come un martire, pronto a sacrificarsi per una nobile causa, non ne avevo più il coraggio. Se lo avessi ucciso sarei stato io il “cattivo”.
Da parte mia mi aspettavo un vero e proprio duello, ad armi pari, avrebbe vinto il migliore, anche se entrambi sapevamo che ero io.
Dentro di me la confusione era totale.
Intanto i minuti passavano, e Jacob iniziava a spazientirsi.

Ma che diavolo aspetta quel maledetto? Gli do la possibilità di farmi fuori ed è ancora li a pensarci! È il suo desiderio più grande! Non credo a tutte quelle sue cazzate dell’essere amici, no, lui non mi ha mai considerato come un amico, e per quanto mi riguarda io non ci ho nemmeno mai pensato. So che mi stai ascoltando succhiasangue, quindi sentimi bene, muoviti e facciamola finita!
I suoi pensieri erano piuttosto eloquenti.

Così mi decisi.
Inarcai la schiena, pronto a scattare, posizione di combattimento.
Immediatamente mi bloccai.
I miei pensieri per un istante si spinsero verso la mia unica ragione di vita.
La mia Bella.
Lei mi avrebbe odiato, stavo per uccidere parte di lei, non me l’avrebbe mai perdonata.
E io ritenevo l’amore per Bella più grande di uno stupido lupo rompiscatole.
Ormai ero ad un centimetro dal suo viso, gli artigli sfoderati, i denti in bella vista.
Ma mi bloccai.
Per Bella.
Per Bella questo ed altro.
“Jacob, da me non riceverai nessun favore. Mi dispiace. Vai da qualcun altro. Ma un avvertimento: se non vuoi ferire le persone che tengono a te non fare più una cosa simile, perché la prossima volta non sarò così cavalleresco.”
Vidi il suo sguardo sbigottito, arrabbiato, infuriato, stava per lanciarmi qualcuno dei suoi insulti ma si fermò. Nei suoi occhi vidi uno spiraglio di ragione.
“Già, per questa volta te lo concedo succhiasangue, sono un idiota.”
E con molta fatica riuscì a pensare un “Grazie”.





Bella.
 
 

Mi risvegliai intorpidita, non fisicamente, nonostante tutto il mio corpo e i miei sensi erano attenti come sempre. Ma la mia mente era confusa, non capivo, non riuscivo a ricordare perché fossi distesa sul letto di Edward e perché avevo dormito così a lungo.
Ad un tratto la porta si aprii ed entrò Edward.
Mi corse in contro e mi abbracciò forte, continuando a bisbigliare “Scusa, scusa, scusa”.
Io intanto, ero sempre più confusa.
“Edward, che..che è successo?”
Immediatamente si allontanò da me. Mi prese il viso tra le mani, io lo fissai dritto negli occhi, in attesa che trovasse le parole giuste per darmi una spiegazione.
“Bella, io.. mi dispiace moltissimo per averti fatta svenire, ma dovevo fare qualcosa, altrimenti avresti sicuramente fatto qualcosa di sciocco e insensato. Mi dispiace, tantissimo, non riesco a dirti quanto, spero solo che tu non abbia sentito dolore..”
Dolore. Ma figurarsi. Ero solo diventato tutto buio, ero caduta in un sonno senza sogni, senza neppure accorgermene.
Poi riprese.
“Vedi Bella, non volevo che tu ostacolassi la decisione che avevamo preso io e Jacob..”
Jacob. Tutti i ricordi degli ultimi giorni pervasero la mie mente.
Jacob. Jacob. Jacob.
Jacob nella radura, di fronte a lui Edward, quegli occhi, l’odio..

Jacob era morto.

Involontariamente inizia a tremare. I miei occhi volevano esplodere, le mie lacrime uscire, ma non potevano farlo. Per una volta mi sentii davvero intrappolata nel mio nuovo corpo.
Edward tentò di bloccarmi, i suoi occhi lasciavano trasparire tutto i suo timore, era preoccupato per me.
“Bella! Bella che ti succede?”
Ma io non riuscivo a rispondere, sapevo che se avessi tentato di dire qualcosa avrei iniziato a urlare, ringhiare, mugolare.
E non volevo far preoccupare troppo Edward.

Edward, lui l’aveva ucciso. Ma perché? Per quale stupida nobile ragione questa volta? Dentro di me sentivo che non sarei mai riuscita a perdonarglielo, e questo mi faceva più paura della morte.
Edward aveva ucciso parte della mia famiglia, della mia esistenza, del mio cuore.
E non potevo perdonarglielo.
La porta si schiuse.
Lentamente si aprii.
Un odore acre e pungente mi trapassò le narici.
Riconoscevo quell’odore, ma era impossibile. Un’allucinazione.
Non me ne resi conto finchè non fu davanti a me, i suoi bianchissimi denti brillavano in un enorme sorriso.
Continuava a sorridere, felice come non mai; io ero ancora seduta sul letto, incredula, abbracciata ad Edward, o sarebbe meglio dire aggrappata, avevo paura che tutto ciò fosse un sogno, un bellissimo sogno, dove sarei voluta rimanere per sempre.
Ma Jacob era li, vivo, davanti a me, e mi sorrideva. Non era un sogno, era tutto reale.
Non ci pensai un attimo, in un millesimo di secondo gli saltai al collo, e lo strinsi forte a me, nonostante le grida di protesta delle sue ossa.
“Bella piano, o così finirai per ucciderlo”
Certo, perché ero io quella che fino a poche ore prima aveva intenzione di mettere fine alla sua vita.
 
Ancora non capivo perché fosse ancora vivo, ma non mi importava.

Era tutto assolutamente perfetto.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: damnitgallagher