Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Adele_Herondale    12/12/2012    3 recensioni
Finnick non la vedeva come la vedevano gli altri. Lei lo intrappolò in una rete da cui lui non poté più liberarsi, lo legò in un nodo che non sarebbe stato sciolto. Non da loro, almeno. Ma come è iniziato tutto?
Vi avverto che questa fan fiction vede Annie come più grande di Finnick, quindi ora lui non ha ancora vinto gli hg, è... "Innocente". Buona lettura!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cammina lentamente avanti e indietro nella stanza, a passi leggeri, come se avesse paura di ferire la terra toccandola. I capelli scuri le s’intrecciano sul viso pallido. Mi ricorda tanto mia madre. Lei aveva la stessa delicatezza, capelli neri, una dolcezza incredibile, talmente piccola da sembrare una bambina. Proprio come Annie. Piccola, ma con un grande cuore, seppellito nella tristezza. Cerco i suoi occhi, ma vedo che non brillano della solita luce: sono spenti, bui come una notte senza luna, come due pozzi pieni delle lacrime che cerca di trattenere. Ogni volta che la vedo triste, non posso fare a meno di sentirmi in colpa. So che è per i suoi incubi e per i ricordi dell’arena… ma non posso non sentirmi responsabile, perché mi sono ripromesso di proteggerla. Proteggerla da se stessa e dalla crudele realtà in cui viviamo. Oggi però potrei essere davvero io il motivo del suo dolore. Si ferma di colpo, attirata da qualcosa fuori dalla finestra. Appoggia i gomiti al davanzale e si stringe nelle spalle, quasi stesse congelando, nonostante il caldo soffocante. Una brezza leggera entra nella stanza e mi accarezza dolcemente, mentre mi avvicino . – Ehi Annie.
In risposta solo un sospiro. – A cosa stai pensando? – la esorto.
-       Non credo che tu voglia sapere la risposta, Finnick.
-       Sì, invece, se ti può far stare meglio.
-       No Finn. Una cosa così non potrebbe mai farmi stare meglio. E’ solo che… non puoi capirmi…sembra tutto così sfuocato. Vedo ombre ovunque, e mi rendo conto che ci sono davvero, che mi spiano di continuo, che mi seguono…
-       Quali ombre, Annie? Di cosa stai parlando?
Il suo respiro si fa affannoso e preme le unghie nella carne e si stringe i polsi. Prendo la sua mano e la tengo nella mia. La guarda a lungo, in silenzio. Alza lo sguardo e posso vedere come le lacrime sgorgano dai suoi occhi spaventati. Li tiene spalancati come per assicurarsi che io non mi sia trasformato in un mostro dei suoi ricordi. Poi si calma. Io non le lascio la mano. Restiamo immobili per molto tempo. Alla fine lei tira fuori dalla tasca una collana. E’ molto bella, fatta con i vetri colorati levigati dal mare. Me la porge, insieme a una lettera.
-       Quello è il mio portafortuna. Ero convinta di averlo perso nell’arena. – comincia a farfugliare, agitata – i- io non potevo sapere, Finn? Loro sanno di noi due…loro vogliono approfittare di noi due per…
-       Per cosa Ann?
-       Leggi quella lettera.
 
 
< Pensavo le avrebbe fatto piacere riavere il suo portafortuna, signorina Cresta. Al signor Odair potrebbe servire più che a lei. Possa la fortuna essere sempre a vostro favore.
 
Presidente Snow. >


Angolo autrice: ciao a tutti! scusate se ho aggiornato così tardi, ma davvero questo capitolo non sapevo come farlo! alla fine è arrivata l'ispirazione :) so che è molto breve, ma spero vi piaccia! recensite, mi raccomando ;)
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Adele_Herondale