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Autore: missmalfoy e luygina    29/06/2007    5 recensioni
Settimo anno per Hermione e Draco, dovranno organizzare il viaggio per loro ed i coetanei, cosa succederà? tra compiti, lezioni stravaganti e un pizzico d'amore, nascerà l'amicizia. La storia non tiene conto degli avvenimenti del 6°libro!! Leggete e recensite!! Un bacio, missmalfoy
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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NOTE DELL’AUTRICE:

Salve a tutti! Mi scuso per ritardo e brevità del capitolo, ma tra esami, poca ispirazione e voglia di scrivere, mi è stato difficile. Poche parole sul capitolo e vi lascio: se troverete i personaggi un po’ OOC, fidatevi, è solo colpa dello sport. Dimenticavo: ho scritto questo capitolo senza farlo revisionare dalla mia beta, perciò scusate tutti gli errori che troverete!
Vi lascio alla storia, un bacio, missmalfoy.

 

Ma non doveva essere un viaggio d’istruzione?

Capitolo 7 – Allenamenti

**Hermione**

Scendo velocemente dal letto, sono in ritardo, mi preparo di corsa con una maglietta sportiva dei jeans e sotto il costume e scendo per fare colazione.

 

Non c’è ancora nessuno, ma è meglio così, prima faccio colazione, prima me ne vado e non incontro quei maledetti Serpeverde.

Mi stendo sul letto, a leggere un libro, credo di essermi quasi addormentata, quando Ron e Harry bussano con forza alla mia porta:

- Herm! Apri! Dai muoviti! Josh ci vuole tutti giù alla spiaggia tra 10 minuti!- mi dice Harry

- Josh chi? Non conosco nessuno con questo nome!- rispondo io, davvero confusa, di chi Josh parlano?!

- Ma sì, dai! Josh, il proprietario del posto! Come puoi non saperlo, tu!- mi dice Ron

 

- Ah, non lo sapevo… Va bene, mi preparo e scendo!- dico io, mentre mi alzo e cambio maglietta con una più leggera che si lega dietro.

 

Arrivo in spiaggia col fiatone, ma in tempo e meno in ritardo di altri. Josh ci guarda e ci dice:

- Bene, oggi imparerete a stare nella giusta posizione su una tavola da surf-

Passiamo tutta la mattina a stare su una tavola da surf, a imparare la giusta posizione, le regole fondamentali come non rubare l’onda ad un altro surfista.

 

-Bene ragazzi, questa mattina abbiamo fatto un ottimo lavoro, andiamo a pranzo, mangiate leggero, da questo pomeriggio iniziamo ad allenare i muscoli e i polmoni, perciò preparatevi i costumi!-

Arriviamo sfiniti dal sole cocente in Sala da Pranzo, credo che i professori siano preoccupati, nessuno chiacchiera, siamo tutti morti dalla stanchezza… Mai capitato, nemmeno quando siamo sotto esame!

Verso le tre del pomeriggio sento una voce squillante e vivace penetrare dai muri della mia stanza ed arrivare alle mie povere orecchie dormienti.

-Forza ragazzi e ragazze, uscite, ci dobbiamo allenare! Cosa credete, di essere in vacanza?-

Non ci voglio credere, ma mi alzo lo stesso, apro la porta e vedo Josh davanti a me con un sorrisone stampato in faccia.

Pian piano usciamo tutti dalle nostre stanze, le scale si affollano di tanti ragazzini distrutti e addormentati.

Arriviamo di nuovo alla spiaggia, un coro generale di “NOOOO!” si alza dal gruppo, nessuno voleva stare nuovamente sotto il sole cocente a bruciarsi stando in piedi su una tavola sulla sabbia.

- Bene,  un bravo surfista deve essere sempre ben allenato, altrimenti non riuscirebbe a stare sulla tavola ed a governarla. Per questo siamo qui, ci dobbiamo allenare, perché se siete dei pappamolle come credo…-

- Non siamo dei pappamolle! O almeno non noi Serpeverde- dice Malfoy con stizza

- Per la prima volta ha ragione in parte. Non siamo dei pappamolle!- dico io, la Hermione Grifondoro orgogliosa è uscita fuori, oltrepassando il muro di noia, sonno e stanchezza.

- E allora dimostratemelo!- ribatte Josh. Perché ho parlato, perché? Nessuno fiata e lui riprende il discorso:

- Bene, vi dividerò in due gruppi, ragazzi e ragazze. Il gruppo che farà più in fretta vincerà ed avrà un premio.

- Più in fretta a fare che?- chiede maliziosamente la Parkinson

- Correre Pansy, correre. Inizieranno i ragazzi, siccome sono di più, le prime tre di voi ragazze dovranno ripetere il loro turno due volte- le risponde Josh.

- Vi stracceremo- mi sibila Malfoy nell’orecchio, ha un profumo così buono…

- Questo lo credi tu!- gli urlo mentre lui è già lontano da me.

- Ai vostri posti… Pronti… Via!- urla Josh.

Harry parte, non mi ricordavo fosse così veloce, a quanto pare il Quidditch fa bene! Eccolo che torna e parte Malfoy.

Gli altri ragazzi fanno il tifo, tutti tifano per tutti, come se fossero grandi amici. Cosa non si farebbe per una gara!

 

Terminano tutti e abbiamo 5 minuti prima di iniziare, mi volto verso le altre e dico a voce ferma:

- Ragazze, dobbiamo vincere a tutti i costi, qualunque sia il prezzo da pagare, se questo posto è così bello, figuriamoci il premio! E per noi?-

- OLE’!- urliamo in coro, io sono la prima della fila e mi sistemo. Dietro di me c’è Pansy Parkinson, che mi batte il 5 da dietro.

- Ai vostri posti… Pronti… Via!- urla Josh.

 

Scatto in avanti, muovo le gambe velocissimamente, sento il vento fischiarmi nelle orecchie, le ragazze che urlano, che mi spronano.

Arrivata alla fila batto il 5 a Pansy e lei parte, non l’avrei mai detto, ma se la cava alla grande! Torna e batte il 5 a Daphne Greengrass.

La gara continua, eccoci, ritocca a me, noi ultime tre dovremo correre come non mai, quella sciocca di Hannah Abbott è inciampata e ci ha fatto perdere tempo.

Mi batte il 5 Millicent Bullstrode, io corro, arrivo stremata fino a Pansy, le do il 5 e così fa lei con Daphne, quando quest’ultima arriva alla linea di partenza Josh ferma il cronometro.

-Bene, adesso che le gare sono finite, i vincitori, o le vincitrici, di questa gara sono… I ragazzi!- urla infine Josh.

Tutte noi ci accasciamo sulla sabbia, stremate e sudate. Ma ci riprendiamo subito quando Josh riapre bocca:

- Ma non è del tutto finita! Prima, bisogna vedere come ve la cavate nel… tennis!-

- Vinceremo di sicuro questa volta, io ho giocato a tennis! Vado a farmi una doc…- inizia a dire Pansy, ma viene interrotta da Josh che le risponde

- Andare a farti una doccia? Ma se dovete giocare a tennis adesso!-

Spalanco gli occhi dalla sorpresa, credevo dovessimo allenarci prima di giocare, certo io so giocare, ho fatto due anni di allenamento prima di andare ad Hogwarts, ma molti non sanno nemmeno cosa sia!

- Ma… ma… Ma siamo sudate, ci dobbiamo sciacquare o almeno rinfrescare!- protesto io, seguita da tutte le altre.

Malfoy, per tutta risposta, mi prende di peso e mi butta in acqua, visto che tanto eravamo in costume.

Anche le altre vengono prese e gettate nell’acqua vicino a me, urliamo e Josh, anziché aiutarci, si mette a ridere, insieme ai ragazzi!

Mi alzo tirando fuori il corpo sino alla vita ed i ragazzi più Josh iniziano a ridere ancora di più, io mi guardo e…

-AHHHHH!- Cavolo! Avevo dimenticato di aver indossato un costume bianco! E ora con l’acqua è diventato trasparente, mostrando ciò che mamma m’ha dato!

Per fortuna le altre ragazze mi circondano e mi proteggono da sguardi indiscreti per correre sino al castello, dove mi cambio con un altro costume, nero stavolta.

Arriviamo ai campi da tennis dietro il castello, ci sono tutti i ragazzi ad aspettarci e si stavano anche parecchio annoiando.

Per questa gara cinque di noi sfidare ognuna un ragazzo diverso, chi tra i due gruppi vincerà più partite, avrà il premio… Non vedo l’ora di giocare!

Di noi ragazze giocheremo io, Pansy, Hannah (che a quanto pare d’estate gioca sempre a tennis), Calì e Padma.

Dei ragazzi secondo Pansy giocheranno Malfoy, Zabini, Nott e qualche altro Purosangue, dice che tutti imparano a giocare a questi tipi di sport, o almeno ne conoscono le regole base.

Inizia Hannah, gioca contro Harry, non sapevo sapesse giocare. Ed infatti Hannah stravince, non solo per la sua bravura, ma anche per la scarsità di Harry.

Tocca a Calì, che perde contro Nott, poi a Pansy e vince, contro Ernie, è il turno di Padma, che perde contro Zabini ed infine tocca a me.

Gioco contro Malfoy, la mia forte stretta attorno alla racchetta mi fa diventare le nocche bianche, sto sudando come una dannata aspettando che lui muova quella maledetta racchetta.

L’incontro è cominciato velocemente, ma abbiamo giocato per tantissimo tempo, tanto che il sole sta per tramontare, ma alla fine ho vinto io!

Josh si schiarisce la voce per spostare l’attenzione su di lui da me, accerchiata da alcune ragazze, non le Serpeverdi, però.

- Bene, adesso che le gare sono definitivamente terminate – qui si alza un sospiro di sollievo da entrambe le parti – posso annunciare i vincitori, o le vincitrici. Ebbene, sono… Le ragazze! Complimenti!-

Urliamo e gridiamo dalla gioia, felici di aver battuto i ragazzi, poi urliamo tutte in coro:

- E PER LE RAGAZZE… OLE’!-

- Brave ragazze, brave! Entriamo dentro, sarete affamati immagino! Dopo cena, venite tutte nell’ingresso, così vi mostro il vostro premio!- ci dice Josh battendo le mandi e ridendo.

 

Rientriamo nel castello come se in questo pomeriggio non fosse successo nulla, a parte per il fatto che tutte noi ragazze sorridevamo come mai i professori ci avevano visto.

Mi faccio una doccia svelta e indosso una gonna e una maglietta leggera, per il troppo caldo anche alle nove di sera.

Tutte noi mangiamo in fretta, ani, tutte tranne Hannah, che non ha ancora pensato a quale potrebbe essere il premio che ha promesso Josh.

Ci ritroviamo tutte nell’ingresso, divise in gruppetti, Josh arriva tranquillamente, lasciandoci sulle spine ancora per un po’.

Ad un tratto apre una porta che non avevo notato, entriamo e…

- Vi piace? Piscina olimpionica, sauna e lì… Ci sono dei massaggiatori a vostra disposizione! Vi devo lasciare, ho una discussione in sospeso con Minerva McGranitt…-

Entriamo di corsa tutte dentro la stanza, alcune lanciano urletti di gioia, alcune si buttano in piscina o vanno nella sauna.

Io torno nella mia stanza, leggo per molto tempo, credo si sia fatto molto tardi, ormai nessuno è più in piedi.

Sono rimasta sola, purtroppo, mi affaccio un attimo fuori dalla finestra e vedo una sola luce, esattamente sopra la mia.

 

Chissà di chi è, magari se è qualcuno di simpatico posso passare a salutare… No, non fa più, si è spenta anche quella luce…

Torno verso il mio letto, mi corico e spengo anch'io, l'ultima luce di questa facciata del castello.

  
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