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Autore: Giucchan    06/07/2003    1 recensioni
Ranma, volente o nolente, ha determinato con la sua esistenza la formazione di due gruppi di persone che da una parte non lo sopportano, dall'altra lo adorano! E' per questo che verrà giudicato dal Tribunale di Tokio con l'accusa di essere "l'apportatore di disgrazie altrui per eccellenza". I suoi amici-nemici potranno quindi decidere, durante il processo, se accusarlo o difenderlo.
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Col ritorno di Ranma al tribunale, i presenti in sala si riaccomodarono, Ukio chiuse il chiosco e Genma e Soun decisero di rimandare la partita di Shogi.

Ranma: Chie…chiedo risarcimenti per i danni morali e corporali…

Il giudice picchiò violentemente il martelletto sul tavolo.

Preside: Qui l'imputato è lei! Ora si sieda al suo posto! Proceda Avvocato Tendo!

Nabiki: Io avrei finito col signor Ibiki

Preside: Bene…tocca a lei signor Ranma, in quanto ha scelto di difendersi da solo

Ranma: Certo…

Il ragazzo si guardò attorno in cerca di qualcuno che potesse essere a suo vantaggio e quando intravide una seducente ragazza cinese, seduta vicino a una centenaria vecchietta aggrappata ad un lungo bastone, gli si illuminarono gli occhi.

Ranma: Io chiamo al banco Shampoo!

Un mormorio invase la stanza. Akane squadrava l'amazzone da capo a piedi mentre si avvicinava con passo felino alla postazione accanto al giudice.

Shampoo si protese verso Ranma e gli fece l'occhiolino.

Shampoo: Ni-hao Lanma!

Il ragazzo aveva un sorriso soddisfatto per la scelta, stampato in faccia.

Ranma: Bene vostro onore! La prima domanda che voglio fare alla mia testimone è la seguente: mi dica signorina Shampoo…lei pensa che io sia causa di tutte le disgrazie altrui?

Ranma ammiccò verso la ragazza e provocò la reazione di Akane, la quale distrusse la panchina sulla quale era seduta.

Nabiki: Obiezione vostro onore! Il signor Saotome sta corrompendo la sua testimone!

Preside: Accolta!

Ranma: Grrrrrr quanto sei odiosa! Te la farò pagare, stanne certa!

La ragazza cominciò a ridere sarcastica.

Nabiki: Obiezione vostro onore! Il signor Saotome si esprime con minacce contro l'avvocato accusatore!

Preside: Accolta!

Ranma: Nabiki…maledetta bastarda!!

Nabiki ormai era piegata in due dalle risate.

Nabiki: Obiezione vostro onore! Il signor Saotome si rivolge alla sottoscritta con espressioni volgari!

Preside: Signor Saotome…questa è la seconda volta che la richiamo, se continuerà a utilizzare espressioni colorite sarò costretto a terminare il processo!

Ranma, dopo aver ripreso la calma con chissà quale aiuto divino, si girò verso Shampoo.

Ranma: Signorina Shampoo…lei ha mai pensato che il sottoscritto possa essere una minaccia verso chicchessia?!

Shampoo: Assolutamente, amole, anzi!

Ranma: Ha visto vostro onore? Sono innocente come un bambino!

Preside: Signor Saotome, lei non ha provato niente!

Nabiki: Stupido, ci vogliono le prove, non puoi cercare delle semplici affermazioni che ti favoriscano!

Ranma: MA CHE RAZZA DI PROVE DOVREI AVERE!

Nabiki: A questo ci dovevi pensare tu!

Ranma: Accidenti a chi cavolo ha scelto mio padre come avvocato!

Ranma si avvicinò al padre minacciosamente.

Ranma: Avanti! Fammi vedere le prove che mi scagionano!

Genma-panda: Bo bò!

Ranma: PAPAAAAAAAAAAA'!!!!

Il panda scrisse la traduzione su un cartello che mostrò al figlio.

Ranma: CHE COOOOOSA??!! NON HAI TROVATO PROVE VALIDE??!! IO TI UCCIDO!! TI DISTRUGGO!!

Preside: Ora basta signor Saotome! A causa del suo comportamento sono costretto a terminare il processo!

Ranma raggiunse il preside in mezzo secondo e lo afferrò per il colletto della toga, al che il preside cominciò ad avere paura.

Ranma: Non ci si metta anche lei adesso a complicare la situazione ha capito?! CONTINUIAMO QUESTO MALEDETTO PROCESSO!! DICA CHE E' D'ACCORDO!!

Preside: So-sono d’accordo!

Ranma: BENE!

Ranma mollò la presa e tornò vicino a Shampoo.

Shampoo: Io vollei esplimele tutto il mio appoggio velso Lanma, lui è innocente!

Ranma: Infatti, come un bambino!

Shampoo: Sì, come un bambino!

Ranma: Ok Shampoo, grazie, puoi tornare al posto…

Shampoo: Celto amole, ma licolda che Shampoo vuole una licompensa!

Ranma: S-sì…ne riparleremo più tardi eh? Vai adesso…

Obaba intanto si era avvicinata alla nipote.

Shampoo: Che c'è bisnonna?

Obaba: Shampoo, dobbiamo tornare al Nekohanten, ci aspetta molto lavoro

Shampoo: Ok bisnonna…ciao Lanma! Wo ai ni!

Ranma vide la ragazza lasciare la stanza e tornò soddisfatto a sedere accanto al padre. Ora era più tranquillo perché la situazione era in parità. La partita era ancora tutta da giocare.

Sasuke: Un momento!

Tutti i presenti nel tribunale rivolsero l'attenzione verso il ninja.

Preside: Cosa c'è Sasuke?

Sasuke: La testimonianza della signorina Shampoo non è valida! Lei non è stata sottoposta al giuramento prima di parlare, pertanto ogni sua affermazione non può essere accettata come vera!

Preside: E come mai non ha giurato? Si è rifiutata?

Sasuke: No padrone…me ne sono scordato io!

Ranma, veloce come un fulmine, aveva afferrato il collo di Sasuke con entrambe le mani, con intenzioni per nulla pacifiche.

Continua…

  
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