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Autore: RedScar    13/12/2012    0 recensioni
MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
E' una storia a sei mani, è nata tutto da un mio sogno e poi insieme a due mie amiche directioner abbiamo deciso di creare una ff su questo sogno.
Le protagonoste sono Scarlett, Amy e Samantha. Scarlett è la sorella di Niall che si trasferisce insieme e a lui e alla sua migliore amica, Amy, a Londra per l'audizione del fratello. Samantha è la sorella di Louis. Principalmente questo è quello che bisogna sapere, il resto è nella storia.
Leggete se vi incuriosisce, sono accettate critiche e non.
Buona lettura,
Rossella, Paola ed Angela.
Genere: Commedia, Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                         Following our dreams.
 
Scarlett.
Ero sveglia dalle cinque di mattina, la tensione si era presa gioco di me non facendomi dormire, avevo paura per Niall, voleva davvero passare quel provino, ci teneva tantissimo. Dopo aver passato una quarantina di minuti cercando di riprendere sonno decisi di alzarmi. Scesi a mangiare qualche biscotto. Erano le sette meno venti quando decisi di salire, visto che l’ascensore non arrivava presi le scale, mentre stavo salendo, con la mia solita lentezza mi scontrai con un ragazzo.
‘Scusami’ Dicemmo in contemporanea l’uno all’altro. Alzai lo sguardo ed incontrai degli occhi che mi scrutavano, erano color caramello scuro.
‘Emh..’ Disse il ragazzo per farmi capire che lo stavo leggermente squadrando.
‘Scusa, di nuovo.’ Dissi sorridendo e sentendo le guance che diventavano leggermente rosse.
‘No, tranquilla. E’ stato un piacere scontrarci,’ Disse sorridendo. ‘Ma ora devo andare a fare colazione, ciao.’ Ma cazzo no. Io ero appena tornata e magari avrebbe mangiato anche i miei biscotti. La mia solita sfiga.
‘Okay, ciao.’ Dissi abbassando lo sguardo per evitare di incrociare il suo.
Tornai in camera con l’immagine di quel ragazzo in testa.
 
Amy.
Mi svegliai presto, una cosa molto strana visto la mia pigrizia e notai che in camera c’era solo un Niall che russava come suo solito, Scarlett era sparita.
Andai in bagno e dopo essermi cambiata la trovai sul letto con una strana faccia.
‘Che è successo?’ Le domandai curiosa, conoscevo quello sguardo, aveva visto qualcosa di interessante.
‘Mi sono scontrata con un ragazzo sulle scale, niente di che. Comunque buongiorno anche a te.’
‘Era bello? Scommetto che era abbastanza bono visto il tuo sguardo.’ Le domandai curiosa.
‘Amy!’ Esclamò in tutta risposta.
‘Ragazze non urlate!’ Sentimmo provenire dal letto di Niall.
‘Niall sono le sette, ti dovevamo svegliare.’ Gli risposi inventandomi una scusa per aver alzato la voce.Ci vestimmo e scendemmo a fare colazione, dopo di che uscimmo per andare alle audizioni. C’erano veramente tantissime persone, chissà se ce l’avrebbe fatta. Passammo le diverse ore di attesa con una ragazza che come noi aveva accompagnato il fratello, che come Niall non era di molte parole.
 
 
Scarlett.
Arrivati negli studi di ‘X Factor UK’ eravamo tutti abbastanza tesi, Niall non parlava, era tesissimo, lo si poteva notare dalla sua faccia. Una ragazza si avvicinò a noi, anche lei era con suo fratello o con il suo fidanzato, non ne avevo idea.
‘Ciao, sono Samantha Tomlinson.’ Disse sorridendoci.
‘Io sono Scarlett Horan mentre lei è Amy Lopez.’ Le risposi ricambiando il suo sorriso.
‘Avete accompagnato qualcuno?’ Continuò a chiederci lei. Amy fece una faccia tipo ‘Che staremmo a fare secondo te?’, ma io risposi prima che lei potesse parlare.
‘Si, mio fratello Niall, non che il suo migliore amico.’ Risposi educatamente.
‘Anche io sto con mio fratello, si chiama Louis.’ Disse lei indicando il ragazzo con lei.
‘In cosa è bravo?’ Chiese Amy che finalmente sembrava aver riacquistato l’uso della parola.
‘Sa cantare.’ Rispose la rossa.
‘Anche Niall.’ Continuò Amy.
Continuammo a parlare per un bel po’, fino a quando non chiamarono Niall e quindi anche noi per il provino.
‘Buona fortuna.’ Dissi salutandola.
‘Anche a voi.’ Mi rispose sorridendo.
Niall venne chiamato sul palco qualche minuto dopo la nostra entrata, lo abbracciai e gli sussurrai sorridendo ‘Buona fortuna ebete, spacca il culo a tutti.’
Cantava con un’armonia unica. Era sempre stato il suo sogno. Si era vestito semplicissimo,la sua solita camicia da muratore e i jeans. Le sue guance stavano diventando rosse e non la smetteva di toccarsi i capelli. Noi eravamo riprese da dietro le quinte. Amy si stava mangiando le mani e non volevo nemmeno guardare. Senti Katy Perry ‘sei molto popolare a scuola? ‘ e lui come suo solito fece uscire il suo lato comico ‘beh si credo di si’ e risero tutti. E poi iniziò la base. Cantò So Sick di ne-yo. La provava da giorni e ormai sapevo tutte le parole a memoria. Cantò benissimo per me. Dopo poco lo interruppero. Il mio cuore prese a battere velocissimo. Kary gli disse che doveva lavora di più. E la Amy iniziò a piangere. Però qualcosa cambiò. Simon. Simon gli aveva detto di si. Cher di no. E Amy continua a piangere. Louis di si e Amy sorrise. Mancava Katy,il si di Katy l’avrebbe fatto andare avanti. ‘’ va bene rimani in gara ‘’ io e Amy ci guardammo e iniziammo ad urlare come matte.
Tornò dietro le quinte e Amy gli saltò addosso e io gli piansi sulla spalla.

Amy.
Eravamo arrivati nei famosi studi di ‘X Factor UK’ e leggevo sulle facce dei fratelli Horan solo ansia e tensione. Fortunatamente una ragazza si avvicinò a noi e iniziammo a parlare.
‘Avete accompagnato qualcuno?’ Ci chiese quella rossa.
Le stavo per rispondere con un ‘Che staremmo a fare secondo te?’ ma Scarlett mi precedette.
Quando rimanemmo solo in tre feci a Niall.
‘Ricorda di non farti prendere dal panico e buona fortuna biondo.’ Dissi sorridendogli, dopo di che iniziai a guardare l’esibizione. Quando dissero ‘Si’ notai le lacrime di gioia di Scar e l’abbracciai per poi buttarmi su Niall insieme a lei.
‘Che ti avevo detto biondo? Ho sempre ragione.’ Dissi con orgoglio.
Uscimmo dagli studio per poi tornare in hotel, saremmo andati a festeggiare da ‘Nando’s’ il fast food preferito di Niall. Eravamo seduti lì e Niall sorrideva
’Tra due giorni ci sono i bootcamp… E se non li passo?’ Era di un’ansia assurda quel ragazzo. ‘Niall ti prego pensa positivo.’
 
Scarlett.
Tre giorni dopo
Come di routine mi alzai per prima e svegliai anche gli altri due, dopo esserci vestiti andammo a fare colazione per poi uscire.
‘Secondo voi che ci riesco?’ Chiesi io nel taxi che ci avrebbe portato agli studi.
‘smettila Niall’ Disse Amy. Bollandogli un bacio sulla guancia.
‘Può darsi che ci abbiano ripensato e non sono più dentro.’ Disse Niall abbassando lo sguardo.
‘Non pensarci nemmeno, sei stato bravissimo e tutti e tre erano d’accordo, te lo meriti Niall.’
Aggiunsi poggiandomi alla sua spalla per tranquillizzarlo.
Scendemmo dal taxi, dopo aver pagato, ed entrammo negli studi. C’erano un sacco di ragazzi , uno riccio, uno con un taglio abbastanza strano ed una carnagione tipo quella di Amy, forse un po’ più chiara, uno con dei capelli abbastanza scuri ed un ciuffo e.. ‘Aspetta ma quello non è il ragazzo dell’hotel?’, mi chiesi.
‘Ci rivediamo.’ Disse lui avvicinandosi a me e salutandomi così.
‘Eh già.’ Aggiunsi io ricambiando il suo sorriso e notando che mio fratello lo stava fulminando, era molto geloso di me quando si trattava di ragazzi.
‘Scarlett ci devi dire qualcosa?’ Chiese Amy.
‘Niente, lo conosco, mi ha salutato, è educazione geni.’ Risposi io con il mio solito tono.                                                                                                                                                                                                                                                     Niall era la dentro da quasi un’ora. Quando uscì piangeva, piangeva.
‘N-non sono passato, non ho passato il bootcamp dei solisti.’ Dietro di lui altri ragazzi che piangevano tra cui il mio anonimo.                                                                                                                                                                                                                                    Tornammo in hotel. Era orribile vederlo così. Accasciato sul divano che piangeva come una fontana, mi si distruggeva il cuore.                                                                                                                                                                                                                                                    La mattina dopo gli suonò il telefono ‘Pronto?’ Disse lui per poi ascoltare la chiamata.
‘Si capisco, sarò lì.’ Disse prima di chiudere la chiamata e dirci. ‘Era Simon, di X Factor, dice che dovrò tornare domani perché devono dare una notizia molto importante a me e ad altri quattro ragazzi.’
‘Bene, verremo con te, come sempre.’ Aggiunsi io.
Arrivammo negli studi e noi ci mettemmo sempre dietro le quinte ad aspettare.
Arrivarono i giudici. Niall stava morendo qualcuno parlò, ma non riuscivamo a vedere un emerito cazzo.
‘Louis, Liam, Harry, Zayn e Niall abbiamo una cosa da dirvi, ma non è piacevole.’
Lo sguardo di tutti quei ragazzi si abbassò, notai che c’era anche Sam su una sedia alle spalle di un monitor la salutai con un cenno della mano per poi continuare ad ascoltare.
‘Non siete passati nella categoria per solisti, mi dispiace.’ Continuò Simon.’
‘Ma va! Non ci eravamo arrivati.’ Pensai.
‘Ma abbiamo trovato una soluzione, siete troppo bravi per mandarvi a casa.’ Intervenne il giudice Nicole, ‘Vorremmo vedervi gareggiare tutti insieme, come gruppo.’
 
Amy.
‘Come gruppo?! Ma se nemmeno si conoscono!’ Pensai.                                                                                                                                                       ‘Sappiamo che non vi conoscete, ed anche se vi conosceste è una cosa molto azzardata da chiedervi, anche perché avete voci molto diverse e il programma inizia tra solo una settimana, però vorremmo provarci. Siete tutti grandi talenti e insieme sareste davvero fantastici.’ Concluse lei.
I ragazzi si squadrarono per un momento per poi dire quasi in contemporanea ‘Accetto.’
I giudici se ne andarono lasciando soli i ragazzi e noi tre.
‘Ciao Sam.’ Dissi sorridendo alla sorella di Louis.
‘Ciao Amy, ciao Scarlett.’ Ci rispose lei sorridendo.
‘Vi conoscete?’ Chiese Louis alla sorella e a noi.
‘Eh si, ieri mentre voi non parlavate con nessuno ci siamo conosciute, cioè io e Amy siamo praticamente sorelle, abbiamo conosciuto tua sorella…’ Disse Scarlett facendosi prendere dalla voglia di parlare, parlava sempre.
‘Comunque sono Louis, anche se penso l’abbiate capito.’ Aggiunse il moro.
‘Io sono Niall.’ Disse Niall a Louis e Sam, ma anche agli altri tre ragazzi che si stavano avvicinando a noi.
‘Quindi tu sei Scarlett, io sono Liam.’ Disse il ragazzo parlando più con Scalett, che sorrideva quasi come un’ebete, che con gli altri.
‘Io sono Zayn.’ Aggiunse il ragazzo dalla strana pettinatura.
‘Io sono Harry.’ Disse il riccio, aveva una voce davvero troppo profonda per un adolescente.
‘Io e mia sorella,’ Disse sottolineando il ‘mia sorella.’ mentre guardava male Liam ‘abbiamo 16 anni, tra un po’ 17, Amy ne ha 17 compiuti due giorni fa, voi invece?’
‘Io 17.’ Disse Zayn.
‘Io ne ho sedici ma tra una settimana ne faccio 17.’ Aggiunse Liam.
‘Io ne ho ancora 16.’ Aggiunse Harry leggermente imbarazzato dall’essere il più piccolo fino ad ora.                                                                                                                                                                                                                                                         ‘Io ne ho 19 e Sam 17.’ Disse Louis.
 
Scarlett.
‘Okay, ora che ci siamo presentati non pensate che dovreste trovare un nome per il vostro gruppo?’
Chiesi ai cinque ragazzi davanti a me, con un po’ di imbarazzo.
‘Con calma, con calma.’ Disse Liam che continuava ad essere fulminato da Niall.
‘Che ne dite di andare a prenderci un caffè e pensare al nome?’ Domandò Harry per poi aggiungere. ‘E’ anche un modo per conoscerci meglio.’
‘Sono d’accordo con lui.’ Disse Sam guardando il ragazzo riccio che le sorrise.
‘Andiamo allora.’ Aggiunse Amy per poi iniziare a camminare accanto a me, mentre eravamo seguite dagli altri.
‘Emh, forse è meglio non lasciarci alla guida del gruppo, non siamo di qui non sappiamo dove trovare una caffetteria.’ Ammisi guardando i ragazzi.
‘Io sono già venuto qui un paio di volte, se volete potete seguirmi.’ Disse Liam mettendosi accanto a me.
‘Okay, Scarlett stai calma. Ora devi aiutare tuo fratello e i suoi nuovi amici.’ Pensai tra me e me.
Dopo aver preso il caffè ci sedemmo dividendoci in due tavolini che unimmo.
‘Allora, come vi vorreste chiamare?’ Domandai ai ragazzi.
‘Mmm.’ Mugugnò Niall mentre pensava.
‘Siamo cinque, quindi dovremmo pensare a qualcosa che riguardi cinque persone.’ Disse Zayn.
‘Si cinque persone che si sono incontrate come se fossero sulla stessa direzione.’ Continuò Liam.
‘Come se fosse solo una per tutte e cinque.’ Aggiunse Louis.
‘One Direction.’ Dissi Harry. ‘Siamo tutti sulla stessa direzione, che è una sola, pensateci.’
‘Mi piace.’ Ammisi.
‘One Direction sia.’ Concluse Liam. Finimmo i caffè e ci salutammo. ‘A domani.’ Dissi, ci saremmo incontrati di nuovo in quella caffetteria il giorno dopo. Io, Amy e Niall prendemmo un taxi dopo aver salutato tutti e tornammo in hotel, avremmo passato la serata in giro per poi tornare a dormire, l’indomani sarebbe stata una giornata pesante, iniziavano gli allenamenti per i ragazzi.  ‘Sei felice? ‘’ chiese Amy a Niall una volta tornati a casa, gli stavo sbirciando da dietro alla porta. ‘Un sacco Amy, davvero.’ E si abbracciarono, si volevano davvero un sacco di bene. Mi sono sempre chiesta come mai non si sono mai fidanzati. Forse l’amicizia è così forte che ferma l’amore.
 
  
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