G come Genitori
Genitori = è un padre o una madre; una
persona che genera o dà la nascita ad un figlio, oppure lo nutre e lo fa
crescere, oppure è un parente che esercita il ruolo di custode.
-Callie è
incinta.-
-Oh mio Dio, che bello! Lei adora i
bambini. Hanno fatto l’inseminazione artificiale per caso…No aspetta, Arizona è
appena tornata. Loro l’hanno fatto prima di…-
Ma mi bastò uno sguardo, un semplice
sguardo in quegli occhi che tanto amavo, per capire che non c’entrava nessuna
inseminazione artificiale, nessun accordo fra Arizona e Calliope.
-E’ mio figlio, è parte di me.-
Non potevo sentirlo parlare così, vedere
i suoi occhi brillare in quel modo per una notizia come questa. Certo, lui era
felice e ne ero contenta ma cosa ne sarebbe stato di noi? Evidentemente avevo
una strana relazione con i padri. Il mio cercava in tutti i modi di redimersi
cercando di legare con Meredith e Mark, beh, lui adorava essere padre ma
sembrava cercasse disperatamente di fare
in modo che la madre non fossi io. E faceva bene, non ero pronta. Io non ero un
genitore, ero una ragazzina, era stato lui a definirmi “Feto”. Come poteva un
feto prendersi cura di un neonato?
-Ti prego c’è un modo per riuscire a…-
-Come hai fatto a mettermi in questa
situazione due volte?! E’ incredibile!-
Non potevo più stare in quella stanza o
avrei sicuramente ferito qualcuno con i coltelli, l’unica persona lì dentro era
lui e nonostante tutto non volevo fargli del male.
-Tu sei incredibile!-
Urlo prima di sbattere la porta dietro
di me…ed era proprio quello che pensavo.
Lui era incredibile, nel male e nel
bene.
Angolo
dell’autrice:
Buongiorno (:
Lo so, sono in ritardo, in largo ritardo, ma sono stata male e mi scuso se
questo capitolo è un po’ fiacco…
Spero mi perdoniate però, anche perché la prossima lettera è già pronta e la
pubblicherò a breve :D
Come al solito vorrei sapere che parola avreste usato con la lettera G e se
questa vi sembra azzeccata.
Un bacione e un ringraziamento a tutti. (:
Alla prossima (prometto prestissimo)
HollyMaster