-Gaius dov’è Merlino?- Rose stava cercando Merlino da tutto il giorno e voleva sapere di più sulla sua partenza, ma sembrava che il giovane mago fosse sparito .
-E’ andato a cercare delle erbe- rispose Gaius titubante, sapeva che Rose veniva dal futuro e avrebbe fatto due più due in un batter d’occhio ma doveva provarci, aveva promesso a Merlino che l’avrebbe tenuta lontano dai pericoli fino a quando non fosse ritornato.
-Gaius?- chiese la ragazza alzando un sopracciglio,
-Un’amica di Alator è venuta a parlargli- disse l’anziano medico
-Finna!-
-Ne sai qualcosa?-
-Si purtroppo si- però l’unica cosa che poteva fare Rose era aspettare e sperare che la sua presenza in quel tempo non avesse alterato la storia, sperava che il drago riuscisse a salvare Merlino.
Le ore passavano e del ragazzo non c’era traccia e Rose sapeva che non sarebbe tornato prima di notte quindi invece di sdraiarsi nel letto aspettò seduta che tornasse sano e salvo a casa.
-Merlino!!- esclamò la ragazza facendo attenzione a non svegliare Gaius quando il giovane varcò la porta della stanza, corse ad abbracciarlo e dopo aver sciolto l’abbraccio controllò il fianco destro di Merlino e tirò un sospiro di sollievo dopo aver notato che tutto era in ordine.
-Lo sapevi??- Merlino sembrava stupefatto ma senza dare il tempo a Rose di rispondere continuò il discorso che aveva preparato durante il ritorno a casa
-Domani sera, aspetta stasera- si corresse non appena notò il cielo schiarirsi –c’è una tempesta, ti spiego durante il tragitto, torni a casa, non puoi passare un altro giorno qui. Prepara le tue cose partiamo subito-
Quando aveva incontrato Kilgharrah gli aveva chiesto dei consigli su Rose e il drago gli aveva mostrato un immagine: era lo stesso sfondo che c’era nella visione della morte di Artù, c’era un campo di battaglia, Mordred camminava a passo spedito verso il re isolato dai suoi cavalieri e dietro il giovane druido si intravedeva una figura accasciata a terra, concentrandosi su quella figura, Merlino notò che era Rose.
-Giaus svegliati!-
-Merlino!- esclama Gaius vedendolo sano e salvo
-Parto con Rose, ritorna a casa- annunciò il ragazzo mentre la giovane usciva dalla stanza con i suoi abiti; avrebbe sentito la sua mancanza, sarebbe mancata a tutti ma non poteva permetterle di morire nel passato.
Rose aveva sempre odiato gli addii, ne aveva dati così tanti in vita sua; i suoi genitori amavano viaggiare e spesso aveva dovuto salutare gli amici che si era trovata però questo era un addio diverso, sapeva che non avrebbe più rivisto nessuna di quelle persone e se il suo ritorno al futuro avesse funzionato, quell’avventura sarebbe stata solo un segreto.
Gaius si impegnò a non piangere e altrettanto fece la ragazza che in minuti lasciò Camelot e tutto quello che sarebbe potuto accadere se fosse rimasta lì.


-E’ la cosa migliore-
I due giovani avevano camminato tutto il giorno ed avevano cercato di allontanarsi il più possibile da Camelot; Merlino durante il viaggio aveva spiegato le sue teorie a Rose, quindi avrebbero aspettato che il temporale si abbattesse su di loro e con l’aiuto del magia la ragazza sarebbe scivolata da un pendio fino a sbattere la testa e perdere i sensi.
-E se avessi trovato il mio futuro qui?- Rose decise di giocarsi il tutto per tutto e cercò di opporsi a quella decisione, il ragazzo di bloccò di colpo e alzò la testa al cielo dopo aver sentito un tuono
-Cosa vorresti dire?-
-Mi piace un ragazzo!- Rose continuò ad avvicinarsi a Merlino fino a trovarsi a un centimetro dal suo viso
-Galvano- Merlino aveva tratto le sue conclusioni e un senso di tristezza iniziò ad invaderlo, sapeva che tra Rose e il cavaliere stava succedendo qualcosa ma nel suo cuore aleggiava un po’ di speranza; senza rispondere la ragazza cancellò la distanza tra i due e posò un leggero bacio sulle labbra del ragazzo.
Quel bacio aveva scombussolato Merlino, durante quei pochi istanti aveva provato felicità, aveva creduto di aver ritrovato l’amore ma subito dopo le immagini che gli aveva mostrato il drago tornarono a galla e lo spinsero ad allontanare Rose.
-Devi tornare a casa!-
Strappò un lembo di tunica e bendò la ragazza, i loro respiri erano diventati più pesanti, entrambi erano pieni di timore, paura, speranza e allo stesso tempo erano consapevoli che quella sarebbe stata l’ultima volta che si sarebbero visti.
-Sei pronta??- chiese Merlino dopo che la pioggia iniziò a cadere e Rose annuì
-Ci sono qui io- furono le ultime parole che il ragazzo disse e la giovane iniziò a dirigersi verso il cammino scosceso, iniziò a scivolare e stava aspettando che Merlino la colpisse; aveva iniziato a sentire un buco al livello dello stomaco e pregava che il ragazzo si muovesse.
Nel frattempo Merlino lasciò che una lacrima scorresse sulla sua guancia e facesse compagnia alla pioggia che cadeva, chiuse gli occhi e prima che riuscisse a pronunciare la formula magica qualcosa lo colpì facendolo cadere a terra e lasciandolo privo di sensi.
Finalmente qualcosa colpì Rose e la face svenire, finalmente sarebbe tornata nel suo mondo e avrebbe cancellato quell’avventura così felice e allo stesso tempo dolorosa.


SickOfLoveSong
eccomi qui a rompervi le scatole XD lo so che in fondo in fondo vi piace la storia *cerca di convincersi* ecco a parte questo sinceramente questo capitolo era molto più interessante nella mia testa e avrò perso qualche passaggio nel metterlo su un foglio... sono davvero dispiaciuta e vi lascio leggere questo capitolo in santa pace:)
un grazie speciale va a xlovejhutch che  continua a recensire la storia :)
Bisous