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Autore: Tods    14/12/2012    8 recensioni
"A boy like that /Who'd kill your brother/Forget that boy/And find another"
E' un classico. La ragazza sbagliata che si innamora del ragazzo sbagliato.
Credevo che West Side Story fosse l'ultimo remake di Romeo e Giulietta. Ma devo ammettere che la mia vita ci si avvicina parecchio.
"I have a love and it's all that I have/Right or wrong, what else can I do?"
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Tredicesimo

A mezzo centimetro dalla bocca di Louis fu davvero difficile fermarsi. Indugiai un po’, respirando piano il suo odore, finché Roxanne non prese a tirarmi dai capelli. A quel punto, mi voltai.
-Scusa Louis, puoi darmi un attimo?-lui alzò le mani in segno di resa, ed andò a sedersi su una delle sedie di plastica sotto il palco.
-Tu, puttana io ti faccio fuori! Ti elimino dalla faccia della Terra!-mi prese per le spalle e feci altrettanto, aveva uno sguardo indemoniato. Si dice che le streghe avessero tutte i capelli rossi: Roxanne in quel momento sembrava decisamente una strega.
Cosa voleva quell’idiota? Pensavo ci odiassimo cordialmente per il bene di mio fratello. Mio fratello. Oh santa madre, vuoi vedere che…
Cominciammo a spintonarci, e le sue mani corsero al mio collo. Ehi stronza, con Jamila Malik non si scherza. La sbattei contro il muro con tutta la forza che avevo, e le bloccai le braccia a mo’ di croce: rimase senza fiato. Per un attimo ci guardammo negli occhi, poi lei cominciò a piangere come una bambina, e il trucco le si sciolse giù per le guance. Aveva i capelli  così arruffati che davano l’idea di una palla di fuoco.
-Tu….brutta…puttana.-biascicò tra le lacrime, smettendo a poco a poco di divincolarsi.-E’ tutta colpa tua…
Ero ancora confusa, ma cominciavo a capire. Zayn era l’unica cosa che legava me e Roxanne, quindi supponevo che centrasse lui. Mi voltai un attimo e Louis mi mostrò il pollice. “Perfetto” mimò con le labbra. Gli sorrisi, poi mi voltai verso la rossa con fare risoluto.
-Vuoi cortesemente dirmi che è successo? Magari senza cercare di strangolarmi.-l’aggredii.
-Non fare la finta tonta!-tirò su col naso rumorosamente. –Non farmi credere che non sei stata tu a dire a Zayn di mollarmi!-e riprese a singhiozzare blaterando frasi senza senso. Zayn l’aveva lasciata. Zayn l’aveva lasciata? Zayn aveva lasciato la sua Tonta Metà! Ma aspetta, com’era possibile? Sembrava che l’amasse davvero. Erano tutti ‘amore’- ‘tesoro’- ‘splendore’, bacini bacetti, e tutto ciò che c’è di più vomitevole al mondo. Perché Zayn l’aveva lasciata?
Mi lambiccai il cervello a lungo, poi lasciai andare le braccia di Roxanne. Se le massaggiò per riattivare la circolazione, guardandomi con odio puro.
-Non ho idea di cosa tu stia dicendo, Roxanne. Io non ci parlo con mio fratello.-dissi tra i denti. Lei si allontanò dall’auditorium con passo tremante. Arrivata sulla soglia si voltò un attimo e mi mostrò il medio: aveva l’unghia laccata di rosso scheggiata, ed uno sguardo sprezzante. Non mi credeva? A chi importava? Zayn e Roxanne si erano lasciati. Il loro idillio si era concluso, finito, cancellato, caput. Niente più ciance, niente più bacetti, niente più situazioni scomode, scopate last minute e snervanti conversazioni con quella testa di rapa. Sprizzavo gioia da tutti i pori, avrei voluto urlare dalla felicità. Oh Zayn, sai che ti amo?
Quando la chioma rossa svoltò all’ultima deviazione sulla sinistra, la mano di Louis si posò sulla mia spalla e mi fece voltare. Gli saltai al collo, ridendo. Dignità? Addio. Questa è la volta buona che mi prende per una rincoglionita.
-Sei stata grandissima.-mi fece l’occhiolino.
Non potei evitare di sorridere, sciogliendo l’abbraccio, e minimizzai con un gesto:-Mah, non era niente di che…potevo fare di meglio.
Sorrise anche lui:-Ricordami di non farti mai arrabbiare. Rischierei di perdere un braccio.-il mio sguardo scese un po’ più in basso.
-Fossi in te non mi preoccuperei di quello…-indietreggiò di un passo.
-Scherzavo, scherzavo.-lo guardai di sottecchi. Di nuovo quel silenzio…
I miei ormoni stavano facendo un corso accelerato di zumba. Ballavano salsa, jive, merengue e chachacha. Se non mi sbrigavo avrebbero cominciato a dilettarsi con la bachata, ed avrei preferito evitare.
Louis mi prese per i fianchi e mi strinse a lui. Il mio cuore batteva ad un ritmo insostenibile, e mi affrettai ad interrompere quel supplizio:-Devo andare a cena.-dissi di getto.-Scarlett mi aspetta. Vieni con me?
Fece il labbruccio, ed allentò la presa:-Ti accompagno.-uscimmo dall’auditorium camminando appiccicati. Le sue mani sfioravano le mie, e sembravano desiderose di stringerle. Sentivo il suo fiato sul collo:-E’ davvero così tardi?
Mi accigliai e gli indicai l’orologio:-Le sette e venti.
Si passò una mano tra i capelli, in difficoltà:-Cazzo, sono in ritardo! Harry mi aspetta. Ci vediamo dopo okay? Magari ti chiamo!
Sparì tra i corridoi prima che potessi ricordargli che non aveva il mio numero. Non poteva averlo, giusto? O forse sì? E poi perché tutta quella fretta, così all’improvviso?
Piuttosto delusa vagabondai per un po’. Arrivai in sala mensa venti minuti dopo, con l’affanno e gli occhi spiritati. Perché Zayn aveva lasciato Roxanne? Perché Louis se n’era andato senza darmi spiegazioni?
Sentii due voci distinte che pronunciavano il mio nome, e mi si gelò il sangue nelle vene. Stupida, stupida, stupida. Avevo sempre avuto sotto gli occhi le due risposte, sin dal principio. Come potevo essere stato così cieca? Le risposte erano due nomi. Due semplicissimi nomi.
Perché Zayn ha lasciato Roxanne? Scarlett.
Perché Louis è scappato di corsa?
Harry.
 
Una morsa mi si avvinghiò alla bocca dello stomaco. L…Louis…Louis conosceva harry! Louis era amico di Harry! Abbastanza improbabile, no? Come potevo anche solo sospettarlo?
Mi sentii mancare. Forse era anche perché con tutto il nervosismo della giornata non avevo ancora mangiato nulla, o forse no. Possibile che…aggrottai le sopracciglia. Prima che potessi anche solo pensare a cosa sarebbe stato più opportuno fare, Scarlett mi fu accanto e mi trascinò nella sua personale spirale di follia.
-Ma dov’eri finita?-balbettai due paroline a mo’ di scusa, e la seguii verso il solito tavolo. Non appena mi aveva vista, la mia unica amica del collegio aveva cominciato a riempirmi la testa di chiacchiere inutili, alle quali io non prestai la minima attenzione. Ero ancora atterrita per ciò che avevo scoperto. Ero così persa nei miei ragionamenti che mi lasciai scappare una parola di troppo.
-Zayn e Roxanne si sono lasciati.-mi era uscita così, senza preavviso. Mi era sfuggita di bocca mentre mi sedevo di fronte al vassoio che Scarlett mi aveva preparato. Vidi i suoi occhi accendersi di pura felicità. Mi abbracciò strettissima, ed io rimasi rigida come una tavola.
-Ma davvero?! Ma come lo sai? Ma chi te l’ha detto? Oddio che notizia!!-cominciò a battere le mani saltellando sulla sedia. Mi maledissi per non aver saputo tenere chiusa la mia boccaccia. Io e Zayn non eravamo per niente in buoni rapporti, e sentirla parlare di quanto sarebbe stato figo fidanzarsi con lui mi dava allo stomaco.
Cosa ancora peggiore, la notizia l’aveva messa così di buon umore che quando Kimberly si era avvicinata al nostro tavolo ed aveva chiesto:-E’ libero qui?-Scarlett aveva dimenticato di fare l’antipatica e le aveva detto di sì.
No, ma dico, ma scherzi? Hai idea di cos’ha fatto quella stronza? Sentii la rabbia montarmi dentro, assieme al disgusto. La fulminai con lo sguardo, e lei si fece da parte, mostrandomi la figura alle sue spalle.
Se Kimberly mi era sembrata un problema, la figura dietro di lei era a dir poco una catastrofe. Una catastrofe in blazer mezzo stinto, capelli biondi ed occhi azzurri.
-Christa…-l’avevo evitato ovunque. L’avevo evitato nei corridoi, in biblioteca, in  lavanderia, l’avevo evitato perfino in camera di Scarlett. Avevo fatto di tutto per non incappare in quella conversazione, per non ascoltare le sue scuse. Non solo si era scopato Kimberly, ma aveva anche preso a portarsela dietro ovunque, come un’ombra. Le teneva la mano, a volte.
Kimberly in due giorni era riuscita a fare quello che non mi era riuscito in più di un mese; stare con Niall. Stare con Niall nonostante….com’è che si chiamava? Ah, sì. Elyse.
All’inizio l’avevo odiata, ma ormai mi faceva solo pena. Povera Elyse: credevi che Niall fosse un ragazzo d’oro ed invece guarda, ti sei voltata un attimo e ti ha tradita con la prima sciacquetta di turno.
-Christa, Christa ascoltami almeno…-mi mise una mano sulla spalla, e me la scossi via con stizza. Ed io che lo volevo pure salvare! Ah ah ah. Pensa che scema. Se lo meritava, quello scherzo di merda. Se lo meritava eccome! All’improvviso mi venne voglia di vedere la faccia che avrebbe fatto quando Zayn e Liam gli avrebbero detto che era tutta una balla, che se non fosse stato per loro una come Kim non l’avrebbe nemmeno guardato. Volevo che soffrisse come avevo sofferto io.
Mi alzai di scatto, rovesciando la sedia, e cercai con gli occhi un posto ancora libero. Non che avessi molta scelta: due tavoli più in là mio fratello mangiava insieme a dei tizi che non avevo mai visto, dall’aria molto poco raccomandabile, e poco più dietro c’era il gruppo peggio assortito di tutta la mensa: Liam, Shandi, Mandi, Harry, Roxanne e Louis, che si sbracciava facendomi segno di sedermi con lui. Ingoiai l’orgoglio e feci per deserti di nuovo con Scarlett, pronta a sorbirmi ore ed ore di ‘mi dispiace’, ma le mie gambe non rispondevano ai comandi. Cosa fate, deficienti? Mi portate nel covo delle serpi! Mandi, Shandi…Roxanne! Tre delle peggiori persone che avessi mai conosciuto, insieme.
Raggiunsi il tavolo in silenzio, sotto lo sguardo di tutti. Mio fratello lasciò cadere rumorosamente il cucchiaio nel piatto quando gli passai accanto, ed un paio di ragazzi si scostarono per permettermi di raggiungere il posto. Manco fossi Mosè che separa le acque, oh.
-Ehi Christa! Unisciti a noi!-disse Lou, indicando tutti gli altri:-Loro sono Mandi, Shandi, Liam…
Shandi afferrò la mano dell’ex migliore amico di Zayn e si alzò di scatto:-LouLou, io e Lee stavamo andando via.-mi lanciò un’occhiata sprezzante, e si allontanò, seguita da Liam.
Rimasi ferma un attimo. Era come se avessi appena ricevuto un pugno nello stomaco. Nemmeno mi aveva guardata. Ingoiai la delusione e mi sforzai di sorridere. Il mio sguardo incrociò quello di Louis, che mi strizzò l’occhio:-Roxanne già la conosci.-lei arrossì guardando da un’altra parte.-E lui è…
Guardai il riccio. Sedeva scomposto, tenendo le braccia incrociate al petto, con aria di sfida. Sembrava chiedermi “E adesso che farai?”
-Harry.-lo salutai con un cenno del mento, e mi sedetti. Louis si girò verso di me, con espressione confusa.
-Voi…vi...come?...-sembrava stranamente contrariato. Harry si aggiustò i capelli e puntò i suoi occhi verdi nei miei. Scosse impercettibilmente la testa, e senza chiedermi il perché risposi:-ci siamo conosciuti il primo giorno di scuola. Nei corridoi, niente di che.-finsi distrazione.
Perché lo stavo coprendo? Non avevamo fatto niente di male. Eccetto quasi baciarci. Abbassò lo sguardo.
Louis sembrava contrariato:-Non mi avevi detto che la conoscevi, Harry.-disse stringendo i denti.
Ci fu silenzio. Forse sarebbe stato meglio sentire Niall snocciolarmi tutti i motivi per cui non avevo alcun diritto di tenergli il muso. O forse no.
-Devo andare un momento in bagno, Man. Vieni con me?-sussurrò Roxanne alla bionda. Lei fece scorrere la mano sulla coscia del riccio, per fermarsi ad un niente dal suo inguine.
-Torno presto.-annunciò con un sorriso malizioso, e lei e la rossa si allontanarono. Harry aveva fatto un piccolo sorriso, a denti stretti, ma ora era tornato serio. Il tavolo circolare era decisamente troppo grande per tre persone: io sedevo accanto a Louis, ed Harry di fronte a noi. Era una situazione davvero imbarazzante. Almeno per me. Sentivo le guance andarmi a fuoco ed avevo lo stomaco rivoltato come un calzino. Sedevo allo stesso tavolo con il ragazzo che mi piaceva e con quello a cui piacevo. Che si conoscevano. Che erano amici. Che c’è di peggio? Avrei preferito sparire.
-Oggi abbiamo fatto delle prove sfiancanti, vero Christa? Dopo le lezioni non ci voleva proprio.-disse Lou, che sembrava l’unico in vena di chiacchiere.
-Già. È stata proprio una giornataccia.-e non potei fare a meno di lanciare una fugace occhiata ad Harry. Rimestai la minestra con gli occhi che viaggiavano tra brodaglia e pezzi di verdura gommosa. Deglutii rumorosamente: tutto quel movimento mi stava dando la nausea.
Guardai di nuovo verso Harry, e lo vidi sinceramente preoccupato.
Per cosa? Difficile a dirsi. Era stata proprio una giornataccia e senza il suo aiuto probabilmente a quell’ora mi avrebbero trovata morta in lavanderia con la testa nel cestello di una lavatrice. Che brutta fine..
-Oh! Sembra di essere ad un funerale, mamma mia come siete loquaci!
-Scusa Lou.-dicemmo in coro-Sono solo molto stanco/a.
Accennai un sorriso, e lui mi strizzò l’occhio, mettendomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Con la coda dell’occhio vidi la mascella del riccio contrarsi.
Ormai dovevo essere livida:-Forse è meglio che vada a letto, Louis. Non mi sento molto bene.
Vidi accendersi l’apprensione nei suoi ochi. Mi mise una mano sulla fronte.
-Sei calda. Vuoi che ti porti in in…-lo bloccai scuotendo il capo. Volevo solo andarmene da lì.
-Non preoccupati. Sto bene.-mi contraddicevo da sola? Mah. Stavo andando proprio alla grande.-A domani. Gli sorrisi e mi alzai, malferma sulle gambe.
Con il cuore in gola contai i passi che mi separavano dall’uscita. Una volta fuori dalla mensa, il mondo prese a girare come un trottola. I contorni delle cose tremolavano, le scale vorticavano. Arrancai per i corridoi deserti, e su una rampa di scale mi cedettero e mi ritrovai in ginocchio. Avevo il fiato corto, e la fronte imperlata di sudore.
Per un istante pensai che sarei morta lì, in silenzio. Da sola.

*
Spazio autrice (lalala)
Scusate per il ritardo, ma ho 894675765 compiti in classe,
e sto davvero impazzendo...
Perdono perdono!
Perdono per l'ultima frase ahahah non sapevo come concludere...
che ne dite dell'atmosfera?
Roxanne e Zayn si sono lasciati, allelujaaa **
Lou ed Harry sono amici (colpo di sceMa ahah)
Ma...volevo porvi una domanda...
vi interessa davvero questa storia?
Ci sono poche visualizzazioni ed in pratica recensiscono solo
Fede ed Har, non so se abbia senso
continuare.
Ditemi voi, baci
Ele

  
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