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Autore: Brezzadisogni_12    15/12/2012    0 recensioni
Zayn cercherà di riconquistare l'amore di Dylan, perso per colpa di una sbronza estiva.
Spero vi piaccia :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SOGNANDO AMERICA


POV. ZAYN

Bip – Bip. Bip – Bip.

Eccola. Colei che tutte le mattine m’interrompe il sonno. Sono una persona che ama dormire, se potessi starei tutto il giorno a letto e non mi dispiacerebbe avere compagnia, non so se mi spiego.
Spensi la sveglia e andai a lavarmi. Dopo di che, con molto calma mi vestii e scesi in cucina. Salutai la famiglia, mi preparai la colazione e mangiai i miei cereali. In fine presi lo zaino e uscii di casa. Arrivato alla fermata non feci in tempo a salutare i ragazzi che il pullman arrivò. Ci entrammo.

Dylan si era seduta di fianco a Tory. Davanti a loro c’era un posto libero, l’altro era occupato da Harry. Mi accomodai.

“Ehi amica.”sorrisi a Dylan.

“Ehi amico.” Mi rispose lei di rimando e mi sorrise. Aveva un sorriso bellissimo. Le si illuminavano gli occhi quando sorrideva. Era bellissima.
A quelle parole Harry e Tory rimasero a bocca aperta.

“E tutto sto affiatamento cos’è?” mi chiese Tory. Harry era ancora scosso mi sa. Ma mica le ho detto “Come sta la mia puttanella?” Mah, vallo a capire.

“Ieri abbiamo pensato, anzi Zayn ha pensato, che sarebbe stata una buona idea ricominciare ad essere amici.” Spiegò Dylan.

“Davvero?” Le domandò Dylan. Ma che cazzo hanno tutti, si può sapere?!

“Dopo parliamo.” La rassicurò Dylan. La cosa non mi piaceva tanto.

“E Malik fa conquiste e Malik fa conquiste” Harry, chiudere quella cazzo di bocca no, è?! Dylan divenne tutta rossa.

“Styles hai capito malissimo. Ora che questo mi riconquista, Tory passa il trimestre.”

“Perché cazzo mi stai mettendo in mezzo adesso, scusa? E poi cos’è sta storia del trimestre?! Io sono una studentessa modello!” Dopo la stronzata che aveva appena sparato Tory, tutto il pullman, iniziò a ridere come non mai. Anche l’autista fece una mezza risata

“Che cazzo avete tutti!” Tory s’alzò in piedi e iniziò ad urlare. Un'altra che urla. Vanno a braccetto.

“Tory calmati.” Dylan la prese per un braccio e la fece sedere. “Il mio era un modo di dire. Non volevo insultarti. Certo che passi il trimestre amore.” Lei sorrise. E dopo questa stronzata Harry finse un colpo di tosse. Per tutta risposta Tory lo schiaffeggiò. Era una ragazza simpatica, ma forse un pochino manesca; ma di certo, tutto forchè permalosa.

“Che sei scema?!” A Harry gli rimasero le cinque dita di Tory sulla faccia. Era bellissimo.

“Sai che ti dico Harry?”

“Cosa mi dici Tory?” le rispose lui avvicinandosi a lei.

“Scommettiamo. Se io supero il trimestre, per un giorno, tu dovrai andare a scuola vestito da ballerina, col tutù rosa e tutto il resto mentre se perdo io…”

“Verrai a letto con me. Ci stai?” La cosa si fa interessante. Harry era un puttaniere. Certo è un mio amico, ma se le è girate quasi tutte a scuola. E una delle poche che gli mancavano era Tory. A quanto ricordo, da bambino lui aveva una cotta per lei ma sono passati anni, non so se le cose siano cambiate.
Tory era un po’ titubante a rispondere, chissà perché?

“Ok, ci sto! Inizia a cercare una calzamaglia che vada bene per le tue gambe Harry” si strinsero la mano.

“Tu compra i preservativi che è meglio” le fece l’occhiolino.
Non erano neanche le otto e la giornata si prometteva interessante. Scesi dal pullman, ci dirigemmo in classe. La prima ora era buca, mancava il prof. Avrei approfittato del momento per parlare hai ragazzi.
 
In Classe

 Dopo aver spiegato hai ragazzi quello che era successo il giorno prima a casa di Dylan, iniziarono a tartassarmi di domande e di consigli.

“Ma tu lo sai che se sarete amici, dovrai starle accanto senza combinarci niente, vero?” Liam sei un genio, non c’avevo pensato.

“Capitan ovvio. Ma almeno staremo più tempo insieme. E poi devo farle tornare la fiducia in me, non scoparmela e basta.” Chiarii le cose.

“Sai che ci vorrà tempo, e forse anche tanto?” Mi spiegò Louis.

“Lo so, e non sarà facile. Già ieri quando l’ho baciata stava quasi per darmi un pugno”

“Aspetta, vi siete baciati?!” Niall, e tutti gli altri mi guardarono con delle facce scoccate.

“Si. Sentite non ho resistito. Sono stato tre mesi a farmi corrodere il fegato dai sensi di colpa. E poi  voi non avete idea di come baci quella ragazza. Credetemi!”

“Ma se tornate amici, ti conviene non rifarlo per un bel pò.” Liam aveva ragione. Come potevo starle accanto senza combinarci niente? Insomma lei per me era come le caramelle per i bambini. Irresistibile.

“Terrò duro. Ma qui c’è un altro che deve tenere duro, è Harry?” con quella domanda sembrava che avessi svegliato Harry da un sogno.

“E’? Scusa non stavo ascoltando.” Buongiorno Harry!

“Cazzo è vero! Ma te da ragazzino mica ti piaceva Tory?” Allora anche Louis se lo ricordava. Avevo ragione!

“Esatto! Mi piaceva Tory quando avevo undici anni: sei anni fa!”


“Perché stai bisbigliando?” Ottima domando Liam.

“Non sto bisbigliando.” Si lo stava facendo. “E’ solo che non ho ancora digerito la cotta, diciamo.”

“MINCHIA!”Intervenni io. Dai figa, dopo sei anni ancora in cotta con Tory!

“Sai, se ti piace ancora, non credo sia solo una cotta amico” Niall aveva ragione.

“Ragazzi se facessimo partire un coro? Tipo ‘Harry è innamorato, Harry è innamorato’ ”Louis era un bastardo quando voleva. Harry fu velocissimo. Gli mise la mano sulla bocca e urlò

“NO!” Tutti e quattro iniziammo a ridere come dei deficienti.

“C’è qualche problema laggiù?” questo era il bidello Sam che ci doveva controllare, come se fossimo dei bambini. Mah.

“Sentite, speriamo solo che non passi il trimestre così almeno me la scopo e vediamo come vanno le cose. Ok?” ci spiegò Harry.

“Ok.” Gli rispondemmo in coro noi quattro. E iniziammo a parlare della vittoria del Manchester contro il Liverpool.
 
POV. DYLAN
 
Ora buca. Adesso, se alla prima ora manca il prof, fammi stare a casa a dormire e non  in classe a cazzeggiare!
Dovevo parlare con Tory, visto che Nonna non era disponibile ieri sera.

“Cos’è sta cosa degli amici Dylan? Ma sei scema?! Già per te è una tortura stare con lui tutti i pomeriggi a studiare francese, figuriamoci…”

“Tory lo so. Ma cosa avrei dovuto fare? Si vede lontano un miglio che è pentito e io gli credo. Penso solo che stargli vicino sarà un buon modo per far guarire la ferita più in fretta.” La interruppi.

“L’unica cosa che dico è che secondo me non è una buona idea, poi fai quello che vuoi. Sappi che se ti farà soffrire ancora io ci sarò, ma non puoi dire la stessa di lui.”

“Anche perché se è lui a farmi soffrire. Tory, ma ti ascolti quando parli?” la sua logica non la capisce nessuno. Nemmeno io che la conosco da sedici anni.

“No! Infatti mi sono già pentita della scommessa” si mise la faccia tra le mani

“Oh giusto la scommessa. Sei pronta a studiare come una matta? Perché ammettiamolo, con la tua media scolastica forse Harry ha ragione.”

“Oh grazie. Già sono depressa, se poi pure te ti ci metti a buttarmi merda addosso, sono davvero a posto.” Upz.

“Scusa Tory, non volevo buttarti ancora più giù. Volevo solo dirti che ci vorrà molto impegno e costanza da parte tua.” Ora mi ammazza.

“Lo so. D’ora in poi il pomeriggio, anzi che passarlo a scrivere canzoni, lo passerò a studiare. Infondo su 14 corsi ne ho sotto solo tre, non sono tanti.” Un barlume di speranza le illuminò il viso.

“No, non sono tanti. Ma sono Matematica, Storia e Arte.”

“Sai che ti dico. Non butterò via la mia verginità con un puttaniere. Tengo a me stessa!” Ora IO l’ammazzo!

“No, scusa. Quindi io avrei buttato nel cesso la mia verginità?” dovete sapere che Malik, prima di mettersi con me, insieme a Harry facevano la coppia dei puttanieri della Even High School. Poi gli è scattato qualcosa e ha deciso che io era tutto quello che voleva. Fino ad Agosto ovviamente. Forse anche per questo ho paura che io e lui torniamo insieme.

“No, beh .….. Ascolta: Zayn era innamorato di te. Harry non lo è di me. Verrebbe fuori una cosa meccanica e quello non è amore è solo sesso. E io non sono una puttana”

“Grazie ancora sorella.” Le risposi guardandola d’alto in basso.

“Oh scusa Dylan, non volevo dire che sei una puttana, intendevo….”

“Facciamo così, oggi io non sono brava a consolare la gente e tu ha spiegare cosa pensi. Spera solo che non t’interroghi in Scienze” le sorrisi.

“Ahahahah già, anche perché non ho studiato un cazzo.” Mi confidò. Ci mettemmo entrambe a ridere come delle deficienti.

“NO!” questo era Harry. Tutta la classe si girò di scatto e trovammo Harry che tappava la bocca di Louis con la mano. Aveva urlato talmente tanto che persino Sam, il bidello, distolse gli occhi dal giornale e chiese che stava succedendo.

“Quelli non ce la fanno.” Le dissi.

“Si, ma ti ricordo che quelli sono anche i nostri migliori amici.” Ci mettemmo a ridere come delle deficienti.
 
All’intervallo.
Finalmente l’intervallo. Non ne potevo più, quella faccia da topo della prof. Scienze è una cosa assurda. Quando inizia a parlare, non la ferma nessuno. Come cazzo a fatto a sposarsi? Mah.
Tutti insieme ci dirigemmo nel giardino. Arrivati, Niall tirò fuori un pacchetto di patatine da 500g. Quel ragazzo è una cosa assurda, mangia mangia e non mette su un grammo di ciccia! Io appena tocco un panino metto su chili. Che schifo. Ci mettemmo al solito posto. Al tavolo della squadra. Io, Tory e Malik ci accendemmo una sigaretta e iniziammo a parlare del più e del meno.
Dopo qualche minuto qualcuno mi picchiettò la spalla, mi girai e mi trovai un fusto. Era, scusate l’espressione, un bonazzo assurdo! Alto, con due braccia così, due occhi color mare e capelli a spazzola. Un figo da paura!

“Scusa, avresti un sigaretta?” mi chiese. Non lo avevo mai visto a scuola. E aveva uno strano accento.

“Si.” Presi una sigaretta e gliela porsi. Mentre se l’accendeva iniziammo a fare conversazione.

“Non ti ho mai visto a scuola, sei nuovo?” gli chiesi.

“No, vivo su questa Terra da diciotto anni, ma di qui sono nuovo” se voleva fare lo spiritoso, non c’è riuscito.

“Ma non sei inglese, il tuo accento mi ricorda tanto quello dei tipi Jersy Shore” ero davvero curiosa.

“Infatti sono di New York.” Oddio!

“Wow! Adoro New York! E’ davvero bella come nei film?”

“Si, ma anche tu non sei male” mi disse facendomi l’occhiolino. Dietro di me i ragazzi iniziarono a fare risati poco gradite. Non siete simpatici ragazzi, e sicuramente questo non è un modo molto educato per dare il benvenuto a il nuovo arrivato, porca puttana!

“Grazie” gli dissi. Ero sicura che il mio viso in quel momento era rosso pomodoro.

“E posso sapere qual è il tuo nome?” mi chiese facendo un passo avanti.

“Oh. Beh. Io sono Dylan, Dylan Crowell. E tu?”

“Io sono Ethan Jackson. Piacere di conoscerti Dylan” mi sorrise. Aveva un sorriso davvero carino. E anche lui non era male!

“Piacere mio. Ma il tuo cognome è di origine del sud, giusto? ”

“Si, come fai a saperlo?”

“Beh io studio la geografia” lo dissi girandomi verso Malik. Mi fulminò con gli occhi.

“E si vede. Tu a che anno sei?”

“Io sono al terzo. Tu devi essere all’ultimo, giusto?”

“No, anche io al terzo.” Gli domandai.

“Ma scusa non hai diciotto anni?” Malik s’intromise nella MIA conversazione con il Newyorkese.

“Si, ma ho avuto dei problemi l’anno scorso e alla fine mi hanno espulso.” sembrava che quell’argomento lo mettesse in imbarazzo.

“E come mai ti hanno espulso?” Malik, ma fatti i cazzi tuoi! Però anche io volevo sapere come mai.

“Beh…” fu interrotto dalla campanella.

“Scusate ma devo andare. Ciao Dylan” mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia e salutò gli altri con un ciao generale. Mi girai e vidi tutti che mi
guardavano con una faccia da ‘fai sul serio?’

“Che c’è?” Chiesi un po’ scazzata.

“Oh dimmi da dove vieni, ti prego!” Louis iniziò a farmi il verso. E Liam lo seguii a ruota. “Si, voglio sapere tutto di te. Dai, dimmi se hai anche dei tatuaggi nascosti! Dai dai!”

“Si e poi esisto solo io e non c’è bisogno che ti presenti gli altri perché io sono un genio in Geografia” Malik. Ma quanto sei divertente.

“Allora, Uno: io non parlo così! Due: Non voglio sapere dei sui tatuaggi nascosti, ti prego! E tre: Malik che cazzo centra il fatto che sono brava in
Geografia se non vi ho presentati?”

“Beh sai, per educazione potevi presentarci” Malik non ho parole.

“Allora, se volevi farti un nuovo amichetto bastava che me lo dicevi” lo presi in giro.

“No grazie, questi quattro qua bastano e avanzano” e li prese per il collo e poi iniziarono a fare lotta. Io e Tory ci guardammo e senza neanche farlo apposta dicemmo insieme “I soliti bambini”.

Dopo questo momento di pazzia di tutto il gruppo, ci avviammo in classe a finire la giornata scolastica. Quando la campanella suonò ognuno andò a casa propria. Io ricordai a Malik il solito appuntamento.
 
POV. ZAYN

Quel Ethan non mi piaceva per niente. Puzza, non nel senso fisico, ma mi sa tanto di uno che può combinare solo casini. Come al solito alle quattro mi trovavo a casa di Dylan. Suonai e mi venne ad aprire. Era al telefono, probabilmente stava parlando con Tory. Mi indicò il tavolo e con le labbra mi mimò ‘dammi un secondo’. Mi misi al tavolo ma senza volerlo ascoltai la conversazione. E non avrei voluto.

“Si, lo so Tory! Poi hai visto che occhi che aveva! E le sue braccia!” disse Dylan con voce sognante.

“Scusa ma è arrivato Malik per le ripetizioni. Devo andare, a dopo bella.” E chiuse la chiamata.

Dopo che si sistemò al tavolo iniziammo a lavorare. Era migliorata davvero molto. Avevo deciso che alla fine della settimana le avrei fatto una verifica conclusiva. Sapeva praticamente tutto.
Verso le otto finimmo e mentre mettevamo a posto iniziò il delirio.

“Dov’è Mary?” Strano che non fosse in casa. Quando stavo con Dylan, lei era sempre in mezzo alle palle. Non potevamo avere un minimo d’intimità.

“E’ alla casa di riposo dove stava mio Nonno. Stanno organizzando una raccolta fondi, sta cadendo a pezzi quel posto.”

“Capisco. Ma da quando guardi le braccia in un ragazzo?” volevo sapere cosa pensava di quell’Ethan.

“Da sempre.” Mi rispose lei mentre metteva i libri nella cartella. “Come mai questa domanda?”

“Così, tanto per sapere.”

“Che sei geloso?” mi guardò con una faccia parecchio soddisfatta.

“Io, geloso di quello? Ma fammi il piacere Dylan.” Non ero geloso, volevo solo sapere se lei provava qualcosa per lui.

“Ah ok. Ma visto che ora siamo amici, voglio dirtelo: è carino e sembra simpatico. E poi ha fatto il romantico. E quando parlavamo sembrava che ci
fossimo solo io e lui e che il tempo si fo…..”

“Ti prego smettila!” non ce la facevo a sentirla parlare così di un altro!

“Che ho detto?” come se non lo sapesse, in più faceva la faccia da finta tonta.
“Non mi puoi dire certe cose parlando di un altro!”

“Come scusa? Tu mi avevi chiesto di tornare amici. Come credi che parli con Niall e gli altri?! E poi se a te da fastidio solo il fatto di sentirmi parlare così di un altro, io cosa dovrei dire che ti ho beccato in pieno mentre ti scopavi quella troia di Benny?!”

“Dylan io non riesco a esserti solo amico! E’ impossibile per me. Mi attrai troppo! Ogni volta che ti vedo vorrei tanto poterti baciare ma non posso perché a te non è ancora passata!”

“Malik, ma vaffanculo! Lasciami vivere la mia vita! Posso anche piacere ad altri ragazzi: non sei l’unico al mondo!”

“Ah ok. La metti così? Va benissimo. Tu passa pure la tua vita con quel Ethan mentre io ritorno quello di prima. E ti ricordi com’ero prima?” rimase a fissarmi.

“Come cazzo ti permetti! Sai che ti dico? Fai quel cazzo che vuoi, è la tua vita ma lasciami vivere la mia! Ora levati dalla palle stronzo!” incazzata nera m’indicò la porta e iniziò a piangere.

“Bene, divertiti con quel pezzo di merda!” e detto questo uscii di casa sbattendo la porta.
 

SPAZIO A ME:
Wow, come capitolo è parecchio pesante lo so, ma se non ci sono colpi di scena non sarebbe per niente interessante. Ora pure Zayn sente la puzza, mah tutti col super olfatto qui è?
Comunque la scommessa di Harry e Tory? Chissà chi vincerà? Boh boh AHAHAHAH
Man mano che andrò avanti con questa FF “svelerò” gli scheletri del passato di tutti i personaggi, così almeno ci capirete qualcosa.
Nel prossimo capitolo succederà un casino. E scopriremo lati buoni, cattivi, dolci e bastardi di alcuni personaggi. Sarà un po’ lungo e così potrete capire meglio cosa succederà. Un delirio. Davvero. Dico solo che ci sarà una festa.
Ora vado J
Se volete seguirmi su Twittah io sono @bowerbun (se volete un follower in più io ci sono, ma che si ricambi qui ;) )
Bye Bye Jxx
Bunny

  
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