Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Mariii    15/12/2012    0 recensioni
Una brava ragazza può essere in pericolo.
Non uscire di casa non significa non essere trovati.
Non cercare il diavolo non significa che lui non stia cercando te.
Non chiudere la porta. Tanto non serve; sono già dentro.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                                       Capitolo undici: Dubbio

Erano passati quattro lunghi giorni da quando Eliaz e Santiago erano stati attaccati. Santiago non parlava mai, ma era sveglio. Era strano, non era il tipo che si arrendeva facilmente. E aveva l'ossessione di apparire forte e senza paura. Percio' starsene seduto immobile mentre Eliaz era quasi tornato normale, sano e forte, non era da lui. La sera, mi avvicinai a lui, che non si giro' neanche.
-Tutto bene?- Gli chiesi, a bassa voce.
Lui annui' lentamente, senza neanche guardarmi.
Sospirando, mi alzai e mi avvicinai a Teo.
-C'e' niente che puoi fare?- Gli chiesi, accennando a Santiago dietro di noi. -Sta fermo da giorni-
-Non c'e' niente da fare, - Disse, -Perche' sarebbe superfluo. E' sano-
-A me non sembra tanto in forma- Sbuffai, ma sapevo che i poteri erano infallibili.
-Shock?- Suggeri' Victor, da lontano.
-Forse, - Risposi, e mi appoggiai a un'albero.
Ok, facciamo il punto della situazione, pensai. Eravamo confinati in quella zona, perche' Teo, Eliaz e Alan ritenevano che allontanarsi significava invitare le due streghe ad attaccare. Non cacciavamo da una settimana ormai, e stavamo perdendo le forze. Ecco, quella era la cosa piu' stupida che potessero fare. Indebolirci non era esattamente una strategia vincente. Piu' o meno ogni giorno io e Nohaila assaltavamo quei tre ragionando sul fatto che se ci avessero beccati deboli in quel modo, anche l'ultima speranza volava via.  E loro rispondevano che facendoci ammazzare prima di provare a combattere annulleremmo comunque tutte le chance.
-Almeno ci facciamo ammazzare a pancia piena- Brontolai, ma tanto era inutile.
Nohaila guardava contrita Santiago. Rimuginava su qualcosa, immobile.
-A che pensi?- Le chiesi, e lei si giro' di scatto, come se fosse stata in trance fino a quel momento.
-Veramente non so cosa pensare- Disse lei, sommessamente. Non era una risposta molto chiara ma decisi di non forzarla.
-Ragazze, venite qui- Ci chiamo' Teo, piu' o meno sei metri piu' lontano. Arrivammo da lui con due balzi e notammo che c'erano solo lui, Alan ed Eliaz.
-Dove sono gli altri?- Chiedemmo in coro, e loro si guardarono soddisfatti.
-Concentratevi,- Disse Eliaz, -Dovete trovarli, ma senza vederli-
Annusammo, ma anche gli odori erano spariti. Chiusi gli occhi e ascoltai, in cerca di un rumore di respiri o di passi.
Scossi la testa. -Sono spariti-
Alan sorrise, e subito riapparvero tutti. Erano li', intorno a noi, e morivano di risate.
-Come caspita hai fatto? Disse Nohaila. Mi girai a guardarla ma lei non c'era. Tesi una mano per toccarla, e mi spaventai. La mia mano! Ero sparita anche io? Forse. Ma vedevo gli altri che ci cercavano, e Alan ed Eliaz concentrati.
-Ok, ora basta pero'- Dissi, e diedi uno spintone ad Alan convinto di non poterlo toccare. Invece potevo, ed Alan si sbilancio', sconcetrandosi. Teo ed Eliaz lo afferrarono, altrimenti sarebbe caduto.
A quel punto, rivedevo Nohaila e anche me stessa.
-Ops... Scusa, pensavo non ti potessi toccare- Dissi, imbarazzata.
-Fantastico!- Disse Alan. Lo guardai confusa. -Non ti ho sentito arrivare! Ecco come faremo! Loro non ci vedranno, noi gli prenderemo gli oggetti, e li nasconderemo insieme a noi. E, una volta aperto il portale, sara' tutto finito-
Sorrisi, contenta di aver trovato una soluzione.
-Noi possiamo nascondervi tutti mentre nascondiamo noi stessi.. Teo, credo che sia il momento giusto-
-No!- Grido' qualcuno da dietro. Santiago, in piedi, perfettamente sano.
-No?- Disse Vincent alzand un sopracciglio. -Sei impazzito, amico?-
Santiago fece un'espressione strana, come un ladro che si e' appena reso conto di essere stato scoperto. -No...- Disse, debolmente.
-Tu... Tu stai bene- Disse Nohaila, a mo' di accusa, -Lo sapevo-
-Santiago si guardo' le gambe e si lascio' cadere pesantemente contro la caverna.
-Io.. Stavo sognando, niente ragazzi. Non fate caso a me-
-Alzati- Ordino' Nohaila.
-No... Sono debole- Rispose lui.
-Cazzate! Alzati, subito-
-Noha!- Disse Denny, posandole una mano sulla spalla, -Calmati-
-No- Ringhio' lei, togliendosi la mano di Denny dalla spalla. Si avvicino' lentamente a Santiago, e si abbasso' alla sua altezza.
-Chi sei tu?- Ringhio'.
-Sono Santiago! Il tuo amico- Si sposto', allontanandosi da lei. Lei lo prese per un braccio e le fece alzare, controvoglia.
-Allora, amico, dimmi un po', come siamo finiti nella foresta una settimana fa'?-
Lui s'innervosi'. -Io.. Sono confuso, non mi ricordo!-
Lei ringhiava, e lo allontano' con forza, sufficiente a farlo cadere immediatamente, se non fosse stato sano. Ma non cadde, si tenne in piedi con equilibrio.
-Questo non e' Santiago- Disse, fermamente. Poi si rivolse nuovamente al povero impotente dietro di lei. -Dov'e'? Dimmi dov'e' Santiago!- Grido'.
-Fermatela...- Sussurro' Julia.
-No- Dissi, e mi parai davanti a lei che strapazzava Santiago. O chi si fingeva Santiago. -Ha ragione. Questo non e' il carattere di Santiago, questo non e' lui-
-Ma cosa diavolo dite!- Disse Farrah, facendosi avanti. -Non vedete che sta male? Sta male e voi lo tartassate! Vi ricordate o no in che condizioni era?-
-E le condizioni di Eliaz te le ricordi?-
-Basta, finitela- Disse Eliaz. -Ho dei dubbi anche io, ma che possiamo fare? Se ci sbagliassimo?- Sospiro'.
Nohaila si allontano' da lui.
Passamo il giorno a stuzzicarci, e tutti guardavano con riguardo Santiago, che non appariva per niente turbato.
Ma io lo sentivo, c'era qualcosa che non era al suo posto.


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Mariii