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Autore: kurogane92    02/07/2007    1 recensioni
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Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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XXIX capitolo

Una via di scampo

-É il momento di andare, Lupo, spero per il tuo bene-

quelle erano state le uniche parole aveva detto Gufo quando era entrato nella stanza dell'imputata, preoccupato per la sorte di quel giovane cavaliere lo era diventato ancor di più quando aveva visto Lupo sorridere, temeva che avrebbe tentato qualche colpo di testa che le sarebbe potuto costare la vita.

Kira procedeva di fianco a Gufo, pensando al modo migliore per fare quello che doveva senza poter essere bloccata da qualcuno, le sarebbe servito un aiuto che in quel momento solo Gufo e Aiolos le avrebbero potuto dare.

Sapeva che entrambi i suoi alleati avrebbero capito il suo piano fin dalla prima mossa e che l'avrebbero appoggiata il più possibile.

La situazione all'interno della sala del tribunale sembrava rimasta immutata da quando l'avevano mandata nella sua stanza, i cavalieri bianchi da una parte e i neri dall'altra, fu proprio su di essi che Kira focalizzò la sua attenzione, cercò cavaliere dopo cavaliere un cosmo potente simile ad un cobra, quando lo trovò notò che anche egli la stava fissando.

Gli occhi del cavaliere erano viola scuro e sembravano volerle scavare dentro per capire i suoi pensieri, Kira sostenne il suo sguardo cercando anch'essa di intuire cosa gli passasse per la testa; continuarono a fissarsi in questo modo fino a quando non entrarono nella sala i Saggi, prima che Kira distogliesse lo sguardo, il cavaliere del cobra le fece un cenno impercettibile e lei capì che il suo piano avrebbe funzionato.

Il cavaliere del lupo venne portato davanti ai Saggi, Kira non ostentò paura, anzi, passò lo sguardo su tutti i Saggi senza mostrare timore o preoccupazione, quando incrociò gli occhi con il suo maestro lei gli sorrise e mormorò appena una scusa; Aiolos intuì quale fosse il piano della sua allieva e rispose al sorriso nascosto dal suo cappuccio.

-Cavalieri!- disse a voce alta il Saggio al centro- abbiamo raggiunto una decisione: per aver disobbedito ad una delle leggi principali del nostro ordine condanniamo il cavaliere di platino del lupo all'oblio eterno.-.

Kira non si scompose rimase ferma e immobile, era sicura di quello che stava per fare.

-Prima di subire la pena, cavaliere del lupo hai qualche richiesta?-

Kira sorrise in modo inquietante, poi lanciò un rapido sguardo ad Aiolos, Gufo e al cavaliere del cobra e rispose

-Voglio diventare un cavaliere nero-

Un mormorio di diffuse nella sala, da una parte i cavalieri bianchi si chiedevano cosa volesse dire “cavaliere nero” dall'altra i cavalieri neri si interrogavano sull'identità di quel cavaliere così imprudente da chiedere di diventare uno di loro.

Anche i Saggi erano rimasti stupiti da quello che aveva detto Lupo, come faceva a sapere dell'esistenza dei cavalieri neri? Di certo non poteva averlo saputo da uno dei suoi compagni in quanto essi credevano che le armature nere fossero dovute semplicemente ad una provenienza differente, né poteva essere stato un cavaliere nero perché essi evitavano il contatto con i cavalieri del colore opposto.

-Chi...- fecero per chiederle i Saggi, ma poi si accorsero della presenza dell'armatura del lupo e vedendo che i suoi occhi erano rossi come il sangue capirono

-Cosa ti fa pensare che potresti diventare un cavaliere nero?- disse un Saggio

Kira si scambiò un'occhiata d'intesa con il lupo

-“Ho fatto trenta, adesso tanto vale fare anche trentuno”Armatura!-

Davanti agli occhi dei presenti apparve un cavaliere nero che indossava l'armatura del lupo, questa volta Kira aveva detto al demone che non era il caso di far male a qualcuno e quindi nessuno di loro correva dei rischi.

-Scusate, mi correggo: io sono un cavaliere nero e voglio essere riconosciuta come tale-

I Saggi apparivano piuttosto contrariati dal comportamento del cavaliere, se avessero accettato avrebbero dato agli altri cavalieri bianchi un cattivo esempio che li avrebbe indotti ad infrangere le regole, ma c'era ancora una possibilità di farle subire la condanna.

-Fa' come vuoi,cavaliere, ma prima bisognerà vedere se i cavalieri neri ti accetteranno fra di loro...Tu cosa ne pensi cavaliere del cobra, sei il più forte e meritevole fra i tuoi pari, credi che questa ragazzina possa essere una di voi?-

Cobra si alzò dal proprio posto e si avvicinò a Kira, di nuovo i loro sguardi si incrociarono, di nuovo il cavaliere del lupo sentì lo sguardo indagatore su di lei nonostante non fosse nel suo corpo

Lasciami il campo, Demone, è meglio se parlo io”

In un lampo il cavaliere nero scomparve e ritornarono ad esserci Kira e il suo lupo, il cavaliere del cobra guardò questa volta entrambi e poi si rivolse ai Saggi

-Io non ho problemi ad accettarla ed è così anche per gli altri, questo cavaliere è uno dei nostri-

Dalla parte dei cavalieri neri ci furono molti segni di approvazione, i Saggi allora non poterono fare a meno di accettare

-Il consiglio dei sette Saggi ritira il verdetto precedente: il cavaliere di platino del lupo non è più da considerare sottoposto alla legge di cui era stato precedentemente accusato quindi la seduta è tolta e il cavaliere del lupo non subirà alcuna punizione- a parlare era stato Aiolos, era stato l'unico dei Saggi a non essere deluso dalla decisione dei cavalieri neri.

Kira si voltò allora verso Cobra e si portò la mano alla fronte in segno di gratitudine

-Ti ringrazio per avermi accettata fra di voi, sono fiera di poter far parte dei cavalieri neri-

Cobra la guardò divertito

-Aspetta a ringraziarmi, io ho visto dentro di te una grande forza d'animo e mi sono fidato a tal punto di te da giocarmi la reputazione fra i miei compagni, probabilmente molti di loro ti sfideranno per capire il perché di questa mia scelta e anch'io prima o poi ti affronterò per capire se ho fatto bene a riporre in te la mia fiducia.-

Kira comprese quello che le stava dicendo, in pratica avrebbe dovuto ricominciare a farsi una fama fra i suoi nuovi fratelli, ma questo non le importava poiché ora avrebbe potuto aiutare al massimo delle sue possibilità i cavalieri di Atena.

Fine del capitolo 29, tenete duro e continuate a leggere, siamo quasi alla fine della storia ^_^'

  
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