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Autore: BlackVoyager    15/12/2012    2 recensioni
Si diresse verso il grosso globo terrestre che troneggiava al centro dello spiazzo principale della caverna, ognuno dei guardiani ne possedeva uno all'interno del proprio rifugio per tenere sotto controllo tutti i bambini del mondo: milioni e milioni di piccole luci brillavano sulle lastre di metallo che ricoprivano la sfera formandone i continenti, ma gli occhi color smeraldo di Bunnymund avevano iniziato a vagare tra quei puntini luminosi cercadone uno in particolare, inutilmente. Sapeva che ormai quella lucina doveva essersi spenta da un pezzo.
[Rating per i capitoli successivi]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bunnymund, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry
Capitoli:
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(Chiedo anticipatamente scusa per la lunghezza del capitolo, non volevo fare pause fino alla fine per non interrompere il filo degli eventi, e così mi è venuto un po' lunghetto xD)



Lo sguardo color smeraldo del Pooka vagava nervoso all'interno dell'immenso stanzone, cercando di non posarsi troppo ripetutamente sui presenti.
Sentiva una discreta pressione sulle spalle, il fatto che i Guardiani si fossero riuniti là al Polo Nord per risolvere quella faccenda lo metteva a disagio, visto e considerato che non si trattava di un problema comune, ma di un.. fatto personale.
Toothiana si muoveva svolazzando sopra le teste dei presenti, cercando malamente di mascherare la sua agitazione.

-Toothy, amica mia, cosa è che preoccupa te? Stai facendo venire mal di testa a tutti!-
-Perdonami North, solo che io.. non sono affatto convinta di questa cosa. -

Bunnymund drizzò le orecchie nel sentire la fata pronunciare quelle parole, facendo rapido qualche passo verso di lei.

-Perchè dici questo? Non credi anche tu che questa sia faccenda importante da risolvere?-

L'accento russo dell'abitante del Polo rendeva ogni cosa che diceva incredibilmente divertente alle orecchie di Jack, che ad ogni frase non riusciva a nascondere un sorrisetto allegro.

-Io.. Bunny, non prendere a male ciò che sto per dire ma sono un po' preoccupata per questa storia della ricerca. Insomma, è vero che per noi il tempo passa più rapidamente perchè viviamo molto a lungo, ma.. per quella bambina sono trascorsi vent'anni, sono tanti! Specialmente per una creatura indifesa, lasciata in una foresta selvaggia, da sola.. io non so, non vorrei..-
-.. pensi che sia morta?-

La voce del Pooka fuoriuscì più rotta di quanto desiderasse, facendo rattristare ancora di più la fatina dei denti che già si sentiva non poco a disagio a fare l'avvocato del diavolo in quella situazione.

-Beh no non è detto, insomma può anche darsi che sia sopravvissuta fino a questo momento, ma mettiamo caso che grazie a Jack riusciamo ad individuare la foresta, raggiungerla e persino di trovare Amie.. ormai dovrebbe avere quanto, ventiquattro, venticinque anni? Sarebbe un'adulta, non potrebbe neanche vederti!-

La fata si era fatta adesso più vicina al coniglio, parlandogli faccia a faccia: sul resto della stanza era calato un silenzio meditativo, tutti stavano ragionando su ciò che Toothiana aveva affermato.. non aveva tutti i torti. Bunnymund era rimasto con la bocca aperta nel tentativo di dire qualcosa, ma le parole non sembravano avere un granché voglia di uscire.
Fu North ad intervenire per primo, cercando di allentare la tensione.

-Toothiana, io non credo che situazione sia così terribile come tu descrivi cara. Insomma, intanto io credo che se Bunny ha sognato Amie DEVE esserci motivo, i sogni dei Guardiani vogliono sempre dire qualcosa! E tu sai bene questo.-
-L'hai detto anche prima nel tuo studio, North, ma non capisco. Io ho sempre fatto sogni di ogni genere, ma non sono mai stati a significare niente in particolare.-
-Ti do ragione Jack, ma quanto hai sognato da quando sei Guardiano?-
-Beh io..-

Jack cercò di fare mente locale sull'ultima volta in cui aveva effettivamente sognato qualcosa, ma non ci riuscì.
Touchè.

-Quando non è Sandy a fare dormire e sognare noi, Guardiani fanno sonni silenziosi, per fare sì che quando deve succedere qualcosa di importante i sogni ci facciano.. drizzare orecchie! Ahahahah!!-

Bunny sorrise rassegnato alla battuta che inevitabilmente North gli riservava quasi ogni volta che si vedevano, era incredibile quanto riuscisse ad adattarla ad ogni contesto.
Ripresosi, anche grazie alle parole dell'uomo che, come sempre, lo avevano tirato su di morale, Bunny si passò la zampa dietro al collo massaggiandosi la nuca pelosa mentre prendeva nuovamente parola nei confronti di Toothiana.

-North ha ragione, erano anni che non sognavo niente. E anche io penso che significhi qualcosa. Oltretutto..- Il suo sguardo si fece vago allontanandosi dalle due enormi ametiste che lo fissavano poco più in alto. -.. al momento mi sarebbe sufficiente avere una risposta. Mi basta sapere cosa è successo, il fatto di non avere idea di che fine abbia fatto, se stia bene o no, mi sta facendo stare male da tutti questi anni, vorrei chiudere questo capitolo.. in un modo o in un altro.-

Toothiana lo guardò assumendo un'espressione triste e decisamente rassegnata: ciò che diceva Bunny era giusto, comprensibile e persino condivisibile da ognuno dei presenti, ma ciò non significava che la sua preoccupazione fosse sparita semplicemente sentendo quanto per l'amico fosse importante quella faccenda.
Non voleva vederlo soffrire.

-Bando a ciance! Bunny vieni qua vicino a Sandy, adesso farai piccolo pisolino.-

Il guardiano dei sogni gli sorrise compiaciuto, iniziando già a far muovere attorno al suo corpicino rivestito d'oro la polvere magica con cui era capace di trasportare chiunque nel mondo del sonno.
Bunny si avvicinò un po' riluttante, nonostante le parole di prima esprimessero tutta la convinzione che aveva a riguardo di ciò che stavano per fare, c'era ancora qualcosa che non lo convinceva del tutto.

-Si.. senti, non è che non mi fidi eh testa di ghiaccio, ma esattamente com'è che pensavi di far funzionare questa cosa?-
-Molto semplice: Sandy adesso ti farà addormentare, e grazie ai suoi poteri cercherà di tirare fuori la maggior quantità possibile dei ricordi che hai riguardo quel posto. Una volta fatto, li metterà nel mio cervello mentre sono addormentato, così che io li possa vedere chiari come li hai tu adesso in mente.. e se riesco a capire anche solo la zona in cui si trova questo posto, avremo perlomeno un punto da cui partire con le ricerche!-

Sul muso del grosso coniglio si dipinse una smorfia molto eloquente.

-Forza Bunny! Non fare quella faccia prima ancora di fare prova, dai possibilità a Jack.-
-Si si ok, però Sandy..- si avvicinò con la sua solita postura aggressiva all'ometto dorato, puntandogli minaccioso un dito dritto al naso -.. vedi di non far entrare nel cervellino di questo pivello cose troppo private, o me la paghi.-

Il Guardiano silenzioso assunse un'espressione seria mettendosi una mano sul petto ed alzando l'altra in modo molto solenne.
Bunny sospirò rumorosamente, prima di sedersi a terra davanti al collega: Sandy non perse tempo, iniziando a manipolare la sua sabbia dorata e facendola muovere vorticosamente attorno al proprio corpo, prima di spingerla delicatamente verso il Pooka che, non appena entrò in contatto con essa, roteò gli occhi chiudendo le palpebre per poi crollare disteso a terra con un tonfo.

Il lavoro dello spirito era appena iniziato.
Ciò che doveva fare non aveva niente a che vedere con il suo solito lavoro sulle menti addormentate dei bambini, quando si limitava a stuzzicare e dare vita alla loro fervida fantasia rendendo piacevoli le notti e tenendo lontani gli incubi di Pitch.
Adesso doveva penetrare nella mente del coniglio attraverso il sogno da lui indotto, cercando di selezionare i ricordi più intatti e pertinenti che riusciva a trovare, prelevarli e trapiantarli nella mente di Jack. Non era proprio una passeggiata, visto poi che non si trattava di menti semplici come quelle dei bambini con cui era solito interagire, ma di meccanismi mentali adulti e complicati, pieni di problemi e preoccupazioni da dover aggirare.

Il volto dello spirito, fino a quel momento contratto per l'impegno, si illuminò improvvisamente di gioia mentre con le mani richiamava a sé la sua polvere magica fuori dalla testa di Bunnymund, recuperandola in una specie di torrente che adesso gli si muoveva sinuoso davanti agli occhi: rimase ancora per qualche secondo a contemplare quella sabbia brillante, probabilmente per controllare che ci fosse tutto ciò che aveva trovato e che non avesse preso per sbaglio qualcosa di diverso, prima di voltarsi verso il ragazzino dai capelli bianchi alle sue spalle.
Un'altra fluida mossa delle sue manine e la polvere dorata scivolò lontana da Sandyman raggiungendo ed avvolgendo la testa di Jack, facendolo crollare così come aveva fatto pochi secondi prima con lo spirito pasquale.

Rimasero tutti in un silenzio di sospensione, in attesa che Jack Frost si svegliasse.
Passarono alcuni minuti, e quasi come se ci fosse stata effettivamente una connessione tra le loro menti i due belli addormentati aprirono gli occhi contemporaneamente.
Jack si alzò di scatto seduto, piantando il suo sguardo gelido nel vuoto, muovendo rapido le iridi all'inseguimento di scenari invisibili agli altri ma adesso ben chiari nella sua mente.
Dal canto suo Bunnymund dovette fare un grande sforzo di volontà per tirarsi su, iniziando subito a massaggiarsi le tempie con le zampe: Sandy lo guardò con un sorrisetto di scusa, ricevendo in cambio un'occhiataccia niente male.

Pochi istanti dopo, il silenzio venne rotto dalle parole entusiaste del ragazzino.

-CI SONO! Ci sono, ho capito dov'è questo posto!-

North saltò sul posto esultando con foga in russo, atterrando poi a pochi centimetri da un elfo che riuscì ad evitarlo per pura fortuna: Toothiana si fece scappare un sorriso speranzoso, nonostante fosse ancora preoccupata per i possibili risvolti di quella storia era stupita del risultato ottenuto da Jack.. e ne era felice.

Bunnymund non volle dare al giovane nessuna soddisfazione, perciò bypassò completamente la parte in cui avrebbe dovuto congratularsi con lui per la buona riuscita della sua idea, puntando dritto al punto focale della questione.

-Puoi portarmici?-

Jack non rispose, limitandosi a sorridergli assottigliando gli occhi gioiosamente: Bunnymund non ci poteva credere, era ironico che proprio colui in cui riponeva la minor quantità di fiducia possibile all'interno della cerchia dei guardiani l'avesse aiutato a fare un po' di luce su quella faccenda che lo attanagliava da così tanto tempo.. ma nonostante questo smacco morale, non fu capace di resistere a quell'ondata di speranza che gli aveva raggiunto l'anima, e si abbandonò ad un sorriso sollevato.

Fu un momento di pace relativamente breve, perchè subito la voce potente dello spirito del Natale risuonò nell'intero androne.

-Compagni, non abbiamo tempo da perdere! Forza, vediamo di chiarire faccenda di Amie, dopo potrò tornare a fare miei preparativi per Natale.-
-Oh andiamo North, è solo settembre.-
-NO JACK! Non “solo”, “GIA'” settembre! Forza forza, tutti a slitta!-

Sandy e Toohy espressero la loro approvazione ed iniziarono a spostarsi verso la stalla, ma il Pooka non fu così entusiasta dell'idea di North.

-Co-come slitta? Non possiamo usare le mie gallerie?- Era una domanda stupida, e purtroppo conosceva già la risposta. Ma l'idea di dover nuovamente viaggiare su quel trabiccolo lo metteva non poco in agitazione.
-E come pensi che riuscirei ad orientarmi io rotolando per le tue gallerie, di grazia?-
-Si si ho capito. Certo che se continui a essere così acido ti scambieranno per un ghiacciolo al limone, Frost.-

Toccava rassegnarsi.


-


Finalmente l'aria gelida del Polo Nord iniziò a lasciare spazio a brezze un po' più miti, e Bunnymund fu in grado di alzare la schiena dallo scomodo sedile della slitta senza rischiare di perdere le orecchie per assideramento.
Odiava volare su quella macchina di tortura. Soprattutto in compagnia di quello strafottente di Frost, che tanto di problemi non ne aveva visto che se anche fosse caduto avrebbe potuto galleggiare sulle correnti d'aria senza sfracellarsi duecento metri più in basso..

-Frost, come hai fatto a capire di che zona si trattasse?-
-Te l'ho detto, io il mondo l'ho girato tutto, a differenza di voi che lavorate solo in zone in cui ci sono dei bambini a cui dare attenzioni. Mi è bastato tornare con la mente ad alcune delle zone in cui ero sicuro non sareste mai arrivati.. ma il merito va tutto a Sandy, è riuscito a ricreare in me il tuo ricordo talmente alla perfezione che è stato davvero facile ricordare all'incirca di che posto si trattasse.-

Sandman sorrise felice, dondolandosi sul sedile a fianco del coniglio.

-Jack, ancora tu non hai detto a noi che posto è.-
-Beh quel tipo di foresta io l'ho vista soltanto in un posto North, il Congo.-
Bunnymund sobbalzò sul sedile, rivolgendosi di scatto a Jack. -A-aspetta, come il Congo? No ma non è pos..
-Molto bene allora!- annunciò North estraendo dal cappotto una piccola sfera di neve -Congo!-

Senza far terminare al Pooka la sua frase lanciò lontano davanti alla lunga file di renne la sfera di neve che, con la rotta ormai impostata, aprì un tunnel spaziale che li inghiottì in un istante.
Spuntarono in un cielo terso, di un azzurro davvero intenso rispetto a quello che erano abituati a vedere al Polo Nord, e al di sopra di un'immensa distesa verdeggiante.

Toothiana scosse la testa per riprendersi dal salto spazio-temporale appena affrontato, poi raggiunse rapida il fianco di Bunnymund poggiandogli una mano sulla spalla per farlo tornare pienamente cosciente.
Quel coniglio e le sfere magice di North non erano mai andati d'accordo, un po' come con la slitta. In generale, ogni volta che gli capitava di avere a che fare con North, Bunny si rendeva conto di quanto fossero diversi i loro modi d'agire, di vivere, di tutto.
Riuscì a far riprendere fuoco alle pupille, e si accorse che la fata gli era adesso seduta di fianco.

-Bunny, cosa stavi dicendo prima del salto?-

A Bunnymund tornò subito in mente il primo pensiero che aveva avuto a sentire Jack pronunciare la loro destinazione, e in un attimo gli si fece vicino.

-Jack, non può essere il Congo, ne sono sicuro al cento per cento. Hai sicuramente male interpretato i miei ricordi, te lo dico io amico.-
Jack lo guardò un po' storto. -Come fai ad esserne così sicuro, se fino a cinque minuti fa non sapevi neanche in che continente potesse essere questa foresta? Devi fidarti di me coda di cotone.-

Bunny arricciò il naso sentendosi chiamare di nuovo con quel soprannome odioso, ma fece finta di non aver sentito.

-Te lo dico io perchè: Amie non era africana, non ci somigliava nemmeno ti lontano ai bambini africani. Aveva la pelle chiarissima, e anche i capelli lo erano, quasi bianchi come i tuoi ragazzino. Che ci faceva una bambina così nell'Africa Nera? È ovvio che hai sbagliato con..-
-Maledetto canguro, ma perchè non provi a fidarti per una volta?- Lo interruppe lo spirito dei ghiacci, evidentemente seccato da quell'obiezione.
-Ma che ti entra in quella testa ghiacciolo? Intanto non chiamarmi canguro, e poi io io mi fiderei pure se ogni volta qualsiasi cosa che fai non venisse messa in dubbio dall'evidenza dei fatti! Dovevi dirlo fin dall'inizio che pensavi fosse l'Africa, ti avrei subito stoppato maledizione. Mi sarei evitato un viaggio su questa strappa-stomaco.-
-Che c'entra adesso mia slitta?-

Jack si imbronciò rapidamente alle parole del coniglio, iniziando a controbattere ogni sua frecciatina verbale con uno sguardo sempre più truce ed infastidito.
-Senti io vorrei tanto sapere cosa diamine hai da lamentarti, ti sto solo dando una mano, potresti almeno apprezzare il gesto!-
-Ok, vuoi sentirti dire questo amico? Apprezzo il gesto, anche se apprezzerei più..-

Improvvisamente il Pooka si bloccò.
Come se avesse totalmente scordato cosa stesse facendo o con chi stesse litigando, balzò al centro della slitta alzando in alto il muso, con il naso per aria: le narici rosa avevano iniziato a muoversi freneticamente, mentre con la testa il coniglio sembrava cercare la posizione migliore in cui fiutare l'aria.

-Ehm.. Bunny..-
-SHH. Jack finiamo dopo, NORTH!! NORTH ATTERRA QUA!-

Lo spirito natalizio non se lo fece ripetere due volte facendo violentemente virare la schiera di renne verso il basso: tutti sulla slitta furono costretti ad aggrapparsi come potevano alle sponde di legno per evitare di finire per aria, anche se effettivamente l'unico davvero in pericolo era anche l'unico che non poteva volare nel caso di un bel salto fuoribordo. Ed era anche l'unico che al momento pensava a tutt'altro.

North riuscì a fare atterrare l'ingombrante mezzo di trasporto in una specie di radura in mezzo alla foresta, costringendo le renne ad evitare o distruggere con i potenti zoccoli ferrati gli ostacoli che si erano trovate “sulla pista”.
Ancora prima che la slitta fosse totalmente ferma Bunnymund balzò fuori, atterrando sul terreno reso spugnoso dal fango e dal muschio tropicale: si mise ad annusare ancora più attentamente l'aria, facendo scattare il naso in ogni direzione alla ricerca della flebile traccia odorosa che lo aveva raggiunto in cielo.
Poi, dopo qualche interminabile minuto in cui nessuno aveva osato aprire bocca per paura di fare interferenza con le indagini, lo stesso spirito pasquale aprì bocca pronunciando le parole che tutti furono felici di udire.

-E' qui. Sento il suo odore, è debole, ma è suo.-

Jack lo raggiunse svolazzando fuori dalla slitta: decise di fare finta di niente riguardo alla discussione di poco prima, ne avrebbero riparlato quando tutta questa storia sarebbe finita. Gli voleva bene, sapeva che era solo per via di quella situazione che si era rigirato in quel modo.. ne era sicuro.

-Davvero? Come fai a ricordarti il suo odore dopo tutti questi anni?-
-Beh..- Bunny si passò la zampa sulla folta pelliccia che aveva sul petto grattandosi lo sterno: lo faceva spesso quando si metteva a parlare di cose a cui teneva, ormai si erano accorti tutti di quella sua strana abitudine. -.. ho passato praticamente un anno intero con quella bambina che mi dormiva addosso e tra le braccia, diciamo che l'odore mi è rimasto nel naso, eheheh..-

Toothiana lo raggiunse rapida come un uccellino, poggiandogli nuovamente la mano sulla spalla. Bunnymund la guardò sorridendo, conscio del fatto che dopo vent'anni avrebbe messo una pietra sopra a quell'enorme piaga nel suo cuore.. in un modo o nell'altro.

-Forza andiamo gente, abbiamo bambina da cercare, da?-

Bunnymund aprì la fila iniziando a camminare svelto tra la vegetazione fitta della foresta, annusando l'aria alla ricerca di quella traccia.

-beh North, credo che se la troviamo ci ritroveremo davanti una bambina, sarà cresciuta.-
-Hai ragione Jack, allora cerchiamo giovane donna con capelli chiari.-

Passarono alcune ore in cui il grosso coniglio guidò il gruppo tra le sterpaglie e i grossi alberi della foresta, aggirando paludi e acquitrini.
C'era un caldo terribile, e North fu felice di aver lasciato il suo grosso ushanka nero sulla slitta.
Jack però iniziava ad avere qualche problema.

-Hey.. hey Bunny, manca molto? Io sto morendo di caldo..-

Bunny si voltò a guardare il volto esausto del ragazzino, e fu tentato di infierire come quando era lui a crepare di freddo con quel rompiscatole tutto pimpante che gli saltellava intorno. Si trattenne, limitandosi a rispondere un po' sconsolato.

-Non lo so ragazzi, io continuo a sentire il suo odore, è un'ora che ci troviamo nella zona in cui è più marcato, ma.. non capisco. Eppure lo sento così forte adesso.. se non ci fossero tutti questi maledetti alberi, puzzano in maniera assurda.-

Erano fermi in una radura, o meglio in uno spazio erboso che si era formato alla base di un immenso albero dal fogliame fittissimo.
Toothiana svolazzava come sempre attorno al gruppo, scattando rapidamente da una parte all'altra attorniata da alcune delle fatine che avevano insistito per accompagnarla: improvvisamente, lo spirito della memoria si sentì toccare la gamba da una mano che le sfiorò le piume facendole un po' di solletico.
Non stette troppo a ragionarci su, pensò che si trattasse di Sandy che desiderava la sua attenzione per qualcosa e che quindi l'aveva toccata per chiamarla.

Ma quando si voltò vide che Sandy era da tutt'altra parte, ed un'ombra rapida le scivolò vicino rapida come una saetta: emise un grido acuto, attirando l'attenzione del resto dei guardiani, ma appena questi si voltarono non videro altro che un grosso cespuglio muoversi di fronte a Toothy.

Bunnymund estrasse rapido i suoi boomerang, superando Toothiana ed avanzando cauto verso il cespuglio.

-Tranquilla Toothiana, probabilmente è solo animale che ha voluto assaggiare te! HAHAHAHAH!.-
-North smettila!-

Con la punta del boomerang il coniglio agitò alcune delle foglie del cespuglio, e in risposta altre foglie si mossero leggermente.
Non sapeva cosa aspettarsi, aveva una conoscenza della fauna africana piuttosto scarsa.

-Sentite, magari è solo un'animale spaventato, io direi di proseg..-

-A.. Aster?-


Una voce fuoriuscì dal cespuglio, un po' titubante, e con una pronuncia strana.
Bunnymund si drizzò di scatto allontanandosi dal cespuglio d'istinto. Poi di nuovo, quella stessa voce.

-Aster? .. Aster? ASTER!-


La voce si fece squillante, e in un attimo il Pooka vide un'ombra rapida schizzare fuori dal cespuglio e catapultarglisi addosso: finì a terra, e gli ci volle qualche secondo per capire cosa stesse succedendo.
Vide per prima i volti dei compagni, un mix di espressioni tra lo stupido e il disorientato, ma tutti con la bocca letteralmente spalancata.

Poi tirando su la testa, il suo sguardo si posò su un paio d'occhi azzurri come il cielo, in parte nascosti da una fitta frangia incolta, ma brillanti come due gemme.

-Aster! Aster!!-


L'espressione dello spirito si contrasse, assumendo caratteristiche simili a quelle degli altri guardiani: allungò una zampa, raggiungendo il volto a cui appartenevano quegli occhi azzurri, spostando alcune ciocche chiare dalla fronte e dalle guance sporche di fango.
Adesso il volto della ragazza che lo aveva appena atterrato gli si mostrava chiaro davanti agli occhi.
Quel volto che aveva tante volte rivisto nei suoi ricordi, che adesso appariva così cambiato, cresciuto, ma che per lui era assolutamente inconfondibile.

-.. Amie?-
  
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