CAPITOLO 16 - EPILOGO
La primavera era ormai arrivata.
Gli alberi erano in fiore ed il
prato era ricoperto da migliaia di piccole margheritine bianche.
Seduti su di una panchina, ci
stavano Draco ed Ellis, entrambi intenti ad osservare il lento frusciare delle
foglie.
Dopo poco, Draco guardò Ellis e
gli chiese - A cosa stai pensando? -
- A quando ci siamo innamorati -
- Se mai a quando io mi sono
innamorato di te! -
- Perché scusa? -
- Non sono mica io quello che si
è fatto tatuare e sopratutto non ho scritto tutte quelle lettere -
- Perché nonostante siano
passati tre anni, tu ogni volta tiri in ballo questa storia, per quanto ancora
me la farai pesare questa cosa? -
- Ma io non voglio fartela
pesare, sto solamente ai fatti -
- Mi dai sempre la stessa
risposta! -
- Non è vero! -
- Sì che è vero! -
- No! -
- Sì! -
- Senti un po’, se dico che non
è vero è così punto! -
- Ok! Va bene hai ragione tu -
- Ma poi se devo dirti la
verità, se non ci fossimo mai rincontrati, cosa avresti fatto? -
- Non so! Forse avrei cercato
seriamente di dimenticarti smettendo di interessarmi a te e sopratutto avrei
smesso di scrivere -
- Dici? Ma ci sarebbe stato
sempre il tatuaggio -
- Lo so! Ma saresti diventato
uno splendido ricordo, e poi non lo vedo quindi... -
- Ellis ma a chi la vuoi far
credere! -
- Perché? -
- Perché non pensi che dopo tre
anni, un bambino insieme e uno in arrivo, io ti conosca forse più di quanto
pensi?! -
- Se lo dici tu, ma a proposito,
vado a vedere perché quel bambino che gioca con tuo figlio piange? - disse
Ellis vedendo in mezzo al recinto di sabbia il suo piccolo bambino biondo, con
dolci occhi grigi, ed un altro castano i cui occhi marroni erano ormai inondati
di lacrime.
Ellis si alzò di scatto e
velocemente si avvicinò ai due bambini.
- Perché diventa mio figlio
quando gli altri piangono? -
- Perché anche se ha tre anni,
ha preso il carattere di merda del padre! -
- Grazie! - Draco si alzò mentre
Ellis accovacciandosi ai bambini chiese - Andrew, cosa gli hai fatto? -
- Nulla mamma! - alzando il sopracciglio
- Sei proprio figlio di tuo
padre! Ma dimmi che ti ha fatto? - rivolgendosi all'altro bambino, quest'ultimo
le disse - Non mi fa giocare con la sabbia! -
- Andrew Malfoy chiedi subito
scusa, e fallo giocare non è tua la sabbia! -
Il bambino guardò la propria
madre mentre i suoi caldi occhi grigi si riempivano velocemente di lacrime e
reprimendo un singhiozzo disse - Scusa! -
Dopodiché corse da Draco che lo
prese in braccio ed il bimbo scoppiando a piangere disse - La mamma è cattiva!
-
- Hai ragione! -
A queste parole Ellis li guardò
scrollando la testa e mentre entrambi si avviano lungo il viale disse - Spera
solo che lei non venga come te! - mettendosi le mani sulla pancia
- No, invece speriamo prenda da
me! -
- See vuoi avere un'altra
fotocopia, non ti basta quella che hai in braccio? -
- Ok! Allora speriamo solo
diventi come la madre! -
FINE
SPAZIO AUTRICE
Lo so forse
non è un gran finale ma se devo essere sincera per me sarebbe finito al 15 poi
la mia "beta", mi ha chiesto di fare un finale un po’ migliore e
questo è quello che è uscito. E' corto, ma chi lo sa magari potrei andare
avanti sempre su questo filo, come si dice le vie del signore sono infinite...
Ora ne sto scrivendo
un'altra che ho pubblicato sempre con loro protagonisti, per chi volesse
leggerla si intitola “Incanto”
Ora ringrazio veramente
tutti per aver letto e se lasciate un commentino ora che è finita mi fareste
veramente felice!!
UN GRAZIE
PARTICOLARE A KIRA7 E PAOLA CHE HANNO SEMPRE COMMENTATO, spero non ci siate
rimaste troppo male per la fine!