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Autore: KuromiAkira    16/12/2012    2 recensioni
Ricordava l'orgoglio con cui si presentava ai nuovi 'fratelli', poiché il suo nome, lo sapeva, era stato scelto dal suo amato 'padre'.
Ricordava quando, per caso, scoprì la verità su quel nome.
E allora, per la prima volta, percepì un vuoto dentro. Si sentì solo, come mai si era sentito prima di quel momento.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Isabelle/Reina, Jordan/Ryuuji, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: First Times
Titolo del capitolo: Occhi
Fandom: Inazuma Eleven
Personaggi: Kiyama Hiroto
Genere: introspettivo
Rating: verde
Avvertimenti: nessuno
Conteggio Parole: 380
Note Occhi, già... perché sono fissata con gli occhi del personaggio che appare in questo capitolo.




La prima volta che Reina andò a chiamare Hiroto per un motivo diverso dai giochi era un pomeriggio di maggio. Il sole era straordinariamente caldo, sembrava piena estate e, seppur non intenzionato a muoversi dalla propria posizione sull'altalena, Hiroto cominciò ad avere male alla testa a causa del calore.
- Nostra sorella vuole che andiamo tutti all'ingresso - disse la piccola Yagami, con una punta di eccitazione della voce. - È arrivato un nuovo bambino - annunciò.
Era molto che non arrivava qualcuno al Sun Garden. Hiroto ricordava che, fino a qualche anno prima, arrivava un nuovo 'fratellino' almeno ogni due mesi.
Senza risponderle, il bambino si alzò. Barcollò qualche secondo ma Reina, che aveva già iniziato a incamminarsi, non se ne accorse.
Raggiunti gli altri, Hiroto rimase in disparte. Ogni volta che vedeva i suoi fratelli non riusciva a fare a meno di sentirsi diverso. Erano tutti orfani, erano tutti stati accolti da Kira Seijirou, erano tutti nella stessa situazione. No. Non lo erano. Gli altri erano unici, erano speciali. Lui no. Il pensiero, il sospetto che lui fosse lì solo perché somigliava al vero figlio del 'padre' stava pian piano diventando una convinzione. Lui non era nessuno. Era solo un falso Hiroto.
- Da oggi avrete un nuovo fratello - stava dicendo la loro sorella maggiore, Kira Hitomiko. Hiroto guardava il giardino, senza ascoltare i mormorii degli altri bambini, senza guardare chi era arrivato. Osservava i giochi lasciati in giro, osservava l'albero sopra cui, ricordava, era una volta rimasto bloccato insieme a Haruya qualche anno addietro. Fu Nagumo a sfidarlo ad arrampicarsi fin lassù... Hiroto scosse la testa, non voleva ricordare quei momenti. Furono giorni felici, ma ora gli faceva male pensarci.
Muovendo il capo in quel modo, fu per puro caso che vide il nuovo ‘fratello’. Pensandoci anni dopo, avrebbe comunque concordato che non avrebbe certo potuto evitarlo per sempre. Nello stesso momento quel bambino, che aveva tenuto la testa bassa coprendo così il volto dietro i capelli verdi che gli sfioravano appena le spalle iniziò a far scorrere lo sguardo suoi nuovi compagni fino ad arrivare a lui.
Hiroto venne osservato da due occhi talmente scuri e profondi, che pensò lo stessero risucchiando nell'oscurità.
Quella fu la prima volta che Kiyama Hiroto vide Midorikawa Ryuuji.
  
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