Apro la porta di casa, mentre Louis tiene Hope stretta tra le braccia.
“Benvenuta!” dico entrando!
“Ma che dici è presto farle capire quanto è importante questa casa?”
“Lo capirà col tempo!” gli rispondo sedendomi sul divano, poi mette la bambina nella culla e si viene a sedere vicino a me.
“Casa!” dice sedendosi.
“Bentornato!”
“Grazie! Qui è rimasto tutto come sempre! Non è cambiato niente!”
“No! Tutto normale!”
“Al lavoro?”
“Nessuno voleva che tornavo dopo l’incidente specialmente quando hanno scoperto che ero incinta. Ma sono tornata!”
“La gravidanza non deve fermare nessuna donna!” mi dice prendendomi in giro.
“Esatto! Infatti non mi ha fermato!”
“Non ne avevo dubbi, signora Mc Grow!”
Gli sorrido.
“Ti amo!” mi dice per la prima volta dopo tantissimo tempo.
“Non immagini quanto mi piaccia sentirtelo dire!”
“Ti amo!” mi ripete allora.
“Ti amo anche io! Tanto tanto tanto!”
Si avvicina a me e mi da un tenero bacio, mi ero quasi dimenticata il sapore dolce delle sue labbra e mi ero quasi dimenticata anche tutto l’amore che provavo per lui.
Ho iniziato a capire  quanto è bello parlargli e ricevere risposta. Tutto ciò che facevo prima era vivere per metà adesso la mia vita è completa e perfetta.
Il pianto di Hope riecheggia nel salotto.
“E’ il tuo turno!” mi dice stendendosi sul divano.
“Quando mai è stato il tuo?” ride rumorosamente, quanto mi mancava la sua risata. “Vabbè solo perché sei appena tornato!!”
Vado a prendere la piccola Hope e compaio con lei tra le braccia nel salotto, guardo Louis, ci sorridiamo e rincominciamo la nostra vita insieme…
Non credevo che si sarebbe veramente svegliato ma lo speravo con tutta me stessa.
 
1 ANNO DOPO.
 
“Dirà prima papà di mamma!”
“No ti batterò e glielo insegnerò!!!”
“Hope ti p-a-p-à!”
“Gne.”
“Hai visto? Non vuole chiamarti papà! Chiamerà prima la sua mamma!”
È passato un anno dalla nascita di Hope e dalla rinascita di Louis. Siamo felici non ci manca niente e oggi che ci ritroviamo in campagna con tutta la famiglia riunita notiamo ancora di più la perfezione delle nostre vite.
Louis tiene stretta sulle ginocchia Hope e io sono seduta di fianco a loro, poggio la testa sulla spalla di Louis.
“Ti amo.” Mi dice.
“Anche io!” rimango appoggiata a lui per un po’ma poi mi squilla il telefono. Mi alzo e rispondo.
“Pronto?”
“Signora Mc Grow?”
“Dica!”
“Chiamo da una importante casa editrice sarei interessato a pubblicare il suo romanzo.”
“Wao.”
“Ci vediamo lunedì nel mio ufficio.”
“Fermi tutti!” grido per informare la mia famiglia. “Una casa editrice importante è disposta a pubblicare il mio romanzo!”
Tutti mi applaudono, poi mi siedo vicino a Louis.
“E come si intitola?” mi chiede mettendomi Hope in braccio.
“Ti ricorderò, nonostante tutto!”