Inuyasha era ancora in all’erta sapeva che qualcuno ben presto sarebbe giunto da
quelle parti, qualcuno che mirava a quello che portavano con sé, qualcuno che
per ottenere quello che cercava li avrebbe anche uccisi. Il mezzodemone
non riusciva in nessun modo ad addormentarsi, sentiva
il pericolo, per cui non poteva far altro che stare sveglio ad aspettare. Nel
frattempo anche Kagome s’era svegliata, osservando Inuyasha accanto al fuoco,
fissando quelle fiammo che ancora non si decidevano
di spegnersi. S’avvicinò a lui e poi gli disse
-Inuyasha non stai dormendo? È
successo qualcosa?- il suo volto era preoccupato, sapeva anche lei che stava
succedendo qualcosa-
-No, nulla in particolare è
solo che non riuscivo a dormire…- la sua risposta fu breve e veloce, forse non
voleva farla preoccupare inutilmente, magari era solo una sua impressione alla
quale non doveva dare alcun peso-
-Ne sei sicuro? A me non
sembra che tu non abbia niente…- lo guardò con molto sospetto-
-Sì, è così e poi perché tu
sei sveglia invece?-
-Bè, ho sentito i tuoi movimenti e mi sono svegliata e se
ti devo dire la verità, sento che si sta avvicinando qualcuno, non so perché ma
ho questa terribile impressione….- Kagome fissò il fuoco, come se tra quelle
fiamme cercasse un indizio, la verità, cercasse qual’informazione che potesse rassicurarla-
-Davvero? Senti per caso la
presenza dei frammenti della sfera?- chiese all’improvviso Inuyasha, poi pensò
fra sé e sé “Anche Kagome ha avvertito qualcosa, quindi non devo prendere
troppo alla leggera le mie impressioni….”-
-No…ti devo molto pensieroso,
c’è qualcosa che ti preoccupa, vero?- lo guardò seriamente, cercando questa
volta di farsi dire la verità-
-Sì…sento anch’io l’odore del
pericolo, e sento una in lontananza un’aura demoniaca, che a prima vista
potrebbe sembrare molto piccola, ma credo che appartenga
tutt’altro che debole…-
-Ora che mi ci fai pensare, qualche giorno fa quando eravamo in quel
villaggio, ho sentito dire da un’anziana, che tra le diverse regioni, s’aggira
un demone dai poteri terrificanti- poi riosservando il fuoco- forse è la sua
aurea…-
-Hai ragione nulla può essere
dato per scontato, ad ogni modo domattina la prima cosa che faremo è indagare
su questa misteriosa aurea…- fissando anche lui adesso il fuoco- Può darsi che
porti con sé qualche frammento della sfera…-
-Tu credi?-
lo fissò un po’ incerta-
-Io penso proprio di sì…e ad
ogni modo, potrebbe essere un buon allenamento confrontarsi con un demone dall’aurea
tanto forte, non credi anche tu Kagome?-
-Io credo che fino a quando
avremo questi stranieri a viaggiare con noi, sarebbe meglio non metterli in
pericolo…- osservò adesso Inuyasha con volto preoccupato-
-Secondo me
sbagli, anche il piccoletto m’è sembrato molto forte, utilizzando quella cosa…aspetta
com’è che aveva detto che si chiamava?- Inuyasha stava spremendo le meningi, ma
la risposta non gli veniva in mente-
-Stai parlando dell’alchimia?-
disse tutto a un tratto Kagome-
-Sì, proprio quella…- poi
riosservando il fuoco- L’hai visto anche tu, quando tutti noi pensavamo che
sarebbe morto, lui è riuscita a salvarsi sollevando
una barriera all’improvviso- nella mente d’Inuyasha si raffigurarono le
immagina della battaglia con il demone- Bisogna dire che ha avuto coraggio, per
aspettare fino all’ultimo secondo.
-Si vede che credeva molto
nelle sue abilità…però poteva fare anche qualche prova prima che c’imbattessimo nel demone, in modo tale che rischiasse di
meno- pensò a voce alta Kagome-
-Probabilmente hai ragione…-
rispose velocemente Inuyasha-
La mattina dopo si sentiva l’odore
dell’erba fresca, si sentiva un odore che Ed, Al e Winry
non avevano mai provato, più di loro Al perché non poteva sentire e provare
niente, se non immaginare con il cuore quello che sentivano gli altri…-
-Mhmmm…- disse Winry stiracchiandosi
essendosi svegliata da poco- che bella giornata!!-
-Già hai proprio ragione è
solo che…- dopo pochi secondi- wroomm….- tutti si
voltarono verso Ed-
-Accidenti sembrava un rumore
terribile quasi di un cannone- disse Kagome-
-No, non ti preoccupare
Kagome non è di un cannone quel fastidioso rumore, ma…- disse imbarazzandosi
per conto dell’amico-
-Bè…è del mio fratellone…-rispose
rosso in volto ( per così dire ^_^) Al-
-Hehehe…scusate è solo che ho un po’ fame-
Inuyasha lo guardava
stortissimo, come facevano anche Shippo e Miroku, poi quest’ultimo prese parola e disse- e dice pure che ha
solo un po’ fame, immagino quando ha fame veramente….-
Tutti era
seduti su delle panche interamente costruite in legno, di una locanda dove
assieme al tè si offrivano delle polpette di riso, quali erano squisite. Ed
appena si sedette e cominciò a mangiare tonnellate di quelle polpette tanto che
rimasero tutti a bocca aperta e si chiesero se questo ragazzo nel suo mondo non
mangiava mai, perché da come mangiava sembrava essere a digiuno da mesi
-Hey Ed, basta…- Winry gli diede
una gomitata sullo stomaco che per poco non lo faceva soffocare- non ti pare di aver mangiato abbastanza?!-
-Dopo essersi dato dei colpetti
sul petto, riprese fiato e disse all’amica- Sinceramente è la prima volta che
mangio così tanto, ma non so veramente che dirti è che saranno tutti questi
cambiamenti….-
-Ma quale prima volta che mangi così tanto, se quando stiamo dalla zia ti divoreresti
3 torte contemporaneamente- lo guardò male-
-Eddai, ma l’hai assaggiate sono
buonissime queste polpette- mentre le mangiava si vedeva sul suo viso un
risolino soddisfatto e compiaciuto-
-Sei veramente un ingordo e comunque io non ne sono riuscita a mangiare nemmeno una perché
te le sei divorate tutte tu- lo guardò ancora peggio-
-Ah davvero?- gli disse Ed-
-Sì, davvero!!- con voce
arrabbiata-
-Uff…- sospirò ad un certo punto Al-
-Dimmi, ma fanno sempre
così?- Scippo che fino a quel momento non aveva mai parlato con i nuovi
arrivati si voltò verso Alphonse guardandolo con
occhi impressionati, è vero che nel loro gruppo tra Sango
e Miroku, e Inuyasha e Kagome, se ne vedevano delle
belle, ma con questi due era veramente il cool della situazione-
-Bè, no diciamo che loro sono
grandi amici- pensando fra sé e sé “ e secondo me anche più”- e dimostrano la
loro amicizia rimproverandosi e litigando, ma alla fine fanno sempre pace, per
non contare che ci sono delle volte in cui sono veramente legati e cercano di
aiutarsi preoccupandosi l’uno dell’altra-
-Uauu…lo sai gli amici tuoi, sembrano la fotocopia di Inuyasha e Kagome, loro si comportano allo stesso modo,
però forse la loro situazione è un po’ più complicata- facendo memoria a Kikyo la sacerdotessa non morta, morta più di 50 anni fa-
-Davvero?- la curiosità di Al si era sprigionata, tra Scippo e Al cominciò
immediatamente un’intesa…per i pettegolezzi.-
-Accidenti bisogna dire che
quei quattro stanno facendo un gran trambusto- Miroku
osservava la scena quasi divertito-
-Hai ragione, guarda Scippo
ad esempio, penso proprio che abbia trovato un nuovo amico-
sorrise allegramente Sango-
-Già, anche io ho trovato una
nuova amica- fissò la ragazza che porta bevende e
dirigendosi verso di lei, le disse- Salve meravigliosa fanciulla,
volete voi avere un figlio con me?- prendendole le mani e fissandolo con
sguardo serio e angelico-
-Oh monaco che cosa dite?- la
ragazza era imbarazzata e ridacchiava anche un po’ divertita- Scusatemi ma
adesso devo proprio andare a lavorare…-
-Non vi preoc…-
un potente colpo si abbattè sulla testa di Miroku- Perdonami Sango, prometto che non lo farò mai più….-
-Sì come no, sono solamente
tutte scuse queste, invece di continuare a fare il monaco maniaco, perché non
ti concentri un po’ a non metterti nei guai eh?- con aria veramente arrabbiata,
Sango sollevò il suo Hiraikotsu e se ne tornò a sedere, non volgendo più lo
sguardo verso Miroku. In quell’istante Scippo e Al lo
guardavano e continuarono a spettegolare.-
-Guarda te, mi devo anche
sentire rimproverare…- alludendo a Scippo e ad Alphonse-
-Inuyasha…- Kagome lo guardò
dritto negli occhi con aria seriamente preoccupata-
-Sì, senti avvicinarsi
qualcuno?- Inuyasha continuava a guardare a destra e a manca alla ricerca di indizi-
-Sei sporco sulla guancia,
aspetta che ti pulisco…-
Inuyasha cadde a terra, come
un sacco di patate e la fissò arrabbiatissimo- Dico mi ha fatto prendere un
colpo, pensavo che avevi sentito la presenza dei
frammenti della sfera e invece niente…-
-Scusa, forse ho fatto la
faccia un po’ troppo melodrammatica…- disse ridacchiando-
-Un po’?!- sbottò Inuyasha-
-hey
ma adesso che succede?-
Passando oltre a queste
incomprensioni, tutti ed 8 continuarono a viaggiare, non potevano sapere che
ben presto si sarebbe imbattuti, in un terribile demone, che aveva una forza
inimmaginabile…ma anche in un altro demone, che avrebbe dato non pochi problemi
ad Inuyasha e…ad Edward.
-Inuyasha sento che due
frammenti della sfera si stanno avvicinando a grandissima velocità….- Kagome si
bloccò di botto-
-Ne sei proprio sicura?-
rispose Sango al posto di Inuyasha-
-Io penso anche a chi possano appartenere…- anche Miroku
rispose a Kagome-
-Non ci posso credere che c’imbattiamo
sempre in quel lupastro…- Inuyasha già tendeva l’orecchie
sperando di essersi sbagliato, gli andava di tutto anche che venisse un altro
demone, ma non lui…non quel demone lupo che tanto detestava per un'unica
ragione….-
-Scusate posso sapere chi è
il lupastro che si avvicina? Un altro demone?- Winry
era un po’ intimorita, tra il gruppo lei era in assoluto la più debole, poteva
essere posizionata dopo Scippo, il che è tutto dire.
-No, stai tranquilla non ti
devi preoccupare è un nostro amico- risposero Kagome e Sango-
-Amico di chi? Vostro sì, ma
mio assolutamente no, preferirei morire che avere come amico un lupastro-
Inuyasha continuava a borbottare-
-Se non sono indiscreto, come
mai Inuyasha odia così tanto questo vostro amico demone?- chiese Ed sorpreso dal comportamento di Inuyasha-
-Bè diciamo che Koga ha un codio
fisso in testa…- rispose Sango-
-Koga? – ripetè Ed-
-Chiodo fisso?- ripetè Winry-
-Sì, ma non vi preoccupate a
momenti starà qui-
-Eccolo!!- intervenne
Inuyasha che prontamente si pose davanti a Kagome-
Un fortissimo tornado si sta
avvicinando al gruppo, sotto gli occhi increduli di Al,
Ed e Winry che non potevano credere come mai con un
cielo così sereno, ci potesse essere una cosa del genere. A pochi passi quando
i 3 pensavano che sarebbero stati trascinati via, il
tornado s’indebolì, fino a che non si vide un ragazzo dai capelli lunghi neri
uscirne, sembrava che fosse stato lui a generarlo e adesso cosa succederà?