07
# Pietre calde
Il
pavimento č fatto di pietre levigate.
Sono calde, nei dintorni del focolare.
Fenrir č lě e sta sonnecchiando, languido come un vecchio gatto dal pelo muschiato.
Quando Týr si avvicina per dargli da mangiare, il lupo apre pigramente un occhio, restio a liberarsi del torpore che lo pervade sin dentro le ossa, oramai avvezzo alla presenza dell’Ase.
Týr avvicina la mano al suo collo, e Fenrir alza il muso.
Allora, per un istante, si guardano negli occhi.
Si scrutano, il lupo e l’Ase – il mostro e il guerriero – fermi in una tregua che suona insolita ad entrambi.
Sono calde, nei dintorni del focolare.
Fenrir č lě e sta sonnecchiando, languido come un vecchio gatto dal pelo muschiato.
Quando Týr si avvicina per dargli da mangiare, il lupo apre pigramente un occhio, restio a liberarsi del torpore che lo pervade sin dentro le ossa, oramai avvezzo alla presenza dell’Ase.
Týr avvicina la mano al suo collo, e Fenrir alza il muso.
Allora, per un istante, si guardano negli occhi.
Si scrutano, il lupo e l’Ase – il mostro e il guerriero – fermi in una tregua che suona insolita ad entrambi.
Note:
Č solo che Fenrir e Týr mi sembrano molto lontani dalla pace… Mi interessava, descriverli in un momento di calma.
A lunedě 24 dicembre (se non finisce il mondo XD)!