18/12/2012
1 recensioniE’ tutta una falsa.
Rimasi tra le braccia di Liam per un periodo di tempo indeterminato, mi sentivo protetta con lui. Forse questo era uno dei motivi per cui lo reputavo il mio migliore amico.
- Ally vuoi mangiare qualcosa? – mi chiese lui premuroso come sempre.
-Mi basta un panino –
- Ok usciamo a prenderci un pezzo di pizza va –
Gli sorrisi e mi fiondai di sopra per mettermi qualcosa adatto a un’uscita. Indossai un paio di jeans, una felpa bianca e un paio di blazer grige.
Quando riscesi di sotto trovai Liam ad aspettarmi davanti alla porta con le chiavi in mano e la giacca abbottonata fino al collo.
Mi misi la mia giacca e uscì dalla porta. L’aria gelida di Londra riusciva a penetrarmi perfino le ossa, aveva la capacità di farmi diventare tutta la faccia rossa e le mani bianche cadaveriche.
Entrai in macchina e feci accendere immediatamente i riscaldamenti a Liam, stavo diventato un cubetto di ghiaccio. Ero convinta di aver visto un pinguino attraversarmi la strada (?).
- Ah Ally in pizzeria ci sarà anche Hazza –
- Chi è Hazza? – chiesi io perplessa.
- E’ il soprannome che diamo a Harry –
- Ah...carino “Hazza” – dissi ripetendomelo in testa.
- Si è un soprannome carino – disse lui sorridendo appena.
Accendemmo la radio e cambiando stazione trovammo la canzone che stava cantando prima Liam, quella dei One Direction.
- E’ la canzone vostra! – urlai in preda alla gioia di sentirla in radio.
- Siii – disse lui scoppiando a ridere.
Arrivammo davanti alla pizzeria e mi venne ad aprire Harry, madonna che tempismo che aveva il ragazzo.
- Ciao Hazza – dissi abbracciandolo. Sembrava felice di quel gesto.
-Ehy Ally come stai? – mi chiese lui.
- Un pochino meglio –
- Meno male, entriamo? – chiese lui indicando il locale.
- Certo la pizza a pranzo non è il massimo – commentò Liam.
- Qui non fanno solo pizza! Anche pasta! – disse Harry euforico.
- Ah meno male! – disse Liam rasserenandosi.
Nel momento in cui stavamo per entrare il cellulare di Harry suonò e ci fermammo tutti quanti.
- Si...certo...mh...va bene veniamo – disse lui prima di attaccare il telefono.
-Manager? – chiese Liam.
- Si ci vogliono vedere a tutti, anche a te Allison – rispose lui.
- Gli altri sono li? –
- Stanno andando –
- Allora prendo un pezzo di pizza ad Ally e andiamo – disse Liam entrando di corsa dentro il locale.
- Come mai vogliono vedere anche me? – chiesi io con tono da bambina innocente.
- Non lo so, ma non devi avere paura – mi disse lui accarezzandomi una guancia.
- Non ho paura, non ho più paura di niente ormai – a quelle parole Harry mi abbracciò fortissimo, come quando mi risvegliai dal coma.
- Sai Ally ho avuto paura che non ti saresti mai risvegliata da quel coma, avevo paura che non avrei mai più risentito la tua bellissima voce, che non avrei più rivisto i tuoi bellissimi occhi... – disse lui con gli occhi lucidi.
- Invece sono ancora qui Harry – dissi sorridendogli.
- Si ed è la cosa più bella del mondo – disse lui spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio e avvicinandosi sempre di più al mio viso.
- Ragazzi ho fatto! – disse Liam chiudendo la porta del locale – ho preso un pezzo di pizza anche a te Hazza! –
Harry si staccò immediatamente da me e sospirò – grazie Liam adesso andiamo! –
Io andai in macchina con Liam mentre Harry andò nella sua macchina, quella grande e nera che mi piaceva tanto.
- Come mai Harry era così vicino a te? – mi chiese Liam.
-Avevo qualcosa dentro l’occhio – non volevo dire che Harry mi stava quasi per baciare...
- Ora va meglio? –
- Sisi – rimasi in silenzio fino al momento in cui scesi dalla macchina ed entrai dentro quel palazzo enorme.
Davanti all’ufficio dei manager c’erano già tutti quanti e sembrano tutti quanti preoccupati, ma ancora non ne capivo il motivo.
- Entriamo? – disse Harry guardando gli altri.
-Si – risposero tutti e quattro insieme.
Aprimmo quella porta e trovammo tutti i manager intorno alla scrivania, non sembravano proprio in vena di scherzare o cose simili.
- Ciao ragazzi, ciao Allison. Accomodatevi – disse quello seduto davanti alla scrivania. Avevano messo sei sedie in fila. Sembrava un rito satanico o una cosa simile.
-Come mai ci avete convocati? – chiese Niall torturandosi un labbro.
- Sono uscite tante foto ultimamente...foto di Louis e Ally, foto di Harry e Ally, foto di voi che state insieme lei...insomma le fans cominciano a rompersi le scatole del fatto che voi stiate sempre con questa ragazza –
- Marc! Ha avuto un incidente, ha perso la memoria è ovvio che noi stiamo sempre con lei! – disse Harry stringendo i pugni.
- Io questo lo so, ma le fans no! –
- Quindi?! – chiese Liam.
- Quindi abbiamo deciso che Allison deve continuare a fare finta di stare con Louis...per il braccio ingessato di lui abbiamo deciso di inventarci che è caduto e si è fatto male –
- Ma perché non possono smettere questa falsa?! – disse Harry quasi urlando.
- Non possono e basta – disse Marc sbattendo il pugno sulla scrivania.
- Si vabbè... – sussurrò lui incrociando le braccia sul petto.
- Ricordatevi che tra tre giorni dovete tornare in America per esibirvi a X Factor USA –
- Si Marc – dissero tutti loro in coro. Sembrano delle marionette sotto il comando di quell’uomo, era bruttissimo.
- Potete andare – disse lui gesticolando con le mani.
Ci alzammo tutti insieme e ci dirigemmo verso l’uscita. Riuscivo a sentire Harry digrignare i denti...
Prima di uscire dal palazzo guardammo fuori dalla finestra e notammo che una marea di paparazzi ci stava attendendo.
- Dovremmo tenerci per mano – disse Louis.
-Si... – presi la sua mano e uscimmo. Eravamo entrambi pronti a recitare la parte della coppia felice e contenta.
LOOK AT ME!
Nuovo capitolo, ollè!
Allora come va ragazze? c:
Vi dico subito che mancano solo due capitoli alla fine D:
Mi mancherà davvero tanto scrivere capitoli :(
RECENSITE