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Autore: Nipotina    18/12/2012    7 recensioni
Alcuni anni dopo Hogwarts Scorpius rivede Lily, diventata ormai una donna. Pian piano nascerà tra loro due qualcosa che non avevano assolutamente previsto.
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Dal primo capitolo:
Scorpius, sorridente, alzò lo sguardo dal piccolo e lo posò…sulla ragazza con il bel lato B e le belle gambe. Non si era sbagliato, da davanti era ancora meglio, ma dopo averla guardata più attentamente il ragazzo sgranò gli occhi, decisamente colto alla sprovvista.
-Guarda un po’ chi si vede…come va, Malfoy?-
Quella ragazza era Lily Potter.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Vicarious Living'
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FACE TO FACE

 
 
 
Dominique passeggiava tranquilla per Diagon Alley, le mani in tasca per proteggerle dal freddo e una sciarpa stretta intorno al collo.
Le era sempre piaciuto il periodo natalizio, così pieno di luci, canzoni, colori… si poteva percepire nell’aria un senso di gioia ed euforia che veniva amplificato dalle vetrine variopinte dei negozi attorno a lei. Aveva già comprato tutti i regali da tempo, ma come tutte le volte che tornava a Londra aveva deciso di farsi una passeggiata da sola, per respirare l’aria di casa.
Guardò sorridendo un gruppo di bambini che giocavano a lanciarsi palle di neve, ricordando con nostalgia quando lei e tutti i cugini si ritrovavano dai nonni durante le vacanze di Natale e non passava giorno senza vedersi.
All’improvviso il suo sguardo fu attirato da una figura ben nota, ferma vicino al Serraglio Stregato. In pochi passi la raggiunse, e sentendo dei passi avvicinarsi la suddetta figura si voltò.
-Ehi Dom!-
-Ciao! Che ci fai qua fuori tutto solo?-
Daniel sbuffò, indicando con un cenno del capo l’interno del negozio.
-Ho accompagnato James a comprare gli ultimi regali, ma poi lui si è ricordato di una ragazza che ha conosciuto l’altro giorno da un suo amico e che lavora proprio qui e quindi…-
-Ti ha scaricato-
-Esattamente. Guarda, è quella dietro al bancone-
Dominique si avvicinò alla vetrina e sbirciò dentro, ma l’unica cosa che riuscì a vedere furono gabbie di animali di ogni genere e la schiena di James che copriva, neanche a farlo apposta, la fantomatica ragazza.
-Povero caro, sei stato piantato in asso dal tuo amico?- disse Dominique prendendo in giro Daniel, mettendogli una mano sul braccio con fare materno.
-Prendi meno in giro signorina, a quanto pare anche tu sei sola- la rimbrottò Daniel dandole una leggera spinta.
-Ma io sono sola per scelta, non perché qualcuno mi ha abbandonata. Coraggio, cuore solitario, andiamo a berci qualcosa di caldo! Credo che James non sentirà la tua mancanza, mi sembra abbastanza impegnato al momento- disse Dominique con un sorriso smagliante.
Daniel lanciò un’occhiata all’interno del negozio e, siccome James, effettivamente, non accennava a scollarsi dal bancone dove la ragazza stava lavorando, acconsentì con un sospiro teatrale.
-Eh, meno male che ci sei tu amica mia- affermò scuotendo la testa e prendendola sotto braccio.
-Oh, quanto sei melodrammatico! Sul serio, Dan, è patologico il tuo bisogno di attenzioni… cos’è, sei segretamente innamorato di James e proprio non ce la fai a lasciarlo solo? Guarda che se non ti trovi in fretta una ragazza la gente comincerà a pensare che sei gay- lo punzecchiò la bionda.
-In effetti è vero… non ve l’ho mai detto perché avevo paura che non approvaste, ma io e James stiamo insieme già da un pezzo… in realtà questo suo modo di fare è solo una tattica per sviare i sospetti- bisbigliò Daniel a Dominique con fare cospiratorio e facendole l’occhiolino.
Dominique scoppiò a ridere, staccandosi da lui per aprire la porta del Paiolo Magico.
-Ma devi sempre essere così idiota? Guarda che io parlavo sul serio, sarebbe anche ora che ti trovassi una ragazza!- gli disse ammonendolo con lo sguardo.
Si fecero largo tra i tavoli e ne occuparono uno vicino al camino. Tom il barista venne a prendere le ordinazioni.
-Due Burrobirre, grazie. Da come parli sembra che io sia una specie di orso solitario. Qualche volta esco con le ragazze, lo sai!- ribattè Daniel mettendosi sulla difensiva.
-Sì, ma non arrivi mai a nulla di serio- lo sgridò Dominique, sfidandolo con lo sguardo a dire che non era vero.
Daniel non riuscì a trattenere un sorrisetto di fronte ai rimproveri dell’amica. Santo cielo, sembrava sua madre!
-Non ne vale la pena. Com’è che si dice? Non ho ancora incontrato quella giusta. Non preoccuparti per me, Dom… prima o poi arriverà. E poi ho già te e Lily a cui badare, no?- rispose ammiccando e prendendo un sorso dalla sua Burrobirra fumante, appena arrivata al tavolo.
A queste parola Dominique si fece improvvisamente seria.
-A proposito… dobbiamo parlare di Lily- disse risoluta.
-Che c’è? Che è successo?- chiese Daniel allarmato.
-Non è successo niente, sei tu il problema- disse lei senza troppo tatto.
Il ragazzo stette un attimo in silenzio, basito.
-Potresti spiegarti meglio?-
-Daniel… lo sai che all’inizio ho fatto fatica a capire il rapporto tra te e Lily, no? Mi è sempre sembrato qualcosa in più di un’amicizia, e prima non capivo come potesse non esserci altro fra voi. Mi sembravate troppo affiatati, troppo… uniti. Adesso, grazie al cielo, non ho più dubbi e questo lo devo anche al fatto di avere instaurato io stessa questo rapporto con te, ma da quando Lily si è messa con Scorpius qualcuno dei miei vecchi dubbi è tornato- disse Dominique guardandolo fisso negli occhi.
-Che vorresti dire con questo?-
-Daniel, ti piace Lily?- chiese la ragazza, seria come la morte.
-Che cosa? No! Ma che razza di domanda scema è questa?- esclamò Daniel, che cominciava a innervosirsi.
-È una domanda che mi permetto di farti visto come ti comporti ultimamente- replicò lei combattiva, incrociando le braccia.
-E come mi comporterei, di grazia?- chiese lui sarcastico.
-Tendi sempre a preoccuparti troppo per Lily. Non lo fai apposta, ma da quando ti ha detto che forse tornerà a Londra hai cominciato ad evitarla. Le stai tenendo il broncio, Daniel. Ti comporti come se Scorpius te la stesse portando via, come se lei non avesse diritto di fare quello che vuole! Ti comporti come se fosse la tua ragazza- esplose Dominique, rivelandogli finalmente quale fosse il vero problema.
Daniel sgranò gli occhi e tacque. Passarono alcuni minuti in silenzio a fissarsi, lui immobile e lei ancora fremente.
-Senti, non volevo essere brusca con te, ma devi capire come ti stai comportando. Te lo chiederò un’ultima volta: ti piace Lily?- chiese Dominique di nuovo, dopo aver preso un lungo respiro per calmarsi.
Daniel si riscosse e la guardò negli occhi prima di risponderle.
-No-
Chiaro e conciso, serio come mai Dominique l’aveva visto. La ragazza si rilassò e fece una specie di sorriso di sollievo.
-E allora perché ti comporti così?-
-È la mia migliore amica, no?- tentò di sviare il discorso lui.
-Daniel, qui non si tratta solo di questo. A volte sembri più possessivo di James, lo sai? Ascolta… lo so che non vuoi che Lily se ne vada da Vancouver ma sapevi che prima o poi sarebbe successo, Scorpius o non Scorpius. Anch’io prima o poi andrò via e sarà bene che te lo ficchi in quella testa cocciuta che ti ritrovi, ma non per questo io e Lily smetteremo di essere tue amiche! Anche se lei sta con Scorpius non potrebbe mai dimenticarti! Non è la tua ragazza e non è nemmeno tua sorella: è la tua migliore amica. Non puoi impedirle di vivere la sua vita-
Dominique concluse il suo discorso stringendo la mano di Daniel e sorridendogli. Si rendeva conto di essere stata un po’ troppo brutale ma era convinta che fosse quello che serviva all’amico, e per Lily avrebbe fatto questo e altro.
-Sono uno stupido, eh?- borbottò Daniel sorridendo appena.
-No, sei solo troppo legato a lei. Le sei sempre stato accanto quando aveva bisogno di te e si era appena trasferita, ma adesso è ora di abbandonare il ruolo di angelo custode-
-Ok, ho capito. Niente più paranoie iperprotettive. Ho afferrato il concetto!- disse il ragazzo, aprendosi finalmente in un sorriso più sincero.
Dominique sorrise di rimando, felice che non se la fosse presa.
-Comunque, cara mia, visto che prima si parlava di me e della mia mancanza di ragazze… se non cominci ad ammorbidirti un po’ anche tu non troverai nessuno! Io sono tuo amico e sopporto senza conseguenze una sfuriata come questa, ma potresti terrorizzare le persone, lo sai questo?- la prese in giro Daniel, minacciandola con un dito.
-Ma smettila, idiota! Se tu puoi trovare una ragazza non vedo perché io non dovrei riuscire a trovare un ragazzo. Comunque credo che Lily vorrebbe che mi mettessi con Liam Nott, ogni tanto mi lancia qualche allusione- rispose la bionda scuotendo la testa.
-Oh-oh, quale regal partito! E tu che ne pensi di lui?- chiese subito Daniel, avvicinandosi da sopra il tavolo e fissandola come un bambino che aspetta le sue caramelle.
-È carino, e di sicuro è meno buffone di Mike Zabini- concesse lei noncurante.
Daniel stava per aggiungere qualcos’altro quando, inaspettatamente, li raggiunse James tutto trafelato.
-Amico, ma che ci fai qui? Ti ho aspettato davanti al Serraglio Stregato per ore!-
Dominique e Daniel scoppiarono a ridere.
-Ah, lui avrebbe aspettato- disse Daniel alzando teatralmente gli occhi al cielo.
 

***

 
-Potter, muoviti!- urlò Scorpius da sopra le scale.
-Oh mamma mia, come sei antipatico! Stavo solo salutando tua madre, non c’è bisogno di usare questo tono!- brontolò Lily salendo i gradini che la portarono alla camera del ragazzo.
-No, tu non stavi salutando mia madre, stavi facendo una conferenza con lei. Santo cielo, ridurmi a essere geloso di mia madre- borbottò il biondo tra sé e sé.
La rossa si aprì in un sorriso malizioso.
-Ho sentito bene? Sei forse geloso di tua madre?- lo punzecchiò, avvicinandosi al ragazzo che sedeva alla sua scrivania.
-Assolutamente no- replicò lui infastidito, sfidandola con lo sguardo.
-Certo… be’, per quanto io adori tua mamma, e la adoro veramente tanto, tu hai un vantaggio indiscutibile su di lei- disse Lily noncurante sedendoglisi in braccio.
-Ah sì? E quale sarebbe? chiese Scorpius, avvolgendole automaticamente la vita con un braccio.
Lei non rispose, gli prese il volto tra le mani e lo baciò. Quando si staccò lo guardò innocentemente.
-Questo- rispose solo, trattenendo un sorriso divertito.
-Tu mi farai dannare- commentò lui scuotendo la testa, attirandola però verso di sé e baciandola di nuovo.
-Ammettilo che non ti dispiace essere bello e dannato- disse Lily incrociando le braccia e sedendosi sulla scrivania dietro di lei.
-Per niente, è il mio marchio di riconoscimento tesoro- rispose lui ammiccando.
La ragazza rise, gettando indietro la testa.
Le sembrava strano essere lì, seduta sulle gambe di Scorpius, in camera sua, senza doversi preoccupare di quante ore mancavano a quando se ne sarebbe dovuto andare via. Da quando si erano messi insieme avevano vissuto pochi momenti veramente “insieme”, a causa della lontananza, e Lily si era abituata alla loro situazione piuttosto facilmente. Ora stavano finalmente assaporando quei momenti così comuni per tutte le altre coppie tranne che per loro, e questo non poteva che farle un certo effetto.
-A che pensi Rossa?- le chiese Scorpius, tirandole una ciocca di capelli.
-Penso che è bello passare dei momenti normali insieme, una volta tanto- rispose lei alzando le spalle.
Scorpius non resistette e la baciò. Quando si staccò vide lei che stava sorridendo canzonatoria.
-Non mi diventerai diabetico come Al, vero?-
-Neanche per sogno, te lo puoi scordare!- esclamò subito il ragazzo.
-Bene, perché non mi piacerebbe. A me vai bene così come sei- disse Lily con semplicità disarmante.
Scorpius rimase colpito da tanto candore ma non lo diede a vedere. Sogghignò a sua volta.
-Mi sembra che sia tu, adesso, a diventare diabetica-
-Solo perché tu ti vergogni a dire cose carine non deve certo essere lo stesso per me! E a proposito di cose carine… ho un annuncio ufficiale da farti- proclamò solennemente Lily dandosi un’aria di importanza.
-Spara!- esclamò Scorpius stando al gioco.
-Allora… ci sono buone possibilità e probabilità che io forse torni a Londra in un arco di tempo non troppo lungo- farfugliò la rossa, leggermente a disagio, perdendo tutta la sua aria giocosa.
Il ragazzo rimase un attimo di stucco, cercando di metabolizzare quella frase che era più che altro un cumulo di parole messe una dietro l’altra.
-Torni a Londra, davvero? Vieni via dal Canada?- chiese Scorpius per essere sicuro, mentre sentiva già il sorriso nascergli sul viso.
-Forse, non sono sicura! Cioè, molto probabilmente sì, ho già un po’ cominciato ad organizzarmi però non è proprio detto al cento per cento…- replicò Lily mettendo subito le mani avanti.
-Oh andiamo, certo che torni qui! Sarebbe magnifico! Adesso capisco perché ultimamente eri così pensierosa… sì, sono assolutamente d’accordo! In fondo era anche ora che tu tornassi, sei stata là per ben quattro anni!-
Lily si trovò a essere leggermente infastidita da tutto l’entusiasmo dimostrato dal suo ragazzo: per lei era una scelta decisamente sofferta e lui minimizzava con un “Era anche ora”.
-Ti ho detto che non ne sono sicura, ci sono dei pro e dei contro che devo ancora finire di valutare- disse un po’ imbronciata.
Scorpius corrucciò la fronte, interrompendo il suo sproloquio.
-E quali sarebbero i contro? Non sei contenta di tornare a casa, scusa?-
-Certo che sono contenta, come potrei non esserlo! Solo che non è facile come la fai tu… innanzitutto c’è la questione del mio lavoro, ma questo è il male minore, ne ho già parlato con la direttrice del mio giornale. E’ più che altro per via di Dom e Daniel- rispose lei titubante.
Scorpius si incupì immediatamente.
-Che c’è, non possono vivere senza di te? O forse tu non puoi vivere senza di loro?- la accusò Scorpius, mettendoci più sarcasmo di quanto non avrebbe voluto.
Lily lo guardò sorpresa, non capendo da dove veniva tutto quell’astio.
-Ma che ti prende? Certo che possono vivere senza di me, e anch’io senza di loro, il problema è che mi mancherebbero e non abiterebbero proprio dietro l’angolo!-
-Non mi sembra che tu sia proprio capace di vivere senza di loro…- infierì Scorpius, evitando accuratamente di guardarla e incrociando le braccia.
Lily continuava a non capire, e stava anche cominciando a innervosirsi: pensava che sarebbe stato felice della notizia, non che si sarebbero messi a litigare!
-Senti, vuoi dirmi qual è il problema?- chiese al suo ragazzo, cercando di cogliere il suo sguardo.
-Il problema è che, come al solito, metti i tuoi amici davanti a me, e sinceramente non è una cosa che mi fa molto piacere!- sbottò Scorpius, ormai incapace di trattenersi.
Non voleva dirlo, non era sua intenzione, ma quando Lily aveva nominato Daniel e aveva ammesso, tra le righe, che se non tornava era a causa sua, la gelosia era sorta prepotentemente in lui.
Lily lo fissò allibita, con la bocca aperta.
-È per questo? Credi che io non tenga a te? Credi che in tutti questi mesi abbia messo loro al primo posto e non te? Sinceramente mi sembra di aver fatto il possibile per vederti, e ti ricordo che non è sempre stata colpa mia se non siamo riusciti a incontrarci più spesso! Potrei dire la stessa cosa di te e del tuo lavoro!- esclamò a voce alta, cominciando ad arrabbiarsi a sua volta.
-Non è la stessa cosa! Il fatto è che… ah, proprio non capisci!- gridò Scorpius, alzandosi di scatto dalla sedia e cominciando a camminare per la stanza.
-Non capisci che io mi sento messo da parte? Per quante volte ci vediamo o parliamo c’è sempre l’ombra di quel dannato del tuo migliore amico che incombe su di noi!-
Cadde il silenzio. Scorpius fremeva, ma aveva finalmente espresso a voce alta i dubbi che lo attanagliavano. Lily taceva, fissando il pavimento, e andava con la mente a tutti quei mesi passati insieme. Aveva veramente messo Daniel prima di Scorpius?
Passarono alcuni minuti prima che alzasse la testa e guardasse il ragazzo, ancora immobile in mezzo alla stanza.
-Daniel è il mio migliore amico. È come se fosse un altro fratello, non solo per me ma anche per Dominique. Lui… non c’è mai stato nient’altro tra noi, davvero! Non riesco nemmeno a immaginarmi con lui in quel senso… e mi dispiace, davvero, mi dispiace parlartene sempre ma… non posso farci niente, è parte integrante della mia vita! Come tu mi parli di Mike e Liam, io ti parlo di Dom e Daniel e non posso farci niente. Non posso cancellarlo dalla mia vita, Scorpius, ma è con te che sto, non con lui. Con te- disse Lily, cercando di esprimere tutto quello che provava.
Sentiva come una voglia di piangere; un tumulto di emozioni le premeva dentro facendole battere forte il cuore. Alzò gli occhi al soffito per evitare di far scendere le lacrime che, comunque, non si erano nemmeno formate.
Quando abbassò la testa vide che Scorpius si era avvicinato e sembrava decisamente più calmo. Lily lo guardò, cercando di comunicargli silenziosamente tutto quello che non riusciva a dire a parole.
Il biondo sospirò e poi si avvicinò ulteriormente, prendendole il volto tra le mani e appoggiando la fronte alla sua.
-Scusami. Mi dispiace, ok? Non volevo esplodere così, avrei dovuto essere contento del tuo trasferimento e invece ho finito per arrabbiarmi. Non avrei dovuto- le sussurrò, quasi a non volerla spaventare con un tono di voce più alto.
-Non è solo colpa tua, anche io me la sono presa troppo. Solo che, veramente, io non volevo farti stare male e se l’ho fatto scusami! Non c’è niente tra me e Daniel, veramente…- disse Lily, ancora agitata.
-Ehi ehi, lo so, l’ho capito. Non mi hai fatto poi stare così male, ok? Lo sai che io amo esagerare. Lo so che tu e lui siete solo amici, me lo dicono tutti…-
Scorpius avrebbe voluto dirle molto altro: avrebbe vouto dirle che era geloso marcio, che non sopportava di sapere che lui in questi giorni abitava da lei, che nonostante tutto non si sentiva tranquillo, che non vedeva l’ora che lei tornasse definitivamente in Inghilterra… Più di tutto avrebbe voluto dirle che si fidava di lei, che sapeva che tra lei e Daniel non sarebbe potuto succedere mai niente, ma stette zitto e la baciò soltanto, cercando di trasmetterle tutto con quel gesto.
Lily si aggrappò a lui, chiedendosi come potesse Scorpius essere così insicuro quando era evidente che lei ormai non aveva alcuna intenzione di lasciarlo.
Si staccarono e si guardarono negli occhi, mille parole non dette che aleggiavano fra di loro.
-Sai, preferivo decisamente quando facevi il geloso per tua madre- disse alla fine Lily, strappando un sorriso anche a Scorpius.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
My Space.
HELLO!
Pensate un po’, nel mio bellissimo piano mentale avrei dovuto pubblicare a inizio dicembre e poi verso Natale, così da far coincidere il nostro Natale con quello nella fan fiction, ma ovviamente il piano mentale è saltato -.-
Ergo, evitate di uccidermi (come al solito) e godetevi questo luuungo capitolo. Non pensavo venisse così lungo, ma mentre scrivevo il pezzo di Lily e Scorpius non riuscivo più a fermarmi: il loro primo litigio, doveva pur succedere prima o poi, no? Non sono convintissima di Lily, lei di solito è quella forte e spigliata, solo che volevo far capire che ci tiene veramente a Scorpius e quindi, per quanto forte possa essere, non è una situazione facile per lei u.u
Per quanto riguarda l’inizio, e un po’ anche tutto il capitolo, è la risposta definitiva a tutte le possibili congetture (Giulia *coffcoff* xD) su Daniel e Lily: ho voluto mettere bene le cose in chiaro una volta per tutte, sia per voi lettrici che per i personaggi. Diciamo che Dom è una santa, comunque u.u
Eeeee che dirvi poi… nient’altro credo, tranne che abbiamo superato le 100 seguite e io sinceramente sono commossissima *_* Grazie a tutti!
Buon Natale a tutti, buone vacanze e buon anno!! =)
Nip
  
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