They didn't know about us

Era un semplice giorno, precisamente il 7 Luglio, ed Harry Styles, della famosa band One Direction era davanti allo specchio che si preparava per un’uscita in pizzeria. Ma non era un semplice appuntamento, ci sarebbe stato anche il suo Louis. Come One Direction stava facendo tanto forse troppo successo in tutto il mondo e la management gli impediva di passare del tempo con Louis. Perché? Semplice: erano nate delle voci di una loro relazione. Tutti la chiamavano Larry Stylinson. Non avete ancora capito? Non c’era niente di più vero. Le directioners li conoscevano benissimo, ma non li aiutavano così. Ora erano costretti a nascondere sempre il loro amore davanti ad una telecamera, davanti al mondo. Solo per avere successo. I manager e la management ripetevano ogni santo giorno ai due ragazzi che lo stavano facendo solo per il loro bene, ma non era così, almeno per loro. Finalmente quel giorno Louis non era impegnato con Eleanor e i due ragazzi hanno colto l’occasione di cenare “da amici’’, se si poteva definire così. Harry si lavò i capelli e li asciugò, si mise una mia camicia nera e un paio di jeans, niente di troppo elegante. Era pronto e non vedeva l’ora di incrociare gli occhi azzurri del suo amato per l’ennesima volta.

Louis era ancora a casa sua e dopo essersi preparato, salì nella sua mini blu. Accese la radio e si fermò su una stazione che parlava proprio di lui:
“Louis Tomlinson, componente della famosa band One Direction, esce con una modella chiamata Eleanor Calder.”
Louis a quelle parole sbuffò. Non la smettevano proprio, eh? Eleanor? Quella ragazza lo stava assillando completamente. Era stata ingaggiata da quei stupidi manager e faceva anche troppo bene il suo lavoro. Ogni volta che Louis usciva di casa doveva essere accompagnato da lei, sempre per “diminuire” i sospetti sull’esistenza di Larry Stylinson. Si amavano, l’avevano capito tutti, persino le loro famiglie. Ma non potevano urlarlo al mondo. Mentre una lacrima gli rigò il viso, ripensava a tutti i momenti che aveva passato con Harry. La prima volta in cui si videro, la prima volta che si abbracciarono e si baciarono. Come poteva dimenticare quei momenti? Ormai erano parte di lui. Troppo assorto nei suoi pensieri, non fece attenzione alla strada. Perse il controllo della macchina e si schiantò frontalmente con un camion. Non sentiva e non vedeva più niente. Perse i sensi per un po’ di tempo e si ritrovai successivamente sopra una barella, circondato da medici. “Andrà tutto bene.” gli ripetevano in coro. Ma a Louis non importava delle loro classiche parole. “Harry.” ripeteva sottovoce, perché anche in quel momento l’unico suo pensiero fisso era lui. Sentiva la sirena dell’ambulanza, ma poco dopo riperse i sensi.

Mentre il riccio era in bagno ricevette una telefonata da un numero sconosciuto. Rispose.
“Pronto?” disse lui, facendo rimbombare la sua voce roca nel suo bagno.
“Harry, Harry Styles?”.Una voce femminile disse il suo nome, e lui subito dopo rispose.
“Si, mi dica.”
“Il suo amico, Louis Tomlison è stato coinvolto poco fa in un incidente molto grave. La prego di raggiungerci subito in ospedale.”.
Dopo quelle parole ad Harry cadde il cellulare dalle mani e corse subito fuori in strada. Non c’era tempo per prendere la macchina, correva più forte che poteva. Si faceva strada tra la folla che c’era in piazza, tra i mercatini, attraversavo le strade senza preoccuparsi delle macchine che passavano. Anche se gli mancava il fiato, doveva sapere come stava Louis. Arrivò al luogo dell’incidente e vide passare Louis su una barella.
“Louis! Louis!”gridava Harry, ma invano. Finalmente uno dei medici si accorse di lui e lo fece entrare in ambulanza. Louis aprì gli occhi e lo guardò. Anche in quella situazione Harry era affogato negli occhi color oceano di Louis.
“Harry, finalmente sei arrivato,” disse Lui, con un filo di voce “non vedevo l’ora di vederti.”. Louis debolmente prese la mano ad Harry, che gli chiese: “Cosa ti è successo? Stai bene?”.Louis abbassò lo sguardo, rispondendo al riccio.
“No, non sto bene. Devi sapere che ti ho sempre amato Harry, dalla prima volta che ti ho visto. Loro non sapevano di noi, delle notti insonni, delle cose che facevamo, dei nostri ‘ti amo’, di quante volte io sia affogato nei tuoi occhi smeraldo, di quanto tu sia speciale per me. Ti amo Harry, non dimenticarlo mai.”. Subito dopo Louis chiuse gli occhi, allentando la presa sulla mano di Harry.
“Louis, no. Non chiudere gli occhi, non lasciarmi!” urlava il riccio invano.
Ad un certo punto suonò un allarme incessante. Harry cominciò a piangere incessantemente. Il suo più grande amore era morto proprio sotto i suoi occhi. Era come se una parte del suo cuore avesse smesso di battere per sempre.
 
Dopo i funerali la sua vita cambiò. Gli One Direction si sciolsero subito dopo la morte di Louis. Senza di lui non potevamo essere una band come prima. Harry cominciò a bere e a fumare. Era il suo modo di riempire il vuoto che aveva. Un giorno decise di farla finita. Non poteva più andare avanti, non ne aveva più le forze. Bevve mezzo litro di vodka e chiamò il 911. Perse i sensi poco dopo e vide una luce bianca. Si ritrovò davanti Louis.
“Avrei scommesso che saresti durato di più amico.”. Louis alzò lo sguardo e guardò il riccio, sorridendo. Era passato così poco tempo ma ad Harry era mancato così tanto quel sorriso.
“No, affatto. Non vedevo l’ora di rivederti.” rispose, ricambiando il sorriso.
“Ti amo.” disse Louis, avvicinandosi ad Harry per prendergli la mano.
“Ti amo anche io.” disse timidamente per poi baciarlo.
Non dovevano più nascondere il loro amore, sarebbero rimasti insieme per sempre.

VENITE A ME PLEBE(?)
no okay, ahahah.
questa è la mia prima os larry.
non sono fatta per le cose sconce,
quindi ho scritto una storia triste lol.
questa storia l'ho scritta piangendo
e ascoltando 'they don't know about us'.
spero che vi piaccia e mi farebbe piacere
sapere un vostro parere al riguardo.
un bacio, Chiara♥