Tirai Liam per il lembo della maglietta e lo trascinai in cucina,sotto lo sguardo attento di tutti.

"Perchè Liam?Perchè non me l'hai detto?Sapevi che ci stavo male come un cane,perchè l'hai fatto?" le lacrime iniziarono nuovamente a scendere.

"Che cosa credevi?Che gli sarebbe scivolato addosso tutto come l'olio?L'hai piantato con una lettera insignificante senza dargli spiegazioni,Nicole.E mentre tu eri qui a consolarti con Louis della nonpresenza di Zayn,lui era lì,sotto i miei occhi che soffriva in silenzio.Pensi veramente che abbia voluto prolungare il servizio perchè gli piace stare in mezzo alla guerra,alle grandate che posso mandarti in aria da un momento all'altro?No,Nicole.Lui è tornato lì per dimenticarti,rimanere qui e vederti ogni singolo giorno non l'avrebbe aiutato e ora te la prendi con me perchè non ti ho detto che in verità era qui,a due passi da casa nostra?Che cosa pensi sarebbe cambiato,eh?" sputo quelle parole come veleno che s'insidiarono violentemente nel mio cuore,provocandomi una fitta.Uscì dalla cucina sbattendo violentemente la porta.Ora le lacrime avevano ripreso il proprio corso impetuose.Scattai fuori di casa e con una corsa mi precipitai a casa di Zayn.Suonai il campanello -o meglio mi ci attaccai- ma niente,le luci erano spente e dall'interno non proveniva alcun rumore,capii che era troppo tardi per rimediare.Era già partito.I sensi di colpa e i rimorsi mi assilorono,impossessandosi si quella poca speranza che avevo.
Ora tutto quello che mi rimaneva era un ricordo,un bellissimo ricordo.
 

 

"Caro Zayn,sono tre anni che non scrivo con una penna vera su un vero foglio di carta,ma dopo tutto questo tempo sento ancora il bisogno di farlo.

 Non è strano?Voglio dire,trovare una foto nella sabbia e scoprire che ti ha cambiato radicalmente la vita.Pensavo fosse più facile dimenticarti sai?O almeno volevo convincermi che sarebbe stato facile,ma in realtà sapevo benissimo che non sarebbe statò così.E per quanto possa essere banale ti chiedo scusa.Scusa per non averti dato una spiegazione.Scusa per averti lasciato andare.Per aver lasciato andare la cosa più bella che la vita mi abbia mai regalato.E non so nemmeno perchè ti sto scrivendo,è stupido,sto facendo la stessa cosa che ho fatto l'ultima volta,ti sto scrivendo una lettera.E per lo più non so nemmeno se ti arriverà,se hai cambiato indirizzo.Non importa se non mi perdonerai subito,io ti aspetterò.Ti aspetterò per quanto tempo ti servirà.Ti aspetterò perche ti amo,ti amo,ti amo,Zayn Jawaad Malik.Non sò dove tu sia adesso,ma so che ho perso il diritto di saperlo molto tempo fa.Una cosa è certa come lo è sempre stata,a presto Zayn"

 

Non so nemmeno io perchè mandai questa lettera.Come se potesse perdonarmi dopo quello che gli ho fatto.

Mandai questa lettera un'anno fa,e non ho avuto ancora una sua risposta,ma me l'aspettavo.Sono passati quattro anni da quando è partito ed io sono diventata ventiduenne.Eh già,sono ventidue.Invecchio anche io,sà?Così come me,anche Liam,Niall,Louis,Harry ed Alice.Le abitudini erano sempre quelle,almeno le mie,facevo ancora le passeggiate da sola alla scogliera e al mare.Una cosa però era cambiata,la stagione.Ora era estate,una di quelle talmente belle da farti venir voglia di uscire.E stamattina era decisamente una di quelle giornata.

 

"Esco a fare una passeggiata,i pancakes sono pronti in cucina" urlai,sebbene sapessi che molto probabilmente,dormivano profondamente tanto da non sentirmi.

Scrollai la testa in segno d'arresa e mi feci scappare un sorrisetto.Presi la borsa e feci il mio solito controllo estetico (http://weheartit.com/entry/46533203/via/pinkglimmer) e uscii di casa.Dopo pochi passi mi ritrovai davanti il mare,con tutta la sua maestosità e come sempre mi persi nei miei pensieri vedendo le onde infrangersi sugli scogli.Mi distrasse il rumore del mio stomaco che chiedeva -giustamente- cibo.Mi diressi verso il solito bar,quello in cui andavamo sempre con i ragazzi.Mi siedo al solito tavolo e ordino anche lo stesso caffè e lo stesso cornetto di sempre.Che vita estremamente monotona.Addentai il cornetto e presi il cellulare.Un messaggio.Liam.

 

"Nicole,ma dove sei?Quando leggi il messaggio perfavore richiamami" la dolcezza di quel ragazzo.

Addentai un'altra volta in cornetto e chiamai Liam.

"Liam,sono sana,salva e vegeta,tranquillo" dissi tra un morso e l'altro

"Dove sei?" 

"Fono al bar,i puncakef fono nel frigorifero" 

"Chi l'avrebbe mai detto che sei al bar" e scoppia a ridere,idiota.

"Payne io ti..ti richiamo dopo" chiusi senza non dargli nemmeno tempo di controbbattere.La mia attenzione fu catturata da ben'altro.Avete presente quei signori che vendono i giornali per strada?Si proprio quelli.Ma no,cosa capite,non sono presa dal vecchietto,sono presa da chi sta comprando il giornale.Non riesco a muovere nemmeno un'arto.Dopo qualche secondo riesco a muovermi,vado a pagare alla casa e scatto di fuori.

"Zayn?" chiedo stupita,com'è..cambiato.

"Nicole!Wow..come sei cambiata..ciao" arrossisco violentemente,che imbarazzo.Lo abbraccio e gli sussurro un 'ciao' all'orecchio sotto lo sguardo attento del vecchietto,che impiccione,ma non si può fare i fatti suoi e vendere i giornali?

"Emh..ti và di andare a fare una passeggiata?" chiesi

"Certo,andiamo.." dice con voce calda,dopo qualche passo iniziamo a dialogare.

"Come va con Louis?" abbasso lo sguardo e divento leggermente più cupa.

"Ci siamo lasciati dopo poco la tua partenza" silenzio.silenzio.ancora silenzio

"Oh.." si limita a dire,cambio discorso

"Ti è arrivata la mia lettera?" chiedo sorridente

"Si.." dice grattandosi la testa,faceva sembre così quand'era imbarazzato,che dolcioloso.Lo scavalco e mi metto davanti a lui,impedendogli di camminare.

"Sai,era una mattinata come tutte le altre,passeggiata mattutina,colazione,cosa da tutti comuni mortali.

Poi ho trovato una foto,e impicciona come sono non ho potuto resistere e l'ho raccolta.Decisi che avrei dovuto restituirla al proprietario,infondo io che cosa ci avrei mai potuto fare?Così un giorno mi sono messa in viaggio fino ad arrivare a casa tua e suonare il campanello.Mi apristi la porta un pò incerto,e come non biasimarti,ero una sconosciuta davanti la porta di casa tua.Era una mattinata normale,finchè non ti ho visto.Era una mattinata normale e poi..ho trovato te.E credimi non era nei miei piani.Mi sono innamorata di te,Zayn Jawaad Malik.Eh si,non hai capito male quindi non fare quella faccia,io ti amo Zayn,ti amo,ti amo e ti amerò fino alla fine dei miei giorni,quindi..hai due opzioni:o rimani con me,o rimani con me,per sempre.Non hai scusanti,non ti lascio un'altra volta" dissi sorridendogli soddisfatta del mio discorso

"Grazie per avermi riportato la foto" sorrise maliziosamente e mi lascio un bacio sulle labbra,uno di quelli che vorresti non finissero mai.

"Mmmh..non c'è di chè" gli sorrisi a fior di labbra e gli lasciai nuovamente un bacio.

 

Questa volta non l'avrei perso un'altra volta.
Questa volta non me lo sarei fatto scappare.
Questa volta sarebbe stato per sempre.

 
 

    Non pensavate che questo era l'ultimo capitolo eeeeh?
    beh,merry christmas,il mio regalo di natale.
Ora datemi i fazzolettini che sto piangendo come una fontana.
Tralasciando che ho riscritto questo capitolo due volte perchè non avevo salvato,sono contenta.
Devo tutto a voi ragazze,grazie.
Grazie per avermi permesso tutto ciò.
Grazie per aver seguito la storia.
Tornerò con altre fan fiction e qualche os,non smetterò mai di scrivere,spero leggiate anche le prossime storie.
Ora però vado che sennò domani non mi alzo,lol.
Alla prossima,spero vi sia piaciuta,vostra Sofia.
ps:vi faccio gli auguri di Natala,anche se in anticipo :*