Ed eccoci di nuovo qui per un nuovo capitolo... ma
dove avevamo lasciato i nostri due protagonisti? Ah si erano ancora sul
balcone... (occ: che ancora nessuno sa come ci sono
finiti) (Nd. AN: capitolo nuovo e l’omino
già vuole morire! <.<) (Nd. AL: sempre
con sembianze feline e con nuovo collarino by Natalie: ma tesoro miaooo non ci
può arrivare... frrr... è solo un omino dei cartelli...muaooo) Comunque
ecco a voi le ultime battute del capitolo precedente!
*La fanciulla represse a fatica il pianto.
- Vedi Buio è geloso... e lo voleva uccidere... ma la
mamma...mi ha aiutato ed ora Cloude è in stato di morte apparente...- dette
queste parole strinse le mani a pugno.
- Ho capito... Posso chiederti un favore... Mi potresti dire altre cose?- chiese Dom dopo essersi fatto serio. Ombra alza lo sguardo verso di lui.
- Cosa... Cosa vorresti sapere?-*
Capitolo
2
Domandò appena la ragazza con un filo di voce andando
a posare le iridi violette sulla figura dell’angelo, mentre tornemtava fra le
mani la nera gonna di seta che indossava.
-Dovresti raccontarmi per filo e per segno come ciò
che è accaduto...-
Lei lo fissò in silenzio per lungo tempo cercando di
rievocare alla mente tutti i passaggi di quella complicata storia impossibile.
Trasse diversi respiri prima di iniziare.
-Npn è semplice mettere in parole tutto quello che è
successo, ma in breve sono stata una sciocca a credere che i miei pensieri e
sensazioni fossero al sicuro nel mio diario segreto... (occ:
ma non è la fan che sta scrivendo Natalie?) (Nd.
AL: e chi altri dovrebbe essere se no? ^^’) vedi zio... avevo nascosto
il diario in un posto dove pensavo che nessuno lo avrebbe trovato, e così
sicura delle mie azioni sono di nuovo tornata sulla terra per incontrare
Cloude, ma quando all’alba ho fatto ritorno...- a quelle ricordo la voce le si
spezzò, trasse un altro respiro per poi riprendere:
-Lui... lui era posato con la schiena contro lo stipite della porta con in mano il mio diaro ed un sorriso malvagio sul volto, ne ho avuto subito paura ed ho iniziato ad indietreggiare, però mio fratello Buio con un gesto fulmineo mi ha afferrato per i capelli e... e... ha abusato di me con cattiveria che non avevo mai creduto possibile...- a quel punto la ragazza non riuscì a dire altro celandosi il viso fra le mani. Dominik la guardò oltremodo dispiaciuto per aver rievocato quella spiacevole esperienza, ma d'altronde per riuscire a trovare la soluzione al problema non poteva fare altro. Traendo un profondo respiro le si avvicinò e con dolcezza cercò di spostarle le mani così da poterle vedere il diafano viso di bambola.
-So quanto sia difficile per te rievocare questi
dolorosi momenti, ma ti ringrazio di averlo fatto e sai cosa ti dico? Questa
storia mi ricorda molto una a cui ho assistito in passato.-
Ombra lo fissò incredula per poi alzarsi dalla sedia
ed allontanarsi di qualche passo da lui scuotendo tristemente il capo per poi
mormorare:
-Forse per una volta avrei dovuto dar retta alla
mamma... lei pensa che io non lo sappia, ma so... so che ha vissuto una storia
come la mia prima che decadesse all’inferno e sposasse mio padre... so che è
stato lui ad uccidere l’uomo che mia madre amava... e che quell’uomo non è più
tornato in vita... e quanto mamma ha sofferto et soffre ancora per lui...-
dette queste poche parole si avviò verso la porta in silenzio, non sapendo però
che quelle parole avevno sconvolto lo zio nel profondo. Dopo un primo momento
di smarrimento causato da quelle frasi Dom riprese il controllo di se stesso
domandando:
-E tu come fai a saperlo? Visto che solo i diretti
interessati ne sono a conoscenza?-
Ombra non si volse nemmeno a guardarlo stringendosi
nelle spalle e posando una mano sulla maniglia della porta aprendola per poi
mormorare:
-Ho letto il diario di mamma...- non aggiunse nulla di
più uscendo dalla stanza e chiudendosi la porta alle spalle con un tornfo
sordo, un dibbio però le era appena salito alla mente... come faceva lo zio a
sapere della faccenda se solo i diretti interessati ne erano a conoscenza? Un
pallido sorriso le increspò le labbra... lo avrebbe scoperto così almeno per un
poco il triste pensiero del suo amato Cloude e la paura di Buio sarebbero
svanite.
Dominik rientrando nella stanza (occ: alleluia! Si crepa di caldo all’inferno!) si
lasciò cadere stancamente sulla poltrona socchiudendo le verdi iridi. I
pensieri iniziarono a vorticare freneticamente nella sua mente, ricordì felici
e spensierati ai quali lui non poteva assolutamente abbandonarsi, quindi con
fare deciso si alzò e torno alla scrivania (occ: noooo
ancora fuori!ç_ç) (Nd. AL: sempre con sembianze feline: mi sorge un dubbio,
maaaaooooo non erano fuori solo a conversare? ^^’) (occ: ma perché lo stai chiedendo a me? Io in fondo vi
perseguito reggendo solo dei cartelli...)
(Nd. AL: cat version: in questo stesso istante mi è stata confermata la mia
tesi...frrr... [poi sempre fuseggiando si avvicinò ad Angel Natalie per avere
attenzioni, ma lei era troppo presa dal fare trame degne degli autori di
beautiful alla spalle dei personaggi]) (Nd. Pg:
che qualcuno ci aiuti) per ributtarsi
a capofitto nelle scartoffie da cui era stato distratto, ma ogni volta che
chiudeva gl’occhi due meravigliosi occhi azzurri venati di viola tornavano a
ossessionarlo; con un gesto rabbioso scaraventò il pennino che aveva in mano
lontano da se colpendo in fronte la povera Lily che come al solito entrava
senza bussare (occ: ma è un difetto di famiglia!)
(Nd. AN: qualche problema per caso? Di nuovo con lo
sguardo omicida).
-Ma ti sembra il modo!-sbottò la donna andando a
massaggiarsi la fronte un po’ arrossato per il colpo subito.
Dominik al suono di quella voce alzò immediatamente lo sguardo andando a fissare gl’occhi sulla bellissima figura avvolta in un vestito di seta viola abbastanza scollato, dalle spalle scoperte e come la figlia Ombra su di essere ricadevano in morbide onde una cascata di capelli biondi. (Nd. AL: cat: ma tu...miao... la modestia l’hai lasciata a casa, o non La conosci proprio?) (Nd. AN: come disse tu sai chi (non Voldemort) la modestia l’ho lasciata negl’altri pantaloni, nel mio caso nell’altra gonna...) (Nd. AL: gatto: se il tu sai chi è quello che “conosco” allora siamo a posto...riferendomi a te, se lo pensi tu... chi vuole intendere intenda...[niente miagolii per un discorso “serio”]) “E adesso come farò? Ora che tutto sta di nuovo tornando nella mia mente come farò a reprime tutto come ho sempre fatto? E tentare di rendermi di nuovo cieco alla sua bellezza?” pensò in un istante l’angelo assumendo una faccia sconvolta, che fece assumere una iterrogativa da parte di Lily.
-Guarda che non ti uccido mica, anche se mi hai tirato
qualcosa inpiena fronte...- lo rassicurò lei portando le braccia ad incrociarsi
sotto al seno e così facendo riuscì solo ad accentuarlo e a farvi cadere lo
sguardo di Dominik che ancora la fissava imbambolato. Il ragazzo si affrettò a
riassumere la sua solita faccia da seduttore replicando:
-Tanto so che non mi avresti ucciso comunque
siccome...- si ferma un attimo ed indica tutte le carte accatastate sulla
scrivania ed ai piedi di esse continuado:
-Chi avrebbe sistemato poi tutte le scartoffie di cui
tu non ti occupi?-
Lily a quelle parole inarcò il sopraccilio alquanto divertita da quella risposta.
-Hai ragione Giochino... mi servi eccome! E non solo
per questo noiosissime carte... tu sai benissimo anche dove...- sorrise con
estrena malizia ammiccando nella sua direzione per poi andare a sedere dinnanzi
alla scrivania accavallando sensualmente le gambe, mentre lui non riusciva più
a distogliere lo sguardo.
-Cosa ci fai da queste parti a quest’ora?- riuscì infine
a chiederle ricomponendosi un poco. Subito dopo quella domanda lo sguardo della
donna si fece infinitamente triste e tutta la sfontatezza e la malizia che la
caratterizzavano svanirono di colpo.
-Avevo bisogno di parlare di una faccenda accaduta
molto tempo fa, una storia simile a quella che Ombra ti ha raccontato oggi... e
non fare quella faccia dato che so che è venuta da te... Dominik... anche a me
successe la stessa cosa, ma in modo diverso... io... voglio andare a cercare
l’anima di quel ragazzo...-
E dopo un anno di elaborazione e ricerca per il primo
capitolo, pubblicato solo un tot di ore fa sembra che all’improvviso ci sia
arrivata l’illuminazione, di conseguenza siamo riuscite a sfornare un nuovo
capitolo in brevissimo tempo...
E la cosa potrebbe ripetersi se ci svegliamo ad un
orario decente.
Grazie a Mother’s Heart per il primo
commento, e speriamo di averti fatto capire chi è Buio... per quanto riguarda
noi due beh... eh eh eh... non si sa bene cosa siamo... forse un giorno lo
scoprirai! ^_*
(Nd. AN: [sbadigliando] vieni catto
andiamo a nanna che me ha sonno... notte nottina a tutti e domani mattina il
primo che mi sveglia gli tiro una scarpa!) (Nd. AL:
catto: [zompettando dietro all’altra ed emmettendo un suono indefinito tra uno
sbadiglio e un miagolio] ti ti ora rivo...me rinco del tutto... da notte
tutti...)