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Autore: Crystal Flower    06/07/2007    5 recensioni
Bella è una normalissima ragazza di 17 anni, frequenta l'Istituto superiore a Forks e, come ogni ragazza, si è trovata un fidanzato... un fidanzato molto particolare dato che si tratta di un vampiro. Bella si trova sempre in situazioni pericolose ma quello che le sta per accadere sarà la fine di tutto... nella scuola compare e scompare un misterioso ponte di cristallo...
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il Ponte di Cristallo

Il Ponte di Cristallo

1. Pioggia di Cristalli

Ok... forse sto esagerando, oppure sono solamente stanca dopo due ore di fila di Trigonometria... ma l'ho visto di nuovo, lassù, sospeso per aria a collegare due muri... uscii da scuola con più calma del solito, fermandomi di nuovo al portone principale... mi voltai e lo vidi ancora... scossi la testa.

Edward era appoggiato al muro, come al solito, i capelli che svolazzavano da una parte all'altra e gli occhi chiusi... che stesse dormendo??? Cioè, non fraintendetemi, con questo non intendo dire che sia un tipo che si addormenta facilmente ma... no Bella aspetta... è un vampiro, non può dormire... mi dissi mentre gli sventolavo la mano davanti agli occhi.

-Edward...- mi stavo preoccupando, non dava segni di vita.

-Sono sveglio se è questo che ti preoccupa...- disse lui, prima che potessi aggiungere qualsiasi cosa.

Non ne so il motivo, ma scoppiai a ridere come una stupida, non mi importava di essere in mezzo al cortile, di avere un Edward salordito della mia reazione davanti agli occhi, per la prima volta non mi importava di quello che pensavano i miei compagni di scuola vedendomi come ero realmente, una ragazza felice di essere li in quel momento, di essere con lui.... avrei voluto gridarlo al mondo intero "Edward Cullen è il mio ragazzo!!!", ma mi trattenei, non sapevo come l'avrebbe presa lui, non sapevo come l'avrebbero presa gli altri ma, soprattutto, non sapevo come l'avrei presa io. (La mia mente contorta... più complicata di così non poteva essere N.d. me).

Mi accompagnò al mio Pick-Up e mi aprì la porteria, stavo per salire quando mi trattenne per un polso.

-Stai attenta...-

-Perchè?? Ho capito che sono abbastanza imbranata ma un'auto la so guidare!!- sorrisi guardando l'espressione dubbiosa che gli si era stampata il volto. -Grazie per la fiducia.- gli diedi un velocissimo bacio sulla guancia e salii in macchina.

Durante il tragitto di ritorno stavo ancora pensando al ponte... come poteva esserci una scultura cristallizzata all'interno della scuola?? Più che altro perchè proprio in quella scuola, la scuola di Forks, la più noiosa che ci potesse essere... rallentai per svoltare all'uscita dell'autostrada mentre grossi goccioloni cominciavano a bagnare la mia povera auto... ok non auto, fuoristrada... ma non era nemmeno quello dato che sembrava sempre rompersi da un momento all'altro...

Parcheggiai al solito posto e corsi in casa, coprndomi con la giacca, aprii la porta ed entrai appendendo subito la veste all'appendiabiti. Salutai papà che, stranamente, era tornato a casa prima del solito e corsi in camera mia. Chiusi a chiave la porta e aprii un cassetto. Mi ero ricordata di una cosa, da piccola per sbaglio avevo ritagliato un pezzo di giornale che, ero sicura, si trovava in quella casa... a Phoenix non c'era... ma non lo trovai nemmeno lì... rovistai dappertutto, mettendo a soqquadro la camera.... niente, era sparito... eppure quando avevo fatto le pulizie in camera mia la settimana prima ero sicura di averlo rimesso in quel posto.

Feci spallucce aspettando che arrivasse la sera... che arrivasse Edward...

-Bella io esco!!!- esclamò mio padre dalla cucina.

-D'accordo!!!- risposi velocemente -Ci vediamo quando torni!!!-

Sentii la porta chiudersi e il motore dell'auto della polizia di mio padre che partiva... il rumore delle ruote sulla strada e poi silenzio... mi era venuta fame e così scesi in cucina a mangiare qualcosa... e fu allora che lo sentii... sentii un fortissimo dolore al petto, il sangue che pulsava nelle vene e un fuoco bruciare dentro, poi vidi totalmente buio, l'ultima cosa che riuscii a sentire fu il rumore del vetro della cucina che andava in mille pezzi...

***

Riaprii lentamente gli occhi... la luce del neon non era certo quella di casa mia... vedevo tutto sfocato, la testa mi gireva in una maniera impressionante e avevo un'enorme macchia di sangue sul bendaggio che avevo al braccio destro... un momento... il mio braccio destro non era mai stato bendato e allora perchè... mi venne uno strano presentimento e aprii completamente gli occhi, rivelando che, in realtà in ospedale, non c'era nessuno in stanza con me, ne un'infermiera, ne un medico, ne altri pazienti....... e nemmeno Edward. Mi misi a sedere cercando di capire come ero conciata, avevo la frote bendata, un cerotto sulla guancia sinistra e il braccio bendato... avevo dei tubicini che andavano a finire nel mio braccio sano, constatai che si trattava di una flebo... avevo un piccolo taglietto sulla spalla e poi sembravo sana...

La porta si aprì velocemente facenndo entrare il Dottor Cullen seguito a ruota di Alice ed Edward.

-Come ti senti?- mi chiese Carlisle cominciando a scrivere sul suo blocco per appunti.

-Un pò intontita ma credo di stare bene...- non finii di parlare che mi attaccai al bordo del letto per non cadere a terra, la testa aveva ripreso a girare velocemente... Edward mi sistemò sul letto.

-Ti avevo detto di stare attenta, si può sapere cosa hai combinato questa volta?- era arrabbiato, ma il suo tono di voce era sempre dolce e, devo ammettere, molto preoccupato.

-Io questa volta non ho fatto niente!!!- esclamai -Ero scesa in cucina per mangiare qualcosa e poi... poi mi sono risvegliata qui...- dissi cercando di ricordare qualche dettagglio in più, ma era del tutto inutile, la mia testa sembrava completamente vuota.

-Senti Bella... credo che domani mattina tu possa uscire dall'ospedale, ti teniamo qui questa notte per precauzione, non si sa mai...-  cominciò a dirmi Carlisle.

-Posso sapere cosa ho??- lo interruppi, so che era scortese, ma se dovevo passare una notte in ospedale volevo almeno sapere quello che avevo.

-Dunque...- cominciò a sfgliare la cartelletta che teneva in mano e giunse, credo, ad una delle prime pagine -Hai un taglio sulla guancia sinistra, nel braccio destro avevi un taglio profondo che abbiamo già provveduto a curare, la benda in testa te l'abbiamo messa per precauzione, avevi sbattuto la testa contro il tavolo quando ai perso i sensi. però non hai riportato alcuna frattura... che dire ancora... hai la testa dura cara ragazza...- mi salutò e si congedò, Alice mi salutò velocemente e, dopo aver visto lo sguardo di Edward, si era defilata velocemente fuori dalla porta al seguito di suo padre.

Edward si sedette sul letto accanto a me, sapevo che era difficile per lui stare li in quel momento, perdevo sangue dla braccio... e anche tanto... pensai che, se in quel momento ci fosse stato Jasper, non sapevo che fine avrei fatto.

-Sicura di stare bene??- mi chiese, ancora più preoccupato di prima.

-Sto bene, non ti preoccupare...- disse stringendogli la mano -Ma cosa è successo...?-

Vidi Edward guardare fuori, era notte.

-Non hai fatto caso alla pioggia di oggi??-

feci segno di no con la tasto aggiungendo subito dopo -E comunque mi sembrava normale...-

-E' stata un'unica raffica... sono piovuti cristalli, il cielo era di un colore molto tendente al verde e poi è tornato normale, subito dopo è seguita un'aurora boreale e, da quel momento sono cominciati a piovere cristalli.-

Ero confusa, come facevano a piovere cristalli dal cielo??? Improvvisamente mi ricordai, non avevo detto niente ad Edward!!

-Edward, oggi a scuola ho visto qualcosa di strano...-

 

Volevo Ringraziare per i Commenti:

gold_dragon:  Grazie, sono felice di essere riuscita ad incuriosire qualcuno!! Spero che ti piaccia anche questo capitolo

Musa93: Ed eccoti accontentata Musa, il primo capitolo spero che batta il prologo, fammi sapere!! ^^

Lore: Sono contenta che ti piaccia come inizio. Spero di averlo allungato abbastanza il capitolo... xD, guardiamo il lato positivo, finalmente adesso puoi leggere il tanto agognato primo chappy!! baci

Aras: Eccome se continuo preso!! Ecco sfornato il primo capitolo della fanfiction!!

Dafne_'90: Grazie, sono contenta che di essere riuscita a rendere interessante la fanfiction!!

GeB: Ciau GeB!! Ovviamente non potevo non continuare!! Grazie per i complimenti!!

Allora, la mi schifezza sto continuando a scriverla, questo capitolo è assurdo e brutto, lo so... ma che ci volete fare??

Io sono fatta così, e se non scrivo cose strampalate non sono contenta...

Fatemi sapere cosa ve ne pare e, ricordo a tutti, che sono bene accetti consigli e critiche, ovviamente

preferisco le buone parole xD

  
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