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Autore: freddymustache    19/12/2012    2 recensioni
Mi appello a tutti i fan della serie ''How i met you mother'' ma anche a chi non l'ha mai vista!
Questa FF è dedicata alla mia puntata preferita 01X05 ''Disco club''
Non so perche ma da quando ho visto quella puntata ho sempre immaginato i nordici in discoteca....
Non aggiungo altro vi lascio alla FF
P.s. naturalamente alcune tematiche della storia sono state modificate per addattarle hai nordici.
Coppie: Dennor,Sufin
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nordici
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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BERWALD: SVEZIA
LUKAS:NORVEGIA
MATHIAS:DANIMARCA
TINO:FINLANDIA
EINRIK:ISLANDA


Nei Weekend d’estate erano solito radunarsi sotto lo stesso tetto,tutti e cinque. Erano uniti e compatti come una vera e propria famiglia, si aiutavano a vicenda nel momento del bisogno.

Tino e Luk sedevano entrambi sul divano a guardare la tv, come al solito Luk guardava la tv scocciato, odiava quei stupidi programmi in prima serata, dove la gente si ‘’umiliava ‘’ in pessimi giochi per vincere un premio in denaro.
Tino invece, appoggiato sulla spalliera del divano, leggeva una delle sue riviste preferite, accarezzando il suo adorato cagnolino, oramai addormentatosi sulla pancia del padrone.

Poco dopo si senti un rumore di passi pesanti sulla scalinata di legno. Era Ber, esitava nel scendere le scale, mentre finiva di sistemarsi la cravatta bordeaux.

Arrivo fin in fondo alle scale, fermandosi sulla porta del soggiorno. Guardava le due teste dei ragazzi, che spuntavano da dietro il divano, in particolare quella del suo amato Tino.
- …Sicuri che non volete venire con noi? C’è ancora tempo prima che partiamo.- Esito un po nel pronunciare la frase. Dopo il litigio avvenuto con tino quella mattina, era la prima volta che gli rivolgeva la parola.

Tino continuo a sfogliare la rivista, ignorando completamente le sue parole. Luk poso lo sguardo su tino, notando la sua frustrazione. Era sempre stato Tino il piu compressivo e il piu calmo del gruppo, e quell’espressione sul suo volto era nuova per il norvegese.

- Non mi piacciono le discoteche... Ed Tino non ha voglia di uscire.- Rispose Luk a Ber, visto che il finlandese, non intendeva pronunciare un minimo suono.

Ber sentiva la tensione che si aggirava in quella stanza, tensione che sarebbe esplosa , sicuramente, in un nuovo litigio.

-…OK! Credo che torneremo un tantino tardi,quindi non aspettateci alza…- Venne interrotto da una improvvisa spianta da parte del danese.
- Dai vecchio alce musone! Partiamo prima che la fila si allunghi!- Disse Mat scuotendo le spalle, del suo caro amico. Ber si risistemo gli occhiali, visto che dalla spinta appena ricevuto, finirono sulla punta del suo naso.

- Ti ho detto mille volte che odio essere spintonato! Piuttosto, prendi le chiavi dell’auto, prendiamo la mia sta sera…- Rispose Ber andando verso l’attaccapanni, per prendere la sua giacca blu scura.
-Si arrivo!! Devo fare una cosa prima.- Si precipito verso il suo caro Nor , inginocchiandosi davanti a lui, ed prendendogli la mano, mostrandogli il suo sorriso solare.
-Ti prego Lukas! Cosi potremo fare un ballo insieme!- Disse con un tono da solito cane bastonato.
Norvegia sbuffo, voltando lo sguardo dalla parte opposta. -Te lo gia detto che odio le discoteche, brutto idiota! E poi non mi va di lasciare solo Tino.-

- Ma se c’è Einrik a fargli compagnia!-Ed ecco che un sonoro pugno colpi la guancia del danese, che lo fece azzittire.
-…OK! Ok! Ho capito!- Si allontano da lui,massaggiando la parte colpita, che faceva un male cane.
Se c’era una cosa in cui Luk era bravo , era proprio nel picchiare Den.
-Allora io vado! Buona serata Nor!-Disse Den alzandosi , e dando un veloce bacio sulla guancia di Luk.

- Smettila con le smancerie e sbrigati!- Disse Ber aprendo la porta di casa. - Arrivo! Arrivo!- Corse verso la porta,prendendo, con fretta, le chiavi da un ciotola dove era di solito sistemarle, ed avvicinandosi alla porta, aperta da Ber.

- god natt Tino.- Disse Ber prima di chiudere la porta dietro di se. Nessuna risposta. Aveva proprio deciso di non rispondergli, era come rinchiuso in una bolle di sapone, il quale nessun suono riusciva a penetrare lo scudo di acqua e sapone che il finlandese si era creato attorno a se.

Pochi secondi che Ber chiuse la porta, Tino si alzo di fretta dal divano, facendo sempre a non svegliare il cagnolino.
Si avvicino alla finestra, scostando leggermente le tende, tenendo d’occhio, la macchina mentre si allontanava all’orizzonte. Resto a guardare la scena finche non si allontano dalla finestra, sbuffando leggermente, sedendosi di nuovo sul divano.

- Per quanto tempo ancora gli terrai il muso Tino?- Disse Nor dopo aver assistito alla scena del Finlandese.
Sbuffo una seconda volta, mettendosi le mani fra i capelli. - …Non lo so! Ma questa volta non posso fargliela passare liscia come sempre.-
Infondo era sempre cosi,quando Ber e Tino litigavano,Tino girava la testa dall’altra parte, perdonandolo e subendo il suo volere. Ma questa si era deciso! Ber doveva imparare la lezione!

-Mi è sembrato abbastanza dispiaciuto, per il fatto che lo stai ignorando- Il finlandese alzo leggermente lo sguardo verso Nor. - Per farmi sentire in colpa! Ecco perche fa il cane bastonato!-
Grido leggermente, non gridava quasi mai,solo quando si faceva male,e quello era un grido di rabbia.

Luk si alzo dal divano, stiracchiandosi leggermente la spina dorsale. -Non immaginavo questo lato di Ber… ma se è veramente come lo descrivi tu, non credo che chiederà scusa cosi facilmente.-
Tino abbasso ancora di piu la testa, alle parole del suo amico.
-…Ja…lo so...-
Passo qualche minuto, prima che per la testa del finlandese comparve un idea.
Alzo di scatto la testa, verso il norvegese. Nor vide che il suo sguardo era completamente diverso, cosa avrà mai pensato?

-Vai su in camera tua, ed preparati!- Disse il finlandese con entusiasmo nella voce. Luk ne fu molto sorpreso e confuso, ma non fece trapelare niente dal suo viso.
Tino non era certo tipo che cambiava atteggiamento da un punto all’altro.
-Perche dovrei?-Chiese il norvegese impalato davanti al divano, mentre il finlandese, scatto in piedi dirigendosi verso camera sua e di Ber.

- Andremo anche noi in discoteca, senza loro due!-
Che diavolerie gli venivano in mente? Perche proprio lui doveva accompagnarlo? Lui! Che odiava quelle discoteche! -NO!-Era l’unica cosa che rispose Luk alla stravagante richiesta.
Sentendo il rifiuto, Tino torno nel soggiorno per fare un ‘’discorsetto’’ al norvegese.
- Se andiamo solo io e te, Ber capirà che posso prendere decisioni da solo, senza la sua intrusione! E poi pensaci! Non c’è stata qualche volta in cui tu e Mat avete litigato, e lui la fatta franca?-

Qualche volta? Sempre! Nor conosce meglio di se stesso quel deficiente, ed sa che qualsiasi cosa che a Nor non piace, lui non cambia idea! Quindi preferisce lasciar correre tutto.

Ma a quelle parole, cosi allettanti, una occasione per dargli una piccola lezioncina, che lui non è un bambolotto che con un semplice comando, scatta al suo ordine ed subisce tutto.

-Va bene…..Ma Einrik? Non posso lasciarlo solo.-Disse, mentre con lo sguardo indico la camera del fratellino il quale era dentro a dormire.
-Lo porteremo con noi! Tanto ormai ha l’età per entrare in discoteca!-

Svegliare il fratello, per andare in discoteca? IN DISCOTECA! Non e un cosa da Norge! E poi erano quasi le undici di sera, Ice si sarebbe arrabbiato da morire, Essere svegliati per uno stupido capriccio non e da persone mature.

Esito prima di entrare nella sua stanza, vide il candido letto, il quale dentro riposava, il fratellino.
Si avvicino al suo letto scuotendolo leggermente per svegliarlo. - Ein svegliati!-
Il giovane ragazzo scosto le coperto, stropicciandosi con l’altra mano, un occhio.
-….Che c’è fratellone?- -Alzati e vestiti, dobbiamo uscire- Disse guardando il fratellino, mentre con una mano gli scuote leggermente i capelli.
- E dove? Non avrai di nuovo litigato con Mathias?-

-…Andiamo in discoteca…- disse con un tono smorzatogli in gola Ice salto letteralmente nel suo letto, il fratello.. che lo porta in discoteca?
-Lukas! Hai bevuto?-
-…Ti spiego piu tardi in auto.- Disse prima di uscire dalla stanza del fratellino per andarsi a preparare.

Una decina di minuti dopo, Luk usci dalla stanza sua e di Den, vestito al meglio, con indosso la maglia che Den gli aveva regalo per il suo compleanno. Una maglia di color verdastro leggermente larga sul corpo, con lo scollo che mostrava il suo collo sottile e anche parte del petto.
Gliela aveva regalata appunto per stuzzicare le sue ‘’fantisie’’. Gli impediva addirittura di uscirci, avendo paura di fare stragi di cuori.

Arrivato in salotto, trovo gli altri due seduti sul divano, ad aspettarlo.
- Ah! Eccoti! Prendi le chiavi della macchina e andiamo- Disse Tino alzandosi in piedi ed prendendo il giacchetto che aveva appoggiato sulla spalliera.
Nor si infilo il giacchetto in tutta fretta, ed ando verso la ciotola dove teneva le chiavi dell’auto. -..Cazzo!-disse il norvegese sottovoce. -Che succede?-chiese il Tino.
- Mat si è portato le chiavi della macchina con se! Dovremmo chiamare un Taxi.-
Il finlandese sbuffo, era abbastanza impaziente quella sera.-lo chiamo io-

Prese la cornetta del telefono e chiamo un taxi, che dieci minuti dopo arrivo davanti a casa loro.




//GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI FIN QUI! LO SO CHE IL PRIMA CAPITOLO E PIU TRISTE DELLA SERIE IN CUI MI SONO ISPRIRATA. MA DAL PROSSIMO CAPITOLO(CHE SCRIVERO ENTRO LA SETTIMANA PROSSIMA) INIZIERA A DIVENTARE PIU DIVERTENTE :*//
  
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