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Autore: Bebo Stunnaz    20/12/2012    2 recensioni
Emma,14 anni,gli è stato tolto tutto quello che aveva,perchè la sua famiglia si è trasferita,ma all'improvviso....
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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È mattina e Davide mi manda due messaggi:”Ciao amore della mia vita come va?”
“Ti amo”
Rispondo subito con:”Buongiorno.”
Lui mi risponde:”Mi piace riavere questo tipo di rapporto”
Dopo pochi secondi ricevo una sua chiamata:
-        Ciao bellissima.
-        Ciao amore
-        Quando ci vediamo?
-        Quando vuoi amore.
-        Vieni a Roma.
-        Magari ci organizziamo per questo week-end ok?
-        Ok ci sentiamo che entro in classe,un bacio amore.
-        Ciao amore.
Riattacco e anche io entro in classe,questa volta Fede mi segue,facendo una specie di sfilata in mezzo ai banchi,mi accompagna al posto e mi siedo sul mio banco così lui mi inizia a baciare e le mie compagne ci fissano stupide e invidiose,senza sapere che siamo fratellastri.
Entra la profe Fede si stacca e dice:”Scusi porf mi dovevo accertare che Emma arrivasse in classe in perfetto orario.”
La profe risponde:”Sì Federico,ma ora vattene in classe.”
La profe chiude la porta e si mette a spiegare la lezione,mi vibra il cellulare e mi compare la foto di Davide,un suo messaggio che dice:”Amore sto di merda.”
Io gli rispondo:”Amore,cosa è successo?”
Lui mi risponde:”Hai presente Cenerentola? Ecco in questo momento la mia vita è così,a parte il fatto che mio padre non è morto,io sono un maschio e fortunatamente non devo pulire casa,ma mio madre mi ha fatto un regalo stratosferico.”
Io non riesco a capire così scrivo:”Cioè?”
Lui risponde:”Pacco matrigna-sorellastre. Sono incazzato nero.”
Io allarmata rispondo:”Amore,stai calmo e non fare cazzate,ti prego.”
Lui non mi risponde più. Così mi metto ad ascoltare la lezione,pensando a cosa fare con Davide,pensando che forse dovrei partire per Roma ed andare da lui.
Finite le 4 ore,prendo l’autobus con una mia compagna,metto le cuffie e la musica a tutto volume,il pullman si ferma di colpo,la mia compagna mi da una gomitata,tolgo le cuffie e sento una voce che dice:”C’è Emma?”
Io alzandomi in piedi dico:”Sono io.”
Guardo verso l’uscita e vedo Max,il fratello di Davide,così gli dico:”Cosa fai tu qui?”
Max mi risponde:”Muoviti che dobbiamo partire per Roma.”
Io dico:”Perché?”
Lui mi dice:”Davide,ha fatto un incidente.” Nel sentire quella frase il mondo mi è crollato addosso. Davide perché l’hai fatto?
Prendo lo zaino di colpo,scendo dal pullman senza sapere cosa devo fare,scoppio a piangere e mi butto tra le braccia di Max,mi fa sentire protetta. Andiamo all’aeroporto prendiamo l’aereo per Roma, nel frattempo dico:”Max,cosa ha fatto Davide?”
Lui mi dice:”Sai com’è quando si incazza,ha preso la moto,è uscito e non è più tornato. Adesso è all’ospedale,in coma. Dobbiamo solo sperare,i medici dicono che la probabilità è che si svegli,però..”
Io dico scoppiando di nuovo a piangere:”Non lo dire. Davide ce la farà,il mio amore lotterà per me,per noi,per la sua famiglia. Lui non mollerà,non può.”
Max mi dice:”Quando l’ho saputo dopo poco sono partito per venire da te.”
Io dico:”Ti ringrazio per questo.”
Mi abbraccia e poi metto un po’ di musica per avere la forza di andare avanti ed essere forte.
Siamo a Roma,prendiamo la macchina e corriamo all’ospedale,corriamo per tutto l’ospedale,fino a quando vedo Lorenzo e Andrea. Mi fermo e vado da loro in lacrime. Andrea mi abbraccia forte e mi dice:”Emma,devi trovare la forza di andare avanti,hanno detto che ce la farà,stai tranquilla.”
Io dico disperata:”Come faccio a stare tranquilla e ad avere la forza di andare avanti se Davide è in quelle condizioni,io lo sapevo che avrebbe fatto stupidaggini,io lo sapevo,dovevo chiamarlo e calmarlo,io dovevo essere con lui non a Bergamo.”
Andrea mi dice:”Emma sicuramente la colpa non è tua,ma di qualcun altro,senza fare nomi e cognomi e poi lo sai com’è Davide.”
Non dico più niente lo abbraccio e ci sediamo vicini.
Arrivano i medici che escono dalla sala e dicono potete vederlo,ma uno alla volta e massimo due persone. Noi ci guardiamo e io dico:”Andate voi due,io non ce la faccio.” Andrea dice:”Sicura?” Io annuisco soffiandomi il naso.
Li vedo sparire dietro quella porta,mi hanno sempre fatto paura gli ospedali.
Per svariarmi entro su facebook e vado sul profilo di Davide per vedere cosa aveva pubblicato prima dell’incidente. Leggo:”Grazie amore che sai sempre cosa dirmi,mi capisci sempre,ma questa volta sono troppo incazzato per darti ascolto,scusa.” Scoppio in lacrime di nuovo,come è possibile? 
Pubblico in bacheca:”Amore mio,non te ne puoi andare,devi trovare la forza e il coraggio di svegliarti. Fallo per me,ho bisogno di te. -Davide”
Lo pubblico e spengo tutto. Anche se non voglio concentrare su quello che sta succedendo. Escono Max e Andrea e dicono:”Dovrebbe risvegliarsi entro domani mattina,almeno così dicono.” Striscio contro il muro e mi siedo piano piano in terra, Andrea viene in soccorso sto per avere un’altra crisi di panico,si siede vicino a me e mi abbraccia più che può così gli dico:”Non mi lasciare,ti prego.” Lui dice:”Non ti lascio.” Io:"Grazie."
Mi aspetta una notte particolarmente lunga,mentre dentro sto malissimo.



Ciao bella gente :D per chi fosse
interessato sto scrivendo una FF
con una mia amica: http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=1457453
Se decidete di leggerla lasciate una recensione? :) Grazieee alla prossima :D 

  
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